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lunedì 14 dicembre 2015

La Storia Di Josh Brent e L'Incidente Stradale (NFL)

Josh Brent, defensive tackle dei Dallas Cowboys, è nato il 30 Luglio 1988.
Iscritto all'University Dell'Illinois, prima che nel 2010 iniziasse la sua carriera in Texas, con i Cowboys appunto(settimo giro del draft).
Ma la sua carriera non durerà a lungo.
Infatti l'8 Dicembre 2012 viene arrestato per guida in stato di ubriachezza ed omicidio colposo.
Secondo la ricostruzione della polizia di Irving, sobborgo di Dallas, il giocatore dei Cowboys procedeva a bordo di un'auto a velocità elevata (134 miglie orarie) alle 2.21(ora locale) e ad un certo punto la vettura ha sbandato, ha fatto una giravolta su se stessa e poi è uscita di strada.
Prima dell’incidente, il DT stava producendo la sua annata migliore nella franchigia di Dallas.
Sostituendo l’allora infortunato Ray Ratliff, Jerry Jones arrivò anche a considerarlo un giocatore fondamentale per la linea difensiva dei Cowboys.
E' stato poi rilevato che a causare l'incidente è stato l'elevato tasso alcolico del guidatore, appunto Brent, mentre il compagno di squadra che viaggiava accanto a lui, il 25enne Jerry Brown, è stato tirato fuori dalle lamiere ma dichiarato "clinicamente morto" all'arrivo in un ospedale della zona.
Brent in quella maledetta stagione era stato titolare per 5 volte su 12 partite giocate dai Cowboys, mentre Brown  non era ancora stato utilizzato.
A gravare su Brent anche la recidività: infatti era la seconda volta che il giocatore dei Cowboys veniva denunciato per guida in stato di ebbrezza (la prima nel 2009).


L'ARRESTO E LA RIABILITAZIONE
Viene ovviamente arrestato (180 giorni di prigione più di 10 anni di libertà vigilata) ma scontata la sua pena dietro le sbarre (135 giorni più centro di riabilitazione), è rilasciato a Luglio 2013.
Nel mezzo il 19 e 27 Giugno 2013 viene trovato positivo alla Marijuana.
A tre mesi dall’uscita di prigione, nonostante avesse detto di volersi ritirare, il giocatore aveva richiesto al proprietario dei Cowboys, Jerry Jones, di poter tornare a casa.
Nonostante la scelta di sostenere un atleta con questi trascorsi abbia portato molta pubblicità negativa su Dallas, Jones, legato alla madre di Brown dalla promessa di non voltare le spalle a Brent, aveva deciso di accogliere nuovamente il giocatore nella sua rosa.
Per questa ragione, il giocatore si era presentato al cospetto di Roger Goodell e della NFLPA (National Football League Player Association) per una seduta di confronto che avrebbe portato la Lega ad aprire o chiudere le porte al difensore.

 Jerry Jones, spiegò perché secondo lui Brent meritava una nuova occasione nella NFL:
“Quando ti danno un rotolo di carta igienica il lunedì e deve durarti fino al lunedì successivo, quella è una lezione di disciplina. È una lezione di vita. Questo è ciò che è accaduto a Josh. 
Quando hai qualcuno nella cella affianco alla tua che prende il tuo piatto di cibo, e tu pesi 160 kg ma non vuoi avere problemi con lui perché sai che a lui non interessa se tu vivi o muori, quella è una lezione di vita. Penso che ci sia una chance che Josh Brent possa tornare qui ed avere una prospettiva che nessun altro tra di noi ha avuto prima. Ha avuto un esperienza di quelle che ti cambiano la vita. 
Si merita questa chance ed alcuni pensano che si meriterebbe anche di più, ma il punto è che ha vissuto giorni che gli hanno aperto gli occhi. 
Come squadra di football possiamo davvero beneficiare di tutto questo”.

Insomma, Jones era convinto che se il giocatore si fosse presentato in una buona condizione fisica ed in un valido stato mentale, sarebbe potuto essere incisivo nel gioco dei Cowboys, addirittura più di quanto non riuscisse ad esserlo prima del suo arresto.
Ciò che si aspettava era che la Lega desse una nuova chance al giocatore ma che, come avviene per tutti gli atleti coinvolti in problemi legali fuori dal campo, anche lui fosse destinato ad una sospensione.
Viene sospeso per 10 partite.
L'11 novembre 2014, viene inserito tra le riserve (DL).
Dopo esser rientrato nel roster giocando 3 partita ha subito un infortunio, finendo di nuovo in DL l'8 maggio 2015.
Secondo coach Jason Garrett la carriera di Brent era finita lì: il giocatore era ritornato in uno stato di forma accettabile ma non abbastanza per competere ai massimi livelli.
Il 25 settembre 2015, i Dallas Cowboys annunciano il nuovo ruolo di Brent: quello di scouting.


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