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lunedì 17 aprile 2017

Le Zone Con Le Onde Più Pericolose Al Mondo (Surf)

Tra i fenomeni da cui si evince la forza del mare, ci sono le onde.
Le onde si formano principalmente per effetto del vento, nel mare aperto possono avere varie lunghezze ed altezze, quando raggiungono la costa la massa d'acqua trasportata dall'onda va incontro ad una diminuzione di profondità quindi inizia ad alzarsi (la parte basale è rallentata dall'attrito, quella sommitale per via della maggiore velocità è come se si sganciasse quindi si accavalla aumentando in altezza).
Ci sono luoghi al mondo che per le loro caratteristiche fisiche (zone aperte all'oceano e fondali che degradano) regalano onde stratosferiche.
Ad esempio il "Big Wave Surfing" è una disciplina del Surf, dove si surfano onde di almeno 20 piedi (6,2 m).
Le tavole che utilizzano si chiamo "Guns" o "Rhino Chasers".
Fino a certe dimensioni le onde si possono prendere in Paddeling (cioè remando) ma con le onde più grandi, a causa della loro velocità e potenza, vi è necessità di usare il sistema chiamato "Tow-in" (cioè tavole simili a quelle di Windsurf).
Il Big Wave Surfing presenta non pochi pericoli, a partire dai Wipeout (onde di grandi dimensioni che possono spingere un surfista sott'acqua oltre 15 metri. Inoltre, appena finito l'effetto dell'onda, il surfista deve velocemente capire da che parte nuotare per tornare in superficie in quanto in circa altri 20 secondi arriverà la prossima onda a colpirlo).
Le forti correnti possono anche trascinare contro il fondale o contro le rocce.
Sopravvivere ad un triplo Wipeout o ad un impatto con le rocce è molto difficile.
Non sono poche le persone che hanno perso la vita facendo Big Wave Surfing.


OAHU E BANZAI PIPELINE (HAWAII)
Per sottolineare la pericolosità di quest'area, basta ricordare che Kirk Passmore il campione di surf californiano è morto affogato tra le grandi onde nel North Shore di Oahu.
Qui morì Todd Chesser, precisamente all' Alligator Rock, un outer reef della North Shore di Oahu, nell'1997.
Sempre qui, nell'infame reef di Pipeline, perse la vita Malik Joyeaux.
Pipeline è senza dubbio l’onda più pesante e mortale al mondo.
Si possono citare anche Malik Joeux morto nel 2005, Jon Mozo a febbraio dello stesso anno, Joshua Nakata morto nel marzo del 2008, il giapponese pro surfer Moto Watanabe morto nel gennaio 2004, il veterano surfer Joaquin Velilla nel gennaio 2007.



WAIMEA BAY (HAWAII)
In estate il mare nella zona di Waimea nelle Hawaii è tranquillo ma in inverno le tempeste del nord del Pacifico producono onde enormi sulla costa.
Nel 1943 morì Dickie Croce, nel 1999 Donnie Solomon.
Qui ci sono eventi dove si gareggia solo se le onde superano i 25 metri.


JAWS BEACH (HAWAII)
La spiaggia di Jaws si trova a nord di Maui nelle Hawaii, una zona leggendaria per il surf, teatro di molte competizioni e che regala onde bellissime come quella di oltre 20 metri cavalcata da Mike Parsons (recordman di surf estremo) nel 2003.


MAVERICKS (CALIFORNIA)
Oltre alle Hawaii questa è un'altra località leggendaria degli USA in fatto di onde e Surf.
Onde gelide, temperatura bassa e vento che ulula.
Anche qui acque infestate da squali bianchi.
Qui nel 1994 morì Mark Foo cadendo da un'onda alta 6 metri, a causa di una grossa mareggiata.
Nel 2011 morì annegato Sion Milosky (due onde consecutive lo tennero diversi minuti sott'acqua).


GHOST TREES (CALIFORNIA)
Siamo al largo della costa di Pebble Beach nella California del Nord.
L'acqua è molto fredda ed infestata dagli squali (squali bianchi di oltre 2 metri).
La particolarità sono gli enormi massi che costeggiano la riva.
Quando la Ghost Trees cattura la massima energia dall’oceano Pacifico settentrionale si creano onde alte sino agli 80 piedi.
Questo spot viene affrontato solamente da surfisti di onde giganti.
Si ricorda la tragedia di Peter Davi, morto qui nel 2007.



NEW SMYRNA (FLORIDA)
Rispetto alle altre onde di questo elenco, quelle di New Smyrna sono le meno potenti e pericolose. Non ci sono onde estreme nè gigantesche.
La pericolosità della zona risiede nell'alto numero di squali presenti.
Soprannominata la “Capitale del Mondo” per quanto riguarda gli attacchi di squali, New Smyrna vide oltre 20 attacchi di squali nel 2008.
Squali bianchi ma anche toro.


TEAHUPO'O (THAITI)
Il villaggio di Teahupoo si trova sulla costa sud ovest dell'isola di Tahiti nella Polinesia Francese.
Queste onde lungo il loro percorso incontrando un tratto di laguna risucchiano tanta acqua, si avranno onde di soli 3 metri sovrastate da un lip (il tetto dell'acqua che gli atleti si trovano sulle teste arriva anch'esso sui 3 metri) ma dalla velocità devastante.

Alessandro Dini: "Ci sono onde di 8 metri sulle quali puoi surfare con relativa tranquillità ed altre di 3 metri, tipo le Teahupo'o, che fanno veramente paura ed hanno provocato morti e feriti, surfisti incastrati nella barriera corallina e salvati dalle moto d'acqua"

Briece Taerea, tentando un duck-dive di un mostro di 12 piedi venne risucchiato dal tubo dell’onda per essere poi spinto contro il fondale coralloso: perse la vita.
Soprannominata “La piu pesante onda del mondo,” Teahupoo è all’altezza del suo nomignolo ogni volta che una mareggiata proviene da sud-ovest.
Teahupoo significa “tagliare la testa”, essa si riferisce alle battaglie tribali verificatesi centinaia di anni fa nel territorio.
Durante i giorni in cui si svolge la Billabong Pro la Marina francese lancia un doppio codice rosso e proibisce a tutti di entrare in acqua, pena l’arresto per chi si provi ad avventurarsi nelle acque proibite.
L’allarme non serve a fermare i surfisti più spericolati, uno dei quali nel 2014 è stato immortalato da Chris Bryan con un video incredibile.
Fortunatamente il surfista non ha riportato danni, ma ha rischiato la vita.
Solo fino al 2000 sono morte cinque persone che praticavano Surf.


SHIPSTERN BLUFF (TASMANIA)
Shipstern Bluff si trova nel parco nazionale della Tasmania (Australia) tra Cape Roul e Tunnel Bay.
La zona è tra le più pericolose anche per la presenza di grandi squali bianchi che nuotano tra le onde insieme ai surfisti.
Il fondo a Shipstern è una lastra di granito che subisce il peso di enormi onde che provengono dal largo, catturandone tutta la loro forza.
Il fondo è interrotto di fronte ad un promontorio di massi accatastati, aggiungendo cosi ancora più rischio per l’entrata in acqua.


CYCLOPS (AUSTRALIA)
Situato al largo della costa Esperance Western Australia (sette ore da Perth), Cyclops è accessibile solo in barca.
Qui la variazione di profondità è estrema, e quando si gonfia onde giganti rotolano verso il basso.
A causa di ciò Cyclops è come se inghiottisse se stessa.
Cyclops si riferisce a bolli enormi ed ovali che si formano una volta che le onde distruttive colpiscono la barriera corallina.
Ma non tutte le onde sono perfette, bisogna infatti avere una buona dose di fortuna per riuscire a percorrerla tutta.


DUNGEONS (SUD AFRICA)
Situato al largo della costa del Sud Africa nei pressi di Hout Bay, Città del Capo, Dungeons offre non solo il pericolo onde, ma anche un tratto di mare infestato dagli squali.
La zona costiera a nord di Città del Capo, piu precisamente la piccola isola Seal Island sembra essere la casa di migliaia di foche.
Attorno a questo piccolo habitat di foche vi sono masse di grandi squali bianchi in attesa che queste entrino nella cosiddetta “zona della morte”, che comprende l’area intorno all’isola.
Questi grandi squali sono noti per sbattere le proprie prede sott'acqua per poi farle risalire e finirle con un morso al volo.
Le acque sono gelide, ci sono giganteschi massi sottomarini, qui è nato il Big Wave di Red Bull a partire dal 2000.
Qui si accede solo via mare.


NAZARE' (PORTOGALLO)
Nel paese di Praia do Norte si trova la baia di Nazare, qui le onde sono altissime per effetto del Canyon di Nazare profondo 5000 metri e lungo 230 chilometri, che produce il fenomeno dell'espansione.
Nazare è stato lo scenario per il record del mondo di Surf Estremo (Extreme Waterman Challenge), l'hawaiano Garrett McNamara ha cavalcato nel 2013 un'onda di circa 27 metri (90 piedi) di altezza.


ALTRE ZONE DA SURF CON ONDE GIGANTESCHE
Cowaramup Bombora (Gracetown, Western Australia)
Cortes Bank (California)
Nelscott Reef (Oregon)
Belharra (Mammut, France)
Todos Santos (Mexico)
Cribber (Kernow, England)



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