lunedì 17 ottobre 2016

Il Match Di Tennis Più Lungo Della Storia: Isner v Mahut (Wimbledon 2010)

11 ore e 5 minuti spalmati in 3 giorni di gioco.
È stata questa la durata della partita di Tennis tra lo statunitense John Isner (19 del mondo ai tempi) e Nicolas Mahut (148 del mondo) terminata esattamente 6 anni orsono nell’ambito dell’edizione 2010 del torneo di Wimbledon.
Inutile dire che questo match, iniziato il 22 giugno, fu il più lungo della storia del Tennis.
Come prevedibile sono stati battuti decine di record.
La partita è stata vinta da Isner con il risultato di 3-6, 6-7, 7-6, 70-68 al quinto (a Wimbledon, come si sa, non esiste il tie break al quinto set quindi si prosegue ad oltranza sino a che uno dei due servizi non vinci con 2 giochi di scarto).
Dunque vennero giocati ben 183 games.


PRIMO GIORNO
La partita andò in scena sull'anonimo campo 18 di Wimbledon.
Il match, valido per il primo turno, iniziò alle ore 18:13 di martedì 22 giugno 2010, ma venne interrotto una prima volta alle 21:07 a causa della scarsa illuminazione che rendeva impossibile continuare a giocare.
Isner e Mahut erano 2 set pari: 6-4, 3-6, 6-7, 7-6.


SECONDO GIORNO
L’incontro riprese il giorno successivo alle 14:05 e, nel corso del pomeriggio (precisamente alle 17:45) il record di partita più lunga di sempre venne superato.
Era appena iniziato un interminabile quinto set: bombe al servizio, elmetto per entrambi e di break neanche l'ombra.
Il punteggio pazzesco di questo set mise in crisi anche i tabelloni della IBM, i quali avevano programmato il tabellone dello score prevedendo un risultato massimo di 47-47, mentre il sito web di Wimbledon andò in tilt sul 50-50, momento in cui lo score venne erroneamente resettato dal sistema.
Cioè 0-0.
Dalla pagina Facebook ufficiale di Wimbledon si leggeva: please add 50 to the Isner/Mahut game score".
Al di là di questi problemi tecnici, con il passare delle ore la luce iniziò nuovamente a scarseggiare, fattore che costrinse gli organizzatori ad interrompere una seconda volta la sfida per oscurità.
Isner e Mahut furono così costretti ad attendere un terzo giorno prima di poter risolvere la contesa, con il punteggio che al 23 giugno era fissato sul 2 set pari e con l’ultimo e decisivo set fermo sul 59 pari: il buio aveva avuto ancora una volta la meglio sui due!


TERZO GIORNO
Nella notte vengono riprogrammati i due tabelloni in tilt (soprattutto quello IBM andato in crash sul 47 pari).
Quando i due giocatori stanno per reiniziare a giocare, sul campo 18 non c’era più un posto libero.
Nemmeno sulla terrazza della televisione dove Forget di tanto in tanto tornava ad affacciarsi dalla balaustra.
In sala stampa si discute molto sul fatto che il perdente di questo macth prenderà gli stessi soldi di Casey Dellacqua che perse il suo primo turno femminile in 40 minuti.
I due giocatori si fanno attendere ma quando entrano in campo scoppia il delirio con tutto il pubblico ad applaudirli.
In un incontro che sembrava destinato a non finire mai, il gioco riprese quindi il 24 giugno alle ore 15:43, alla soglia dei 60 il tabellone ebbe nuovamente problemi nell'aggiornare i punteggi.
In un match che vorresti non finisse mai si arriva, piano piano, al termine consegnando finalmente la vittoria al numero 19 al mondo, John Isner, alle ore 16:48.
L’ultimo set terminò con l'incredibile score di 70-68 (durata di 8 ore e 11 minuti!).
Isner ebbe 4 match point nel corso del quinto set senza mai riuscire a chiudere; uno sul 10-9, due sul 33-32 e uno sul 59-58, cancellato da Mahut con un ace. Muhut invece servì con successo 55 volte per rimanere nel match.



I RECORD DETRONIZZATI
Dopo questo, fa quasi ridere il match Pancho Gonzales e Charlie Pasarell nel 1969, sempre a Wimbledon: 5  ore e 12 minuti (22-24, 1-6, 16-14, 6-3, 11-9 per Pancho).
E viene ridicolizzato perfino il precedente primato ufficiale, quello dell'era tie-break; il derby tra Fabrice Santoro (vincitore) e Arnaud Clement al Roland Garros 2004.
Una partita che durò qualcosa come 6 ore e 33 minuti (con una sospensione per il buio e ripresa il giorno successivo).
Si trattò ovviamente del quinto set più lungo della storia; il precedente primato apparteneva a Andy Roddick che superò Younes El Ayanoui nei quarti dell'Open d'Australia del 2003 per 4-6 7-6 4-6 6-4 21-19.
Si trattò anche del set più lungo nella storia del Tennis: precedente primato John Newcombe-Marty Riessen 4-6 6-3 6-4 25-23, ottavi US Open 1969.
E' la partita con più game della storia, come ovvio che sia record di durata a Wimbledon (il precedente primato apparteneva a Greg Holmes e Todd Witsken che nel 2° turno del 1989 rimasero in campo per 5 ore e 28 minuti diluiti in tre giorni).
Tra gli altri record battuti da questa storica partita, c’è da segnalate anche la statistica relativa agli ace messi a segno, che superò facilmente quota 200 nell’arco di quelle 11 ore (112 per l'americano, 103 per Mahut).
Il precedente record apparteneva a Ivo Karlovic che contro Radek Stepanek in un match di Davis del 2009 ne mise a segno 78.
Il precedente primato complessivo degli aces apparteneva alla già citata sfida Karlovic-Stepanek con 96.
Vennero inoltre giocati, in totale, ben 980 punti.



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