mercoledì 24 ottobre 2018

Quanto Sono Importanti I Tifosi In Uno Stadio? I Guadagni Del Calcio Inglese

Quanto sono importanti i fans e i tifosi in uno stadio? Sicuramente tanto a livello di atmosfera e ricavi.
Questo almeno in teoria.
Secondo la BBC, più della metà dei club della Premier League infatti, scorso anno avrebbero potuto giocare in stadi vuoti e ottenere comunque un profitto nella prima stagione del nuovo contratto dei diritti TV.
Nel 2016/17, i club hanno beneficiato di un record di 8,3 miliardi di sterline di entrate per i diritti TV.

Rob Wilson (specialista in finanza sportiva presso la Sheffield Hallam University), ha affermato che: "Quando ricevi un utile di 120 milioni di sterline dalla Premier League per calciare un pallone, puoi giocare in uno stadio vuoto se necessario"
Il Bournemouth con il suo Vitality Stadium (Dean Court) ha lo stadio meno capiente della Premier League (11.450 spettatori), per questo intende costruire uno stadio più grande, nonostante un giro d'affari di quasi 136.5 milioni di sterline nel 2016/17, con ricavi di 5.2 milioni di sterline dai biglietti.

Malcolm Clarke: "Giocatori e manager vanno e vengono, ma noi siamo sempre lì. La ragione per cui si possono ottenere offerte TV lucrative è perché il prodotto mostra il rumore, i fan ospiti, di casa e la grande atmosfera. A un certo livello non hanno bisogno dei fan perché hanno così tanti soldi dalle emittenti, ma a un altro livello hanno bisogno dei fan per mantenere un prodotto attraente"

Dopo la retrocessione dalla Premier League della scorsa stagione, Swansea e West Brom hanno ridotto i prezzi dei biglietti. I loro introiti televisivi sono stati ovviamente tagliati.
I gallesi inoltre continueranno a sovvenzionare i tifosi in viaggio in modo che non spendano più di 20 sterline.

Chris Pearlman (membro dello Swansea), ammette che "Non saremmo nulla senza i fan. La realtà della Premier League è diversa visto che le entrate della TV sono cresciute così tanto da essere sproporzionate non solo a tutti gli altri campionati, ma anche a tutte le altre fonti di reddito all'interno della Premier League. Detto questo, la maggior parte di quei soldi viene poi reinvestita nei giocatori"
Il vicepresidente di Hull City, Ehab Allam, la cui famiglia è proprietaria del club, ha una relazione difficile con i tifosi, nonostante abbia guidato il periodo di maggior successo dei Tigers, ha affermato che i fans sono "cruciali".
Complessivamente, le vendite di biglietti costituiscono circa un quarto del reddito medio del club, secondo un analisi di bilancio del 2016/17 di 61 squadre di calcio delle quattro principali divisioni inglesi che hanno fornito delle stime per le vendite di biglietti o entrate simili.
Lo Sheffield United si è rivelata la squadra più dipendente dalla vendita dei biglietti in tre delle quattro stagioni, tra il 2013/14 e il 2016/17.
Le Blades secondo la BBC hanno guadagnato 7,9 milioni di sterline dai biglietti con un introito complessivo di 11,4 milioni di sterline nella stagione in cui vinsero il campionato (2016/17).
I prezzi medi dei biglietti stagionali nella massima serie del calcio inglese sono rimasti ai livelli più bassi dal 2013, dopo essere caduti per il secondo anno consecutivo in seguito ad un contratto record di diritti televisivi per 8,3 miliardi di sterline firmato la stagione precedente.
I bilanci mostrano che 20 club su 66 hanno speso di più per i costi del proprio personale (dai giocatori agli impiegati) più di quanto ne abbiano prodotti.
Ad esempio, il Bolton Wanderers (un club ormai in difficoltà da anni e con il rischio di amministrazione controllata dietro l'angolo) ha speso 12.6 milioni di sterline per il personale, ricavandone solo 8.26 milioni di sterline.
Dunque si capisce come i fans, soprattutto nelle serie inferiori, siano "la linfa vitale" di molti club.
Clarke, della FSF, ha aggiunto: "Più inferiore è la serie, più i prezzi dei biglietti sono importanti perchè se un club vuole avere successo devono potersi permettere i giocatori, quindi i fan devono pagare di più. Riteniamo comunque che più denaro dovrebbe essere disceso dalla Premier League in una ridistribuzione più aequa pure nelle serie inferiori. È nell'interesse della Premier League mantenere la piramide del calcio in buona salute"

Il Manchester United, recentemente classificato come il secondo marchio sportivo più prezioso al mondo dalla rivista economica Forbes, ha fruttato più di 111,6 milioni di sterline di entrate della giornata.
Il valore del Manchester Utd è 581 milioni di sterline, invece tutte le squadre di Championship (23) raggiungono i 692 milioni di sterline.

Maguire: "Negli ultimi anni l'Arsenal, il Manchester United e il Liverpool hanno ampliato le capacità dei loro stadi, e poiché non hanno proprietari ricchi come Chelsea e Manchester City, il costo di biglietti ed abbonamenti è essenziale come mezzo per finanziare gli investimenti per acquisti e salati. Quando il Liverpool ha ampliato Anfield, una percentuale significativa dei nuovi posti è andata a partner aziendali"

Fuori dalla Premier League, Maguire afferma che l'importanza dei fan è ancora maggiore.
I fan del Blackpool hanno tenuto frequenti marce di protesta contro i proprietari del club, la famiglia Oyston.
Le presenze medie a Bloomfield Road sono scese da poco più di 14.200 del 2013/14 a 3.456 nel 2016/17, stagione in cui hanno ottenuto la promozione dalla League Two dopo aver subito due retrocessioni consecutive (il biglietto cumulativo e le entrate del gate cadevano da £ 2,77 milioni a solo £ 884,565).
La lunga campagna contro i proprietari del club, la famiglia Oyston, descritta come una "guerra civile" di Andy Higgins, vice presidente del Blackpool Supporters 'Trust si è intensificata negli ultimi anni dopo che alcuni sostenitori sono stati citati in giudizio per insulti online.
Alcuni fan abbandonarono lo stadio, altri impugnarono proteste ed altri ancora si resero protagonisti d'invasioni di campo. C'è anche un'iniziativa "Not A Penny More" in cui i fan sono incoraggiati a non spendere soldi nello stadio.
A Charlton, una sezione di fan sta anche boicottando le partite in segno di protesta contro il proprietario Roland Duchatelet.
I fan di Charlton e Coventry hanno lanciato migliaia di maiali di plastica in campo in una protesta congiunta che ha interrotto una partita di League One al The Valley nel 2016
Il movimento di protesta dei tifosi del Charlton è il "Campaign Against Roland Duchatelet".
Dagli oltre 16.100 spettatori del 2013/14 (Championship) si è scesi 11.162 nella stagione 2016/17 in League One.
Ciò ha coinciso con un calo di entrate da £ 6.315 milioni a £ 3.176 milioni.


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