venerdì 25 ottobre 2013

Differenze Tra National League ed American League (MLB)

La sostanziale differenza tra la National League e la American League riguarda la regola del battitore designato (DH = Designated Hitter), applicata solamente nell'American.
Questa è la principale differenza, l'altra il numero delle squadre.
Durante i match d'Interleague (cioè scontri tra squadre appartenenti a due League diverse), ci si attiene al fattore campo.
Se la squadra di National gioca in casa, il lanciatore dell'American sarà costretto a battere.
Se invece si gioca con le regole dell'American, la squadra di National potrà (se lo riterrà opportuno) scegliere un battitore designato al posto del pitcher.


CHI E' IL BATTITORE DESIGNATO E COSA FA?
E' quel giocatore che, pur non essendo impiegato in difesa, è designato a battere in sostituzione dei lanciatore partente o degli altri lanciatori subentrati al principale.
Perchè? Perchè ovviamente i pitchers non sono buoni battitori.
Generalmente.
Poi ci sono esempi di bravi colpitori, quali Madison Bumgarner dei San Francisco Giants.


REGOLE
- Il Battitore Designato per il lanciatore deve essere indicato prima dell'inizio della partita e deve essere incluso nell'ordine di battuta presentato all'arbitro prima dell'inizio del match.
 Non è obbligatorio per una squadra designare un battitore per il lanciatore, ma la mancata indicazione prima dell'inizio della partita preclude la possibilità di usare la regola del Battitore Designato.
-E' possibile usare un sostituto battitore per il Battitore Designato: il sostituto del Battitore Designato diventa il Battitore Designato.
Tuttavia un Battitore Designato che sia stato sostituito non può rientrare in gioco.
- Il Battitore Designato puo' essere utilizzato in posizione difensiva in campo continuando a battere nello stesso ordine di battuta ma il lanciatore deve prendere in battuta il posto del difensore rimpiazzato.
- Un corridore puo' sostituire il Battitore Designato: nel qual caso tale corridore assume il ruolo di Battitore Designato.
- Se il lanciatore batte per il Battitore Designato questo determinerà la cessazione del Battitore Designato per il resto della partita.

Come possiamo notare ci sono delle regole sulla sostituzione che, se non applicate, portano alla cessazione del Battitore Designato, obbligando il lanciatore ad andare alla battuta.


STORIA DEL BATTITORE DESIGNATO
Questa particolare regola, come detto, è stata applicata solo in American League.
Infatti i dirigenti dell'American League nel 1972 si accorsero che il junior circuit stava attraversando un periodo di crisi e di scarso interesse da parte degli spettatori, con l'introduzione del DH speravano di accendere l'interesse da parte dei tifosi.
Furono necessarie un paio di stagioni per la completa "assimilazione" del DH, infatti i tecnici ebbero bisogno di qualche anno per poter utilizzare al meglio questo giocatore.
Nel 1976 il DH fece il suo debutto alle World Series.
Ai tempi e sino al 1993, il fattore campo veniva assegnato con il sistema della rotazione, indipendentemente dal bilancio in regular season: infatti fino al 1993 la squadra della National League aveva il fattore campo negli anni pari, mentre la formazione della AL poteva usufruire di questo vantaggio negli anni dispari.
Lo sciopero del 1994 ha sfalsato la rotazione.
Nelle World Series degli anni pari (quelle favorevoli alla NL) tutte le eventuali sette partite si sarebbero giocate con la regola del DH, mentre in quelle degli anni dispari (favorevoli alla AL) il lanciatore sarebbe stato obbligato a presentarsi in battuta.
Questo sistema fu applicato fino al 1985: gara 7 tra Kansas City Royals e St. Louis Cardinals fu l'ultima gara disputata in uno stadio AL, senza la regola del battitore designato.
L'anno successivo fu istituita la regola che vige ancora oggi: il DH puo' essere utilizzato soltanto nelle partite giocate negli stadi dell'American League.


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