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giovedì 11 dicembre 2025

Lanci Lunghi Di Nuovo In Premier League? No Tippy Tappy Football

"No Tippy Tappy Football"

Nel 2025, in Premier League, si sta re-iniziando a vedere un gioco più fisico e da lanci lunghi che andava in scena 10-15 anni fa. Portieri che calciano la palla lunga, attaccanti forti fisicamente e calci piazzati sempre più decisivi (ad esempio l'Arsenal). Con gli allenatori moderni che pongono sempre più enfasi sui calci piazzati e su lanci lunghi e cross, rinunciando a un gioco basato esclusivamente sul possesso palla (portato da Guardiola).
Negli ultimi 25 anni sono stati tanti i manager inglesi ad adottare questo gioco: da Gary Megson a Paul Hart, passando per Tony Pulis ed ovviamente Sam Allardyce. Erano i i manager della Long Ball (Kick & Rush). Big Sam ha portato il Bolton Wanderers dalla seconda divisione all'Europa, prima di allenare Newcastle, Blackburn e West Ham, e lo ha fatto con uno stile di calcio che sta tornando ad essere ricorrente in Premier League.

Allardyce racconta a BBC Sport: "All'epoca fummo pesantemente criticati ma eravamo un passo avanti e molte persone, soprattutto nei club più grandi, e persino la stampa, non ci fecero molti complimenti".


GUARDARE LA PARTITA DAGLI SPALTI
A volte si vede, Luis Enrique del Paris St-Germain guardare la partita dagli spalti e non della panchina.

Luis Enrique: "Ho visto a lungo gli allenatori di Rugby analizzare le partite dall'alto. Sono sempre aperto a qualsiasi cosa possa migliorare le nostre prestazioni".

Tornando indietro di 25 anni, Allardyce era uno dei pochi allenatori che preferiva gli spalti alla linea laterale: "Hai una visione d'insieme più ampia e migliore e non sei così coinvolto emotivamente". Oltre al contatto con la panchina tramite telefono e walkie-talkie, Allardyce aveva anche una buona comunicazione con i suoi assistenti, lo scienziato sportivo, il fisioterapista e il preparatore atletico.

Allardyce: "Ho seguito le gare in tribuna con il Bolton, con il Newcastle e il Blackburn. Quando sono andato al West Ham nel 2011, le lamentele erano 'cosa ci fa l'allenatore in tribuna e non in panchina a urlare contro i giocatori?'. Alla fine ho rinunciato. Ci sono tornato ogni tanto, ma mai così spesso come in quei tre club. Se i tuoi tifosi ti rimproverano perché non sei dove si aspettano che tu sia, devi creare l'ambiente giusto affinché capiscano che stai facendo la cosa giusta, anche se io pensavo che non fosse così".


LANCI LUNGHI E ATTACCANTI FORTI FISICAMENTE
Kevin Davies, Peter Crouch, Andy Carroll, etc: Allardyce preferiva un attaccante alto e forte fisicamente, e così anche il suo sistema di gioco. Erano fondamentali in una tattica che privilegiava un gioco di calcio diretto, ponendo l'accento sul passaggio in avanti piuttosto che laterale.
Tra i trasferimenti più importanti di quest'estate si può citare Benjamin Sesko (1,95 m) da parte del Manchester United, Nick Woltemade (1,95 m) del Newcastle, Viktor Gyokeres (1,89 m) per l'Arsenal, senza dimenticarci di Erling Haaland (1,95 m) al Manchester City da quando è arrivato nel 2022. Per ottenere il meglio da questi giocatori, la ragnatela di passaggi accuratamente elaborati dalla difesa sembra essere diventata meno di moda.

Allardyce: "È fantastico vedere gli attaccanti giocare come attaccanti per una volta. Gli attaccanti non si annoieranno più come negli ultimi quattro anni. Questo perché alle punte piace essere chiamate in causa o correre verso l'area. Sta cambiando di nuovo il gioco. Le statistiche dannose dicono che perdere palla nella propria metà campo porta a subire un gol più spesso di quanto non faccia l'avversario che costruisce la propria difesa e segna quindi forse la tendenza è quella di tornare a essere più accorti nell'utilizzare al massimo le capacità che si hanno in squadra. Non vogliamo che i difensori centrali abbiano più possesso palla di chiunque altro in squadra. Sapete cosa sono i difensori centrali? I difensori centrali sono difensori!".

Dal 2016/17 sino all'anno scorso la % dei lanci lunghi da parte dei portieri è gradualmente diminuita, sino a questa stagione, dove è tornata ad aumentare. Grazie all'elevata pressione e al modo coordinato in cui le squadre pressano, questa pratica è diventata più comune e più efficace. In generale un pressing alto efficace costringe l'avversario a calciare la palla lunga, spesso andando contro il suo piano, aumentando la probabilità che la palla venga data all'altra squadra. Aumenta anche la probabilità che gli avversari commettano un errore, creando occasioni da gol vicino alla porta, al punto che il rischio di costruire dalla difesa partendo dal basso ha iniziato a superare i vantaggi.
Secondo Opta, le squadre che hanno giocato la percentuale più alta di passaggi corti la scorsa stagione hanno tutte commesso più di 30 errori, dando luogo ad occasioni pericolose. Ad esempio David Raya dell'Arsenal è specializzato nei lanci lunghi dalla sua porta. Calciando lungo, Arteta riduce al minimo il rischio di costruire un attacco dal basso contro un buon pressing avversario. Permette inoltre all'Arsenal di sfruttare i punti di forza dei propri singoli, con Raya che vanta eccellenti capacità di calcio. Concentrare i calci di punizione in fascia riduce anche il rischio di essere scoperti al centro se si perde il duello iniziale. Con la palla verso la linea di touch, se esce dal gioco è probabile che sia per una rimessa laterale. Di solito i calci di punizione dell'Arsenal vengono sempre calciati nella metà-campo avversaria. Anche il Manchester City ha fatto sempre più ricorso ai lanci lunghi sui calci di punizione.
A differenza dell'Arsenal, i loro lanci lunghi vengono solitamente giocati con intenti offensivi piuttosto che per guadagnare territorio. Il City schiera giocatori in profondità per attrarre i giocatori avversari prima di cercare Haaland e Marmoush in attacco. Nelle ultime stagioni, City e Arsenal hanno giocato in modo simile, puntando a dominare la palla per gran parte della partita, schiacciando le squadre e riconquistando rapidamente la palla attraverso il pressing. La qualità di entrambe le squadre le aiuta a vincere la maggior parte delle partite quando dominano il possesso palla, ma aggiungere la capacità di accelerare il gioco e attaccare rapidamente in modo diretto (lanci lunghi o passaggi in avanti) quando le difese sono disorganizzate fornisce loro un livello di imprevedibilità. Giocare in modo più diretto può portare a perdere palla più spesso, ma, rendendo la partita più caotica, l'Arsenal mantiene comunque un vantaggio. Non basta affidarsi a un sistema che ha funzionato per numerose stagioni. Bisogna trovare nuovi vantaggi tattici, spesso in risposta a schemi tattici comuni.


CALCI PIAZZATI
Nel 2015, Allardyce ha preso in mano la squadra del Sunderland che a ottobre era in piena zona retrocessione senza vittorie in otto partite, e l'ha guidata alla salvezza in Premier League.
Certo, avere un attaccante come Jermain Defoe ha aiutato, ma l'arma dei Black Cats erano i calci piazzati.  Escludendo i rigori, nessuna squadra segnò più dei 14 gol del Sunderland su palla inattiva in quella stagione. La squadra evitò la retrocessione per due punti.

Allardyce: "Calci d'angolo e calci di punizione sono estremamente importanti. Bisogna usare rimesse lunghe. Se un giocatore non è a suo agio, non si usa. Ma se lo è, si usa. Ai miei tempi, gli obiettivi generali dei nostri giocatori erano cercare di superare le statistiche medie della Premier League. In difesa dovevamo essere migliori delle ultime otto squadre e segnare di più, se non su azione, almeno su calci piazzati".
Quest'anno in Premier League si è tornato a segnare tanto sui calci piazzati. L' Arsenal è stata la squadra migliore in questo senso nelle ultime due stagioni. Tanto da essere paragonata (in questi fondamentali) allo Stoke City di Tony Pulis.

Allardyce: "L'Arsenal ha fatto molto bene in questo senso. La bellezza sta nel mettere la palla in area. I giocatori dell'Arsenal mettono la palla nelle zone giuste quasi sempre. Se non hai quel giocatore, i tuoi calci piazzati falliscono".

Una tattica molto utilizzata nella Premier League del passato e in voga sino ad una 15cina di anni fa erano le lunghe rimesse laterali. Oggi ci sono circa 30 rimesse laterali a partita, ma nessuno ha pensato di cercare un'innovazione attorno al calcio piazzato più comune del gioco, e con un dettaglio (inspiegabile) pronto a essere sfruttato: niente fuorigioco. Forse il più forte giocatore della storia sulle rimesse laterali fu Rory Delap che giocò per lo Stoke City di Tony Pulis dal 2007 al 2013, le sue rimesse quasi da centrocampo che attraversano il cielo era una delle immagini più iconiche della Premier League. Le sue rimesse laterali portarono a 25 gol per lo Stoke City nelle sue prime quattro stagioni al club, terrorizzando le difese al punto che alcuni portieri preferirono concedere il corner e non la rimessa laterale (basta ricordare il portiere dell'Hull City Boaz Myhill che scelse di calciare la palla direttamente in angolo).


IMPROVVISAZIONE
Allardyce non ha mai avuto paura di provare qualcosa di nuovo e il suo consiglio è chiaro per qualsiasi giovane allenatore esitante nel testare la propria innovazione tattica: essere diversi.

Allardyce: "Fino a poco tempo fa, il continuo lavaggio del cervello del tipo 'puoi giocare solo in questo modo' spaventava a morte gli allenatori, in particolare quelli più giovani. Gli allenatori hanno paura di schierare un grande giocatore a causa delle critiche, non solo dei tifosi, ma anche di alcuni giornalisti. Dopo qualche settimana, tutti sanno cosa sta per succedere. Quindi inizi ad allenarti in base a quello. L'elemento sorpresa deve essere enorme, soprattutto nei primi 15 minuti. Ho visto allenatori saltare sulla linea laterale quando non avevano ancora capito il nostro sistema. Abbiamo ottenuto molti risultati con questo tipo di tattica, poi siamo tornati alla posizione in cui ci sentivamo più a nostro agio. Io seguirei questa strada. Troverei qualcosa da solo. Sii il primo a farlo e vedi se funziona. E se funziona, sorprenderai tutti".

Quindi, cambiare le carte in tavola, ricorrere a lanci lunghi o lanciare la palla in avanti direttamente dal calcio d'inizio (un'altra tattica adattata dal Rugby) potrebbe diventare la nuova normalità.

giovedì 20 novembre 2025

Gli Harlequins, Tom Williams e Il Bloodgate Scandal (Rugby)

Il "Bloodgate Scandal" che coinvolse gli inglesi Harlequins nei quarti di finale della Heineken Cup contro la squadra irlandese Leinster il 12 aprile 2009 fu uno degli eventi che rimase maggiormente impresso nella mente degli appassionati di Rugby.
Venne chiamato così a causa dell'uso di false capsule piene di sangue da parte del giocatore Tom Williams (poi ritiratosi nel 2014, dopo 214 partite giocate negli Harlequins con 65 mete realizzate).
Capsule utilizzate per simulare un infortunio. In particolare, Nick Evans s'infortunò alla coscia e venne sostituito da Chris Malone. Tuttavia, Malone si strappò il tendine del ginocchio 20 minuti dopo, venendo sostituito dall'ala Tom Williams, lasciando Mike Brown come miglior calciatore in campo (non certo una sicurezza dalla piazzola). Con 8 minuti da giocare e il punteggio di 6-5 per Leinster, Brown ebbe la possibilità di dare il vantaggio agli Harlequins grazie ad un calcio di punizione, poi sbagliato.
I Quins non riuscendo a sfondare gioco alla mano, avevano assoluto bisogno di un calcio di punizione o di un drop. E visto che l'occasione fa l'uomo ladro...allo staff degli Harlequins venne in mente una geniale idea: far uscire un giocatore appena entrato, per permette al recuperato Evans di tornare in campo. Williams infatti poco dopo uscì con un apparente infortunio al labbro (stava sanguinando), permettendo a Evans di tornare in campo nonostante fosse stato già sostituito in precedenza; tuttavia, il suo tentativo di drop a tempo scaduto, andò fuori quindi Leinster finirà comunque per vincere il match.
Un'indagine dell'European Rugby Cup e del Rugby Football Union rivelò che le ferite di sangue erano state simulate dagli Harlequins per consentire sostituzioni tattiche in quattro occasioni precedenti.
Le indagini hanno comportato un divieto di 12 mesi per Williams (ridotto a quattro mesi in appello), un ban di tre anni per l'ex coach Dean Richards e un divieto di due anni per il fisioterapista Steph Brennan, nonché un 260.000 sterline di multa per il club. Il presidente del club Charles Jillings successivamente rassegnò le dimissioni, mentre il medico del club Wendy Chapman venne sospeso dal Consiglio medico generale in attesa di un'audizione disciplinare per giudicare la sua condotta (per aver aiutato Williams a simulare l'infortunio con la capsula contenente sangue). Il 2 settembre 2009 i londinesi vennero espulsi dalla Heineken Cup in seguito allo scandalo quando il consiglio della Coppa europea dichiarò di aver approvato le penalità già inflitte.

Williams: "Stavo correndo in campo, quando il fisio mi disse: Deano dice che devi venire fuori per una ferita. Alcune fasi dopo, il medico corre e mi dà una capsula del sangue ed io pensai: "Che diavolo ci faccio?" Mi disse di metterlo in bocca, di masticarlo e di buttarlo giù. "Ti tireremo fuori," disse.

Care: "Sinceramente al momento, non avevo idea di cosa stesse succedendo. Avevo 22 anni, non avevo mai provato nulla di simile prima e l'ho scoperto negli spogliatoi solo dopo che qualcuno ha detto: "Penso che finiremo nei guai qui"

Monye: "Non avevo idea di cosa stesse succedendo in quel momento. Ma sapevo che le capsule di sangue erano una pratica ai Quins. All'epoca era comune nel Rugby. Adesso ci rifletti ed è stato piuttosto stupido, ma è stato facile cavarsela"

Williams: "Un altro ex giocatore mi ha telefonato di recente e ha detto: 'L'ho fatto una settimana fa. Non mi sono messo la capsula in bocca, ma mi sono semplicemente messo un asciugamano in testa insanguinato"

Monye: "Fortunatamente quel giorno, non sono stato io a cui è stato chiesto di farlo. Se Dean mi avesse chiesto di farlo, perché era così banale, probabilmente lo avrei fatto anch'io. È diventato quasi normale perché lo avevamo fatto già alcune volte"

Care: "Tutti avrebbero fatto lo stesso. Se ti viene chiesto di farlo, lo fai. Soprattutto quando è Dean Richards che ti dice di farlo"

Williams: "Nulla mi è passato per la testa quando mi è stata consegnata la capsula, stavo facendo ciò per la squadra. Stavo cercando di impressionare il mio coach e portare i Quins in una semifinale europea"
Williams: "L'occhiolino era ironicamente innocente. Qualcuno mi ha chiesto se stavo bene ed io ho risposto: "Sì, sto bene". Questo è tutto"

Williams: "Sapevamo che dovevamo fare qualcosa, perché la gente voleva venire nella stanza per vedere la mia bocca. Stavano bussando alla porta cercando di entrare nello spogliatoio. Il nostro medico, Wendy Chapman e io non sapevamo cosa fare. Sono stati momenti davvero ridicoli e mi rendo conto di essere stato un vero idiota. Shane Horgan aveva gridato dalla panchina di Leinster: "Non è vero sangue, non è vero sangue" mentre inciampavo nel tunnel. Quindi siamo andati nello spogliatoio, ho avuto una conversazione con il dottore e mi ha fatto un taglio"

Poi quando torna dalla squalifica:
Williams: "È stata una situazione difficile perché volevo giocare a Rugby, ma c'era qualcosa in più legato al mio nome che faceva sì che la maggior parte dei club non volesse assumermi. Ho cercato altrove ma non sono andato molto lontano. Il mio agente mi disse che nessuno era interessato. 
Sono stato male in quei quattro mesi, quella che si chiama depressione"

Monye: "Il 12 aprile 2009 è stato senza dubbio il giorno più buio della storia degli Harlequins. Abbiamo perso un sacco di fans e la reputazione del club è stata offuscata, ma alla fine siamo riusciti a trovare la forza per bloccare tutto il rumore esterno e tornare a quello che eravamo"

Care: "E' stato un grande campanello d'allarme per il Rugby e sicuramente per gli Harlequins. Abbiamo affrontato grandi sanzioni, le persone hanno perso il loro lavoro"

Mark Evans, amministratore delegato dell'Harlequin FC, dichiarò: "Saresti incredibilmente ingenuo da pensare che certe cose spariranno completamente. Fanno parte della storia e, come le stagioni buone o cattive, sono incarnate nelle radici di ogni club"
Il coach Richards rassegnò le dimissioni e venne riconosciuto come colpevole per aver orchestrato il tutto.


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venerdì 10 ottobre 2025

Intelligenza Artificiale In Premier League: Big Data, Scouting, Tattica

Intelligenza Artificiale ormai fa parte della vita di tutti noi e sta facilitando molti lavori. Anche in ambito sportivo, in particolare in Premier League, viene molto utilizzata sia per scouting che per statistiche che per pianificazione tattica. Parte dell’elaborazione avviene direttamente sui dispositivi (GPS unit, videocamere intelligenti) per ridurre latenza. Chiaramente AI suggerisce, ma la decisione finale resta a coach e analisti.


SCOUTING E RECLUTAMENTO
Il Brighton ha utilizzato una piattaforma proprietaria ("Starlizard") per analizzare milioni di dati su compatibilità tattica, rischio infortuni e performance, accorciando enormemente i tempi di scouting e ottimizzando l’individuazione di potenziali talenti. Anche l'Arsenal si affida a strumenti basati su IA (ad esempio PLAIER) per generare shortlist intelligenti (acquisti nella finestra estiva).


PIANIFICAZIONE TATTICA
I campioni inglesi del Liverpool utilizzano Google DeepMind su TacticAI, un sistema per ottimizzare schemi sui calci d’angolo. Le analisi di oltre 7.000 corner hanno portato a preferire le soluzioni suggerite dall’IA nel 90 % dei casi. Utilizzano anche scouting e analisi di neuroscienze.


PERFORMANCE E PIANIFICAZIONE INFORTUNI
L’IA è utilizzata per monitorare i carichi di lavoro, la fatica, la frequenza cardiaca e il recupero, aiutando i club a ridurre il rischio di infortuni. Vengono utilizzati strumenti come Zone7 (anche se applicati altrove) per anticipare/ipotizzare problemi muscolari in tempo reale. 


PSICOLOGIA
Sempre il Brighton collabora con Inside Out Analytics per analizzare migliaia di ore di video, valutando posture, gestualità e comportamento non verbale per classificare tratti come empatia, grinta o autocontrollo.


TIFOSI E BIGLIETTI
La Premier League ha siglato una partnership quinquennale con Microsoft. La piattaforma Premier League Companion, alimentata da Azure OpenAI, offre ai tifosi personalizzazioni sui club, partite, statistiche e video, su un archivio vastissimo di contenuti digitali. 


INNOVAZIONE STRUTTURALE
Il Manchester City ha una partnership IA con Google Research e ha introdotto sistemi intelligenti per il flusso dei tifosi allo stadio (crowd intelligence), oltre a video highlights personalizzati in base alle preferenze dei fan. 


SABERMETRICA E AI
Il Brentford adotta un vero approccio "Moneyball" (diventato noto in MLB grazie agli Oakland Athletics), grazie alla guida del proprietario Matthew Benham, un fisico di Oxford con background finanziario, che ha introdotto una cultura basata sui modelli analitici per reclutare giocatori sottovalutati. Utilizzano modelli statistici (come xG, qualità dei tiri, lavoro senza palla) per comparare giocatori e identificare opportunità di mercato, coniugando "numeri freddi" e scouting visivo. Grazie a questo approccio, hanno scoperto talenti come Watkins, Maupay e Toney, acquistati a basso costo e rivenduti con grande guadagno. Dal 2024, Brentford ha operato una partnership con Genius Sports per fornire alla propria tifoseria, sia allo stadio che sui social, highlight in tempo reale arricchiti da dati visivi (velocità dei tiri, traiettorie, mappe del campo, nomi dei giocatori). Il sistema "Dragon" rileva 10.000 punti corporei per giocatore, 200 volte al secondo.
Inoltre il Brentford ha progressivamente abbandonato il modello tradizionale dell’accademia giovanile (nel 2016), sostituendola con un team B potenziato da scouting esterno, ottimizzando lo sviluppo dei giovani talenti. 


RACCOLTA DATI (DATA ACQUISITION LAYER)
-Sensori GPS indossati dai giocatori in allenamento (10–20 Hz, tracking di velocità, accelerazione, distanza percorsa, decelerazioni, high intensity runs).

-Computer Vision da telecamere multi-angolo, come sistemi TRACAB o Second Spectrum, che rilevano 20–25 coordinate 3D per giocatore 25 volte al secondo in partita.

-Wearable biometrici (HRV, saturazione O₂, temperatura corporea, dati del sonno).

-Input esterni: dati di mercato, statistiche Opta, informazioni mediche, social sentiment analysis.


ELABORAZIONE E MODELLAZIONE (AI/ML LAYER)
-Algoritmi di Machine Learning supervisionati (XGBoost, Random Forest) per predire eventuale infortunio o performance future.

-Reti neurali convoluzionali (CNN) per analizzare pattern video (posture, tempi di reazione).

-Reti neurali ricorrenti (LSTM/GRU) per prevedere sequenze di gioco o schemi avversari.

-Modelli di Reinforcement Learning per ottimizzare tattiche (simulazioni "what-if" in scenari di pressing, posizionamento su corner, etc).

-AI generativa per creare "set-piece design" come nel caso di Liverpool con TacticAI.


RISULTATI E DECISION MAKING (DECISION LAYER)
-Dashboard interattive in tempo reale (Tableau, Power BI, piattaforme custom).

-Suggerimenti in linguaggio naturale (NLP) per allenatori e analisti.

-Integrazione con sistemi di video-tagging per revisioni rapide.

-Alert predittivi ("Probabilità infortunio muscolare >70% → ridurre carico allenamento").



ESEMPIO TACTIC AI
Dataset: XXXX corner analizzati.
Input: posizione iniziale giocatori, pattern di corsa, esito azione.

Modello: CNN + GNN (Graph Neural Networks) per capire relazioni spaziali.
Output: raccomandazione su disposizione ottimale e traiettoria cross.


ESEMPIO RECRUITMENT AI
Sistema: motore di ranking multi-criterio.
Variabili: xG creato/subito, pressing effectiveness, infortuni passati, adattabilità tattica.

Tecnica: Analytic Hierarchy Process (AHP) + ML per pesare criteri in base al contesto di mercato.
Uso: trovare giocatori in campionati meno seguiti con profilo simile a target di mercato.

ESEMPIO GENIUS SPORTS DRAGON
Tracking: 10.000 punti corpo per giocatore, 200 Hz.
AI: modelli di riconoscimento movimento per calcolare velocità tiri, traiettorie, distanze.

Output: highlight in-game con overlay dati per tifosi allo stadio e social.


ESEMPIO CROWD INTELLIGENCE E TACTICAL SIMULATION
AI basata su agent-based modeling per simulare movimenti dei tifosi nello stadio e ottimizzare uscite e servizi.

Tattiche: simulazioni Monte Carlo di possibili sviluppi d’azione in base a posizionamento iniziale.


METRICHE AVANZATE
-xG (Expected Goals) e xA (Expected Assists): calcolati con modelli di regressione logistica su migliaia di tiri.

-EPV (Expected Possession Value): valuta quanto un’azione aumenta la probabilità di segnare.

-PPDA (Passes per Defensive Action): misura l’intensità del pressing.

-Load Index: combinazione di accelerazioni, decelerazioni, impatti, durata sforzo ad alta intensità.

-Recovery Time Prediction: ML per stimare tempi di recupero infortunio, usando dati biometrici e di allenamento.

-Psychometric AI Profiling: analisi di video-interviste e comportamento non verbale per valutare resilienza, empatia, leadership.


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domenica 10 agosto 2025

Alcuni Record Strani ed Insuperabili Nel Baseball (MLB)

Il Baseball è uno sport dominato dalla matematica, dalle statistiche e da record particolari. Storie incredibili che solo in questo sport possono succedere, a causa di determinate regole e situazioni di gioco. Vediamo le più incredibili.


GIOCARE PER ENTRAMBE LE SQUADRE NELLA STESSA PARTITA
Danny Jansen, catcher dei Boston Red Sox, ha l'imbattibile primato di aver giocato tra le file delle stesse due squadre che si stavano affrontando (giugno 2024). Prima per i Toronto Blu Jays, poi a distanza di 2 mesi per i Boston Red Sox. Com'è stato possibile ciò? La partita è stata interrotta per pioggia ed è ripresa dopo 2 mesi, quando era passato dai Blue Jays ai Red Sox.


CAMBIO DI SQUADRA NELLA STESSA SERIE
Similmente a quello che capitò a Jansen, seppur in questo caso in partite diverse, Jake Diekman passò dai Texas Rangers agli Arizona Diamondbacks (2018) nella stessa serie giocando per entrambe le squadre. Stessa cosa per David DeJesus nel 2013 dai Chicago Cubs ai Washington Nationals.


MAGGIOR NUMERO DI WALK CONCESSI IN CARRIERA
Nolan Ryan "The Ryan Express" ha aperto la strada ai pitchers di oggi portando nella MLB una palla veloce che nessuno aveva mai visto prima. In una carriera che si estende dal 1966 al 1993, Ryan avrebbe accumulato diversi record. Detiene il record sia per strikeout in una stagione (338 nel 1973) che in carriera (5.714). Detiene anche il record di 7 no-hitter in carriera e fa parte del redditizio club con più di 300 W (324 per la precisione). Tuttavia, per quanto Ryan fosse dominante, era anche noto per i suoi lanci fuori misura. Egli ha guidato la lega per basi su ball in 8 diverse occasioni e ha avuto quasi tante sconfitte in carriera quante vittorie, a 292. Sebbene sia l'unico lanciatore nella storia della MLB con oltre 5.000 strikeout, Ryan detiene anche il record per il maggior numero di basi su ball concesse, 2.795. 


MAGGIOR NUMERO DI PUNTI SEGNATI: CUBS V PHILLIES 26-23
Il 25 agosto 1922, di fronte a 7.000 spettatori al Wrigley Field, i Chicago Cubs sconfissero i Philadelphia Phillies con il punteggio più alto nella storia della MLB, 26-23. La pioggia di run dei Cubs si scatenò principalmente nel secondo e quarto inning, dove segnarono rispettivamente 10 e 14 punti. Sebbene il punteggio dei Phillies fosse diluito in quasi tutti gli inning, misero comunque a segno nell'ottavo e nel nono inning 8 e 6 run. Nonostante l'incontro ad alto punteggio, vennero battuti solo tre fuoricampo, e sono stati tutti dei Cubs: l'esterno sinistro Hack Miller ne ha fatti due, e il ricevitore Bob O'Farrell ha colpito l'altro.


NO HITTER CONSECUTIVI
Il lanciatore dei Cincinnati Reds Johnny Vander Meer, durante la sua stagione da debuttante, completò un'impresa mai fatta prima e che potrebbe non ripetersi mai più. L'11 giugno 1938, Vander Meer lanciò una no-hitter contro i Boston Bees (ora Atlanta Braves). Solo quattro giorni dopo, nella prima partita serale all'Ebbets Field, Vander Meer lanciò un altro no-hitter contro i Brooklyn Dodgers, diventando il primo e unico giocatore nella storia della MLB a lanciare una no-hitter in due partenze consecutive.
Vander Meer avrebbe avuto una carriera impressionante con i Reds, diventando quattro volte all star, vincendo una World Series nel 1940 e detenendo il record di squadra dei Reds per strikeout in carriera al momento del suo ritiro. Fu eletto nella Reds Hall Of Fame come parte della classe inaugurale nel 1958.


PIU' ESPULSIONI NELLA STESSA PARTITA
La partita del 19 luglio 1946 contro i Boston Red Sox fu una partita che i White Sox avrebbero voluto dimenticare. Non solo persero 9-2, ma 14 dei loro giocatori e allenatori furono espulsi.
Le tensioni per questa partita sono iniziate alla fine del terzo inning, quando il lanciatore dei White Sox Joe Haynes ha colpito la leggenda dei Red Sox Ted Williams. L'arbitro di casa base Red Jones ha dato un avvertimento a Haynes, ed è allora che è iniziata la follia.
Al lancio successivo, Williams ha battuto un singolo in campo esterno. Il manager dei White Sox Ted Lyons è uscito dalla panchina per controllare Haynes, ma ci ha messo più tempo del solito per far prendere tempo al suo rilievo nel bullpen per riscaldarsi. Quando Jones ha chiesto a Lyons di accelerare la conversazione, Lyons ha reagito affermando che l'avvertimento di Jones aveva distratto il suo lanciatore. Dopo un tira e molla, Jones ha espulso Lyons. Questa espulsione portò a delle proteste dalla panchina di Chicago. Arrabbiato per le proteste, Jones espulse i primi 3 giocatori che gli capitarono a tiro dalla panchina di Chicago. La faida tra arbitro e panchina durò 20 minuti. Quando tutto è finito, ogni componente sulla panchina dei White Sox era stato espulso: 14 in totale.


GIOCATORE PIU' BASSO
La rivendicazione di questo record da parte di Eddie Gaedel è dovuta all'eccentrico proprietario Bill Veeck. Nel 1951, Veeck era il proprietario dei St.Louis Browns. Durante il suo periodo con i Browns, Veeck è stato protagonista di diverse scelte considerate fuori dall'ordinario. La più famosa è stata quella del 19 agosto. Nella seconda partita di una doppia sfida contro i Detroit Tigers, Veeck ha fatto entrare Gaedel come pinch hitter. Gaedel, alto 1.09m e con una divisa con il numero "1/8" sulla schiena, si è avvicinato al piatto e l'arbitro di casa base Ed Hurley ha immediatamente chiamato time out per mettere in dubbio la legittimità della mossa. Veeck e il manager dei Browns Zack Taylor avevano una copia del contratto a portata di mano, a dimostrazione del fatto che era un membro del roster attivo. Gaedel, a cui era stato ordinato di non colpire, prese quattro palle di fila per terra e fu sostituito da un pinch runner, consolidando il suo posto nella storia del Baseball.


DUE HIT LO STESSO GIORNO CON DUE SQUADRE DIVERSE
Joel Youngblood ha avuto una solida carriera nella MLB. In una carriera che si è estesa dal 1976 al 1989, Youngblood ha giocato per cinque squadre e si è guadagnato un'apparizione all star nel 1981.
Il 4 agosto 1982, Youngblood e i New York Mets stavano giocando contro i Chicago Cubs per una partita diurna. Youngblood colpì un singolo da due punti nel terzo inning. L'inning successivo, lo stesso fu richiamato in panchina, venendo informato che non solo era stato ceduto ai Montreal Expos, ma che avevano chiesto che fosse reso disponibile per la loro partita a Philadelphia la sera stessa.
Dopo aver raccolto la sua attrezzatura e aver percorso il volo di 90 minuti, Youngblood arrivò al sesto inning della partita degli Expos contro i Phillies. Poco dopo il suo arrivo, Youngblood è stato chiamato a fare il pinch hitter e ha raggiunto la base su un singolo interno. Youngblood è ancora l'unico giocatore ad aver registrato valide per due squadre diverse nello stesso giorno.


DUE GRAND SLAM NELLO STESSO INNING
Fernando Tatis è oggi noto come il padre di uno dei migliori giocatori del momento, Fernando Tatis Jr. Tuttavia, il padre di Tatis ha un suo record che il figlio superstar, o qualsiasi altra superstar, potrebbe non eguagliare mai. Il 23 aprile 1999, Tatis e i St.Louis Cardinals stavano giocando contro i Los Angeles Dodgers al Dodger Stadium. Nel secondo inning, i Dodgers erano in vantaggio per 2-0 e stavano lanciando con uno dei loro pitchers più forti, Chan Ho Park. Park iniziò l'inning concedendo due valide e colpendo un battitore riempì le basi per Tatis. Grand Slam di Tatis.
L'inning è continuato per i Cardinals. Dopo un'altra offensiva dei Cardinals, sono saliti rapidamente, 7-2, con Park ancora in gioco e Tatis, ancora una volta, in battuta con le basi cariche. Secondo Grand Slam di Tatis nello stesso inning. Secondo un articolo scritto su MLB.com, le probabilità che un evento del genere accada sono di 12 milioni a 1.


DUE GRAND SLAM DA ENTRAMBI I LATI DEL PIATTO
Bill Mueller dei Red Sox in una partita contro i Texas Rangers entrò nell'area di battuta contro RA Dickey nel terzo inning, con Texas in vantaggio per 2-0. Mueller colpì 1 HR nel campo destro per il 2-1. Nella parte alta del settimo, Mueller, dal lato destro del piatto, colpì un grand slam contro il rilievo mancino dei Rangers Aaron Fultz, dando ai Red Sox un vantaggio di 5-4. Solo un inning dopo, Mueller, ancora una volta in battuta con le basi cariche, ha affrontato il rilievo destro Jay Powell, nel box del battitore sinistro. Mueller avrebbe colpito il suo terzo fuoricampo e il secondo grand slam della partita. Solo 13 giocatori hanno realizzato 2 grand slam in una partita ma Mueller è l'unico ad esserci riuscito da entrambi i lati del piatto.


PEGGIOR RECORD DA POSTSEAON
Malgrado i playoff, i San Diego Padres non hanno avuto una grande stagione nel 2005. Concluso con un record di 82-80, solo due partite sopra .500, i Padres hanno avuto la fortuna di giocare nella debole divisione della National League West. I Padres furono l'unica squadra della NL West ad arrivare sopra il .500, mentre la squadra più vicina, gli Arizona Diamondbacks, aveva un record di 77-85 ed era indietro di 5 partite. Ai playoff, i Padres vennero travolti dai St. Louis Cardinals con il punteggio di 3 a 0.


BASE INTENZIONALE CON BASI PIENE
Le basi intenzionali sono una parte fondamentale della strategia del Baseball. Che si tratti di evitare un battitore pericoloso o di creare un gioco forzato sulle basi, le basi intenzionali si verificano di frequente. Ciò che non si verifica di frequente è una base intenzionale con le basi cariche.
In realtà, nella storia della MLB ciò è accaduto 8 volte. Il primo caso si verificò il 2 agosto 1881, quando Abner Dalrymple dei Chicago White Stockings fu fatto camminare intenzionalmente con le basi cariche. Ciò accadde anche alle superstar Nap Lajoie, Mel Ott, Barry Bonds e Josh Hamilton .
L'episodio più recente si è verificato il 15 aprile 2022, quando i Los Angeles Angels hanno intenzionalmente concesso una base su ball a Corey Seager dei Texas Rangers con le basi cariche nel quarto inning.


PIU' VOLTE COLPITO
Ron Hunt ha stabilito il record per essere stato colpito di più in una stagione, da ben 50 lanci nel 1970.


PIU' ESPULSIONI IN CARRIERA
Bobby Cox detiene il record per essere stato espulso di più in carriera con ben 162 espulsioni.


PIU' ELIMINAZIONI DA PARTE DI UN BATTITORE
Pete Rose, colpito anche da un brutto scandalo scommesse, detiene il record in carriera per aver registrato il maggior numero di eliminazioni da parte di un battitore con 10.328.


PIU' PARTITE CONSECUTIVE GIOCATE
Si è scritto molto sulla serie di Cal "Iron Man" Ripken Jr (2632 partite consecutive), che non solo ha eguagliato il record un tempo indistruttibile di Lou Gehrig, ma ha continuato a giocare per altre tre stagioni consecutive. Ripken è sopravvissuto a diversi incidenti ravvicinati, tra cui una grave distorsione al ginocchio destro nel 1993, infortuni alla caviglia nell'85 e nel '92 e l'All-Star Game del '96. 


PIU' VALIDE IN CARRIERA ED APPARIZIONI AL PIATTO
Le 15.890 apparizioni in battuta e le 4.256 valide di Pete Rose sono un qualcosa di pazzesco.
E' molto difficile immaginare un giocatore che non solo eguagli le 24 stagioni MLB di Rose, ma che mantenga anche l'eccellenza richiesta per una media di 662 apparizioni in battuta a stagione come ha fatto il Re delle valide. Per quanto Albert Pujols abbia giocato alquanto bene in una lunghissima carriera, pochi anni fa ha concluso la sua attività con più di 2.800 apparizioni in battuta e quasi 900 valide dietro Rose.


PIU' VALIDE IN STAGIONE
Rompere il record di valide di Hichiro in una singola stagione richiederebbe una combinazione insolita di costanza e capacità di entrare in contatto, una rarità crescente nel gioco moderno. Inoltre, Ichiro ha registrato 704 at-bat in quella magica stagione 2004 , uno dei soli quattro giocatori ad aver superato il traguardo delle 700 at-bat in una singola stagione. 


PIU' VALIDE IN PARTITE CONSECUTIVE
Il record difficilmente battibile appartiene a Joe Di Maggio con 56 partite consecutive. Pete Rose si fermò a 44 nel 1978 e Paul Molitor con 39 nel 1987. Per trovare altri giocatori che han superato le 40 bisogna tornare ad oltre 1 secolo fa.


PIU' RBI IN STAGIONE
I 191 RBI di Hack Wilson nel 1930 son un qualcosa di incredibile. Non c'è dubbio che Wilson abbia fatto un qualcosa di pazzesco nel 1930 (.356/.454/.723 con 56 fuoricampo) ma ha anche giocato in un ambiente offensivo estremo (un record di 6 giocatori han superato i 150 RBI quell'anno) e ha avuto un paio di superbi giocatori di prima categoria davanti a lui come Kiki Cuyler (.428 OBP) e Woody English (.430). I 165 RBI di Manny Ramirez nel 1999 sono il tentativo recente più vicino ad avvinarsi al record.


PIU' TRIPLI IN STAGIONE
I 36 tripli di Chief Wilson nel 1912 furono un qualcosa di irripetibile anche per lui stesso.


PIU' BASI BALL IN STAGIONE
Le 232 basi su ball di Barry Bonds nel 2004 son un record difficilmente eguagliabile. Bonds da solo ha accumulato più della metà delle basi su ball che l'intera squadra dei Pirates ha ottenuto nel 2004. Ha anche ricevuto 120 basi intenzionali quell'anno.


PIU' BASI BALL IN CARRIERA
Le 6.856 basi totali in carriera di Hank Aaron son difficilmente superabili. Stan Musial è il più vicino ad Aaron con 6.134 basi totali, mentre Miguel Cabrera è più di 1.600 indietro.


PIU' RUN IN STAGIONE
Come per gli RBI di Wilson, Ruth con le sue 177 runs ha ricevuto un bel po' di aiuto da una formazione che ha totalizzato .300 e una media di 6,2 run a partita. Ma sarebbe sbagliato sottovalutare le 353 volte in cui Ruth ha raggiunto la base. Anche battere 59 fuoricampo aiuta, ovviamente. Anche al suo apice, Bonds non ha mai segnato 150 volte in una stagione; Jeff Bagwell (152 punti nel 2000) è il giocatore più recente a superare i 150, ed è stato il primo da Ted Williams nel 1949.


BASI RUBATE
Le 1.406 basi rubate in carriera di Rickey Henderson e le 130 basi rubate nel 1982 son un gran record.
Il Baseball è uno sport ciclico, ma in questo momento è difficile immaginare che la base rubata torni a essere protagonista come ai tempi d'oro di Henderson. 


MINOR FUORICAMPO CONCESSI IN STAGIONE
I soli 3 fuoricampo concessi da Reggie Cleveland nel 1976 non sono avvicinabili da nessuno.


PIU' RUNNERS ELIMINATI IN BASE A SEGUITO DI TENTATIVI DI RUBATA
Gli 89 runners eliminati da Jody Davis nel 198, han superato i 75 di Gary Carter nel 1983 ma nessun altro backstop ha raggiunto quota 70 da Tom Pagnozzi nel '91. Come abbiamo accennato sopra con Henderson, semplicemente rispetto al passato in media ci sono meno tentativi di furto per creare un ambiente in cui si possano eliminare tutti quei corridori in base come fece Davis per i Cubs più di 30 anni fa.

TRE SOLI STRIKEOUT SUBITI IN STAGIONE
Un facile candidato per il battitore più difficile da eliminare nella storia del gioco è Joe Sewell, la cui percentuale di strikeout in carriera è del .014%. I tre strikeout del membro della Hall of Fame in 576 apparizioni in battuta nel 1932 (il numero più basso di qualsiasi stagione qualificata con almeno 502 viaggi in battuta) sono al giorno d'oggi eguagliati da numerosi battitori...ma in 1 sola partita.


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sabato 7 giugno 2025

L’Evoluzione delle Sponsorizzazioni In Premier League (1992–2025)

Quando la Premier League nacque nel 1992, le sponsorizzazioni delle squadre riflettevano l’industria del tempo: la maggior parte dei club (7 su 22) era legata al settore dell’elettronica, mentre altri spaziavano tra software, food & beverage (4 squadre), farmaceutica, media, materiali, finanza, automotive, sportswear e industria. In un’epoca in cui la tecnologia digitale era ancora agli albori, i brand puntavano a farsi conoscere attraverso un calcio sempre più televisivo ma più radicato alla comunità locale. Negli ultimi anni, con la scomparsa di sponsor legati a birre e marchi alcolici, lo scenario è profondamente cambiato: maggiormente incentrato sulla tecnologia, gioco d'azzardo e cripto.
Nel 2025 le sponsorizzazioni riflettono sia la globalizzazione del calcio inglese che l’evoluzione dei consumi: ben 11 squadre hanno come sponsor principale aziende legate al settore del gioco d’azzardo (gambling), un dato che ha sollevato negli anni dibattiti etici e proposte legislative per limitarne la visibilità. Seguono a distanza il settore finanziario (3 club), le compagnie aeree (2), media, turismo e tecnologia. Il passaggio da settori produttivi e tecnologici tradizionali a servizi digitali e intrattenimento segnala un cambio di paradigma. Oggi gli sponsor vedono nella Premier League un palcoscenico globale, più che una vetrina nazionale. 
Questo ha aumentato i ricavi commerciali dei club ma ha anche generato preoccupazioni circa il messaggio sociale veicolato da certi brand, in particolare quelli del betting. Inoltre, il numero di sponsor provenienti dal Regno Unito è calato: molti marchi odierni hanno sede in Asia o Medio Oriente, segno di come la Premier si sia trasformata in un prodotto d’esportazione planetaria. Il calcio inglese, una volta sostenuto da aziende locali, oggi riflette dinamiche economiche globali. Gli accordi di sponsorizzazione in Premier League sono estremamente redditizi, a dimostrazione dell'attrattiva globale del campionato e dell'enorme seguito di spettatori (in tutto il mondo). Ad esempio, il Manchester City ha un accordo di sponsorizzazione sulla parte anteriore della maglia con Etihad Airways del valore di circa 67,5 milioni di sterline all'anno. L'accordo del Liverpool con Standard Chartered è valutato circa 65,8 milioni di sterline all'anno. Oltre agli accordi sulla parte anteriore della maglia, anche quelli sulle maniche, possono essere piuttosto redditizie; l'accordo del Manchester City con exchange crypto OKX vale circa 55 milioni di sterline all'anno. 
L'abbandono degli sponsor del gioco d'azzardo entro il 2026/27 vedrà probabilmente un aumento delle partnership con servizi finanziari e aziende tecnologiche.


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domenica 25 maggio 2025

La Maledizione Di Harry Kane Finalmente Interrotta (2011-2025)

La "maledizione di Harry Kane" si è finalmente interrotta, questa narrazione era riferita alla lunga attesa per il centravanti inglese di conquistare un trofeo, nonostante le sue straordinarie prestazioni individuali. Kane aveva trascorso gran parte della sua carriera al Tottenham Hotspur, dove è diventato il miglior marcatore della storia del club. Tuttavia, malgrado le sue prestazioni, il Tottenham non riuscì mai a vincere trofei durante la sua militanza, perdendo finali importanti come quella di Champions League nel 2019 contro il Liverpool e due finali di Coppa di Lega nel 2015 e nel 2021. Con gli Spurs va citato anche il terzo posto in Premier League nel 2015/16 dietro il Leicester e l'Arsenal (in realtà sino ad aprile la lotta fu a 2 tra Leicester e Tottenham sino al derby contro il Chelsea dove gli Spurs si fecero rimontare 2 reti. Kane vinse comunque la Scarpa D'Oro come miglior marcatore). Nel 2018 Kane segnò un gol controverso (che inizialmente sembrava di Eriksen), e fece anche un giuramento dove affermò di aver deviato la palla di testa e fu molto criticato e deriso. Kane giurò letteralmente "on my daughter’s life" di aver toccato la palla. Kane viene deriso pesantemente sui social da tifosi, media e anche da giocatori rivali (tra cui Salah e Henderson). Il Tottenham viene eliminato dalla FA Cup (dal Man United). Molti tifosi e meme su internet iniziarono a dire:

"Da quando ha rubato quel gol a Eriksen, non vincerà più niente"

Anche con la nazionale inglese, Kane ha spesso vissuto momenti difficili: semifinale persa contro la Croazia ai Mondiali 2018, finali perse agli Europei 2020 contro l'Italia ai rigori e 2024 contro la Spagna, e un rigore decisivo sbagliato nei quarti di finale del Mondiale 2022 contro la Francia. 


Nel 2023, Kane si è trasferito al Bayern Monaco, tuttavia, la sua prima stagione in Germania è stata deludente: sconfitta nella Supercoppa tedesca, eliminazione precoce in Coppa di Germania e perdita della Bundesliga a favore del Bayer Leverkusen (il Bayern stava vincendo il campionato da 11 stagioni di fila). 


MALEDIZIONE INTERROTTA NEL 2025
La svolta è arrivata nella stagione 2024/25, quando il Bayern Monaco ha riconquistato la Bundesliga, permettendo a Kane di sollevare il suo primo trofeo. In questa stagione, Kane ha segnato 36 gol in campionato ma quelli, in carriera, non sono mai mancati nè con i club nè con la nazionale. Curiosamente anche il Tottenham ha vinto un trofeo (europeo) battendo il Manchester United 1-0 in Europa League (gli Spurs, alla terza Coppa UEFA/Europa League, non vincevano un trofeo dal 2008).


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giovedì 24 aprile 2025

Inventore Del Calcio Di Rigore: William McCrum (1891)

Anche se il calcio è stato inventato dagli inglesi, ad ideare il concetto di "penalty" (calcio di rigore) fu un portiere irlandese (William McCrum) tra il 1885 e il 1890 che giocava nel Milford Everton (70 km da Belfast). Sostanzialmente i suoi stessi giocatori in area di rigore picchiavano come fabbri ma al posto di esserne felice non considerava positivo questo comportamento. Lui era giudice di pace e figlio di un milionario. Il Milford nel 1890 finì ultimo con 10 reti segnate e 62 subite. In ogni caso, fatta la proposta alla Irish Football Association, questa poi venne girata all'International Football Association Board che dopo un lungo dibattito l'approvò il 2 giugno 1891 (la federazione inglese non era tanto d'accordo). Venne così deciso che ogni intervento scorretto se commesso dal difensore in area di rigore doveva essere punito con un "calcio libero" da 10.97m.


PRIMO RIGORE DELLA STORIA: 1891
Al Molineaux di Wolverhampton nel 1891 venne battuto il primo rigore della storia, partita vinta dai Wanderers per 5-0 sull'Accrington. Il rigore venne provocato da un centrocampista dell'Accrington a seguito di un fallo di mano. A segnarlo fu Joseph Health. La regola era entrata in vigore 3 mesi prima ed era il 14 settembre.


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