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sabato 17 agosto 2013

Il Sistema Doping Della Juventus (Anni 1994-1998)

Una tra le pagine sicuramente più negative del calcio fu lo scandalo doping che coinvolse la Juventus della seconda metà degli anni ’90, che in Italia è ormai passato (quasi) sotto silenzio ma che in Europa continua a far parlare di sè (ed indignare). Si parla degli anni che vanno dal 1994 al 1998.


L'EMATOCRITO DI DESCHAMPS E ZIDANE
Nel 1998, quando la Francia vinse la Coppa del Mondo, "le analisi del sangue" di alcuni giocatori "avevano valori anormali", soprattutto quelle di Zidane e Deschamps.
E' quanto scritto da Jean-Pierre Paclet, medico dei Bleus nel 2004 e nel 2008, in un libro in cui critica l'allenatore Raymond Domenench. Secondo Paclet, Zidane e Deschamps potrebbero essere stati esposti "a sostanze dopanti" quando giocavano nella Juventus.
Poi l'ex medico dei Bleus punta semmai il dito contro la Juventus: "Non dico che (Zidane e Deschamps) siano responsabili. Io dico che potrebbero essere stati esposti (al doping) mentre giocavano per la Juve".


LE ANALISI 1991-1998
"Le analisi facevano riscontrare alterazioni nell'ematocrito. Eppure non risulta venissero presi provvedimenti. Neppure quando il tasso era tale da sconsigliarne l' attività sportiva"
A Deschamps il 12 giugno del 1996 fu riscontrato un tasso di ematocrito nel sangue del 51%, quando la soglia del 50 viene considerata il limite al di là del quale si è a grave rischio per la salute.
Già nel ' 95, Deschamps aveva avuto un balzo notevole nell' ematocrito: dal 51,9 % di marzo al 39,3 a distanza di pochi mesi.
La dottoressa Lanterno, che su ordine di Guariniello prelevò le cartelle cliniche dei bianconeri, ha lanciato altre stoccate al club: "Dal ' 91 al ' 98 i giocatori sono stati ripetutamente sottoposti ai test antidoping. Vi sono anche gli esiti di esami per la determinazione di testosterone e cortisolo nel sangue. Tutto in violazione delle leggi".


ELENCO FARMACI TROVATI IN CASA JUVENTUS
Deferimento "art. 15, comma 1, D. Leg. 30 dicembre 1992 n. 538, in relazione agli artt. 1, comma 2, 2 e 3 D. Leg. n. 538/1992, per avere, senza essere in possesso della prescritta autorizzazione, esercitato attività consistenti nel procurarsi, detenere, fornire medicinali, e, in particolare i seguenti medicinali (in una o più confezioni per ciascuno):

1)ADALAT
2)LARIAM
3)SUPRADYN
4)ADRENALINA 1 MG fiale
5)LASIX fiale
6)SINFLEX F.TE bus
7)ADRONAT
8)LASIX
9)SYNFLEX F.TE sup ALIMIX
10)LEDERFOLIN
11)TACHIPIRINA 1000 sup
12)ALLERGODIL spray
13)LEGOFER 40 fiale
14)TACHIPIRINA 500
15)AMINOMAL fiale
16)LEVOCARVIT fiale
17)TACHIPIRINA
18)AMINOMAL IV fiale
19)LEVOTUS gtt
20)TACHIPIRINA sup
21)ANANASE 100
22)LEXIL
23)TAD 600 fiale
24)ARVENUM 500
25)LEXOTAN gtt
26)TARGOSIL 200 MG fiale
27)ASPIRINA
28)LIDOCAINA CLO 200 MG fiale
29)TAVOR 1 MG
30)ASPIRINA C
31)LIOMETACEN fiale
32)TEGENS 160
33)ASPIRINA C EFF
34)LIPOSOM FORTE fiale
35)TELDANE 60 MG
36)ASPIRINA 500 MG
37)LIQUEMIN fiale
38)TELDANE FORTE
39)AUGMENTIN
40)LOCALYN OTO gtt
41)TORADOL
42)AUGMENTIN 1 GR
43)LOPERYL
44)TORADOL fiale
45)AURONAT
46)MACLADIN
47)TORADOL gtt
48)BACACIL 1200 cps
49)MACLADIN 250
50)TORADOL 10
51)BACTRIM FORTE
52)MARESPIN
53)TORADOL 10 fiale
54)BARALGINA fiale
55)MATRIX
56)TORADOL 30 fiale
57)BENTELAN
58)MATRIX fiale
59)TRANS ACT cerotti
60)BENTELAN 0,5 MG
61)MEPRAL fiale
62)TRANSMETIL 500 fiale
63)BENTELAN 1,5 fiale
64)MERREM 1000 fiale
65)TRICORTIN 1000 fiale
66)BENTELAN 4 MG fiale
67)MESULID bust
68)TRINITRINA
69)BIMIXIN
70)MESULID FAST bus
71)TRONAN 100 MG
72)BISOLVON LINCTUS scir
73)MINIAS
74)UBIMAIOR fiale
75)BREXIN bus
76)MINIAS 1 GR
77)UGUROL fiale
78)BREXIN 20 MG bus
79)MIOCAMEN 600
80)ULTRAVISIN
81)BRUFEN bus
82)MISODEX
83)UROTRACTIN
84)BUSCOPAN
85)MISODEX 200 MG
86)VALIUM fiale
87)BUSCOPAN fiale
88)MISOFENAC
89)VALPINAX
90)BUSCOPAN sup
91)MONURIL bus
92)VELAMOX cps
93)CENTELLASE
94)MUSCORIL fiale
95)VELAMOX 1 GR
96)CIPROXIN 250
97)MUSCORIL
98)VERECOLENE
99)CIPROXIN 500
100)NABUSER bus
101)VERECOLENE COMPL
102)CISTIDIL
103)NARCAN fiale
104)VISUMETAZONE gtt
105)CLENIL A fiale aeros
106)NEOTON 1 GR fleb
107)VIT PORPHYRIN II fiale
108)CLENIL A flac
109)NEURAMIDE fiale
110)VIT PORPHYRIN fiale II grado
111)COMPLAMIN fiale
112)NICETILE
113)VIVIN C
114)CROMATONFERRO fiale
115)NIFLAM gel
116)VOLTAREN
117)DEFLAMAT 75 MG
118)NIZORAL flac
119)VOLTAREN fiale
120)DEFLAN 6 MG
121)NIZORAL SCALP flac
122)VOLTAREN gel
123)DEFLAN 30 MG
124)NORMIX
125)VOLTAREN sup
126)DELTACORTENE 5
127)NOVALGINA gtt
128)VOLTAREN 50
129)DEPO-MEDROL 40 MG fiale
130)ORUDIS
131)VOLTAREN RETARD
132)DEPO MEDROL fiale
133)ORUDIS fiale
134)VOLTAREN SOL
135)DEPO MEDROL CON LIDOCAINA fiale
136)ORUDIS RETARD
137)XAMAMINA
138)DIIDERGOT gtt
139)OTALGAN gtt
140)XATRAL
141)DOBETIN 1000 fiale
142)OTOSPORIN gtt
143)XYLOCAINA flac
144)DOBETIN 5000 fiale
145)PANADOL
146)XYLOCAINA 2% flac
147)EN gtt
148)PEFLACIN 400
149)ZANTAC fiale EN 0,5 MG
150)PEVARYL crem
151)ZEPELIN
152)EUMOVATE pom
153)PEVARYL polv
154)ZEPELIN bus
155)FARGAN crem
156)PEVARYL schiu
157)ZEPELINDUE bus
158)FARGANESSE fiale
159)PLASIL
160)ZEPELINDUE
161)FASTUM gel
162)PLASIL fiale
163)ZERINOL
164)FELDENE fiale
165)POLARAMIN
166)ZIMOX
167)FELDENE crema
168)POLARAMIN crem
169)ZIMOX 1 GR
170)FELDENE FAST
171)POLARAMIN AR
172)ZINNAT 250
173)FELDENE SOL
174)PORFIRIN
175)ZINNAT 500
176)FERLIXIT fiale
177)PORFIRIN 12 fiale
178)ZIRTEC
179)FERROGRAD
180)RANIDIL 150
181)ZITROMAX
182)FLANTADIN 30 MG
183)RANIDIL 300
184)ZOVIRAX
185)FLEBOCORTID 500 fiale
186)REDOXON 500 MG
187)ZOVIRAX p. oft.
188)FLECTADOL 1000 bus
189)REPARIL
190)ZOVIRAX 3 GR crem
191)FLECTADOL 1000 fiale
192)REPARIL fiale
193)ZOVIRAX 400
194)FLECTADOL fiale
195)RIFOCIN fiale
196)FLECTADOL 500 fiale
197)RIFOCIN 250 MG fiale
198)FLUBASON bus
199)RIFOCIN TOPICO flac
200)FLUIMUCIL fiale
201)RILATEN fiale
202)FLUIMUCIL fial aerosol
203)RINAZINA gtt
204)FLUIMUCILbus
205)RINAZINA spry
206)FLUIMUCIL 100 bus
207)RIVOTRIL fial
208)FLUIMUCIL 200 bus
209)ROCEFIN fiale
210)FLUIMUCIL ANTIBIOTICO fiale
211)ROCEFIN 1 GR fiale
212)FLUIMUCIL 600
213)ROVAMICINA
214)FLUPRIM TOSSE gtt
215)SAMYR 200 fiale
216)FOMENTIL
217)SAMYR 200
218)FROBEN
219)SARIDON
220)FROBEN gtt
221)SOBREPIN fiale
222)FROBEN collutt
223)SOBREPIN bus
224)GAVISCON
225)SOBREPIN 200 bus
226)GAVISCON scir
227)SOBREPIN AEROSOL fiale
228)GENTALYN crema
229)SOLUMEDROL 1 GR fiale
230)GENTALYN BETA crema SPASMEX fiale
231)GENTUS scir
232)SPASMEX sup
233)GUTRON gtt
234)SPASMEX
235)IMMUCYTAL fiale aerosol
236)SPASMODIL fiale
237)IMODIUM
238)SPASMOMEM 40 MG
239)INDOXEN 25 MG
240)STILNOX
241)INIBACE
242)SUCRALFIN bus
243)INIBACE 5 MG
244)SUCRALFIN

Per esempio il Samyr, autorizzato dal ministero per il trattamento delle sindromi depressive, data la sua interferenza a livello cerebrale, veniva somministrato a calciatori in piena attività agonistica, non affetti da sindrome depressiva, con la giustificazione che si trattava di un farmaco "disintossicante" con la finalità di incrementarne le prestazioni.
Più che una squadra di atleti robusti e pieni di salute, la Juventus è descritta dal pm come una sorta di lazzaretto di malati di depressione, o affetti da «turbe neuroendocrine» curabili soltanto con il Liposom Forte, altro «attivatore neurochimico» vietato perché dopante, e somministrato ai calciatori.
Altri medicinali "incriminati" farebbero pensare a un'epidemia di patologie cardiache, se è vero che nella Farmacia Bianconera il Neoton andava via come il pane, spacciato agli atleti per un normale "ricostituente": invece autorizzato dal ministero «per la cardioprotezione nella chirurgia cardiaca e contro la sofferenza metabolica del miocardio in stati ischemici».
Secondo il pm, il dottor Agricola lo «somministrava per via endovenosa mediante fleboclisi a calciatori in piena attività agonistica», sani come pesci, per ottenere «un'efficace attivazione bioenergetica a livello della muscolatura cardiaca e scheletrica e di modificarne le proprietà psicofisiche e biologiche».
Nella sterminata valigetta del pronto soccorso di Agricola, venne trovata anche l' "Esafosfina": un farmaco per malati gravi sottoposti a trasfusioni, o su chi è in forte debito di fosfati a causa di «etilismo cronico, malnutrizione protratta, insufficienza respiratoria cronica, miocardiopatie ischemiche». Negli scaffali della farmacia bianconera e nelle dichiarazioni dei giocatori sorteggiati dopo le partite per l'antidoping, Guariniello e i suoi uomini hanno trovato tracce evidenti di una dozzina di «farmaci e metodi» proibiti dalle liste Cio, Coni e Figc per la loro «azione dopante».
Quelli vietati furono il Liposom Forte, il Bentelan compresse, il Flantadin compresse, il Felebocortid fiale e il SoluMedrol fiale.
Quelli «a restrizione d'uso» cioè somministrabili solo a giocatori malati, solo con iniezioni locali e solo previa «notifica prima della competizione» alla Figc (notifica che «non risulta» essere mai stata fatta dalla Juventus) sono due "anestetici locali": Lidocaina e Xylocaina; e sei "corticosteroidi": Depo-medrol fiale, Depo-medrol con Lidocaina, Bentelan fiale, Deflan compresse e Tricortin 1000 (cocktail di anestetici e stimolanti).
Sarebbero stati gli stessi giocatori a dichiarare di aver assunto queste sostanze in forma vietata e senza notifica, e dunque: Didier Deschamps, Gianluca Vialli, Paolo Montero, Michelangelo Rampulla, Moreno Torricelli, Manuel Dimas e Attilio Lombardo.
Poi c'è la creatina, rifilata ai giocatori «a dosaggi giornalieri superiori ai sei grammi» (inizialmente fra i 10 e i 30 grammi), negli intervalli delle partite: dosaggi vietati dal ministero della Sanità, col rischio di «sovraccarichi renali o effetti collaterali tipo diarrea o incremento ponderale», e sempre «con l'intento di potenziare le prestazioni degli atleti» gonfiandone la muscolatura.
Senza contare gli altri farmaci non di per sé vietati, ma usati per «mascherare le forme morbose di patologie inabilitanti» e mandare ugualmente in campo i giocatori infortunati: come il Voltaren, «somministrato anche a ridosso o nel corso della competizione», addirittura nell'intervallo fra un tempo e l'altro, «nel convergente intento di alterare le prestazioni degli atleti».
Poi ci sono due prodotti l'Orudis (contro le infiammazioni e i dolori all'apparato muscolo scheletrico) e il Mepral (contro gastriti, ulcere duodenali, esofagiti e altri gravi problemi gastrici) che non dovrebbero mai uscire, per legge, «da ospedali e case di cura», e che invece Agricola avrebbe detenuto illecitamente in casa Juve e somministrato ai calciatori.
Infine, l'ombra dell'eritropoietina, mai esplicitamente nominata, ma chiaramente evocata dal pm a proposito degli «intensi incrementi dei valori di ematocrito» (la parte solida del sangue): sbalzi in avanti «sino a 8-9 punti, con punte oltre il 50 %».
Nella consulenza Benzi-Ceci, gli ematocriti sospetti sono indicati con nome e cognome: Alessandro Del Piero, Antonio Conte, Zinedine Zidane, più gli ex juventini Didier Deschamps, Angelo Di Livio e Moreno Torricelli. I loro ematocriti superiori (nei casi di Deschamps e Di Livio) al 50 %, insieme «all'aumento dal valore medio dei globuli rossi» sono compatibili «con una stimolazione farmacologica del midollo eritroide e la necessità di preparati a base di ferro ai fini della sintesi dell'emoglobina per i globuli rossi in eccesso».


COSA DISSERO I VARI TRIBUNALI?
I ministeri Sara Panelli e Gianfranco Colace in sei ore sciorinarono tutti gli elementi raccolti in quasi tre anni di dibatti, ipotizzando una «precisa strategia, di cui Agricola è stato l' artefice» di una «frode finalizzata ad alterare i risultati delle gare dal 1994 al ' 98»: le stagioni più floride della gestione bianconera, inficiate secondo l' accusa e le perizie del tribunale dalla «somministrazione cronica, e in alcuni casi acuta, di eritropoietina» e dall' abuso di farmaci su atleti sani, per «migliorarne le prestazioni». La parte del leone la fa ovviamente l' EPO, emersa dalla perizia dell' ematologo Giuseppe D' Onofrio sugli sbalzi dei valori di emoglobina e ferritina di una decina di calciatori.
Senza quella perizia, Guariniello avrebbe chiesto la condanna di Agricola e l' assoluzione di Giraudo: "L' EPO è costosissima e Agricola non poteva acquistarla da solo, senza chiedere il denaro all' amministratore delegato, che provvedeva ai bilanci. In quattro anni le spese della Juve in medicinali quadruplicano, mentre gli infortuni diminuiscono. Giraudo non s' accorgeva di nulla?". 
Colace: "Tutti i farmaci venivano impiegati in singolare sinergia. Una vera e propria strategia studiata da Agricola, che è tutt' altro che uno sprovveduto".
L' uso di farmaci vietati o consentiti solo previa notifica preventiva (mai fatta) risulta non dalla cartelle cliniche («c' è carenza di documentazione sanitaria ufficiale») ma soltanto dalle dichiarazioni dei giocatori sorteggiati all' antidoping, che ne fanno supporre un utilizzo più generalizzato: "Perché la Juve acquistava continuamente Bentelan, un corticosteroide vietato?".
Idem per il Samyr, un antidepressivo: "In 4 anni ne comprò 451 scatole".
Quanto agli antinfiammatori, il loro abuso provocò un' ulcera gastrica sanguinante a Tacchinardi, che poi disse di essersela presa per una bibita ghiacciata. Spesso i pm tirano in ballo le testimonianze dei giocatori: "Torricelli sul Bentelan ha cambiato versione in udienza dopo averne parlato con Agricola". Ma anche le contraddizioni fra versioni incompatibili: "Vialli dice che il Voltaren gli serviva come aiuto psicologico, senza esigenze terapeutiche". 
Nel processo a Montero, l'ex difensore della Juventus, ammette di aver usato il Voltaren e poi dice di non ricordarsi riguardo il Misofenac (dopo che era stato lui stesso a depositare in precedenza la lista dei farmaci presi in quegli anni). Quando il giudice gli chiede del Bentelan, Montero cade dalle nuvole dicendo di non ricordarsi.
Al che anche il giudice si stizzisce dicendo "Ma lei non ricorda niente Monte'?!".
Lui risponde: "No".
Il giudice ribatte dicendo "E' quello un problema, un problema. Lei ha anche dichiarato di averlo preso, forse durante un controllo antidoping. Non ricorda? Se lo ha dichiarato è così ma non lo ricorda? Ma sa a cosa serve almeno? Non lo sa? Montero lo sa o non lo sa? Se no facciamo notte. Lo sa o non lo sa?".
Montero: "Mi sono bloccato, non ricordo niente".
Giudice: "Si è bloccato, non si ricorda niente. Questo che significa che non ricorda niente? Che non ricorda niente più da adesso in avanti? Vuole ritornare il 12 di gennaio?".
Montero verrà rimandato ad un'udienza successiva.
Tornando invece all' attacco durissimo di Guariniello al sistema calcio: "Fino al ' 98 nello scandaloso laboratorio antidoping dell' Acquacetosa non cercavano gli anabolizzanti: perché? Sconcertante poi quel dirigente Coni che è venuto a dirci che la regola delle notifiche preventive nel calcio non si può seguire perché si dovrebbero compilare troppi moduli. Così potevano anche giocare undici dopati".
L' accusa sostenne che, contro i bianconeri, c' è molto di più.
Farmaci che altre società italiane non usavano, almeno in quelle proporzioni.
E poi l' EPO: se ne parla di un uso «acuto» su Conte e Tacchinardi, "in dosi massicce per affrettare il recupero dopo gli infortuni", e di un uso "cronico", cioè sistematico in dosi più blande, per tutta la squadra. Ma l' accusa ha spiegato anche come la Juventus si procurava i medicinali, quasi tutti acquistati senza prescrizione medica. E per accaparrarsi quelli di esclusivo uso ospedaliero, il farmacista Giovanni Rossano truccava gli ordinativi di una casa di cura privata, Villa Cristina.
Furono 12 i giocatori accusati di essersi sottoposti al doping del sangue (emotrasfusioni), EPO e di aver assunto farmaci anabolizzanti, 2 i dirigenti alla sbarra, il medico societario, Riccardo Agricola, e l'amministratore delegato, Antonio Giraudo.
Quanto al caso di quello che si profila come "doping di squadra", l'avvocato Aiello sostenne che nel caso dei giocatori juventini coinvolti e per quel che riguarda il doping del sangue, in tutti i casi si "è superata la soglia di attenzione (livello di globuli rossi nel sangue) e che comunque il doping nel calcio è utilizzato, diffuso e serve a migliorare la prestazione.
Ma i legali del club bianconero sostennero che quello di Torino è "un processo al di fuori delle regole della legislazione italiana". L'affermazione fu dell'avvocato Luigi Chiappero, che si riferì a due dei medicinali contestati nel capo d' accusa, il Neoton e l' Esafosfina.
All' udienza, subito dopo la deposizione dell'ematologo Giuseppe D' Onofrio, che evocò lo spettro dell' uso dell' EPO, il farmacologo Eugenio Muller, perito del giudice Giuseppe Casalbore, disse che i due prodotti venivano dati ai giocatori subito prima e subito dopo la partita senza necessità terapeutiche, ma per "liberare energia utilizzabile per la prestazione motoria".
L'avvocato Chiappero insieme ai suoi consulenti e al capo dello staff medico bianconero Riccardo Agricola, imputato di frode sportiva con l' ad Antonio Giraudo contestò duramente il lavoro di D' Onofrio: "Questi farmaci negli anni 90 venivano usati da quasi tutte le squadre italiane. Che razza di frode è, se sono stati proprio i nostri giocatori a dichiarare di averli presi in sede di controlli antidoping?".
La tesi della Procura è che alla Juventus venisse praticata una sorta di doping mascherato attraverso la somministrazione senza finalità terapeutiche di farmaci con principi attivi che avevano l' effetto di incrementare le prestazioni.


LE RIVELAZIONI DI ZIDANE (2004)
"La creatina l' ho presa soltanto alla Juventus. Mai prima, in Francia, e mai dopo, al Real Madrid.
Ne prendevo due o tre grammi durante la settimana, quando c' erano molti impegni.
E anche durante l' intervallo, tra un tempo e l' altro della partita.
Chi ci dava le bustine? A volte il dottor Agricola, a volte il dottor Tencone.
Le flebo? Sì, le facevo alla vigilia del match nella camera d' albergo.
Flebo di vitamine, così almeno mi dicevano i medici. Il Samyr? Sì, l' ho assunto spesso, prima e dopo la gara. Che cos' è? Vitamine, così almeno mi dicevano i medici (è un antidepressivo in realtà). L' esafosfina? Sì, l' ho assunta. Il Neoton? Non ricordo bene, ma se nel ' 98 ho dichiarato di averlo preso, è sicuramente così. Iniezioni per endovena? Sì, le ho fatte, anche un' ora prima della partita.
Chi stabiliva se e quando fare la flebo o l' iniezione? Il medico"


L'INTERVISTA DI TACCHINARDI (2012)
Alessio Tacchinardi, ex giocatore della Juventus, intervistato dai microfoni di “C’è calcio per te” su Radio Manà Manà Sport ha parlato delle dichiarazioni rilasciate da Vialli nei confronti di Zeman, il quale, in passato, aveva puntato il dito contro i giocatori bianconeri rei di aver utilizzato medicinali non consentiti. "Sbagliò Zeman ad accusare Vialli e Del Piero, ma alla fine aveva ragione. Sia Vialli che Del Piero soffrirono molto a causa della accuse lanciate dal boemo, fu un comportamento sbagliato il suo, ma alla fine non aveva tutti i torti".


LE ACCUSE DELLA TV OLANDESE (MAGGIO 2013)
17 anni dopo, la tv olandese lanciò un'accusa pesantissima: "Prima della finale di Champions League del 1996 con l'Ajax, i giocatori della Juventus assunsero EPO".
Il documentario andrà in onda il 26 maggio, ma sono stati già lanciati alcuni stralci dell'inchiesta della tv Nos, dal titolo "Andere Tijden Sport".
La tv intervista due esperti italiani, Giuseppe D'Onofrio e Alessandro Donati.
Il primo è l'ematologo chiamato come perito nel processo a carico della Juventus.
Spiega nel documentario: "E' stato usato qualcosa per aumentare la loro emoglobina, ovvero l'EPO".
A supportare questa frase, arrivano poi i commenti di due lancieri che quella finale l'hanno giocata. George Finidi dice: "E' tutto molto strano. Non stiamo parlando di un solo giocatore dopato, ma di diversi componenti. Se scendi in campo con sei o sette giocatori dopati, stai giocando sporco, molto sporco". Stessa solfa nelle parole di Ronald De Boer: "La prima cosa che mi viene in mente? Dovrebbero essere puniti".


LE ACCUSE DEL SENATO FRANCESE (LUGLIO 2013)
Dopo il documentario olandese delle settimane scorse, adesso a ricordare l’uso sistematico di EPO nell’ambiente bianconero è una relazione stilata addirittura dal Senato francese, che dedica un ampio capitolo di un lungo rapporto sul doping nel mondo dello sport proprio a questi fatti.
In particolare, nel rapporto pubblicato qualche giorno fa si legge “Lo scandalo della Juventus riguarda, in un contesto di ipermedicalizzazione del calcio, l’uso di EPO da parte di molti calciatori del club tra il 1994 ed il 1998. Oltre all’impressionante scorta di farmaci ritrovati nell’infermeria del club (281 tipi di medicine, tra le quali stimolanti, antidepressivi e cortisone), delle variazioni anomale dei tassi di emoglobina sono state riscontrate in diversi giocatori. Il competente professor Giuseppe D’Onofrio, ematologo, ha determinato che due giocatori (Conte e Tacchinardi) hanno certamente utilizzato EPO o emotrasfusioni, così come molto probabilmente hanno fatto altri sei giocatori, tra i quali Didier Deschamps, il cui tasso di ematocrito è arrivato a 51,9%. 
Questo livello lascia supporre un intervento esogeno tenendo conto delle importanti variazioni della quantità di emoglobina”.
Il rapporto fa  riferimento allo studio di Giuseppe D’Onofrio ed Alessandro Donati, che ha dimostrato l’utilizzazione di pratiche dopanti da parte della Juventus negli anni ’90, con particolare riferimento alla finale di Coppa dei Campioni del 1996, quando la Juventus sconfisse gli olandesi dell’Ajax ai rigori. Quella Coppa della quale in Olanda si parla ancora anche per via delle rivelazioni dei due medici. Uno scandalo che resta di portata internazionale, ma che in Italia molti pare abbiano dimenticato.



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