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sabato 16 ottobre 2021

Il Record Di Longevità Di Stanley Matthews: Giocatore Sino A 50 Anni


Joe Smith (manager del Blackpool): "Hai 32 anni, pensi di giocare ancora qualche stagione?"

Prima di essere superato da Miura (in attività ancora oggi ad oltre 50 anni), il record di longevità su un campo da calcio spettava a Stanley Matthews. L'inglese rimane oggi, tra i top players, il giocatore ad essersi ritirato più "anziano" (l'ultima partita giocata fu un'amichevole tra vecchie glorie inglesi e brasiliane, nel 1985, a 70 anni).
Matthews, concluse la sua carriera con lo Stoke City nel 1965. Considerando che egli era nato il 1° febbraio del 1915, l’attempato centrocampista si ritirò all’età di 50 anni e cinque giorni d’età dopo 33 anni d’attività. Non contento della sua lunga permanenza nell’ambito calcistico Matthews continuò anche dopo il ritiro. Fu allenatore del Port Vale dal 1965 al 1968 (esperienza finita male, visto che il Port Vale fu estromesso dal torneo per irregolarità finanziarie).
Probabilmente fu la dieta vegetariana, il grande senso di sacrificio e il fatto di essere astemio a renderlo ovviamente il giocatore più anziano ad aver giocato nella prima divisione inglese (50 anni) e per la sua nazionale (42 anni).
Dal punto di vista tecnico si trattava di una velocissima ala destra, poco brava a difendere ma micidiale nei dribbling (con buon senso di gol e grande capacità di mettere i propri compagni davanti alla porta avversaria), chiamato "mago del dribbling". Nel periodo a Blackpool, era solito allenarsi con scarpini di piombo, in modo tale da fare uno sforzo maggiore e sentirsi più leggero quando in partita usava scarpini normali.
Giocò principalmente per lo Stoke City (21 anni) e il Blackpool (14 anni) più una breve esperienza in Canada.
Curiosamente vinse un solo titolo in carriera con il Blackpool: la finale di FA Cup 1953 sconfiggendo 4-3 il Bolton Wanderers (quest'ultimi stavano vincendo 1-3, prima che uno scatenato Matthews e Mortensan, autore di una tripletta, non decretarono la rimonta dei Tangerines). Fu una delle poche occasioni durante la sua carriera che si ubriacò.
A livello individuale, vinse il primo pallone d'oro della storia, a 41 anni, nel 1956.
Matthews ebbe un rapporto burrascoso con la FA inglese. La cosa che lo fece arrabbiare fu nel 1950 quando la nazionale inglese venne eliminata nel girone (primo mondiale in cui parteciparono gli inglesi) e i dirigenti inglesi tornarono subito in patria mentre lui rimase in Brasile per studiare le squadre avversarie. Matthews criticò, spesso duramente, la FA, per le sue idee conservative. Secondo lui, la FA trattava i giocatori e i tifosi malamente, dimostrando scarsa considerazione per competizioni che non controllava (come il Campionato mondiale o i tornei europei) e guardando alle innovazioni con eccessivo sospetto.
Nella sua carriera ha giocato 322 partite nello Stoke City (dal 1929 al 1946 e dal 1961 al 1965) con 54 gol, 379 nel Blackpool (dal 1947 al 1961) e 17 reti. In tutto 701 gare, 54 presenze (e 10 gol) nella Nazionale inglese. Matthews è morto nel 2000, a 85 anni.


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