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venerdì 30 aprile 2021

Black Lives Matters? I Casi Brentford, QPR, Coventry e I Tifosi Del Millwall

Dopo che 1 anno e mezzo fa, il Bristol City disse che non avrebbe più buttato la palla fuori per avversari a terra, quest'anno ha fatto molto discutere la scelta sempre da parte di una squadra di Championship (il Brentford) di non inginocchiarsi durante il Black Lives Matters. Lo stesso Brentford già in passato aveva fatto parlare spesso di sè per l'uso della Sabermetrica e per il suo ex stadio, Griffin Park, che presentava quattro pub ogni angolo del campo (ora sta per essere demolito).
I giocatori del Brentford a febbraio decisero di non inginocchiarsi prima del calcio d’inizio della partita che ha visto di fronte la formazione londinese affrontare il Barnsley (vittoriosi per 0-2).
Sulla scia della morte di George Floyd negli Stati Uniti la maggio 2020, la Premier League e la Football League hanno deciso (un po' come in tutti gli sport) che i giocatori si sarebbero inginocchiati, come parte della campagna Black Lives Matter (contro il razzismo e la violenza delle forze dell'ordine contro i neri), prima del calcio d’inizio di ogni partita. Per una manciata di secondi. Il gesto è stato praticato per tutta la fine del 2020, ed è proseguito anche quest’anno. Con i vertici del calcio inglese che hanno adottato la campagna "No Room for Racism" anche per il 2020/21.
Ma il Brentford, negli istanti precedenti al calcio d’inizio della gara contro il Barnsley, ha deciso di non inginocchiarsi. 
Brentford: "Abbiamo partecipato attivamente all’iniziativa da giugno, come tutte le altre squadre del nostro campionato. Ma non crediamo che questo gesto abbia un impatto sulla lotta al razzismo. Crediamo di poter usare il nostro tempo e le nostre energie per promuovere l’uguaglianza razziale in altri modi. Come gruppo, siamo pienamente orgogliosi di diventare il club più inclusivo del Paese e guidare tutti verso l’uguaglianza con il banner #BeeTogeher". Abbiamo provato in prima persona abusi di stampo razzista e abbiamo assistito a commenti agghiaccianti fatti ad altri giocatori ieri e oggi. C’è una chiara necessità di continuare a spingere per porre fine a tutte le discriminazioni e, come giocatori, contribuiremo a fare questo al Brentford, sia nel calcio che nella società in generale. Il razzismo è esattamente l’opposto rispetto a ciò che difendiamo. Mostreremo il nostro impegno, ardore e dedizione per la solidarietà e l’uguaglianza dentro e fuori dal campo e supporteremo anche i nostri colleghi degli altri club che vorranno ancora inginocchiarsi prima delle partite"
Ancora prima, l'attaccante del Nottingham Forest (Lyle Taylor) si era rifiutato di inginocchiarsi prima delle partite, spiegando a gennaio i motivi.
Taylor ha affermato di non "sostenere ciecamente" la campagna Black Lives Matter e ha esortato le persone a guardare ciò che l'organizzazione rappresenta.
Lo scorso settembre, Les Ferdinand del Queens Park Rangers ha affermato che l'impatto di prendere la cosa "si è attenuato".
QPR e Coventry City non hanno eseguito il gesto a sostegno del movimento Black Lives Matter prima della loro partita di campionato lo scorso autunno.

Ferdinand: "Il messaggio è andato perduto. Ora non è dissimile da un hashtag di fantasia o un bel distintivo. Stare in ginocchio non porterà a un cambiamento nel gioco, solo le azioni lo faranno"

Sicuramente però il messaggio più brutto arrivò a dicembre 2020 dai tifosi del Millwall. Dopo mesi di stadi vuoti ed ologrammi sugli spalti, era stato consentito ai tifosi seppur in numero ristretto di tornare a sostenere i propri beniamini allo stadio. Doveva essere una festa e, invece, durante Millwall-Derby County sono partiti "boooo", fischi ed insulti quando tutti i giocatori e membri dello staff si sono inginocchiati per il Black Lives Matter.

Micah Richards alla BBC: "È una scena che mi spezza il cuore. Come hanno fatto questi tifosi ad essere ammessi alle partite? Ci sono 2000 persone, quindi puoi individuare chi è stato. Non ci sono scuse. Sono stufo da morire di parlare di questa situazione. Mi si spezza il cuore perché è come se avessimo fatto dei passi in avanti ma abbiamo ancora tanto da fare. Non mi piace nemmeno parlare di questo"

Dion Dublin: "Una minoranza dei tifosi del Millwall sta rovinando un club che sta andando nella giusta direzione contro l'Hooligalismo per cui ci hanno messo tanti anni per sradicarlo"

Alcuni gruppi di tifosi del Millwall hanno spiegato il gesto con il fatto che il BLM altro non è che un movimento politico di sinistra che in Inghilterra ispira odio per la stessa storia inglese, Churchill compreso.


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domenica 18 aprile 2021

La Storia Di Robbie Savage: Maglia Maldini, Graham Poll e Denuncia Alla FIFA

Robbie Savage, oggi rispettato opinionista della BBC, legò la sua carriera oltre a buone prestazioni anche a comportamenti antisportivi in campo e fuori.
Centrocampista gallese "box to box" con aggressività, dinamismo, personalità e talento. Cresciuto nelle giovanili del Manchester United, il biondo mediano veniva considerato uno dei migliori prospetti del calcio inglese degli anni 90. Con i Red Devils non riuscirà mai a esordire, chiuso da una concorrenza disumana nella sua zona del campo. Lo si ricorda soprattutto con Leicester, Birmingham, Blackburn e Derby County a fine carriera (si è ritirato nel 2011 all’età di 37 anni). Con la divisa della sua nazionale, invece, ha collezionato 39 presenze, condite con 2 gol. 
Sicuramente fu tra i maggiori collezionisti di cartellini gialli (deteneva il primato in Premier League, ben 89, prima di essere superato da Lee Bowyer e Kevin Davies).


LA MAGLIA DI MALDINI GETTATA A TERRA (1998)
La sua carriera, però, verrà ricordata soprattutto per alcuni episodi davvero controversi, imputabili al suo carattere difficile. Odiato dai tifosi avversari e fiero di esserlo, sboccato, a tratti poco corretto. 
Il 5 settembre 1998, l’Italia di Dino Zoff venne inserita nello stesso girone del Galles per la corsa ai campionati Europei del 2000. Proprio la prima gara in assoluto delle qualificazioni, vede la nazionale italiana sfidare Giggs e compagni in quel di Liverpool (Mark Hughes, Gary Speed, Dean Saunders, etc). La partita verrà vinta dall’Italia, 0-2 (non molto meritatamente ma questo è un altro discorso). 
In quella gara Robbie Savage non risulta in campo. Il motivo? Alla vigilia del match, che avrebbe dovuto giocare da titolare, il biondo centrocampista allora in forza al Leicester, presentandosi in sala stampa gettò la maglia dell'Italia a terra. 
Un giornalista, probabilmente per provocarlo, pensò bene di passargli una maglia di Paolo Maldini. Successivamente, domandò a Savage di indossarla in segno di rispetto verso l’avversario. La risposta del centrocampista? Prese la maglia azzurra, la gettò a terra lasciando stizzito la conferenza stampa!
Un vero e proprio putiferio, col calciatore accusato di antisportività e di mancanza di rispetto. Il CT Bobby Gould lo esclude dalla partita (anche se poi viene riammesso, giocando i minuti finali). Verrà comunque allontanato per le successive due partite, tornando tra i convocati solo il mese successivo. 


IL TUFFO CONTRO IL DERBY COUNTY (2001)
Mentre giocava sempre per il Leicester, nell'ultimo minuto di una partita di campionato contro il Derby County a Pride Park, Savage si tuffò in area di rigore. Al Leicester venne assegnato il rigore, poi realizzato, per la vittoria 2-3. Il tuffo sfacciato di Savage, il suo sguardo pieno di speranza all'arbitro e la sua esultanza aggressiva davanti ai tifosi di casa provocarono gravi insulti da parte dei tifosi di casa e Savage venne inseguito attraverso il campo dai giocatori furenti del Derby County, due dei quali ammoniti. 
I fan del Derby fischiarono, schernirono d insultarono regolarmente Savage ogni volta che giocava contro di loro, e quando divenne un loro giocatore nel gennaio 2008, venne sempre trattato con un misto di ostilità e indifferenza.


ENTRARE NEL BAGNO DELL'ARBITRO (2002)
Nel 2002, sempre in forza al Leicester, alla vigilia di una partita, mentre è intento a fare riscaldamento con i suoi compagni, è improvvisamente colpito da un attacco di dissenteria. Prova a resistere, ma le fitte allo stomaco sono micidiali e lo costringono all’opportuna ritirata. Corre disperatamente verso lo spogliatoio del club ma, per sua sfortuna, lo trova chiuso a chiave. In seguito trova una porta aperta, è quella dell’arbitro. In quel momento, il direttore di gara è ancora all’interno del suo spogliatoio assieme ai collaboratori (si trattava di Graham Poll). Savage, come da sua indole, non si fa alcun tipo di problema, usa il bagno, ha un dialogo sboccato e si pulisce addirittura le mani sul risvolto della giacchetta del quarto uomo Hedges. L’aneddoto è raccontato proprio da Poll nella sua biografia. 
Inoltre, avrebbe fatto il tutto lasciando la porta totalmente aperta.  A chiudere la fantastica performance, Savage pensò bene di scoppiare a ridere e di non tirare l’acqua, in modo da dimostrare agli arbitri il suo "trofeo". Non pago, prosegue a scherzare sull’episodio per tutta la durata del match. Poll, però, segnala l’accaduto alla federazione: 10 mila euro di multa per una diarrea. 


LA DENUNCIA VERSO LA FIFA (2004)
Nel 2004 il centrocampista è in campo, a Cardiff, con la maglia della sua nazionale in un incontro di qualificazione ai Mondiali tedeschi del 2006. Non si tratta di una partita qualunque ma di un derby tutto britannico con l’Irlanda del Nord (terminata 2-2). Arbitro della sfida l’italiano Domenico Messina. E’ una classica partita anglosassone, fatta di alti ritmi e grande intensità. I cartellini fioccano e Savage, ovviamente, non è da meno. Il centrocampista del Birmingham è sanzionato con un rosso da Messina dopo appena 9 minuti di gioco! A suo dire (ma anche della stampa locale) è una decisione folle dell’arbitro. Savage subisce un duro fallo da parte del nordirlandese Michael Hughes (subito espulso). Robbie trattiene prima Hughes per i pantaloni, poi si alza di scatto, probabilmente con l’intento di reagire, ma viene trattenuto dai compagni e spintonato dagli avversari. 
Il gesto, però, è male interpretato dall'arbitro italiano che lo caccia senza pensarci (effettivamente la decisione è molto severa). La direzione di Messina sarà caratterizzata da altre 2 espulsioni. La reazione di Savage è veemente. Il gallese stava già scontando 3 giornate di squalifica in Premier per una gomitata a Kezman e non ci sta. Si sente perseguitato e minaccia l’addio al calcio giocato. Ma Savage mette su una vera e propria causa legale nei confronti della FIFA per violazione dei diritti umani! Si affida ad un legale, Mel Goldberg. La richiesta minima è che la squalifica venga cancellata e che, così, gli venga permesso di giocare la successiva partita contro l’Inghilterra. Ovviamente Savage non ottiene nulla di ciò che voleva scontando la sua squalifica (è in quel periodo che abbandona la nazionale gallese).


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venerdì 9 aprile 2021

Phillip Adams e La Strage Di Rock Hill: 5 Morti (NFL)

Il killer della sparatoria avvenuta a Rock Hill (South Carolina), che ha visto la morte di 5 persone nella notte tra giovedì e venerdì, è stato un ex giocatore della NFL: il 33enne Phillip Adams, che si è suicidato dopo la strage. Adams era stato scelto nel draft 2010 dai San Francisco 49ers, poi un gran girovagare di squadre tra New England Patriots, Seattle Seahawks, Oakland Raiders, New York Jets ed Atlanta Falcons (ultima squadra nel 2015, prima del suo ritiro).
Adams in seguito si è tolto la vita con una pistola calibro 45, forse la stessa arma usata per la sparatoria: secondo le ricostruzioni della polizia, l'ex giocatore è entrato nell’abitazione del suo medico, il 70enne Robert Lesslie, ha aperto il fuoco contro il dottore e ha ucciso anche la moglie Barbara (69), i due nipoti, Adah e Noah, e un’altra persona che stava lavorando in casa. Pare che ci sia anche una sesta persona ferita gravemente e ricoverata in ospedale. 

Lo sceriffo: "Non c'è niente che abbia senso"

Adams giocò 78 partite nella NFL in cinque stagioni, subendo numerosi infortuni, tra cui una serie di commozioni cerebrali e una frattura alla caviglia sinistra, che ne avevano limitato la carriera.
A confermare la sparatoria, il padre Alonzo Adams. Un vicino avrebbe chiamato la Polizia, dopo aver sentito degli spari. Intorno alle 21:00 EDT, la polizia ha circondato la casa dei genitori di Adams. Hanno quindi trascorso diverse ore a negoziare con Adams e hanno inviato un robot per scansionare la casa. I genitori di Adams sono stati evacuati dalla casa e la polizia ha trovato Adams morto all'interno. La polizia ha trovato all'interno della casa sia una pistola calibro 45 che una pistola da 9 mm. 
Il medico rimasto ucciso Lesslie era un importante personalità locale che fondò due centri di assistenza. Aveva una rubrica medica settimanale per The Charlotte Observer ed era stato autore di libri di consulenza medica. Adams non aveva precedenti penali. Suo padre, Alonzo, ha suggerito che il Football potrebbe aver avuto un ruolo importante nella sparatoria affermando in un'intervista con WCNC-TV che quello sport "lo ha incasinato". Il presidente Joe Biden ha menzionato la sparatoria in un discorso inerente una riforma sull'uso delle armi l'8 aprile.


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giovedì 1 aprile 2021

Tutte Le Particolarità Dei Ballpark MLB: Muri, Recinzioni, Asimmetrie

Il Baseball è uno sport unico nel suo genere, a causa di regole diverse tra American e Nationals League ed anche perchè ci sono nette differenza tra un ballpark e l'altro. Differenze costruttive tecniche inerenti muri, recinzioni, larghezza delle zone di foul, lunghezza del campo e condizioni meteorologiche che ovviamente possono influenzare la partita e la capacità di una squadra a giocare in un certo modo.
Qui Caratteristiche Dei Ballpark: Hitter e Pitcher Friendly avevamo passato in rassegna i ballpark descrivendo quali sono "amici" di lanciatori e quali dei "battitori", in questo si era parlato del Park Factor, in questo della Temperatura  e dei Manti Erbosi Artificiali in questo invece passeremo in rassegna tutti i ballpark descrivendo alcune caratteristiche quali muri particolari, costruzioni asimmetriche, profondità del campo, etc.


Dodger Stadium (Los Angeles Dodgers) 
Costruito nel 1962, il Dodger Stadium assomiglia molto al Kauffman Stadium di Kansas, ma questo californiano è conosciuto per i suoi bassi muri (quattro piedi) negli angoli che consentono alcune spettacolari "rubate" di home run.


Fenway Park (Boston Red Sox)
Il mostro verde (Green Monster) è il pezzo di architettura più famoso nello sport. Ma la bellezza del design di Fenway è molto più profonda del muro di sinistra realizzato per compensare la mancanza di proprietà immobiliari. Al centro, "The Triangle" crea uno spazio in cui solo un prodigioso power hitter può lanciare la palla oltre. Lungo la linea del campo di destra, il "Polo Pesky" si trova a soli 302 piedi dal piatto, trasformando i flyball in looping in HR. Ma allo stesso tempo, il muro si protende indietro drammaticamente mentre si allontana dal palo, raggiungendo rapidamente i 380 piedi, rendendolo il secondo parco più difficile per i battitori mancini per realizzare homer. L'altra cosa che rende bella Fenway è la varietà delle altezze delle varie pareti. Il parco ha le pareti esterne più alte e più corte della MLB (dal "mostro verde" di 37 piedi a sinistra, alla barriera di 3 piedi a destra). Questo ballpark favorisce comunque i battitori.


Kauffman Stadium (Kansas City Royals)
Questo ballpark è stato costruito all'inizio degli anni '70, durante il boom degli stadi polivalenti. Esso ha sempre mantenuto le stesse dimensioni simmetriche associate agli stadi combinati Baseball-Soccer dell'epoca. Si tratta di un ballpark neutro.


Rogers Centre (Toronto Blue Jays)
Un po' come quello di Kansas, questo canadese mantiene le dimensioni esterne simmetriche e altezza uniformi di muri e pareti. Lo stadio ha subito una ristrutturazione significativa prima della stagione 2020, che includeva l'abbassamento dell'altezza della recinzione del campo a sinistra. Il layout attuale è simile al Target Field di Minneapolis. Presenta un profondo muro al centro sinistra e un alto recinto a destra. 


Busch Stadium (St.Louis Cardinals)
I Cardinals negli anni hanno modificato solo in minima parte le dimensioni. Anche se i muri sono dritti piuttosto che curvi, lo stadio ha mantenuto a grandi linee la sua forma iniziale. Si tratta di un ballpark pitcher's friendly.



Guaranteed Rate Field (Chicago White Sox)
Le dimensioni del "New Comiskey" quando è stato inaugurato nel 1991 erano abbastanza simili a quelle del suo predecessore, con i pali foul a 347 piedi da casa base. Una ristrutturazione iniziata nel 2001 ha portato le recinzioni agli angoli a 330 piedi a sinistra e 335 a destra, simile al layout degli anni '70 di Old Comiskey (335 piedi ad entrambi gli angoli). Di conseguenza, il ballpark è diventato maggiormente hitter's friendly rispetto a quello più difensivo del passato.


Oakland Coliseum (Oakland Athletics)
Il Coliseum è forse lo stadio con meno fascino della MLB. È un ex stadio di calcio fatiscente costruito nel 1966 raramente riempito più della metà. Una delle particolarità dello stadio polifunzionale è la seduta a scomparsa che fa salire i muri a sinistra, a destra e al centro fino a 15 piedi. E a causa del layout, i muri del campo sinistro e destro sono a 388 piedi dal piatto, rendendo Oakland uno dei migliori ballpark per colpire i tripli, a scapito degli HR. Si tratta notoriamente di un ballpark difensivo.


Marlins Park (Miami Marlins)
La rimozione della stravagante scultura ha diminuito il fascino di Marlins Park. L'opera d'arte psichedelica e animatronica è stata smontata prima della stagione 2019, ma la recinzione del campo esterno curvava ancora attorno alla sua ex casa. Per la stagione 2020, il muro al centro è stato tolto per cancellare ogni ricordo di ciò che una volta si trovava lì. Rimane un ballpark pitcher's friendly ma più offensivo del passato.


Miller Park (Brewers)
Le distanze sono quasi simmetriche ma le recinzioni si incontrano ad angoli inaspettati, il che almeno aggiunge un po' di incertezza alle palle colpite sul muro.


T-Mobile Park (Mariners)
Storicamente si tratta di un ballpark pitcher's friendly. In particolare, un lungo vicolo al centro sinistra consentiva più doppi (e molto più tripli) ai battitori destri che non ai mancini. Negli anni ci sono state delle modifiche per equilibrare le cose (con il ballpark che è diventato un po' più offensivo) ma il centro sinistra rimane più spazioso del centro destra, quindi i destri raccolgono ancora molti più tripli.


Citi Field (New York Mets)
Quando è stato inaugurato nel 2009, era uno dei ballpark più spaziosi della MLB. Vantava anche alcune recinzioni molto alte. A sinistra "The Great Wall Of Flushing" era alto 15 piedi e lontano 384 piedi. Solo tre anni dopo, accortosi che era troppo difficile fare fuoricampo, le recinzioni sono state spostate e rese alte 8 piedi. Tre anni dopo, un'altra ristrutturazione ha portato la recinzione al centro destra a 10 piedi. Il risultato è un ballpark che rimane difensivo ma meno rispetto al passato.


Tropicana Field (Tampa Bay Rays)
Il campo esterno del Tropicana non è poi così male. Gli angoli sono poco profondi e le pareti a sinistra e a destra sono diritte, piuttosto che curve. Dove il ballpark perde punti, però, è con le sue passerelle sul soffitto (ricordo che si tratta dell'unico ballpark indoor "chiuso"). Non fanno tecnicamente parte del muro esterno, ma nessuno stadio dovrebbe avere ostacoli sopra il campo di gioco che possono interrompere il volo di una palla battuta.


Truist Park (Atlanta Braves)
Il campo sinistro è leggermente più profondo del destro ma il muro a destra è alto 16 piedi. Il risultato è visivamente accattivante e non favorisce molto il colpire da entrambi i lati del piatto.


Wrigley Field (Chicago Cubs)
L'ex Weeghman Park ha cambiato frequentemente le sue dimensioni man mano che nuove tribune sono state costruite fino a quando nel 1938 si è arrivati al layout attuale. Mentre molti stadi di quell'epoca sono noti per le brevi distanze dagli angoli (Crosley Field e Forbes Field sono tra le eccezioni), qui i muri sono a 355 piedi dalla piastra. Oggi, questa è la distanza più lunga lungo la linea di qualsiasi campo di Baseball, persino più lontano di Coors Field. Ma nessuno presta attenzione alle misure, per via di siepi ed edera che separano campo da spalti. Un'altra problematica di queste parti sono le forti raffiche di vento (a favore o contro) che sferzano sul campo.


Coors Field (Colorado Rockies)
Qui si gioca un altro sport, a causa dell'aria rarefatta e dell'altitudine. I muri sono molto profondi, il che riduce un po' i fuoricampo ma porta a un numero folle di doppi e tripli (il campo è difficile da coprire). Sarebbe frustrante se la MLB avesse un sacco di ballpark come Coors, ma uno è sufficiente per essere una bella eccezione. Si segnano sempre tante run ed anche se i muri sono profondi, la palla vola più che altrove a causa dell'altitudine quindi ci sono anche HR.


Angel Stadium (Los Angeles Angels)
Le dimensioni dell'Angel Stadium vedono poca profondità nel centro, rendendo Anaheim un posto medio per colpire homer ma molto difficile per ottenere doppi e tripli quindi rimane un ballpark medio ma forse a favore dei lanciatori. Molto tipica la fontana.


Comerica Park (Detroit Tigers)
Comerica fu costruito per sostituire l'antico Tiger Stadium (1912–99), la configurazione originale aveva un muro a centro sinistra alto addirittura 395 piedi, quindi le recinzioni sono state portate prima della stagione 2003 e l'asta della bandiera è stata tolta dal campo. Di conseguenza, il campo è abbastanza piccolo negli angoli con un discreto numero di fuoricampo ma abbastanza profondo nel mezzo.


Great American Ball Park (Cincinnati Reds)
Si tratta di uno dei ballpark più noti e storicamente con maggior numero di HR. Il campo esterno non è molto più grande dello Yankee Stadium ma Cincinnati ha una cosa che il Bronx non ha: un muro molto alto a sinistra. Anche qui sono da tenere in considerazione le condizioni meteorologiche a causa della vicinanza del fiume (dietro lo stadio).


Nationals Park (Washington Nationals)
Nats Park non sembra così interessante a prima vista. Le distanze lungo le linee e le distanze dal centro sono abbastanza standard. Ma la piccola rientranza dove si trova il bullpen a sinistra e il tabellone alto al centro a destra sono dei bei tocchi di classe.


Progressive Field (Cleveland Indians) 
Peccato per il power hitter destro che deve giocare a Cleveland. Nel complesso, Progressive Field è abbastanza neutro, ma il muro di 19 piedi a sinistra segna il destino di molte palline che sarebbero andate fuori in molti altri stadi.


Target Field (Minnesota Twins)
Quel muro di 23 piedi a destra è il quinto più alto della MLB e funge da ottimo esempio di quanto l'aerodinamica del Baseball possa influire sullo sport. Prima che le palle iniziassero misteriosamente a volare più lontano, i mancini avevano enormi difficoltà a sollevare homer oltre quell'alto confine. Nel 2019, nessuna squadra ha colpito più homer dei Twins. In base al periodo dell'anno, a causa di differenze di temperatura, si segnano più o meno run.


Oriole Park a Camden Yards (Baltimore Orioles)
Camden Yards è un pioniere dei parchi in stile retrò. Una delle caratteristiche della vecchia scuola è il grande tabellone segnapunti integrato nel muro di destra. Si arrampica per 21 piedi in aria, il che fa sembrare molto più impressionante qualsiasi palla colpita su di esso e verso i magazzini dall'altra parte della strada.


Chase Field (Arizona Diamondbacks)
A Chase Field, il muro al centro è alto 25 piedi. Ciò, combinato con le dimensioni grosse del campo centrale, rende quello di Arizona uno dei parchi con maggiori tripli della MLB.


Globe Life Field (Texas Rangers)
A prima vista, non c'è niente degno di nota nel campo esterno dei Rangers. Ma chi l'ha progettato, ha incorporato delle sorprese nelle dimensioni. La distanza di 329 piedi lungo la linea a sinistra è un tributo al numero 29 di Adrian Beltre, allo stesso modo per i 407 al centro (Ivan Rodriguez) e i 326 a destra (defunto manager Johnny Oates). Nessun'altra squadra di Baseball ha fatto niente di simile, e questo è piuttosto interessante. Il ballpark era molto offensivo, poi è diventato un po' più neutro.


Petco Park (San Diego Padres)
Petco Park storicamente è sempre stato un ballpark pitcher's friendly, prima che i muri e recinzioni venissero abbassati. Inoltre il ballpark ha qualcosa che nessun altro stadio del Baseball ha. Invece di un palo di alluminio verniciato di giallo nel campo di sinistra che divide il campo dal foul, c'è un edificio di oltre 100 anni. Il parco è stato edificato intorno all'edificio della Western Metal Supply Company, costruito nel 1909. Qualsiasi palla che colpisce a destra dell'angolo dell'edificio è un homer ma complessivamente la lunghezza del campo e l'altezza dei muri lo rendono favorevole ai lanciatori.


Citizens Bank Park (Philadelphia Phillies)
Philly ha una caratteristica diversa da qualsiasi altro parco: un muro centrale che è drammaticamente più basso del resto delle recinzioni. Ciò consente alle palle di essere recuperate. Significa in altre parole che non è troppo difficile per gli outfield saltare e riportare "in" gli aspiranti fuoricampo.


Yankee Stadium (New York Yankees)
L'attuale versione dello Yankee Stadium ha le stesse identiche dimensioni del suo predecessore ma nonostante le recinzioni esterne, è molto più facile colpire un fuoricampo (in particolare sul famoso portico corto a destra) a The House That Jeter Built rispetto a The House That Ruth Built. Quando il nuovo stadio è stato inaugurato nel 2009, la squadra ha commissionato uno studio del vento per capire perché la palla volasse più lontano, ma i risultati non sembrano essere stati pubblicizzati. Vento o no, il breve portico è ancora una caratteristica iconica dello stadio.


PNC Park (Pittsburgh Pirates)
PNC ha una caratteristica ingegnosa: il muro di sinistra forma un angolo profondo al centro sinistra. Quella zona è la parte più profonda del parco a 410 piedi. L'altra cosa che rende bello lo stadio di Pittsburgh è il muro di destra, alto 21 piedi in onore di Roberto Clemente. Storicamente è un ballpark pitcher's friendly.


Minute Maid Park (Houston Astros)
L'outfield di Minute Maid era una farsa. Il portico corto "Crawford Boxes" non ha un impatto estremo sul gioco (i battitori destri hanno colpito HR a un ritmo approssimativamente medio rispetto alla normalità). Gli Astros hanno rimosso il pendio noto come Tal's Hill, con il suo pennone e la recinzione profonda 436 piedi, prima della stagione 2017.


Oracle Park (San Francisco Giants)
Colpire un HR a destra all'Oracle Park di San Francisco è una delle cose più difficili da fare nel Baseball. L'angolo destro del campo è a soli 309 piedi da casa base, ma il muro è alto 25 piedi, per quella che è la seconda recinzione più alta in MLB, e si protende indietro con un angolo così severo che la distanza aumenta rapidamente. Quel profondo vicolo del centro di destra rende Oracle un discreto parco per tripli ma si segna generalmente poco.



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