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domenica 31 marzo 2024

Il Record Di John Burridge: 29 Squadre Diverse

Nel mondo del calcio, ci sono stati giocatori che hanno lasciato un'impronta indelebile sui campi da gioco e poi ci sono quelli che si distinguono per qualcosa che difficilmente può essere replicata. John Burridge è senza dubbio uno di questi ultimi, visto che ha collezionato un record straordinario: ha giocato per ben 29 squadre durante la sua carriera.
Conosciuto come "Budgie", Burridge ha iniziato la sua carriera da portiere negli anni '70, intraprendendo un viaggio che lo ha portato in tutto il Regno Unito e oltre. Nato il 3 dicembre 1951, in Inghilterra, ha mosso i suoi primi passi nel calcio professionistico con il Workington AFC nel 1969. Da lì, ha iniziato un'odissea calcistica che lo avrebbe portato a girare in lungo e in largo per il panorama calcistico inglese e internazionale. La sua carriera è stata caratterizzata da una serie impressionante di trasferimenti muovendosi da club inglesi quali Blackpool, Crystal Palace, Sheffield Utd, Southampton, Newcastle al Celtic Glasgow o Hibernian in Scozia. Il suo record di 29 squadre è una testimonianza della sua versatilità, della sua longevità nel calcio professionistico e della sua inesauribile passione per il gioco.  Ma oltre alla sua capacità di adattarsi a nuovi ambienti e squadre, Burridge è anche ricordato per la sua personalità e per il suo senso dell'umorismo. In totale ha giocato 768 partite in un carriera lunga quasi 30 anni. Vinse anche un torneo Anglo-italiano nel 1971 con il suo Blackpool nella gara vinta 2-1 contro il Bologna e poi due Coppe di Lega (nel 1977 con l'Aston Villa e nel 1991 con l'Hibernian in Scozia).
Stranamente per un giocatore degli anni '70, '80 e '90, Burridge non beveva perchè era astemio. Inoltre negli anni '70 Burridge notò che i giocatori mangiavano bistecche, o anche fish and chips per i pasti pre-partita, mentre Burridge, studiando scienze dello sport e la dieta delle tribù africane, intuì che qualcosa non andava nel modo in cui i calciatori generalmente si alimentavano, trovando da ridire sui tempi di alimentazione contraddistinti da pasti veloci come omogeneizzati, pasta e patate. Beveva bicchieri d'acqua invece di una tazza di tè. Lasciando perplessi le persone dell'epoca, Burridge preparava anche frullati di frutta prima che molti prendessero in considerazione il concetto di frullare la frutta per l'alimentazione. 
Negli anni '70 Burridge fu anche tra i primi portieri a utilizzare guanti in lattice, poi imitato da Peter Shilton e Pat Jennings. Nella decade successiva, durante il riscaldamento faceva capriole per intrattenere i fan.  Ha inoltre esordito come portiere più anziano in  Premier League, 43 anni, tra le file del Manchester City.



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