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domenica 10 agosto 2025

Alcuni Record Strani ed Insuperabili Nel Baseball (MLB)

Il Baseball è uno sport dominato dalla matematica, dalle statistiche e da record particolari. Storie incredibili che solo in questo sport possono succedere, a causa di determinate regole e situazioni di gioco. Vediamo le più incredibili.


GIOCARE PER ENTRAMBE LE SQUADRE NELLA STESSA PARTITA
Danny Jansen, catcher dei Boston Red Sox, ha l'imbattibile primato di aver giocato tra le file delle stesse due squadre che si stavano affrontando (giugno 2024). Prima per i Toronto Blu Jays, poi a distanza di 2 mesi per i Boston Red Sox. Com'è stato possibile ciò? La partita è stata interrotta per pioggia ed è ripresa dopo 2 mesi, quando era passato dai Blue Jays ai Red Sox.


CAMBIO DI SQUADRA NELLA STESSA SERIE
Similmente a quello che capitò a Jansen, seppur in questo caso in partite diverse, Jake Diekman passò dai Texas Rangers agli Arizona Diamondbacks (2018) nella stessa serie giocando per entrambe le squadre. Stessa cosa per David DeJesus nel 2013 dai Chicago Cubs ai Washington Nationals.


MAGGIOR NUMERO DI WALK CONCESSI IN CARRIERA
Nolan Ryan "The Ryan Express" ha aperto la strada ai pitchers di oggi portando nella MLB una palla veloce che nessuno aveva mai visto prima. In una carriera che si estende dal 1966 al 1993, Ryan avrebbe accumulato diversi record. Detiene il record sia per strikeout in una stagione (338 nel 1973) che in carriera (5.714). Detiene anche il record di 7 no-hitter in carriera e fa parte del redditizio club con più di 300 W (324 per la precisione). Tuttavia, per quanto Ryan fosse dominante, era anche noto per i suoi lanci fuori misura. Egli ha guidato la lega per basi su ball in 8 diverse occasioni e ha avuto quasi tante sconfitte in carriera quante vittorie, a 292. Sebbene sia l'unico lanciatore nella storia della MLB con oltre 5.000 strikeout, Ryan detiene anche il record per il maggior numero di basi su ball concesse, 2.795. 


MAGGIOR NUMERO DI PUNTI SEGNATI: CUBS V PHLLIES 26-23
Il 25 agosto 1922, di fronte a 7.000 spettatori al Wrigley Field, i Chicago Cubs sconfissero i Philadelphia Phillies con il punteggio più alto nella storia della MLB, 26-23. La pioggia di run dei Cubs si scatenò principalmente nel secondo e quarto inning, dove segnarono rispettivamente 10 e 14 punti. Sebbene il punteggio dei Phillies fosse diluito in quasi tutti gli inning, misero comunque a segno nell'ottavo e nel nono inning 8 e 6 run. Nonostante l'incontro ad alto punteggio, vennero battuti solo tre fuoricampo, e sono stati tutti dei Cubs: l'esterno sinistro Hack Miller ne ha fatti due, e il ricevitore Bob O'Farrell ha colpito l'altro.


NO HITTER CONSECUTIVI
Il lanciatore dei Cincinnati Reds Johnny Vander Meer, durante la sua stagione da debuttante, completò un'impresa mai fatta prima e che potrebbe non ripetersi mai più. L'11 giugno 1938, Vander Meer lanciò una no-hitter contro i Boston Bees (ora Atlanta Braves). Solo quattro giorni dopo, nella prima partita serale all'Ebbets Field, Vander Meer lanciò un altro no-hitter contro i Brooklyn Dodgers, diventando il primo e unico giocatore nella storia della MLB a lanciare una no-hitter in due partenze consecutive.
Vander Meer avrebbe avuto una carriera impressionante con i Reds, diventando quattro volte all star, vincendo una World Series nel 1940 e detenendo il record di squadra dei Reds per strikeout in carriera al momento del suo ritiro. Fu eletto nella Reds Hall Of Fame come parte della classe inaugurale nel 1958.


PIU' ESPULSIONI NELLA STESSA PARTITA
La partita del 19 luglio 1946 contro i Boston Red Sox fu una partita che i White Sox avrebbero voluto dimenticare. Non solo persero 9-2, ma 14 dei loro giocatori e allenatori furono espulsi.
Le tensioni per questa partita sono iniziate alla fine del terzo inning, quando il lanciatore dei White Sox Joe Haynes ha colpito la leggenda dei Red Sox Ted Williams. L'arbitro di casa base Red Jones ha dato un avvertimento a Haynes, ed è allora che è iniziata la follia.
Al lancio successivo, Williams ha battuto un singolo in campo esterno. Il manager dei White Sox Ted Lyons è uscito dalla panchina per controllare Haynes, ma ci ha messo più tempo del solito per far prendere tempo al suo rilievo nel bullpen per riscaldarsi. Quando Jones ha chiesto a Lyons di accelerare la conversazione, Lyons ha reagito affermando che l'avvertimento di Jones aveva distratto il suo lanciatore. Dopo un tira e molla, Jones ha espulso Lyons. Questa espulsione portò a delle proteste dalla panchina di Chicago. Arrabbiato per le proteste, Jones espulse i primi 3 giocatori che gli capitarono a tiro dalla panchina di Chicago. La faida tra arbitro e panchina durò 20 minuti. Quando tutto è finito, ogni componente sulla panchina dei White Sox era stato espulso: 14 in totale.


GIOCATORE PIU' BASSO
La rivendicazione di questo record da parte di Eddie Gaedel è dovuta all'eccentrico proprietario Bill Veeck. Nel 1951, Veeck era il proprietario dei St.Louis Browns. Durante il suo periodo con i Browns, Veeck è stato protagonista di diverse scelte considerate fuori dall'ordinario. La più famosa è stata quella del 19 agosto. Nella seconda partita di una doppia sfida contro i Detroit Tigers, Veeck ha fatto entrare Gaedel come pinch hitter. Gaedel, alto 1.09m e con una divisa con il numero "1/8" sulla schiena, si è avvicinato al piatto e l'arbitro di casa base Ed Hurley ha immediatamente chiamato time out per mettere in dubbio la legittimità della mossa. Veeck e il manager dei Browns Zack Taylor avevano una copia del contratto a portata di mano, a dimostrazione del fatto che era un membro del roster attivo. Gaedel, a cui era stato ordinato di non colpire, prese quattro palle di fila per terra e fu sostituito da un pinch runner, consolidando il suo posto nella storia del Baseball.


DUE HIT LO STESSO GIORNO CON DUE SQUADRE DIVERSE
Joel Youngblood ha avuto una solida carriera nella MLB. In una carriera che si è estesa dal 1976 al 1989, Youngblood ha giocato per cinque squadre e si è guadagnato un'apparizione all star nel 1981.
Il 4 agosto 1982, Youngblood e i New York Mets stavano giocando contro i Chicago Cubs per una partita diurna. Youngblood colpì un singolo da due punti nel terzo inning. L'inning successivo, lo stesso fu richiamato in panchina, venendo informato che non solo era stato ceduto ai Montreal Expos, ma che avevano chiesto che fosse reso disponibile per la loro partita a Philadelphia la sera stessa.
Dopo aver raccolto la sua attrezzatura e aver percorso il volo di 90 minuti, Youngblood arrivò al sesto inning della partita degli Expos contro i Phillies. Poco dopo il suo arrivo, Youngblood è stato chiamato a fare il pinch hitter e ha raggiunto la base su un singolo interno. Youngblood è ancora l'unico giocatore ad aver registrato valide per due squadre diverse nello stesso giorno.


DUE GRAND SLAM NELLO STESSO INNING
Fernando Tatis è oggi noto come il padre di uno dei migliori giocatori del momento, Fernando Tatis Jr. Tuttavia, il padre di Tatis ha un suo record che il figlio superstar, o qualsiasi altra superstar, potrebbe non eguagliare mai. Il 23 aprile 1999, Tatis e i St.Louis Cardinals stavano giocando contro i Los Angeles Dodgers al Dodger Stadium. Nel secondo inning, i Dodgers erano in vantaggio per 2-0 e stavano lanciando con uno dei loro pitchers più forti, Chan Ho Park. Park iniziò l'inning concedendo due valide e colpendo un battitore riempì le basi per Tatis. Grand Slam di Tatis.
L'inning è continuato per i Cardinals. Dopo un'altra offensiva dei Cardinals, sono saliti rapidamente, 7-2, con Park ancora in gioco e Tatis, ancora una volta, in battuta con le basi cariche. Secondo Grand Slam di Tatis nello stesso inning. Secondo un articolo scritto su MLB.com, le probabilità che un evento del genere accada sono di 12 milioni a 1.


DUE GRAND SLAM DA ENTRAMBI I LATI DEL PIATTO
Bill Mueller dei Red Sox in una partita contro i Texas Rangers entrò nell'area di battuta contro RA Dickey nel terzo inning, con Texas in vantaggio per 2-0. Mueller colpì 1 HR nel campo destro per il 2-1. Nella parte alta del settimo, Mueller, dal lato destro del piatto, colpì un grand slam contro il rilievo mancino dei Rangers Aaron Fultz, dando ai Red Sox un vantaggio di 5-4. Solo un inning dopo, Mueller, ancora una volta in battuta con le basi cariche, ha affrontato il rilievo destro Jay Powell, nel box del battitore sinistro. Mueller avrebbe colpito il suo terzo fuoricampo e il secondo grand slam della partita. Solo 13 giocatori hanno realizzato 2 grand slam in una partita ma Mueller è l'unico ad esserci riuscito da entrambi i lati del piatto.


PEGGIOR RECORD DA POSTSEAON
Malgrado i playoff, i San Diego Padres non hanno avuto una grande stagione nel 2005. Concluso con un record di 82-80, solo due partite sopra .500, i Padres hanno avuto la fortuna di giocare nella debole divisione della National League West. I Padres furono l'unica squadra della NL West ad arrivare sopra il .500, mentre la squadra più vicina, gli Arizona Diamondbacks, aveva un record di 77-85 ed era indietro di 5 partite. Ai playoff, i Padres vennero travolti dai St. Louis Cardinals con il punteggio di 3 a 0.


BASE INTENZIONALE CON BASI PIENE
Le basi intenzionali sono una parte fondamentale della strategia del Baseball. Che si tratti di evitare un battitore pericoloso o di creare un gioco forzato sulle basi, le basi intenzionali si verificano di frequente. Ciò che non si verifica di frequente è una base intenzionale con le basi cariche.
In realtà, nella storia della MLB ciò è accaduto 8 volte. Il primo caso si verificò il 2 agosto 1881, quando Abner Dalrymple dei Chicago White Stockings fu fatto camminare intenzionalmente con le basi cariche. Ciò accadde anche alle superstar Nap Lajoie, Mel Ott, Barry Bonds e Josh Hamilton .
L'episodio più recente si è verificato il 15 aprile 2022, quando i Los Angeles Angels hanno intenzionalmente concesso una base su ball a Corey Seager dei Texas Rangers con le basi cariche nel quarto inning.


PIU' VOLTE COLPITO
Ron Hunt ha stabilito il record per essere stato colpito di più in una stagione, da ben 50 lanci nel 1970.


PIU' ESPULSIONI IN CARRIERA
Bobby Cox detiene il record per essere stato espulso di più in carriera con ben 162 espulsioni.


PIU' ELIMINAZIONI DA PARTE DI UN BATTITORE
Pete Rose, colpito anche da un brutto scandalo scommesse, detiene il record in carriera per aver registrato il maggior numero di eliminazioni da parte di un battitore con 10.328.


PIU' PARTITE CONSECUTIVE GIOCATE
Si è scritto molto sulla serie di Cal "Iron Man" Ripken Jr (2632 partite consecutive), che non solo ha eguagliato il record un tempo indistruttibile di Lou Gehrig, ma ha continuato a giocare per altre tre stagioni consecutive. Ripken è sopravvissuto a diversi incidenti ravvicinati, tra cui una grave distorsione al ginocchio destro nel 1993, infortuni alla caviglia nell'85 e nel '92 e l'All-Star Game del '96. 


PIU' VALIDE IN CARRIERA ED APPARIZIONI AL PIATTO
Le 15.890 apparizioni in battuta e le 4.256 valide di Pete Rose sono un qualcosa di pazzesco.
E' molto difficile immaginare un giocatore che non solo eguagli le 24 stagioni MLB di Rose, ma che mantenga anche l'eccellenza richiesta per una media di 662 apparizioni in battuta a stagione come ha fatto il Re delle valide. Per quanto Albert Pujols abbia giocato alquanto bene in una lunghissima carriera, pochi anni fa ha concluso la sua attività con più di 2.800 apparizioni in battuta e quasi 900 valide dietro Rose.


PIU' VALIDE IN STAGIONE
Rompere il record di valide di Hichiro in una singola stagione richiederebbe una combinazione insolita di costanza e capacità di entrare in contatto, una rarità crescente nel gioco moderno. Inoltre, Ichiro ha registrato 704 at-bat in quella magica stagione 2004 , uno dei soli quattro giocatori ad aver superato il traguardo delle 700 at-bat in una singola stagione. 


PIU' VALIDE IN PARTITE CONSECUTIVE
Il record difficilmente battibile appartiene a Joe Di Maggio con 56 partite consecutive. Pete Rose si fermò a 44 nel 1978 e Paul Molitor con 39 nel 1987. Per trovare altri giocatori che han superato le 40 bisogna tornare ad oltre 1 secolo fa.


PIU' RBI IN STAGIONE
I 191 RBI di Hack Wilson nel 1930 son un qualcosa di incredibile. Non c'è dubbio che Wilson abbia fatto un qualcosa di pazzesco nel 1930 (.356/.454/.723 con 56 fuoricampo) ma ha anche giocato in un ambiente offensivo estremo (un record di 6 giocatori han superato i 150 RBI quell'anno) e ha avuto un paio di superbi giocatori di prima categoria davanti a lui come Kiki Cuyler (.428 OBP) e Woody English (.430). I 165 RBI di Manny Ramirez nel 1999 sono il tentativo recente più vicino ad avvinarsi al record.


PIU' TRIPLI IN STAGIONE
I 36 tripli di Chief Wilson nel 1912 furono un qualcosa di irripetibile anche per lui stesso.


PIU' BASI BALL IN STAGIONE
Le 232 basi su ball di Barry Bonds nel 2004 son un record difficilmente eguagliabile. Bonds da solo ha accumulato più della metà delle basi su ball che l'intera squadra dei Pirates ha ottenuto nel 2004. Ha anche ricevuto 120 basi intenzionali quell'anno.


PIU' BASI BALL IN CARRIERA
Le 6.856 basi totali in carriera di Hank Aaron son difficilmente superabili. Stan Musial è il più vicino ad Aaron con 6.134 basi totali, mentre Miguel Cabrera è più di 1.600 indietro.


PIU' RUN IN STAGIONE
Come per gli RBI di Wilson, Ruth con le sue 177 runs ha ricevuto un bel po' di aiuto da una formazione che ha totalizzato .300 e una media di 6,2 run a partita. Ma sarebbe sbagliato sottovalutare le 353 volte in cui Ruth ha raggiunto la base. Anche battere 59 fuoricampo aiuta, ovviamente. Anche al suo apice, Bonds non ha mai segnato 150 volte in una stagione; Jeff Bagwell (152 punti nel 2000) è il giocatore più recente a superare i 150, ed è stato il primo da Ted Williams nel 1949.


BASI RUBATE
Le 1.406 basi rubate in carriera di Rickey Henderson e le 130 basi rubate nel 1982 son un gran record.
Il Baseball è uno sport ciclico, ma in questo momento è difficile immaginare che la base rubata torni a essere protagonista come ai tempi d'oro di Henderson. 


MINOR FUORICAMPO CONCESSI IN STAGIONE
I soli 3 fuoricampo concessi da Reggie Cleveland nel 1976 non sono avvicinabili da nessuno.


PIU' RUNNERS ELIMINATI IN BASE A SEGUITO DI TENTATIVI DI RUBATA
Gli 89 runners eliminati da Jody Davis nel 198, han superato i 75 di Gary Carter nel 1983 ma nessun altro backstop ha raggiunto quota 70 da Tom Pagnozzi nel '91. Come abbiamo accennato sopra con Henderson, semplicemente rispetto al passato in media ci sono meno tentativi di furto per creare un ambiente in cui si possano eliminare tutti quei corridori in base come fece Davis per i Cubs più di 30 anni fa.

TRE SOLI STRIKEOUT SUBITI IN STAGIONE
Un facile candidato per il battitore più difficile da eliminare nella storia del gioco è Joe Sewell, la cui percentuale di strikeout in carriera è del .014%. I tre strikeout del membro della Hall of Fame in 576 apparizioni in battuta nel 1932 (il numero più basso di qualsiasi stagione qualificata con almeno 502 viaggi in battuta) sono al giorno d'oggi eguagliati da numerosi battitori...ma in 1 sola partita.

sabato 7 giugno 2025

L’Evoluzione delle Sponsorizzazioni In Premier League (1992–2025)

Quando la Premier League nacque nel 1992, le sponsorizzazioni delle squadre riflettevano l’industria del tempo: la maggior parte dei club (7 su 22) era legata al settore dell’elettronica, mentre altri spaziavano tra software, food & beverage (4 squadre), farmaceutica, media, materiali, finanza, automotive, sportswear e industria. In un’epoca in cui la tecnologia digitale era ancora agli albori, i brand puntavano a farsi conoscere attraverso un calcio sempre più televisivo ma più radicato alla comunità locale. Negli ultimi anni, con la scomparsa di sponsor legati a birre e marchi alcolici, lo scenario è profondamente cambiato: maggiormente incentrato sulla tecnologia, gioco d'azzardo e cripto.
Nel 2025 le sponsorizzazioni riflettono sia la globalizzazione del calcio inglese che l’evoluzione dei consumi: ben 11 squadre hanno come sponsor principale aziende legate al settore del gioco d’azzardo (gambling), un dato che ha sollevato negli anni dibattiti etici e proposte legislative per limitarne la visibilità. Seguono a distanza il settore finanziario (3 club), le compagnie aeree (2), media, turismo e tecnologia. Il passaggio da settori produttivi e tecnologici tradizionali a servizi digitali e intrattenimento segnala un cambio di paradigma. Oggi gli sponsor vedono nella Premier League un palcoscenico globale, più che una vetrina nazionale. 
Questo ha aumentato i ricavi commerciali dei club ma ha anche generato preoccupazioni circa il messaggio sociale veicolato da certi brand, in particolare quelli del betting. Inoltre, il numero di sponsor provenienti dal Regno Unito è calato: molti marchi odierni hanno sede in Asia o Medio Oriente, segno di come la Premier si sia trasformata in un prodotto d’esportazione planetaria. Il calcio inglese, una volta sostenuto da aziende locali, oggi riflette dinamiche economiche globali. Gli accordi di sponsorizzazione in Premier League sono estremamente redditizi, a dimostrazione dell'attrattiva globale del campionato e dell'enorme seguito di spettatori (in tutto il mondo). Ad esempio, il Manchester City ha un accordo di sponsorizzazione sulla parte anteriore della maglia con Etihad Airways del valore di circa 67,5 milioni di sterline all'anno. L'accordo del Liverpool con Standard Chartered è valutato circa 65,8 milioni di sterline all'anno. Oltre agli accordi sulla parte anteriore della maglia, anche quelli sulle maniche, possono essere piuttosto redditizie; l'accordo del Manchester City con exchange crypto OKX vale circa 55 milioni di sterline all'anno. 
L'abbandono degli sponsor del gioco d'azzardo entro il 2026/27 vedrà probabilmente un aumento delle partnership con servizi finanziari e aziende tecnologiche.


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domenica 25 maggio 2025

La Maledizione Di Harry Kane Finalmente Interrotta (2011-2025)

La "maledizione di Harry Kane" si è finalmente interrotta, questa narrazione era riferita alla lunga attesa per il centravanti inglese di conquistare un trofeo, nonostante le sue straordinarie prestazioni individuali. Kane aveva trascorso gran parte della sua carriera al Tottenham Hotspur, dove è diventato il miglior marcatore della storia del club. Tuttavia, malgrado le sue prestazioni, il Tottenham non riuscì mai a vincere trofei durante la sua militanza, perdendo finali importanti come quella di Champions League nel 2019 contro il Liverpool e due finali di Coppa di Lega nel 2015 e nel 2021. Con gli Spurs va citato anche il terzo posto in Premier League nel 2015/16 dietro il Leicester e l'Arsenal (in realtà sino ad aprile la lotta fu a 2 tra Leicester e Tottenham sino al derby contro il Chelsea dove gli Spurs si fecero rimontare 2 reti. Kane vinse comunque la Scarpa D'Oro come miglior marcatore). Nel 2018 Kane segnò un gol controverso (che inizialmente sembrava di Eriksen), e fece anche un giuramento dove affermò di aver deviato la palla di testa e fu molto criticato e deriso. Kane giurò letteralmente "on my daughter’s life" di aver toccato la palla. Kane viene deriso pesantemente sui social da tifosi, media e anche da giocatori rivali (tra cui Salah e Henderson). Il Tottenham viene eliminato dalla FA Cup (dal Man United). Molti tifosi e meme su internet iniziarono a dire:

"Da quando ha rubato quel gol a Eriksen, non vincerà più niente"

Anche con la nazionale inglese, Kane ha spesso vissuto momenti difficili: semifinale persa contro la Croazia ai Mondiali 2018, finali perse agli Europei 2020 contro l'Italia ai rigori e 2024 contro la Spagna, e un rigore decisivo sbagliato nei quarti di finale del Mondiale 2022 contro la Francia. 


Nel 2023, Kane si è trasferito al Bayern Monaco, tuttavia, la sua prima stagione in Germania è stata deludente: sconfitta nella Supercoppa tedesca, eliminazione precoce in Coppa di Germania e perdita della Bundesliga a favore del Bayer Leverkusen (il Bayern stava vincendo il campionato da 11 stagioni di fila). 


MALEDIZIONE INTERROTTA NEL 2025
La svolta è arrivata nella stagione 2024/25, quando il Bayern Monaco ha riconquistato la Bundesliga, permettendo a Kane di sollevare il suo primo trofeo. In questa stagione, Kane ha segnato 36 gol in campionato ma quelli, in carriera, non sono mai mancati nè con i club nè con la nazionale. Curiosamente anche il Tottenham ha vinto un trofeo (europeo) battendo il Manchester United 1-0 in Europa League (gli Spurs, alla terza Coppa UEFA/Europa League, non vincevano un trofeo dal 2008).


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giovedì 24 aprile 2025

Inventore Del Calcio Di Rigore: William McCrum (1891)

Anche se il calcio è stato inventato dagli inglesi, ad ideare il concetto di "penalty" (calcio di rigore) fu un portiere irlandese (William McCrum) tra il 1885 e il 1890 che giocava nel Milford Everton (70 km da Belfast). Sostanzialmente i suoi stessi giocatori in area di rigore picchiavano come fabbri ma al posto di esserne felice non considerava positivo questo comportamento. Lui era giudice di pace e figlio di un milionario. Il Milford nel 1890 finì ultimo con 10 reti segnate e 62 subite. In ogni caso, fatta la proposta alla Irish Football Association, questa poi venne girata all'International Football Association Board che dopo un lungo dibattito l'approvò il 2 giugno 1891 (la federazione inglese non era tanto d'accordo). Venne così deciso che ogni intervento scorretto se commesso dal difensore in area di rigore doveva essere punito con un "calcio libero" da 10.97m.


PRIMO RIGORE DELLA STORIA: 1891
Al Molineaux di Wolverhampton nel 1891 venne battuto il primo rigore della storia, partita vinta dai Wanderers per 5-0 sull'Accrington. Il rigore venne provocato da un centrocampista dell'Accrington a seguito di un fallo di mano. A segnarlo fu Joseph Health. La regola era entrata in vigore 3 mesi prima ed era il 14 settembre.


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lunedì 3 marzo 2025

Caratteristiche Iconiche Di Alcuni Ballpark (MLB)

In questo articolo vedremo caratteristiche tipiche/iconiche di alcuni ballpark in MLB. Sia muri che posti a sedere, fontane, ostacoli vari, monumenti, acquari. Alcuni di questi fanno effettivamente parte del ballpark facendo da ostacoli per HR e quan'altro.


Green Monster - Fenway Park (Boston Red Sox)
Il "Green Monster" è il muro nel campo sinistro di Fenway Park dei Red Sox, alto circa 11,3 metri. È uno dei muri più iconici della MLB, noto per la sua altezza e per la sua vicinanza alla casa base (310 piedi di distanza). Anche se è relativamente facile colpire la palla contro il muro, ottenere un HR richiede una traiettoria elevata per superare il muro, il che può essere difficile. Molti battitori vedono le loro potenziali palle da HR rimbalzare contro il Green Monster, trasformandole in doppi invece che in fuoricampo. Più facile superarlo se c'è il vento.


The Triangle - Fenway Park (Boston Red Sox)
"The Triangle" è una zona nel campo centrale di Fenway Park dove il muro si allontana fino a 420 piedi dalla casa base, creando un'area particolarmente profonda e angolata. Colpire un HR n in questa zona richiede un colpo molto potente, e molte palle che sembrano dirette fuori vengono prese o diventano doppi/tripli.


The Foul Poles - Fenway Park (Boston Red Sox)
Fenway Park ha due dei foul poles più noti della MLB: il "Pesky Pole" nel campo destro e il "Fisk Pole" nel campo sinistro. Il "Pesky Pole" è situato a soli 302 piedi dalla casa base, rendendolo uno dei foul poles più vicini nella MLB. Il "Fisk Pole" è famoso per il famoso home run di Carlton Fisk durante le World Series del 1975, quando Fisk gesticolò disperatamente per "guidare" la palla in campo buono.


Tal’s Hill - Minute Maid Park (Houston Astros) [2000-2016]
Tal's Hill era una collina situata nel campo centro di Minute Maid Park, con un'inclinazione di 30 gradi e una bandiera di palo che faceva parte del campo di gioco. La distanza era di circa 436 piedi dalla casa base. Oltre alla lunghezza infinita del campo centrale, la collina e il palo della bandiera rappresentavano un'ulteriore difficoltà per i battitori. Rimossa nel 2016.


The Crawford Boxes - Minute Maid Park (Houston Astros)
Le "Crawford Boxes" sono una sezione di posti a sedere nel campo sinistro a Minute Maid Park. Anche se il muro non è particolarmente alto (circa 19 piedi), è molto vicino alla casa base (solo 315 piedi), rendendo questa area un target per i battitori destri. Sebbene sia una delle aree più facili per colpire un HR, il muro alto richiede una traiettoria specifica per superarlo e non è semplice per tutti i battitori.


The Train - Minute Maid Park (Houston Astros)
Una delle caratteristiche più distintive di Minute Maid Park è il treno a vapore situato sopra il muro del campo sinistro. Il treno, che si muove lungo un binario di 800 piedi ogni volta che gli Astros segnano o vincono una partita, è un tributo al passato ferroviario di Houston.


The Archways - Oracle Park (San Francisco Giants)
Oracle Park è noto per l'arco di 24 piedi (circa 7,3 metri) nel campo destro, conosciuto anche come "Triples Alley". La distanza nel campo destro può arrivare fino a 421 piedi. Colpire un HR nel campo destro è particolarmente difficile a causa della distanza e della conformazione del campo, che tende a favorire i tripli piuttosto che i fuoricampo.


The Bullpen Carved Into The Field - AT&T Park (San Francisco Giants)
Originariamente, i bullpen di AT&T Park (ora Oracle Park) erano situati proprio in campo, lungo la linea di foul del campo destro e sinistro, prima di essere spostati nel 2020. Questa configurazione unica significava che i rilievi dovevano riscaldarsi a stretto contatto con il campo da gioco.


The Catwalks - Tropicana Field (Tampa Bay Rays)
Tropicana Field ha una serie di passerelle sospese (catwalks) che attraversano il soffitto dello stadio. Queste strutture metalliche, che sostengono l'illuminazione e altri equipaggiamenti, sono famose per interferire occasionalmente con le palle in gioco. Le catwalks sono una caratteristica unica nella MLB e hanno portato a situazioni bizzarre, come palle che rimbalzano su di esse e cambiano traiettoria. Le regole di gioco di Tropicana Field includono disposizioni specifiche su come gestire le palle che colpiscono le diverse catwalks, rendendo il gioco in questo stadio un’esperienza diversa rispetto a qualsiasi altro ballpark.


The Rays Touch Tank - Tropicana Field (Tampa Bay Rays)
Situato dietro il campo centrale-destra, il "Rays Touch Tank" è un grande acquario che ospita razze vive (stingrays). I fan possono avvicinarsi e toccare le razze gratuitamente durante la partita.


The Ivy-Covered Walls - Wrigley Field (Chicago Cubs)
Wrigley Field è famoso per i suoi muri ricoperti di edera nel campo esterno. Anche se i muri stessi non sono particolarmente alti, l'edera può nascondere la palla, rendendo difficile per i difensori trovarla rapidamente. La conformazione del muro e le dimensioni variabili di Wrigley Field, con venti che cambiano costantemente, possono rendere difficile o meno colpire un HR. Oltre alla loro difficoltà difensiva, i muri ricoperti di edera a Wrigley Field sono uno dei simboli più riconoscibili della MLB.
L'edera cresce solo su questo ballpark.


The Right Field Wall - Yankee Stadium (New York Yankees)
Il muro nel campo destro dello Yankee Stadium è noto per essere relativamente basso (8 piedi), ma è molto vicino alla casa base (314 piedi). Questo ha portato alla sua reputazione di essere favorevole ai battitori mancini. Mentre è più facile colpire un HR in questa zona, la vicinanza del muro può anche significare che la palla sbatte e viene catturata con un balzo.


The Big Mac Land - Busch Stadium (St. Louis Cardinals)
"Big Mac Land" è un'area di sedili situata nel campo sinistro di Busch Stadium, sopra un muro di circa 8 piedi di altezza. Il nome deriva da una promozione della McDonald's. Colpire un HR in questa zona può essere una sfida per i battitori destri, a causa della combinazione di distanza e altezza del muro.


The Right-Field Porch - Globe Life Field (Texas Rangers)
Il "Right-Field Porch" a Globe Life Field è una struttura a più livelli che si estende nel campo destro. Anche se non è particolarmente alto, la configurazione crea un angolo difficile per i battitori. Il battitore deve colpire la palla con un angolo specifico per superare il muro e ottenere un HR, rendendolo arduo.


The Outfield Fountain - Kauffman Stadium (Kansas City Royals)
Kauffman Stadium è famoso per la sua fontana situata nel campo centrale, dietro un muro alto circa 10 piedi. Anche se il muro non è molto alto, la distanza (circa 410 piedi) e la fontana che si frappone possono rendere difficile colpire un HR, specialmente nei mesi più freddi.


The Pool - Chase Field (Arizona Diamondbacks)
Chase Field ha una piscina nel campo esterno destro che può essere affittata per feste durante le partite.
Questa caratteristica unica è un richiamo al clima desertico di Phoenix.


California Spectacular - Angel Stadium (Los Angeles Angels)
Nel campo centrale dell'Angel Stadium c'è una cascata con una formazione rocciosa, conosciuta come "California Spectacular". Le rocce e l'acqua sono un'attrazione visiva e fanno parte della tradizione del ballpark.


The "Big A" Sign - Angel Stadium (Los Angeles Angels)
L'iconico segno "Big A", un'enorme struttura a forma di "A" con un'halo sulla cima, si trova all'esterno dello stadio e si illumina quando gli Angels vincono. Questo segno è stato un simbolo dei Los Angeles Angels sin dalla costruzione dello stadio ed è visibile da lontano, diventando un punto di riferimento per i fan.


The Western Metal Supply Co. Building - Petco Park (San Diego Padres)
Un edificio storico in mattoni, il Western Metal Supply Co. Building, è incorporato nel design di Petco Park, fungendo da parte del muro del campo sinistro e come sede per ristoranti, bar e posti a sedere.


The B&O Warehouse - Oriole Park At Camden Yards (Baltimore Orioles)
L'iconico B&O Warehouse si erge lungo il campo destro di Oriole Park. È l'edificio in mattoni più lungo dell'East Coast degli Stati Uniti e fa parte del panorama di gioco.


The Home Run Apple - Citi Field (New York Mets)
Ogni volta che i Mets colpiscono un HR, un'enorme mela meccanica con la scritta "Home Run" emerge da un grande cappello Mets dietro il centrocampo. La Home Run Apple è una tradizione che risale al vecchio Shea Stadium ed è diventata un simbolo della cultura dei fan dei Mets.


The Purple Row - Coors Field (Colorado Rockies) 
Coors Field ha una fila di sedili viola situata all'altezza esatta di 5.280 piedi (1.609 metri) sopra il livello del mare, che rappresenta un miglio di altitudine. Questa fila si trova nella parte alta dello stadio e si distingue chiaramente dal resto dei sedili verdi. La "Purple Row" è un simbolo visivo dell'altitudine di Denver, la "Mile-High City", e ricorda ai fan e ai giocatori l'unicità dell'ambiente di Coors Field.


The Rockpile - Coors Field (Colorado Rockies)
Noti per la loro distanza dal campo e siti in una zona centrale permettono di osservare le montagne rocciose.


Bernie’s Slide - American Family Field (Milwaukee Brewers)
Bernie Brewer, la mascotte dei Milwaukee Brewers, ha uno scivolo giallo brillante situato nel campo sinistro. Ogni volta che i Brewers segnano un HR, Bernie scende giù per lo scivolo in segno di celebrazione.


The Liberty Bell - Citizens Bank Park (Philadelphia Phillies)
Una replica illuminata della Liberty Bell si trova sopra il campo destro a Citizens Bank Park. Ogni volta che i Phillies segnano un HR, la campana si illumina e "suona".


The Retractable Roof - T-Mobile Park (Seattle Mariners)
T-Mobile Park dispone di un tetto retrattile unico che, quando è aperto, lascia lo stadio completamente all'aperto, ma può chiudersi rapidamente in caso di pioggia. Questo tetto protegge dalle frequenti piogge di Seattle.


The Bobblehead Museum - LoanDepot Park (Miami Marlins)
LoanDepot Park ospita un museo, una grande teca che contiene centinaia di bobblehead (pupazzi con la testa grande) in movimento.


The Bricks - Great American Ball Park (Cincinnati Reds)
Le tribune dietro il piatto di casa a Great American Ball Park sono circondate da un muro di mattoni rossi, che conferisce un aspetto classico e vintage allo stadio.


The Chop House - Truist Park (Atlanta Braves)
Situato nel campo destro, il "Chop House" è un'area di ristorazione e bar a tre piani che offre una vista sul campo e cibo a tema barbecue.


The Water Spectacular - Comerica Park (Detroit Tigers)
Comerica Park dispone di una spettacolare fontana che si attiva durante i momenti salienti della partita e tra i inning, con getti d'acqua che danzano a ritmo di musica.



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mercoledì 8 gennaio 2025

Il 4-6-0 Di Craig Levein Utilizzato Con La Scozia (2010)

Craig Levein, allenatore del St.Johnstone ed ex CT della Scozia, è ricordato da tutti per aver utilizzato il 4-6-0 durante una partita degli scozzesi contro la Repubblica Ceca il 9 ottobre 2010, nelle qualificazioni per l'Euro 2012. Questa scelta tattica venne molto discussa e criticata, poiché la Scozia giocò senza un vero attaccante per tutta la partita. Levein però andrebbe ricordato anche per le grandi annate agli Hearts tra 2000 e 2004, dove riuscì a qualificare la squadra di Edimburgo ai gironi di Europa League (dopo aver eliminato il Braga). Dopo di allora ha allenato il Leicester, Raith Rovers, Dundee Utd, la Scozia tra 2009 e 2012, Hearts di nuovo e dal 2023 il St Johnstone.

Il famoso 4-6-0 della Scozia in quella partita fu:

McGregor, Hutton, Whittaker, McManus, Weir, Caldwell (Miller 76), Darren Fletcher, Morrison (Robson 84), Dorrans, Mackie (Iwelumo 76), Naismith
Sebbene Steven Naismith e Jamie Mackie fossero inclusi nella squadra, non c'era un numero 9 reale, il che significava che Steven Fletcher non era nemmeno stato convocato per la partita ed è rimasto imbronciato in tribuna, mentre Kenny Miller, alla vigilia della sua 50esima presenza, era anche lui furioso per essere stato costretto a fare il sostituto. La Scozia perse la partita 1-0, con il gol della Repubblica Ceca segnato da Roman Hubník. La scelta tattica di Levein fu ampiamente criticata perchè la mancanza di un attaccante venne vista come un approccio troppo difensivo e negativo (Kenny Miller venne lasciato in panchina). La Scozia, che stava nel girone con la Spagna, aveva 4 punti. Nella partita successiva perse 3-2 contro la Spagna schierando un 4-5-1. Nella partita finale dove servivano i 3 punti, gli scozzesi pareggiarono 2-2 contro la Repubblica Ceca (con 2 controversi rigore a favore) venendo eliminati. Levein disse che pensò a quella formazione quando la vide utilizzata dal Rubin Kazan contro il Barcellona. Mourinho all'Inter contro il Barcellona utilizzò il 7-1-1 nella Champions League 2010, andando poi in finale.

Craig Levein (dopo la partita): "Li ho studiati e osservati per mesi. La mia intenzione era di andarci e sperare di ottenere uno 0-0 o meglio. Non ha funzionato, ma per me il piano di gioco era solido. Saremo qui seduti tra due anni e le squadre giocheranno così regolarmente. Ricordate le mie parole, non so quando accadrà: tra uno, due, tre anni. Le squadre giocheranno senza un vero attaccante. Potremmo dover cambiare la percezione di cosa sia una partita interessante"

L'assistente Peter Houston (dopo la partita): "Se devo essere brutalmente onesto, i tifosi di calcio scozzesi probabilmente devono abituarsi al fatto che questo è il modo in cui le nostre squadre cercheranno di ottenere risultati. Quando giochi contro squadre di vertice, è quello che devi fare. I Rangers sono andati ad Old Trafford e ho pensato che fossero brillanti e che avrebbero dovuto avere un calcio di rigore da un contropiede. Erano così organizzati, hanno giocato sfruttando i loro punti di forza e i loro giocatori hanno fatto un lavoro fantastico. Tornando a venerdì sera, ho pensato che i nostri giocatori si fossero dati da fare e per lunghi periodi non li ho visti segnare. Non li ho visti creare un sacco di occasioni. Dovremo abituarci al fatto che la Spagna è tecnicamente superiore a noi. Forse è qualcosa a cui dovremmo guardare a livello giovanile, ma questo ci riporta a cose di cui abbiamo parlato prima. Se giochiamo con un 4-4-2 o un 4-3-3 o qualsiasi altro schema, siamo più esposti al rischio di subire gol. Craig ha una forte personalità, l'ho detto molte volte. Craig farà ciò che ritiene sia meglio per cercare di ottenere un risultato ed è quello che abbiamo fatto. Devo dire che ero d'accordo con lui, dopo aver guardato i nastri dei cechi"

Houston, in modo un po' disonesto durante l'intervista, ha paragonato quella sconfitta con la vittoria per 1-0 contro la Francia ad Hampden nel 2006 da parte della squadra di Walter Smith. Si trattava però di una squadra francese che aveva perso la finale della Coppa del Mondo ai rigori solo tre mesi prima: i cechi avevano appena perso in casa contro la Lituania e, a 37 anni, occupano appena 10 posizioni sopra gli scozzesi nella classifica FIFA. La Scozia di Alex McLeish raggiunse il 13° posto in questa classifica nel settembre 2007. Smith e McLeish resero la nazionale scozzese difficile da battere, ma Levein la rese difficile da guardare. Ex giocatori della Scozia (oltre a Gordon Smith, che durante il suo mandato come amministratore delegato della Scottish Football Association contribuì a nominare Levein) si schierarono per criticare le sue tattiche.

Poi Houston prosegue: "Guardate come si è organizzato il Liechtenstein contro di noi. Tutti si sono messi dietro la palla e per lunghi periodi sembrava che avrebbero ottenuto ciò per cui erano venuti e sarebbero stati al settimo cielo. Ci è voluto un gol vincente al 97° minuto da parte nostra"
Dopo essere stato licenziato, in un'intervista del 2013: "Ho scelto onestamente la squadra pensando che fosse la cosa giusta da fare. Quello che avrei dovuto fare era mettere un attaccante e chiedergli di arretrare a centrocampo e allora nessuno si sarebbe accorto della differenza. Abbiamo giocato contro il Belgio e ho chiesto a Fletcher di farlo quando non avevamo il possesso palla. In effetti era lo stesso sistema, ma poiché il nome di Fletcher era sulla maglia, tutti lo vedevano come un attaccante e nessuno se ne accorse. È diventata più grande di quello che era, poi la Spagna ha giocato senza attaccanti ed è stata leggermente migliore di noi. Alex McLeish è andato in Francia e ha vinto 1-0 grazie al gol di James McFadden da 30 metri. Hai bisogno che queste cose vadano a tuo favore"

Craig Levein (in un'intervista 10 anni dopo, nel 2020): "Guarda, non ho inventato io quella formazione. È stata usata dai altri prima di quella partita ed è stata usata anche in seguito. Non ho problemi a essere criticato perché non ha funzionato come volevo, ma non posso fare a meno di ridere del fatto che sono io quello che viene sempre associato a questa formazione. Per me, quel sistema funziona. Come difensore centrale, giocare contro un attaccante che dà profondità è davvero difficile perché non sai quando spingere, speravo di coglierli di sorpresa e magari segnare un gol in contropiede. Ottenere 3 punti sarebbe stato fantastico ma, ed era la prima volta che lo facevo, pensavo che un pareggio sarebbe stato sufficiente e ci avrebbe messo in una buona posizione nel girone"

"La Repubblica Ceca era una squadra decente, ma pensavo che se fossimo riusciti a dimostrare di essere difficili da battere e a pareggiare, allora, il gioco era fatto! Ma avevo anche un problema con gli attaccanti. L'unico in forma che poteva giocare lì da solo era Kenny Miller e non riuscivo proprio a decidere se giocare con un attaccante o seguire quest'altra strada. Sapevo che potevo sempre mettere gli attaccanti in panchina nel caso avessimo avuto bisogno in qualsiasi momento, quindi, no, non pensavo che ci sarebbe stato un tale clamore"

"Il motivo per cui ho scelto quel modulo è che avevo guardato le loro partite e i loro terzini avanzavano regolarmente e sentivo che potevamo andare dietro di loro e segnare un gol in contropiede. Le note mostrano che stavano andando avanti con 7 giocatori e si stavano esponendo dietro e l'idea era che avremmo potuto sfruttare questa situazione. La logica era sensata. Pensavo che potesse funzionare. Non ha funzionato e me ne assumo la piena responsabilità, ma quante volte la Scozia è andata all'estero ed è stata battuta 1-0, 2-0, 3-0? È stata un'altra sconfitta, ma ho provato a fare qualcosa e non è così semplice dire che se avessimo attaccato avremmo vinto. La gente continua a dirlo, ma lo avremmo fatto? O avremmo perso 3-0? Non lo sapremo mai. Immaginavo che usare quel sistema poteva essere rischioso. Ma credevo che fosse la cosa giusta da fare, e lo credo ancora. Anche se, se mi chiedete se cambierei qualcosa con il senno di poi, probabilmente metterei un altro uomo sul giocatore che ha segnato dal calcio piazzato!"
Dopo quella sconfitta, Fletcher abbandonò la Scozia e David Weir rivelò in seguito che gli attaccanti non erano stati gli unici a essere rimasti scioccati e frustrati da quella formazione.

"Il problema che avevo allora, Steve Clarke si ritrova a doverlo affrontare ora, proprio come Gordon [Strachan] ha dovuto affrontarlo. Non abbiamo un giocatore d'attacco riconosciuto a livello mondiale. Questo rende tutto molto più difficile. Se tutta la tua forza è a centrocampo e in difesa, allora dovresti essere più bravo a difendere che ad attaccare. Sono abbastanza sicuro che ci saranno poche partite in cui avremo il 90% di possesso palla. Semplicemente non abbiamo la qualità di giocatori offensivi che possono fare la differenza in queste grandi partite, quelle che contano davvero e senza quel numero 9 di livello mondiale devi cercare modi diversi di utilizzare ciò che hai"

Levein ricorda un testa a testa con il Galles e la futura partita della Scozia di nuovo contro la Repubblica Ceca in Nations League: "L'unica differenza in quella partita è stata Gareth Bale e lui lo ha fatta costantemente per il Galles. Poteva segnare dal nulla, senza alcun aiuto. È quello di cui abbiamo bisogno. Le squadre di Steve sono sempre molto ben organizzate e difficili da battere, ma per segnare, in particolare in trasferta nella Repubblica Ceca, abbiamo bisogno che qualcuno faccia qualcosa di speciale, a meno che non segniamo da un calcio piazzato"

Le gesta eroiche di Michael O'Neill con l'Irlanda del Nord hanno dimostrato che le squadre possono dare il massimo, ma che per riuscirci da sfavorite devono sfruttare al massimo i propri punti di forza: "Molte delle sue prestazioni sono state con le spalle al muro e forse 1 o 2 occasioni nella partita ma il tasso di conversione è stato impressionante. Ma anche allora, avevano Kyle Lafferty. Non direi che Kyle era un attaccante di prima categoria, ma sapeva concludere in grandi partite"

"Penso che per la Scozia, per quanto la gente voglia che sia una squadra che gioca un calcio offensivo, tutto a terra, passaggi e movimenti, sia difficile senza i giocatori. Ho fatto il lavoro, prima di me lo ha fatto George Burley, Alex McLeish, Berti Vogts e tutti hanno avuto difficoltà. Non penso che il mio record sia peggiore di quello di chiunque altro. Ma abbiamo bisogno di un manager che sia davvero bravo a livello organizzativo e difensivo e, di sicuro, Steve lo è, quindi spero che possa renderci difficili da battere e ottenere qualche risultato. Penso che sia quello che dovremo fare. Non ci vedo dominare il possesso palla o vincere le partite 4-0, e voi? Ma non c'è assolutamente tolleranza zero da parte dei media. Stiamo vivendo nel passato. Le persone che sono cresciute con noi qualificandosi per le fasi finali se lo aspettano ancora. È lo stesso con l'Aberdeen, i loro tifosi ricordano ancora gli anni di Fergie e i tifosi del Dundee United ricordano ancora l'era di Jim McLean. Si aspettano il successo ed è completamente diverso ora. In realtà provo pena per Steve, i riflettori sono puntati su di lui ma non ha gli strumenti di cui ha realmente bisogno. Non sto dicendo che non possiamo vincere, certo che possiamo, e spero davvero che ci riusciremo, ma per avere un qualsiasi tipo di progresso duraturo abbiamo bisogno di giocatori migliori. Questa è solo la mia opinione. Questo non compromette la mia carriera in Scozia, non per me e gli altri hanno il diritto di pensare quello che vogliono. Per me è acqua passata"
Craig Levein (in un'intervista a BBC Scotland nel 2021): "Sono stato fortunato ad aver fatto bene a Cowdenbeath e Hearts, ma il mio primo assaggio di fallimento è stato al Leicester City. È stato distruttivo per l'anima. È una sensazione terribile che ti perseguita per molto tempo. Alcune persone non riescono a riprendersi dal loro primo licenziamento, ma io me ne sono staccato per un po' e ho preso una grande quantità di appunti, rivalutando cosa era successo. Se ci sono 10.000 fan che cantano "domani mattina verrai licenziato", puoi riderci sopra e prenderla sul serio, ma quando arriva il licenziamento, è semplicemente devastante. Con i risultati sai cosa ti aspetta, ma ti chiedi quanto tempo avrai per cambiare le cose. L'unica volta in cui mi sono sentito dispiaciuto per un proprietario che mi ha licenziato è stato durante il mio ultimo periodo a Hearts. Andavo così d'accordo con Ann [Budge], che lei ne era parecchio sconvolta. Ma devi semplicemente accettarlo. Fa parte del gioco. Qualcuno deve assumersi la responsabilità e 99 volte su 100 è il manager, inoltre i proprietari sono più inclini a premere il grilletto ultimamente. Ho litigato con un sacco di manager nel corso degli anni, ma c'è un certo grado di empatia con il lavoro. È un lavoro così duro. Ecco perché ammiro i manager che sono nel game da molto tempo, ragazzi come Dick Campbell e David Moyes. C'è una pressione costante sui più anziani da parte degli allenatori più giovani. Questo è un altro discorso: la sfida tra allenatori esperti e allenatori giovani, brillanti e promettenti. Senza rendertene conto, passi effettivamente dall'essere un ragazzo a diventare un dinosauro. Ci sono nuovi allenatori che arrivano di continuo e che reinventano parole che il football usa da anni"
Poi torna sul famoso 4-6-0: "Accettare l'incarico di CT della nazionale è stata una situazione difficile perché non volevo lasciare il Dundee United, ma chissà se mi sarebbe capitata un'altra possibilità. 
Era così diverso da quello che facevo. La gestione del club è implacabile, ma la gestione internazionale sembrava quasi un lavoro part-time. Il tempo libero era straziante. La mia settimana consisteva nell'andare su e giù in autostrada verso l'Inghilterra a guardare i giocatori. Cercavo fondamentalmente di riempire la mia giornata. Non direi fosse noioso, ma era al limite di quello.
La gente ricorderà sempre la formazione 4-6-0 che abbiamo schierato contro i cechi, ma io cerco di dimenticarmene. Comunque, è meglio essere conosciuti per qualcosa che per niente, eh?
In tutta onestà, nessuno se ne sarebbe accorto se non fosse stato per un giocatore che lo aveva fatto trapelare alla stampa e, ancora oggi, sono a mio agio con quella decisione. Ripensandoci, farei la stessa cosa. Ma almeno dà alla gente qualcosa di cui parlare. Non ero d'accordo con tutto quello che è stato detto all'epoca e le domande mi hanno dato fastidio"


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sabato 7 dicembre 2024

Il Record Di Danny Jansen: Giocare Per Entrambe Le Squadre Nella Stessa Gara (MLB)

Nella MLB è successo diverse volte nel corso di una serie che un giocatore venisse ceduto alla rivale che si stava affrontando e che all'interno di una delle tre partite (o quattro) della serie, lo stesso giocasse una partita con la squadra A e il giorno seguente con la squadra B, ovviamente da ex. Ma che un giocatore disputasse parte di un incontro con un team per poi finirlo con l'altro, beh, questo è un record assoluto. Questo record particolare è stato siglato dal catcher Danny Jansen. Vediamo altri record particolari.


JOEL YOUNGBLOOD: DUE VALIDE CON DUE SQUADRE DIVERSE NELLO STESSO GIORNO
Un record singolare fu quello di Joel Youngblood che fece la storia il 4 agosto 1982. Nello stesso giorno giocò per i New York Mets e per i Montreal Expos. In una partita pomeridiana al Wrigley Field contro i Chicago Cubs, Youngblood iniziò giocando per i Mets, colpendo un singolo nel terzo inning. Durante la partita, fu informato di essere stato scambiato con i Montreal Expos. Subito dopo, prese un volo per Philadelphia, dove gli Expos avevano una partita serale contro i Phillies. Youngblood entrò nella partita come sostituto e colpì un singolo. Questo lo rese l'unico giocatore nella storia della MLB a ottenere una valida per due squadre diverse in due città diverse nello stesso giorno.



CAMBIO DI SQUADRA DURANTE LA SERIE
Casi simili a quello di Danny Jansen furono quelli di Jake Diekman e David DeJesus. Diekman fu scambiato dai Texas Rangers agli Arizona Diamondbacks il 31 luglio 2018, durante una serie interleague. Diekman passò semplicemente da un dugout all'altro nello stesso stadio.
David DeJesus fu scambiato dai Chicago Cubs ai Washington Nationals il 19 agosto 2013, durante una serie al Wrigley Field, affrontando subito i Cubs come avversario. Per approfondire: Players Who Switched Dugouts (MLB)


IL RECORD DI DANNY JANSEN
Danny Jansen infrange un record incredibile di giocare per entrambe le squadre nella stessa partita, a causa di una sospensione per pioggia con rinvio della partita di 2 mesi.
Nella gara del 26 giugno il ricevitore era nel lineup dei Blue Jays, anche se non fece tempo a presentarsi nel box di battuta, ma ricoprì regolarmente il suo ruolo di catcher nel primo inning contro Boston. In seguito è stato ceduto proprio ai Boston Red Sox.  Il 26 agosto 2024 al Fenway Park di Boston, i Red Sox concludono la partita sospesa per pioggia il 26 giugno con i Toronto Blue Jays e Jansen è stato schierato contro i suoi ex compagni canadesi, dunque il tabellino della gara lo vede presente sia con Toronto, sia con Boston. Prima della gara, Alex Cora, manager dei Red Sox ha dichiarato: "Sì, sarà il nostro ricevitore, facciamo la storia". A sua volta Danny disse che la trova "una cosa decisamente cool, sono grato di poter entrare a far parte della storia. Onestamente all'inizio non ci avevo neppure fatto caso, ma poi se pensi a quante partite sono state disputate in questo sport nel corso di oltre un secolo, capisci quanto sia bello scrivere questa pagina senza precedenti".


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