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sabato 29 settembre 2018

Le Più Lunghe Squalifiche Nel Calcio Inglese (Ban)

In questa lista vedremo le più lunghe squalifiche comminate nel Calcio Inglese.
Si sono voluti tralasciare squalifiche per doping o per aver saltato controlli antidoping (si ricordi il portiere australiano Mark Bosnich sospeso per nove mesi nell'aprile 2003 dopo aver fallito un test antidoping per cocaina. Il suo contratto venne rescisso dal Chelsea. Oppure Rio Ferdinand bannato per 8 mesi nel dicembre 2003 per non essersi presentato ad un test antidoping o ancora Jose Baxter dello Sheffield Utd squalificato per 12 mesi dopo esser stato trovato positivo alla cocaina, dopo che qualche anno prima era stato trovato positivo all'ecstasy).


Enoch West, Sandy Turnbull e Arthur Whalley (tutti Man Utd), Thomas Fairfoul, Tom Miller, Bob Pursell e Jackie Sheldon (tutti del Liverpool) (squalifica a vita)
Fu il primo scandalo inerente il calcio-scommesse in Inghilterra.
Questi giocatori vennero banditi a vita per partite truccate e scommesse sul risultato di una partita del 1915. 
Poi le squalifiche furono revocate perchè i giocatori entrarono in guerra prestanza servizio militare.


David Layne, Peter Swan, Tony Kay (squalifica a vita)
Il calcio inglese fu nuovamente scosso all'inizio degli anni '60 quando il Sunday People dichiarò che tre giocatori dello Sheffield Wednesday avevano scommesso sulla propria squadra perdente, intascando 100 sterline. L'inchiesta si chiuse con 10 giocatori incriminati.
David Layne, Peter Swan e Tony Kay furono banditi a vita (anche se poi il ban fu revocato dopo 7 anni di squalifica) e ricevettero 4 mesi di carcere.


Jimmy Gauld, Brian Phillips, Jack Fountain, Sammy Chapman, Ron Howells, Ken Thomson, Esmond Million e Keith Williams (squalifica a vita)
Sempre nella stessa inchiesta del calcio-scommesse tra 1962 e 1964, gli altri giocatori incriminati furono: Jimmy Gauld (ex Mansfield Town) con 4 anni di carcere, Brian Phillips (Mansfield Town) e Jack Fountain (York City) con 15 mesi di carcere, Sammy Chapman (Mansfield Town), Ron Howells (Walsall) e Ken Thomson (Hartlepools Utd) 6 mesi di carcere.
Il capobanda era Gauld ma i tre giocatori del Wednesday erano sicuramente quelli più famosi in quanto in prima division (Kay era anche campione d'Inghilterra, per aver vinto il titolo con l'Everton).
La partita dello Sheffield Wednesday in questione era contro l'Ipswich Town ed ebbe luogo nel 1962, il tutto venne scoperto quando Gauld vendette la sua storia al Sunday People nel 1964. 
L'Ipswich era campione, quindi non era irragionevole supporre che avrebbero battuto il Wednesday. Gauld convinse Layne, Swan e Kay a scommettere contro la propria squadra, e la partita si concluse con una vittoria dell'Ipswich per 2-0, anche se Kay venne nominato Man Of The Match! 
Anche Esmond Million e Keith Williams (entrambi del Bristol Rovers) vennero banditi a vita insieme a Brian Phillips per aver tentato di sistemare una partita tra Bristol Rovers e Bradford Park Avenue nel 1963. 
Million e Williams presumibilmente presero tangenti per alterare la partita (dopo essere stati avvicinati da Phillips, per conto di Gauld), sebbene poi il risultato non fu quello voluto.


Nick Bunyard (2 anni e 7 mesi)
Il manager del Frome Town ricevette 2 anni e 7 mesi di squalifica più 3mila sterline di muta per reati di scommesse, tra cui puntate contro la propria squadra nel 2016. Il divieto è stato diramato da novembre 2016 e va fino al 1° luglio 2019. Bunyard ha effettuato oltre 90 scommesse in un periodo di 3 anni, di cui 45 nelle partite delle squadre che stava gestendo all'epoca, Frome Town e Paulton Rovers. Apparentemente 8 di queste scommesse erano contro la sua stessa squadra.


Joey Barton (13 mesi)
Barton al momento della sentenza giocava nel Burnley, nel 2017 venne squalificato per 13 mesi con 30mila sterline di multa per aver infranto le regole della FA sul gioco d'azzardo; in particolare scommettendo su 1.260 partite di calcio tra il 2006 e il 2016, alcune delle quali dove aveva giocato.
Il divieto era originariamente di 18 mesi, ma venne poi ridotto in appello.


Billy Cook (12 mesi)
Nel 1915 il giocatore dell'Oldham Athletic ricevette la squalifica record di 12 mesi per essersi rifiutato di lasciare il campo dopo essere stato espulso contro il Middlesbrough.


James ('Jay') Harris (12 mesi)
Il giocatore dell'Accrington Stanley ricevette 12 mesi e 5mila sterline di multa per aver scommesso sul proprio club perdente contro il Bury nel 2009. Altri 3 giocatori dell'Accrington ricevettero delle squalifiche (ma minori in quanto non presenti in campo): David Mannix 10 mesi, Peter Cavanagh 8 mesi, Robert Williams 8 mesi ed Andrew Mangan 5 mesi (quest'ultimo del Bury).


Eric Cantona (9 mesi)
L'attaccante del Manchester Utd venne squalificato per 9 mesi (e 120 ore di lavori sociali), a seguito del calcio da kung-fu rifilato nel 1995 ad un tifoso avversario del Crystal Palace. Cantona effettivamente perse una stagione dalla sua già relativamente breve carriera.


Vinnie Jones (6 mesi)
Il folle ex giocatore del Wimbledon venne sospeso per sei mesi (poi per 3 anni) nel 1992 per la sua voce fuori campo in un video che celebrava tackle pericolosi.
Multato anche di 20mila sterline.


Frank Barson (6 mesi)
Il giocatore del Watford nel 1928 venne squalificato per 6 mesi per un presunto calcio rifilato ad un avversario.


Joss Labadie (6 mesi)
Il giocatore del Dagenham & Redbridge ricevette 6 mesi per aver morso il dito del difensore dello Stevenage Ronnie Henry nel 2015. Questa fu la seconda lunga squalifica di Joss.


Kevin Lewis (5 mesi)
Il giocatore del Manchester Utd reserve venne espulso in una partita della Central League, nel dicembre 1971. Poi fu bandito fino alla fine della stagione.


James Gotheridge (3 mesi)
Il giocatore del Newton Heath venne sospeso per insulti all'arbitro in una partita contro i Walsall Town Swifts nel 1889.


Joey Barton (12 partite)
Barton prese questo ban nella partita finale della stagione contro il Manchester City. L'allora capitano del QPR rifilò una gomitata a Carlos Tevez e poi prese a calci Sergio Aguero, tentando di aggredire anche Vincent Kompany e, dopo essere stato espulso, anche Mario Balotelli a bordocampo.


Billy Bremner e Kevin Keegan (11 partite)
I due giocatori di Leeds e Liverpool vennero entrambi banditi all'inizio della stagione fino alla fine di settembre, circa 8 settimane (con conseguente 11 partite) per continue risse e falli violenti nel Charity Shield del 1974.


Paolo Di Canio (11 partite)
L'allora stella dello Sheffield Wednesday venne bannato nel settembre 1998 dopo aver spinto l'arbitro, sempre Paul Alcock (multa anche da 10mila sterline).


David Prutton (10 partite)
In un incidente simile a quello Di Canio, il centrocampista del Southampton, Prutton, spinse l'arbitro Alan Wiley dopo che questi gli aveva mostrato un cartellino rosso contro l'Arsenal nel 2005.
Ban di 10 partite e 6mila sterline di multa.


Luis Suarez (10 partite)
All'irruento uruguagio questo ban venne comminato dopo aver morso il difensore del Chelsea Branislav Ivanovic nell'aprile 2013 (aveva già morso un giocatore in Olanda e poi anche Chiellini nella partita Italia-Uruguay valevole per i mondiali 2014).


Joss Labadie (10 partite)
Il giocatore del Torquay Utd ricevette 10 partite di stop e una multa di 2mila sterline per aver morso Ollie Banks del Chesterfield nel 2014. Lo stesso morse anche un secondo giocatore, Armand Gnanduillet, nella stessa partita.


Paul Davis (9 partite)
Il centrocampista dell'Arsenal venne squalificato per 9 partite e multato di 3mila sterline dopo aver preso a pugni Glenn Cockerill del Southampton durante una partita nell'ottobre 1988.


Calvin Andrew (9 partite)
Il giocatore del Rochdale ricevette questa squalifica dopo per aver sgomitato Peter Clarke dell' Oldham Athletic nel 2016. Gli arbitri non si accorsero di niente ma la prova TV fu implacabile: 12 giornate, poi ridotte a 9.


Steve Walsh (9 partite)
Il giocatore del Leicester City ricevette questo ban a seguito della rottura della mascella di David Geddis dello Shrewsbury Town, nel 1987. In seguito Walsh battè il record di cartellini rossi: ben 13.


Frank Sinclair (9 partite)
Il giocatore del WBA venne squalificato per 9 partite per una spinta e uno scontro di testa con l'arbitro Paul Alcock (lo stesso spinto a terra da Di Canio qualche anno dopo) dopo che questi aveva assegnato un rigore agli avversari dell' Exeter City nel 1992.


Peter Dobing (9 settimane)
Descritto come un "divieto record" sui giornali, il giocatore dello Stoke ricevette un lunga squalifica nel 1971 per continui cartellini gialli e rossi.
Anche Brian O'Neil e Dennis Hollywood (entrambi del Southampton) ricevettero un ban di 9 settimane. Ai tempi la FA prese questa abitudine di dare squalifiche un po' a caso in base alla condotta in campo.
Ricevettero 8 settimane di ban invece John Fitzpatrick (Manchester Utd), Don Welbourne (Scunthorpe) e Graham Rathbone (Grimsby).


Hughie Gallacher (2 mesi)
2 mesi di squalifica per il giocatore del Chelsea, per insulti all'arbitro nel 1931.


Bob Turnbull (2 mesi) 
Sempre un giocatore del Chelsea protagonista, qui in una partita a South Shields nel 1926.


Mark Dennis (53 giorni) 
Quasi 2 mesi di squalifica per il giocatore del QPR per condotta violenta che portò all'11esima espulsione della sua carriera nel 1987. Dennis tirò una gomitata in faccia ad Ossie Ardiles. Fu espulso di nuovo l'anno seguente, prima che il QPR si stufasse di lui spedendolo al Crystal Palace.


Peter Osgood (8 settimane)
8 settimane ed una multa da 150 sterline per il giocatore del Chelsea per essere stato ammonito 6 volte nello spazio di un anno, nel 1971. Ai tempi prendere le ammonizioni erano molto più difficile di oggi. Osgood era stato ammonito 8 volte in 2 anni.


Ben Thatcher (8 partite)
Il difensore gallese del Manchester City venne squalificato per 8 partite, a seguito di una tremenda gomitata in faccia rifilata a Pedro Mendes, a Portsmouth, nell'agosto 2006.
In realtà non fu l'unica della sua carriera.


Luis Suarez (8 partite)
L'attaccante del Liverpool ricevette un altro ban di 8 partite (più multa di 40.000 sterline) nel 2011 dopo aver insultato Patrice Evra (chiamato "negrito"), allora terzino sinistro del Manchester United.


Duncan Ferguson (7 partite)
L'attaccante scozzese dell'Everton ricevette 3 giornate di squalifica per un cartellino rosso per condotta violenta (dopo aver colpito Paul Scharner del Wigan) e altre 4 per aver messo le mani in faccia a Pascal Chimbonda dopo la sua espulsione, nel 2006.


Jonny Evans (6 partite) e Papiss Cisse (7 partite)
Il giocatore del Man Utd e del Newcastle furono squalificati rispettivamente per 6 e 7 partite per essersi sputati a vicenda nel 2015. Evans sputò per primo ma negò l'accusa; Cisse ammise ciò e si scusò anche, ma ottenne un ban più lungo poiché era già stato espulso ad inizio stagione per aver sgomitato Seamus Coleman dell' Everton.


Chris Kamara (6 settimane)
6 settimane per il giocatore dello Swindon per aver sgomitato Jim Melrose dello Shrewsbury Town, rompendo lo zigomo di Melrose nel 1988. Kamara divenne il primo giocatore in Inghilterra ad essere condannato in tribunale per violenza sul campo. Gli venne inflitta una sanzione di 1.200 sterline per aver provocato lesioni personali gravi e inoltre venne condannato a pagare un risarcimento di 250 sterline. Si difese dicendo che Melrose lo aveva offeso con insulti razzisti ma il ricorso fu respinto.


Patrick Vieira (6 partite)
Al centrocampista dell'Arsenal, alle 6 partite, venne aggiunta una multa di 45mila sterline (una cifra record alllora) per aver sputato Neil Ruddock dopo essere stato espulso, nel 1999.


Samu Saiz (6 partite)
Il giocatore del Leeds prese 6 partite dopo aver sputato Robbie Willmott del Newport County, nel gennaio 2018. Saiz era stato precedentemente accusato di aver sputato al manager del Port Vale Michael Brown nell'agosto 2017.


Arthur Masuaku (6 partite) 
Qui ad esser sputato fu Nick Powell del Wigan, nel gennaio 2018.
Masuaku giocava per il West Ham.


David Batty (6 partite)
Anche David Batty spinse un arbitro, precisamente David Elleray, prima del fattaccio che vide protagonista Di Canio.
L'allora centrocampista del Newcastle perse la testa dopo essere stato espulso contro il Blackburn nel maggio 1998.


Joey Barton (6 partite)
Barton venne squalificato per 6 partite (con un ulteriore ban di 6 partite comminate dal club) dopo aver picchiato il compagno di squadra Ousmane Dabo (al Manchester City) nel 2007.
Vennero comminate anche 200 ore di servizi sociali.


Ian Ure e Denis Law (6 settimane)
Il giocatore dell'Arsenal e del Manchester Utd negli anni 60 vennero squalificati per 6 settimane più la perdita di salari nel 1967. All'epoca questo fu il divieto più pesante per qualsiasi reato commesso in campo da lì ai futuri 20 anni. Law nel 1967 era il giocatore più pagato della Gran Bretagna.


Mousa Dembele (6 partite)
Il giocatore del Tottenham prese 6 partite per una rissa con Diego Costa nella "Battaglia di Stamford Bridge".


Roy Keane (5 partite)
La leggenda del Manchester United venne esclusa per 5 partite nel 2002 (più una multa di 150mila sterline) dopo aver ammesso nella sua autobiografia che il pericolosissimo tackle sul centrocampista del Manchester City Alf Inge Haaland l'anno precedente, era stato pre-meditato.
Era già stato squalificato per 3 partite per il cartellino rosso ricevuto ai tempi.


Jonjo Shelvey (5 partite)
5 partite e 100mila sterline di multa per aver insultato razzialmente un avversario, Romain Saiss dei Wolves nel 2016. Tre giocatori dei Wolves hanno riferito all'arbitro che Shelvey avrebbe detto: "You Arab C***", "Arab prick", "Morrocan prick" e "Smelly Arab c***".


Billy Bonds (5 settimane)
Il giocatore del West Ham venne squalificato per aver sputato verso un avversario a seguito di un fallo di reazione nel 1970.


Alan Ball (5 settimane)
Il giocatore dell'Everton venne sospeso per 5 settimane per 3 gialli in 3 partite nel 1969/70.


Victor Wanyama (5 partite)
L'ex Celtic, ai tempi al Southampton, prese 5 giornate per il terzo cartellino rosso della stagione, un rosso diretto per un fallo su Dimitri Payet del West Ham, nel 2016.


Tyrone Mings (5 giornate)
Il giocatore del Bournemouth ricevette 5 partite per aver calpestato la testa di Zlatan Ibrahimovic del Man Utd nel 2017.
Mings ha negato che il colpo sferrato fosse deliberato ma la FA non volle sapere ragioni.


Bertram "Bert" Smith (1 mese)
Il giocatore Spurs ricevette 1 mese per insulti ad un arbitro nel 1922.
Ci fu una maxi rissa tra Alex Graham dell'Arsenal e il già citato Smith. Incredibilmente Smith fu l'unico giocatore a ricevere un ban perchè ai tempi, pare, che gli insulti fossero peggio della rissa fine a se stessa (con gli avversari).


George Best (1 mese)
Tra le tante malefatte (più fuori dal campo) del pallone d'oro nord-irlandese del Man Utd ci fu anche quella di aver calciato la palla dalle mani dell'arbitro dopo una sconfitta in semifinale di Coppa di Lega contro il Man City nel dicembre del 1969.


Ernest Hart (28 giorni)
Anche qui ban per il giocatore del Leeds in una partita contro l' Huddersfield Town (nel 1933), per insulti ad un arbitro.


Ashley Grimes (4 partite)
Ban di 4 partite e una multa di 750 sterline per il giocatore del Manchester Utd per aver colpito l'arbitro alla testa. Grimes venne subito espulso, settando il record di 750 sterline di multa, il precedente era di 500 imposto a Neil McNab (Bolton) e Vince Hillaire (Crystal Palace) due anni prima, entrambi per insulti agli arbitri.


John Terry (4 partite)
Nel 2011 il capitano del Chelsea ricevette un ban di 4 partite per insulti razzisti ad Anton Ferdinand del QPR.
Multa però record di 220mila sterline.



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