Il
Blackpool della stagione di Premier League 2010/11, guidato da
Ian Holloway ("Ollie") e in campo da Charlie Adam, tra le piccole, fu sicuramente tra le squadre più belle della storia da veder giocare.
Il Blackpool negli anni 50 ottenne buoni risultati in Inghilterra, anche grazie a Stanley Matthews che vinse il primo pallone d'oro della storia nel 1956.
Tra il 1987 e il 2019, il club fu di proprietà della famiglia Oyston.
Nove anni dopo l'acquisto del club, Owen Oyston fu incarcerato per uno stupro su una 16enne avvenuto nel 1992.
Sua moglie, Vicki, assunse la presidenza del club durante la pena detentiva di tre anni del marito (fu inizialmente condannato a sei anni).
Il figlio della coppia, Karl, subentrò nel 1999 e rimase nel ruolo per 19 anni.
Dopo altri problemi di tipo legale, Owen sollevò Karl dal suo ruolo e lo diede a sua figlia , Natalie.
Furono anni difficili perchè il club finì anche in amministrazione controllata.
Nel giugno 2019, Simon Sadler, un uomo d'affari di 49 anni, nato a Blackpool, acquistò il 96,2% del club, rimuovendo completamente la famiglia Oyston da qualsiasi coinvolgimento.
In questi 32 anni della famiglia Oyston sicuramente l'anno di grazia fu il 2010/11, quando il club venne promosso in Premier League.
IL CALCIO OFFENSIVO DI IAN HOLLOWAY A BLACKPOOL (2009-2012)
Il Blackpool riuscì a salire in Premier League (dopo 39 anni) giocando praticamente solo un calcio offensivo (finirono sesti con il terzo miglior attacco della lega) ed hanno continuato a fare la stessa dannata cosa in Premier League.
I playoff di Championship che li portarono in Premier furono uno spettacolo: batterono 2-1 e 4-3 il Nottingham Forest e poi a Wembley 3-2 il Cardiff.
Nella stagione successiva in Premier, segnarono in tutte le partite in casa tranne in una, batterono il Liverpool due volte (un doppio 2-1) e 3-1 il Tottenham Hotspur in casa (pareggiando 1-1 a White Hart Lane).
Si ricorda anche il 4-3 con cui batterono il Bolton (venne ripetuto il punteggio della finale di FA Cup del 1953) e vittorie su campi ostici quali il Britannia Stadium e lo Stadium Of Light.
7 delle 10 vittorie stagionali arrivarono prima dell'anno nuovo con la squadra che giocava sempre all'attacco e con ritmi impressionanti (a fine 2010 erano all'ottavo posto).
L'anno nuovo però portò in dote molte sconfitte (7 in 8 partite) con il club che crolla inesorabilmente.
A fine gennaio la squadra viene anche multata di 29mila euro per aver fatto troppo turnover.
Cioè "per non aver schierato la migliore formazione, violando le regole B13 ed E20" durante una partita contro l'Aston Villa.
Per l'occasione il manager dei Seasiders aveva scelto una squadra inedita, con ben 10 cambi rispetto alla formazione iniziale che il sabato precedente aveva pareggiato 2-2 contro l'Everton. Ciononostante in quel match la squadra di Holloway venne battuta con una rete all'ultimo minuto realizzata da James Collins per il 3-2 finale.
Durante tutta la stagione si ricordano anche i tanti gol subiti: il doppio 2-3 subito dalle due di Manchester (e una sconfitta per 4-2 ad Old Trafford all'ultima giornata), il 6-0 rimediato dall'Arsenal, il 4-0 dal Chelsea, il 5-3 subito a Goodison Park dall'Everton ed altre sconfitte nette come il 4-0 subito dal Wolverhampton, il 3-0 dal Fulham o inaspettate come il 3-2 dal West Bromwich Albion.
Nonostante comunque grandi vittorie (e sconfitte), tanti gol segnati (e subiti) ed un calcio sempre offensivo a fine anno sono mestamente retrocessi (insieme a West Ham e Birmingham City).
Nelle ultime 20 stagioni della Premier League, i Tangerines 2010/11 sono stati l'unica squadra a segnare almeno 50 goal e retrocedere (con 39 punti che comunque non sono pochi).
La classifica finale vedeva il Blackpool al 19esimo posto con 55 reti realizzate (ottavo attacco della Premier League insieme al Tottenham finito quinto) e ben 78 subite (difesa peggiore del campionato).
Sempre di retrocessione si tratta ma magra consolazione pensare che, c'era chi, ad inizio anno, aveva profetizzato per i Seasiders una stagione da incubo con meno di 10 punti totalizzati.
Poi, certo, i risultati vanno sempre letti in base al potenziale umano a disposizione e ai soldi spesi sul mercato e il raffronto tra la classifica finale della Premier League 2010/11 con il costo (mercato) di ogni punto realizzato è abbastanza eloquente.
Il Blackpool comunque, dopo diversi anni in seconda serie, è sprofondato in League One.
Tornando al 2010/11 si ricordano le 13 reti segnate dal centrocampista Charlie Adams, stesso bottino per l'attaccante DJ Campbell.
Ma reti segnate anche dalle altre punte: Gary Taylor Fletcher (6), Marlon Harewood (5), Luke Varney (5) più altre da centrocampisti e difensori.
Il Blackpool in quell'annata mandò a segno ben 15 giocatori diversi (4 difensori, 6 centrocampisti e 5 punte).
L'autore di questo miracolo sportivo fu Ian Holloway che però dopo i 4 anni magnifici a Bloomfield Road (dal 2009 al 2012) pare essersi perso (anche a livello di gioco) tra Crystal Palace, Millwall e QPR.
In compenso però si ricordano i suoi botta e risposta con i media, oltre che una sua autobiografia ricca di citazioni ("Let's Have Coffee: The Tao Of Ian Holloway").
Ecco alcune note.
[su alcune offerte ricevute per Charlie Adams]
"Sogna! Se vogliono insultarmi offrendo solo 3,5 milioni di sterline e provare a farmi arrabbiare bene, be' scusa, stanno abbaiando sull'albero sbagliato, stanno scherzando con il cane sbagliato e io andrò a morderli"
[a seguito di una vittoria sul Chesterfield, non giocando bene]
"In parole povere se sei stato fuori per una notte e stai cercando una ragazza e ne prendi una, alcune settimane sono belle, altre volte non sono le migliori. La nostra esibizione oggi non è stata la più bella ma almeno l'abbiamo portata in taxi. Non era la donna più bella che ci siamo portati a casa, ma è stata molto gentile e simpatica, quindi grazie mille, prendiamoci un caffè"
"Non vedo il problema con i calciatori che si tolgono la maglietta dopo aver segnato un goal. A loro piace e anche alle giovani ragazze piace. Suppongo che sia uno dei motivi principali per cui le donne vengono alle partite di calcio, per vedere i giovani che si tolgono la maglietta. Ovviamente dovrebbero andare a vedere un'altra partita perché i miei ragazzi sono brutti come il peccato"
"Sir David Beckham? È solo un buon calciatore con un famoso uccello. Riesci a immaginare se Posh si chiamasse Lady Beckham? Non ne sentiremmo mai la fine!"
"Abbiamo bisogno di un grosso e brutto difensore. Se ne avessimo avuto uno, avremmo affrontato il primo goal del Notts County spazzando la palla e l'avversario sulle prime tre file dei posti in tribuna"
[a seguito delle critiche dei fans del Plymouth dopo aver perso contro il Leicester]
"Apparentemente è colpa mia se il Titanic è affondato"
[dopo esser stato criticato per aver messo qualche giocatore difensivo a centrocampo]
"Va benissimo avere un grande pianista che suona, ma non va bene se non hai nessuno che abbia il pianoforte sul palco, altrimenti il pianista sarebbe in piedi lì senza un pianoforte insanguinato da suonare"
"Paul Furlong è la mia Rolls Royce vintage e non mi è costato nulla. Lo lucidiamo, ci prendiamo cura di lui, e io lo ho messo a punto con i miei meccanici. Ci prendiamo cura di lui perché dobbiamo guidarlo ogni giorno, non solo salvarlo dal matrimonio"
[su altre offerte ricevute per Charlie Adams]
"Se vale solo 4 milioni di sterline, allora sono uno scozzese chiamato Mctavish"
[commenti su Joey Barton quando si abbassò i pantaloncini contro l'Everton]
"E' stato un po' sfacciato, no? Ma non penso che sia stato così male. Sarebbe stato peggio se si fosse girato e avesse lasciato cadere la parte anteriore dei suoi pantaloncini. Non penso che ci sia qualcosa di sbagliato in un paio di chiappe... Se qualcuno si è offeso nel vedere un retro... Forse sono solo gelosi del fatto che ne abbia uno molto bello stretto, senza cellulite o altro"
[sul nuovo attaccante danese Marc Nygaard del QPR]
"Quando mia moglie ha visto Marc per la prima volta, ha detto che era un bell'uomo. Dice che non ho nulla di cui preoccuparmi, ma penso che lei voglia che le compri una maglietta QPR con il suo nome sul retro per Natale"
"Ci chiamano Orange Club perché il nostro futuro è brillante!"
[sulla situazione finanziaria del QPR]
"È come il film Men in Black. Cammino in giro con un abito nero, una camicia bianca e una cravatta nera in cui ogni tanto faccio lampeggiare la mia luce bianca per cancellare alcuni ricordi, ma sento che ora abbiamo preso possesso della galassia. È nelle nostre mani"
[a seguito della promozione]
"Ogni cane ha il suo giorno, e oggi è il giorno! Oggi voglio solo abbaiare!"
[quando gli chiedono se il QPR sarebbe stato in grado di battere il Manchester City]
"Sono un manager di calcio. Non riesco a prevedere il futuro. L'anno scorso pensavo di andare in Cornovaglia durante le mie vacanze, ma alla fine sono andato a Lyme Regis"
"È stato fortunato che il guardalinee non fosse in piedi davanti a me perché l'avrei colpito con un bastone per assicurarmi che fosse sveglio"
[parlando di Cristiano Ronaldo]
"È 1 metro e 80, di bell'aspetto, deve esserci qualcosa di sbagliato in lui. Spero che sotto ce l'abbia come un criceto. Questo ci farebbe sentire tutti meglio. Detto questo, mia moglie ha un criceto domestico e il suo cazzo è enorme"
T'interessano altri articoli su storie sportive(doping, scandali, suicidi, partite vendute, etc) e scommesse?
Qui trovi l'indice completo ed aggiornato del blog:
Indice Storie Sportive(Doping, Suicidi, Partite Vendute, Stake, etc)