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giovedì 11 febbraio 2016

La Storia Di Cam Newton: Dal Computer Rubato Alla NFL

Cam Newton nasce nel 1989 ad Atlanta, alto 1.96 per 113 kg.
Nonostante il SuperBowl numero 50 perso contro Manning e i suoi Broncos, è sicuramente il giocatore di Football del momento avendo ridefinito il ruolo di Quarterback.
Essendo riuscito ad unire potenza e velocità, rendendo il gioco più difficile da leggere per le difese avversarie.


GLI ANNI UNIVERSITARI, IL COMPUTER RUBATO E I PROBLEMI DI CONDOTTA
Fino all’ultimo anno di università nessuno scommetteva sul suo successo e al draft della NFL il pubblicò criticò rumorosamente la decisione dei Panthers di sceglierlo.
Quando finì il liceo, Cam era uno dei giovani atleti più promettenti degli Stati Uniti.
Fu ammesso alla University Of Florida, dove c’è una delle migliori squadre del campionato universitario.
Per due anni fu la riserva di Tim Tebow, fra i giocatori universitari più popolari di sempre.
Newton giocò poche partite e per pochi minuti, e poi fu arrestato perché trovato in possesso di un computer che era stato rubato ad un altro studente.
Oggi Newton ammette la sua colpa ma sottolinea che non era stato rubato dal suo compagno ma comprato per 120 dollari da un tizio del campus (che l'aveva rubato non si sa a chi).
Newton sapeva di ciò, inoltre durante l'ispezione lanciò il computer dalla finestra.
L’accusa fu lasciata cadere quando Newton accettò di fare del servizio sociale.
Newton comunque lasciò quest'università perchè non gli andava di fare la riserva (in realtà fonti americane dicono che abbia lasciato l'università perchè aveva imbrogliato in diversi esami universitari e prima che venisse sospeso dalla commissione, andò via di sua spontanea volontà).
Decise di ricominciare da capo in un’università texana di livello minore, i cosiddetti “junior college” (che durano due anni, e poi permettono a chi li frequenta di proseguire gli studi in un’altra università).
Lì riuscì a giocare di più.
In seguito ebbe offerte da squadre universitarie e scelse Auburn, in Alabama, dove vinse tutto.
Anche qui ebbe però diversi problemi e sospensioni: pare (secondo ESPN) che lui e il padre abbiano trattato il suo passaggio a Mississippi State dietro pagamento (180mila dollari).
Viene sospeso dalla NCAA ma comunque alla fine viene scagionato.



LA SCELTA AL DRAFT: CRITICHE INFINITE
Subito dopo la stagione di Auburn, Newton si candidò per il draft del 2011.
Come si sa, l’ordine di scelta di un giocatore al draft è stabilita sulla base dei risultati ottenuti l’anno precedente: la squadra peggiore è la prima a scegliere.
Newton fu scelto dai Carolina Panthers, tra molte critiche: Newton aveva giocato ad alti livelli ad Auburn solo per un anno, e in molti lo ritenevano poco pronto per il campionato professionistico.
Si pensava anche che non avesse particolare precisione nei lanci, che è la qualità principale per un Quarterback.
Viene fatto letteralmente a pezzi dagli analisti di ESPN, NFL Network ed altri ex giocatori che non credono possa essere una prima scelta tantomeno un giocatore d'alto livello/futuribile.
La sera del draft la contestazione del pubblico in sala fu molto rumorosa, ma la prima stagione di Newton andò alla grande.
Leggermente sottotono gli anni successivi ma la consacrazione avviene nel 2015.


LA TRASFORMAZIONE E IL TITOLO MVP
Newton nel 2015 è il primo Quarterback nero a vincere da solo l’MVP: nel 2003 il premio fu vinto da Steve McNair (anche lui nero) ma a pari merito con Peyton Manning.
Nel corso della sua carriera in NFL Newton ha sviluppato una capacità di gioco rara, che non si era mai vista prima.
La qualità più richiesta in un Quarterback normalmente è la precisione e la velocità nell’esecuzione nei passaggi.
"Sono un Quarterback afroamericano che può mettere paura a tanta gente perchè non hanno mai visto nulla di simile al quale paragonarmi"

Nelle sue prime stagioni da professionista Newton non è stato eccellente nei lanci, ma quest’anno si è migliorato parecchio, segnando 35 Touchdown su passaggio.
Newton inoltre ha una struttura fisica che gli permette di correre molto bene con la palla ed è quasi inarrestabile sulle brevi distanze.
Cam non si limita alla spettacolarità, riesce anche a evitare tonnellate di placcaggi avversari e a trasformare un possibile Sack in un grande guadagno di yard grazie alla sua eleganza nei movimenti, alla sua coordinazione e alla sua accelerazione midiciale sulle breve distanze.

"Gente che non ha idea di come tenere in mano la palla, aveva detto che la meccanica del mio movimento era sbagliata. Adesso volevano un'intervista. No, mettetevi comodi e godetevi lo spettacolo"

La sua stazza gli permette inoltre di affrontare i placcaggi avversari, senza tuffarsi a terra come fanno la maggiorparte.
Gli analisti sportivi lo descrivono spesso come “una combinazione unica di stazza, forza e agilità“, e il suo soprannome è “Superman”.
"So di avere il talento per cambiare questo gioco. Ma non voglio bussare alla porta: voglio buttarla giù come fanno gli Swar"

Nel 2015 Cam realizza una stagione irreale in cui non solo ha messo a segno 35 Touchdown a fronte di 10 intercetti con il 59.8% di realizzazione nei passaggi, ma anche 636 yards corse con 10 Touchdown.
Il Super Bowl è di Manning e dei Broncos ma il futuro è dalla parte di Cam.


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