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giovedì 11 dicembre 2025

Lanci Lunghi Di Nuovo In Premier League? No Tippy Tappy Football

"No Tippy Tappy Football"

Nel 2025, in Premier League, si sta re-iniziando a vedere un gioco più fisico e da lanci lunghi che andava in scena 10-15 anni fa. Portieri che calciano la palla lunga, attaccanti forti fisicamente e calci piazzati sempre più decisivi (ad esempio l'Arsenal). Con gli allenatori moderni che pongono sempre più enfasi sui calci piazzati e su lanci lunghi e cross, rinunciando a un gioco basato esclusivamente sul possesso palla (portato da Guardiola).
Negli ultimi 25 anni sono stati tanti i manager inglesi ad adottare questo gioco: da Gary Megson a Paul Hart, passando per Tony Pulis ed ovviamente Sam Allardyce. Erano i i manager della Long Ball (Kick & Rush). Big Sam ha portato il Bolton Wanderers dalla seconda divisione all'Europa, prima di allenare Newcastle, Blackburn e West Ham, e lo ha fatto con uno stile di calcio che sta tornando ad essere ricorrente in Premier League.

Allardyce racconta a BBC Sport: "All'epoca fummo pesantemente criticati ma eravamo un passo avanti e molte persone, soprattutto nei club più grandi, e persino la stampa, non ci fecero molti complimenti".


GUARDARE LA PARTITA DAGLI SPALTI
A volte si vede, Luis Enrique del Paris St-Germain guardare la partita dagli spalti e non della panchina.

Luis Enrique: "Ho visto a lungo gli allenatori di Rugby analizzare le partite dall'alto. Sono sempre aperto a qualsiasi cosa possa migliorare le nostre prestazioni".

Tornando indietro di 25 anni, Allardyce era uno dei pochi allenatori che preferiva gli spalti alla linea laterale: "Hai una visione d'insieme più ampia e migliore e non sei così coinvolto emotivamente". Oltre al contatto con la panchina tramite telefono e walkie-talkie, Allardyce aveva anche una buona comunicazione con i suoi assistenti, lo scienziato sportivo, il fisioterapista e il preparatore atletico.

Allardyce: "Ho seguito le gare in tribuna con il Bolton, con il Newcastle e il Blackburn. Quando sono andato al West Ham nel 2011, le lamentele erano 'cosa ci fa l'allenatore in tribuna e non in panchina a urlare contro i giocatori?'. Alla fine ho rinunciato. Ci sono tornato ogni tanto, ma mai così spesso come in quei tre club. Se i tuoi tifosi ti rimproverano perché non sei dove si aspettano che tu sia, devi creare l'ambiente giusto affinché capiscano che stai facendo la cosa giusta, anche se io pensavo che non fosse così".


LANCI LUNGHI E ATTACCANTI FORTI FISICAMENTE
Kevin Davies, Peter Crouch, Andy Carroll, etc: Allardyce preferiva un attaccante alto e forte fisicamente, e così anche il suo sistema di gioco. Erano fondamentali in una tattica che privilegiava un gioco di calcio diretto, ponendo l'accento sul passaggio in avanti piuttosto che laterale.
Tra i trasferimenti più importanti di quest'estate si può citare Benjamin Sesko (1,95 m) da parte del Manchester United, Nick Woltemade (1,95 m) del Newcastle, Viktor Gyokeres (1,89 m) per l'Arsenal, senza dimenticarci di Erling Haaland (1,95 m) al Manchester City da quando è arrivato nel 2022. Per ottenere il meglio da questi giocatori, la ragnatela di passaggi accuratamente elaborati dalla difesa sembra essere diventata meno di moda.

Allardyce: "È fantastico vedere gli attaccanti giocare come attaccanti per una volta. Gli attaccanti non si annoieranno più come negli ultimi quattro anni. Questo perché alle punte piace essere chiamate in causa o correre verso l'area. Sta cambiando di nuovo il gioco. Le statistiche dannose dicono che perdere palla nella propria metà campo porta a subire un gol più spesso di quanto non faccia l'avversario che costruisce la propria difesa e segna quindi forse la tendenza è quella di tornare a essere più accorti nell'utilizzare al massimo le capacità che si hanno in squadra. Non vogliamo che i difensori centrali abbiano più possesso palla di chiunque altro in squadra. Sapete cosa sono i difensori centrali? I difensori centrali sono difensori!".

Dal 2016/17 sino all'anno scorso la % dei lanci lunghi da parte dei portieri è gradualmente diminuita, sino a questa stagione, dove è tornata ad aumentare. Grazie all'elevata pressione e al modo coordinato in cui le squadre pressano, questa pratica è diventata più comune e più efficace. In generale un pressing alto efficace costringe l'avversario a calciare la palla lunga, spesso andando contro il suo piano, aumentando la probabilità che la palla venga data all'altra squadra. Aumenta anche la probabilità che gli avversari commettano un errore, creando occasioni da gol vicino alla porta, al punto che il rischio di costruire dalla difesa partendo dal basso ha iniziato a superare i vantaggi.
Secondo Opta, le squadre che hanno giocato la percentuale più alta di passaggi corti la scorsa stagione hanno tutte commesso più di 30 errori, dando luogo ad occasioni pericolose. Ad esempio David Raya dell'Arsenal è specializzato nei lanci lunghi dalla sua porta. Calciando lungo, Arteta riduce al minimo il rischio di costruire un attacco dal basso contro un buon pressing avversario. Permette inoltre all'Arsenal di sfruttare i punti di forza dei propri singoli, con Raya che vanta eccellenti capacità di calcio. Concentrare i calci di punizione in fascia riduce anche il rischio di essere scoperti al centro se si perde il duello iniziale. Con la palla verso la linea di touch, se esce dal gioco è probabile che sia per una rimessa laterale. Di solito i calci di punizione dell'Arsenal vengono sempre calciati nella metà-campo avversaria. Anche il Manchester City ha fatto sempre più ricorso ai lanci lunghi sui calci di punizione.
A differenza dell'Arsenal, i loro lanci lunghi vengono solitamente giocati con intenti offensivi piuttosto che per guadagnare territorio. Il City schiera giocatori in profondità per attrarre i giocatori avversari prima di cercare Haaland e Marmoush in attacco. Nelle ultime stagioni, City e Arsenal hanno giocato in modo simile, puntando a dominare la palla per gran parte della partita, schiacciando le squadre e riconquistando rapidamente la palla attraverso il pressing. La qualità di entrambe le squadre le aiuta a vincere la maggior parte delle partite quando dominano il possesso palla, ma aggiungere la capacità di accelerare il gioco e attaccare rapidamente in modo diretto (lanci lunghi o passaggi in avanti) quando le difese sono disorganizzate fornisce loro un livello di imprevedibilità. Giocare in modo più diretto può portare a perdere palla più spesso, ma, rendendo la partita più caotica, l'Arsenal mantiene comunque un vantaggio. Non basta affidarsi a un sistema che ha funzionato per numerose stagioni. Bisogna trovare nuovi vantaggi tattici, spesso in risposta a schemi tattici comuni.


CALCI PIAZZATI
Nel 2015, Allardyce ha preso in mano la squadra del Sunderland che a ottobre era in piena zona retrocessione senza vittorie in otto partite, e l'ha guidata alla salvezza in Premier League.
Certo, avere un attaccante come Jermain Defoe ha aiutato, ma l'arma dei Black Cats erano i calci piazzati.  Escludendo i rigori, nessuna squadra segnò più dei 14 gol del Sunderland su palla inattiva in quella stagione. La squadra evitò la retrocessione per due punti.

Allardyce: "Calci d'angolo e calci di punizione sono estremamente importanti. Bisogna usare rimesse lunghe. Se un giocatore non è a suo agio, non si usa. Ma se lo è, si usa. Ai miei tempi, gli obiettivi generali dei nostri giocatori erano cercare di superare le statistiche medie della Premier League. In difesa dovevamo essere migliori delle ultime otto squadre e segnare di più, se non su azione, almeno su calci piazzati".
Quest'anno in Premier League si è tornato a segnare tanto sui calci piazzati. L' Arsenal è stata la squadra migliore in questo senso nelle ultime due stagioni. Tanto da essere paragonata (in questi fondamentali) allo Stoke City di Tony Pulis.

Allardyce: "L'Arsenal ha fatto molto bene in questo senso. La bellezza sta nel mettere la palla in area. I giocatori dell'Arsenal mettono la palla nelle zone giuste quasi sempre. Se non hai quel giocatore, i tuoi calci piazzati falliscono".

Una tattica molto utilizzata nella Premier League del passato e in voga sino ad una 15cina di anni fa erano le lunghe rimesse laterali. Oggi ci sono circa 30 rimesse laterali a partita, ma nessuno ha pensato di cercare un'innovazione attorno al calcio piazzato più comune del gioco, e con un dettaglio (inspiegabile) pronto a essere sfruttato: niente fuorigioco. Forse il più forte giocatore della storia sulle rimesse laterali fu Rory Delap che giocò per lo Stoke City di Tony Pulis dal 2007 al 2013, le sue rimesse quasi da centrocampo che attraversano il cielo era una delle immagini più iconiche della Premier League. Le sue rimesse laterali portarono a 25 gol per lo Stoke City nelle sue prime quattro stagioni al club, terrorizzando le difese al punto che alcuni portieri preferirono concedere il corner e non la rimessa laterale (basta ricordare il portiere dell'Hull City Boaz Myhill che scelse di calciare la palla direttamente in angolo).


IMPROVVISAZIONE
Allardyce non ha mai avuto paura di provare qualcosa di nuovo e il suo consiglio è chiaro per qualsiasi giovane allenatore esitante nel testare la propria innovazione tattica: essere diversi.

Allardyce: "Fino a poco tempo fa, il continuo lavaggio del cervello del tipo 'puoi giocare solo in questo modo' spaventava a morte gli allenatori, in particolare quelli più giovani. Gli allenatori hanno paura di schierare un grande giocatore a causa delle critiche, non solo dei tifosi, ma anche di alcuni giornalisti. Dopo qualche settimana, tutti sanno cosa sta per succedere. Quindi inizi ad allenarti in base a quello. L'elemento sorpresa deve essere enorme, soprattutto nei primi 15 minuti. Ho visto allenatori saltare sulla linea laterale quando non avevano ancora capito il nostro sistema. Abbiamo ottenuto molti risultati con questo tipo di tattica, poi siamo tornati alla posizione in cui ci sentivamo più a nostro agio. Io seguirei questa strada. Troverei qualcosa da solo. Sii il primo a farlo e vedi se funziona. E se funziona, sorprenderai tutti".

Quindi, cambiare le carte in tavola, ricorrere a lanci lunghi o lanciare la palla in avanti direttamente dal calcio d'inizio (un'altra tattica adattata dal Rugby) potrebbe diventare la nuova normalità.

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