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giovedì 4 marzo 2021

I Contrasti Tra Ibra e Lukaku Al Manchester Utd: Stop Sbagliati e Riti Voodoo

Ibrahimovic e Lukaku dettano legge in Serie A però se vediamo i loro numeri in Premier League, sono tutt'altro che rosei o comunque ben inferiori a ciò che si sta vedendo in Italia. Al Manchester United iniziarono solo una volta titolari entrambi (con Mourinho): il 26 dicembre 2017 contro il Burnley.
Ibrahimovic, praticamente un fantasma in campo, fu sostituito a fine 1t da Lingaard.
Lo svedese al Manchester Utd chiuse la prima stagione con buoni numeri: 28 presenze e 17 gol, la stagione successiva 5 presenze e 0 gol. In totale, comprendendo anche coppe nazionali ed europee, 53 presenze per 29 gol. Tra la media più bassa della sua lunga carriera. Con il Manchester Utd vinse anche l'unico suo titolo europeo, ovvero l'Europa League 2016/17 battendo l'Ajax in finale (per altro lo svedese non giocò nemmeno la partita).
Lukaku in Inghilterra, giocò con il Chelsea (10 presenze e 0 gol), con il WBA (35 presenze e 17 gol), Everton (141 presenze e 68 reti) ed infine con il Manchester Utd (66 presenze e 28 gol).
16 e 12 reti rispettivamente con il Manchester Utd nel 2018 e 2019 (34 e 32 presenze).
Il derby di Coppa Italia tra Inter e Milan verrà ricordato soprattutto per la lite e la rissa sfiorata tra Ibrahimovic e Lukaku. 
I labiali dei due, le telecamere e i microfoni a bordocampo, "aiutati" dall'assenza di pubblico, hanno permesso di captare le frasi incriminate. Ibra sorride in maniera provocatoria e poi dice: "Chiama tua mamma, vai a fare i tuoi riti voodoo di m***a, piccolo asino"

In Inghilterra fece scalpore sui tabloid quando Lukaku rifiutò di rinnovare il contratto con l’Everton su consiglio della madre Adolphine, donna di origine congolese, che in un rito voodoo avrebbe ricevuto il suggerimento di far andare il figlio al Chelsea.
Moshiri (proprietario dell'Everton): "Romelu ha chiamato sua madre, che era in pellegrinaggio in Africa o non so dove. E per qualcosa legato al voodoo gli ha detto che doveva andare al Chelsea"

In realtà queste parole offesero il belga, anche perchè avevano chiari connotati razzisti (Lukaku disse che la madre non svolgeva nessun rituale e che la sua famiglia era cattolica).
Lukaku poi lasciò in effetti l'Everton ma per firmare con il Manchester United, dove trovò proprio Ibra. Romelu ha subito capito l'offesa del numero 11 del Milan e ha replicato: "Vuoi parlare di mia madre? Perché? Fottiti, tu e tua madre. Parliamo della tua, di mamma: è una p..."

Poi Ibra sorridendo continuava a dire: "Ti aspetto dopo". Nel tunnel poi si sono cercati, ma la dirigenza nerazzurra e i compagni hanno fermato il loro attaccante prima che la lite degenerasse.
I contrasti tra i due nascono nella stagione 2017/18, quando condividevano lo spogliatoio del Manchester United. A rivelare un aneddoto particolare fu proprio Ibra: "Allo United facemmo una scommessa: gli avrei dato 50 sterline per ogni stop giusto. Lui mi disse: "E se li azzecco tutti, cosa mi dai?". Nulla - risposi io - semplicemente ti rendo un calciatore migliore. Per la cronaca, non accettò mai. Forse aveva paura di perdere..."

Insieme poi giocarono solo 7 partite per un totale di 126' e solo una volta insieme da titolari come detto. Eppure Lukaku quando ha potuto ha parlato bene del collega: "Ricordo una sessione di allenamento: poiché eravamo entrambi attaccanti, non siamo mai stati nella stessa formazione e, a un certo punto, c'è stata una sfida 50/50. E mi è venuto addosso in pieno. È stato allora che ho capito che questo ragazzo vuole competere e questo ragazzo vuole lottare per il suo posto. Ecco perché mi ha cambiato. Mi ha aperto gli occhi. Il ragazzo ha dovuto lottare per essere nella posizione in cui si trova"

"Nel mondo di Zlatan non c'è posto per il razzismo. Siamo tutti della stessa razza, siamo tutti uguali!! Siamo tutti giocatori alcuni meglio di altri"


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