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domenica 4 febbraio 2024

Il Primo Giocatore Morto In Campo: William Cropper (Grimsby Town v Staveley)

L'attaccante William Cropper passò alla storia perchè fu il primo giocatore di calcio (1889) a morire ufficialmente per via di un colpo ricevuto in campo Aveva 26 anni.. Il durissimo scontro con il terzino destro del Grimsby Dan Doyle gli provocò la rottura dell'aorta tra urla lancinanti. Cropper, come usanza dell'epoca era anche un battitore del Derbyshire County Cricket Club. Oltre che attaccante, giocava anche ala e venne messo sotto contratto dallo Staveley, formazione calcistica locale che, da qualche tempo, stava provando a passare al professionismo (saranno i debiti ad impedire che ciò accada, portando anche alla scomparsa della squadra). 


LA MORTE IN CAMPO (1889)
Il 13 gennaio, lo Staveley giocava in trasferta a Clee Park sul campo del Grimsby Town, noti all'epoca per grande aggressività e per interventi molto rudi (inoltre ai tempi il regolamento era quello che era e non si era minimamente tutelati). I giorni prima della partita, Cropper aveva trovato un altro lavoro e meditava di lasciare il calcio. Allenatore e compagni, tuttavia, lo convincono a giocare. E’ una giornata molto fredda, c’è un forte vento e il campo è particolarmente scivoloso. Insomma, le premesse sono quelle di una vera e propria battaglia. Nel Grimsby peraltro, gioca Dan Doyle, calciatore scozzese molto noto in quegli anni, per la sua pessima reputazione dal punto di vista caratteriale. Era considerato un mercenario ed uno che era solito minacciare di continuo i presidenti dei club per contratti migliori, optando per il cambio di squadra in caso contrario. Anche in campo è uno che non le manda a dire, per qualcuno è addirittura un delinquente per le sue entrate assassine, nonché l’incubo assoluto degli arbitri. E’ il pezzo pregiato del Grimsby, che lo ha acquistato da poco tempo. La sua reputazione, tuttavia, verrà ulteriormente peggiorata a causa dello scontro con William Cropper appunto. La sfida è iniziata soltanto da una decina di minuti e ci sono già stati diversi contrasti duri ma regna l’equilibrio. All’improvviso, nei pressi della zona mediana, la palla si impenna e viene contesa da William Cropper e Dan Doyle. Lo scozzese decide di alzare il ginocchio, un po’ come fanno i portieri quando escono in presa alta. L’impatto avviene esattamente sullo stomaco di Cropper ed è violentissimo. L’attaccante dello Staveley si rotola a terra, emette lancinanti urla di dolore. La situazione appare immediatamente drammatica. Secondo le cronache dell'epoca mentre usciva dal campo, urlò "mi hanno ucciso, mi hanno ucciso". La sua, purtroppo, si rivelerà una profezia. Secondo le prime ricostruzioni, William sarebbe morto direttamente negli spogliatoi. Una versione che, però, la dirigenza del Grimsby ha sempre smentito. Notando le sue condizioni gravissime, decidono di non trasportarlo in ospedale, troppo distante dal luogo. Viene portato allo studio di un medico lì vicino che lo assiste tutta la notte ma il mezzogiorno seguente è costretto a costatarne il decesso. Dall’autopsia emerge un buco di quasi due centimetri all’altezza dell’intestino. Scattano le indagini e Doyle finisce tra gli indagati.  Al termine verrà scagionato perché il medico legale stabilirà che l’impatto era stato del tutto fortuito. La reputazione di Doyle rimarrà per sempre macchiata e, per molto tempo, anche quella del Grimsby, con numerosi avversari che rifiuteranno di sfidarli per il loro gioco troppo duro. 


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