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lunedì 4 novembre 2019

Perchè L'Olympiacos è Stato Retrocesso In A2? (Basket Greco)

In quest'articolo avevamo parlato di alcuni incidenti che negli ultimi 10 anni erano capitati nel derby di Basket tra Panathinaikos ed Olympiacos.
La stagione del campionato greco 2018/19 è stata forse tra le più turbolente della storia del Basket non solo greco ma proprio europeo.
Il tutto era iniziato nella semifinale della Coppa di Grecia 2018/19 contro il Panathinaikos, quando l'Olympiacos decise di ritirarsi e di non tornare dagli spogliatoi per il terzo periodo (in segno di protesta per alcune decisioni arbitrali).
Nonostante le sicure sanzioni per aver lasciato la partita.
Ciò portò il proprietario del Panathinaikos, Dimitrios Giannakopoulos, ad atti indecenti, quali lasciare la biancheria intima di una donna sulla panchina vuota dell'Olympiacos e dichiarazioni sprezzanti verso i proprietari dell'Olympiacos Giorgos Angelopoulos e Panagiotis Angelopoulos.
Perizoma lasciato quasi a voler dire "il vostro gesto è da codardi, non da greci, non da uomini".
Giannakopoulos, in passato, si era presentato con una maglia con su scritto "Eurolega Mafia" protestando contro gli arbitri nell'Eurolega appunto, sempre in un derby contro l'Olympiacos.
Il social media del Panathinaikos su Twitter fece girare un post ironico, scrivendo "chi li ha visti? Li stiamo ancora cercando".


NO ARBITRI GRECI
Il giorno seguente, l'Olympiacos annunciò che non avrebbe mai più giocato una partita di campionato o di coppa contro il Panathinaikos, a meno che non fosse stato arbitrato da stranieri, nonché qualsiasi partita di competizione nazionale (indipendentemente dall'avversario), se tra gli arbitri prescelti ci fosse stato uno tra Anastopoulos, Manos e Panagiotou (gli arbitri della famosa partita in Coppa di Grecia con seguente ritiro della squadra del Pireo).
Inoltre, il presidente del Panathinaikos Giannakopoulos veniva bannato dal Peace And Friendship Stadium dei biancorossi.
All'Olympiacos comunque, per il ritiro dalla partita, viene inflitta una detrazione di 6 punti.
Mentre si avvicinava il derby in campionato, l'Olympiacos informò ufficialmente la Federazione ellenica che non avrebbero giocato alcuna partita se ci fosse stato uno dei tre arbitri suddetti e qualsiasi partita contro il Panathinaikos se non con arbitri stranieri.
Il Panathinaikos aveva espresso la sua opposizione alla richiesta dei biancorossi.


PRIMO RITIRO IN CAMPIONATO DELL'OLYMPIACOS
Dopo l'annuncio che arbitri greci avrebbero arbitrato l'imminente derby, l'Olympiacos annunciò che non avrebbe partecipato al match.
Persino una riunione dell'ultimo minuto con il viceministro dello sport greco si concluse con una lite tra i proprietari delle due squadre con i tifosi del Pana che cantano per l'imminente retrocessione dell'eterno nemico.
Al Panathinaikos venne assegnata la vittoria in trasferta per 20-0 e all'Olympiacos venne aggiunta un'ulteriore detrazione di 6 punti e una multa.
In totale, all'Olympiacos sono stati detratti 12 punti, più un altro punto che non è stato loro assegnato a causa della sconfitta a tavolino nel derby. Successivamente la penalità dell'Olympiacos è stata ridotta di 4 punti, portando a 8 quelli di penalizzazione.


ANCHE IL PANATHINAIKOS NON SCENDE IN CAMPO
Per l'ultima giornata della regular season contro il Promitheas Patras, venne assegnato come arbitro Anastopoulos, uno dei tre della tanto discussa semifinale di Coppa.
Pare che sia stato Giannakopoulos a fare pressione che uno dei tre arbitri venisse incluso nel sorteggio per la partita dei biancorossi.
Ciò significava che l'Olympiacos non sarebbe sceso in campo neppure contro il Promitheas e visto che sarebbero state due le partite di campionato in cui la squadra si ritirava, ciò avrebbe significato retrocessione in A2.
Alla fine, Anastopoulos fu sostituito dopo la sua richiesta di non voler arbitrare la partita, che si svolgeva regolarmente.
Ciò portò il Panathinaikos a protestare con seguente ritiro dall'ultima partita della stagione regolare contro il Kymis che vincendo a tavolino riuscì a scampare dalla retrocessione, mentre i verdi sono stati puniti con una detrazione di 6 punti.
Nel frattempo, la casa dell'arbitro Anastopoulos sarebbe stata attaccata da estranei (fans dell'Olympiacos).


LA RETROCESSIONE IN A2 DELL'OLYMPIACOS
Nella classifica finale della stagione regolare, il Panathinaikos si ritrovò con 6 punti di penalizzazione e l'Olympiacos con 8 punti, più un altro punto non assegnato ad entrambe.
Classificate rispettivamente al 3° e 6° posto malgrado i due record migliori, il che significò che dovevano giocare l'una contro l'altra nel primo turno di playoff.
Tuttavia, l'Olympiacos procedette ad un'azione legale, chiedendo al consiglio superiore la soluzione delle controversie per annullare l'ultimo giorno della stagione regolare, sottolineando che tutti gli incarichi assegnati agli arbitri erano illegali, quindi i playoff sono stati posticipati di una settimana.
The Hellenic Basketball Clubs Association decise di confermare la classifica finale con l'Olympiacos che parlò di violazione della legislazione sportiva.
L'Olympiacos annunciò che non avrebbe gareggiato nei playoff contro il Panathinaikos, dal momento che non solo non erano stati nominati arbitri stranieri, ma anche i due arbitri delle semifinali di Coppa (Anastopoulos e Manos) erano stati estratti per arbitrare il primo derby dei playoff.
Jordi Bertomeu, presidente dell'Euroleague di Basket, ha accusato la Federazione ellenica di Basket di non essere intervenuta per risolvere la disputa tra Olympiacos e Panathinaikos, descrivendo la situazione della pallacanestro greca e l'imminente retrocessione di Olympiacos come assolutamente folle ed assurda.
L'Olympiacos, dal suo canto, non si presentò nella prima partita dei playoff ad OAKA contro il Panathinaikos, il che significava che i Reds sarebbero stati retrocessi in A2.
Sempre ad OAKA venne steso un pollo sulla panchina dell'Olympiacos.
Successivamente, l'Hellenic Basketball Clubs Association annunciò ufficialmente la retrocessione dell'Olympiacos con tutti i risultati finali annullati.
L'ex allenatore del club, Ioannis Sfairopoulos, ha dichiarato che l'Olympiacos ha scelto il modo estremo per cambiare una situazione che esisteva da anni, qualcosa che hanno cercato di fare in vari modi in passato ma nulla aveva mai funzionato.
Il presidente della Federazione ellenica di pallacanestro, George Vassilakopoulos, dopo il suo lungo silenzio, dichiarò: "Sarà un disastro per il Basket, per un club così grande con la storia dell'l'Olympiacos giocare nella seconda divisione".
Pare che nessuna azione venne presa per "salvare" l'Olympiacos forse a causa delle costanti minacce del Panathinaikos che si sarebbe ritirato a sua volta dalla lega, se l'Olympiacos fosse rimasto in prima divisione.
Nel frattempo, gli appelli dell'Olympiacos sulla legalità della scorsa giornata sono stati respinti.
Il Kymis, salvo all'ultima giornata come detto (a scapito del Lavrio) per il ritiro del Panathinaikos dalla partita, ha comunque sospeso tutte le sue attività cestistiche unendosi allo stesso Lavrio (concedendo loro la licenza).
Dunque il Kymis si è unito al Lavrio salvandolo dalla retrocessione, il Kolossos (arrivato ultimo) è rimasto in A1 grazie all'Holargos (arrivato settimo) che non si è iscritto al campionato cedendo la propria licenza alla squadra di Rodi appunto ed è stato retrocesso in terza divisione.
Dall'A2 invece sono state promosse Ionikos ed Iraklis rispettivamente per aver vinto il campionato e i playoff, più il Larisa (arrivati fuori dai playoff ma a cui è stata data una wild card) per sostituire l'Holargos e rimanere l'A1 a 14 squadre.


SQUADRA RISERVE IN A2 E LA SQUADRA SENIOR IN EUROLEGA
Infine l'Olympiacos, per la stagione corrente in A2, ha annunciato di aver deciso di iscrivere una squadra completamente diversa dal roster principale per la seconda divisione greca 2019/20 e la Coppa di Grecia 2019/20.
La squadra è stata chiamata Olympiacos B Development Team e gioca sempre al Peace And Friendship Stadium.
La squadra senior invece giocherà esclusivamente in Eurolega che "ha tutti gli elementi che caratterizzano una lega seria, moderna e affidabile", secondo il loro annuncio.
Ad inizio stagione David Blatt ha lasciato la squadra, ora affidata al suo assistente Kęstutis Kemzūra.
Vedremo come andranno le cose in futuro, rimane il fatto che i biancorossi con le loro 3 Eurolega, 12 campionati e 9 coppe di Grecia saranno costretti a ripartire dalle serie inferiori.


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2 commenti:

  1. Anche questa storia dimostra come la Grecia sia un paese allo sbando a tutti i livelli.

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  2. Purtroppo si, anche perchè parliamo di una big del basket europeo. Non gli ultimi arrivati.

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