Significato Di Quota: Trasformare Le % In Quote (Scommesse)

Nelle scommesse la probabilità di vittoria assegnata ad un partecipante di una gara sportiva è definita come quota.
Non si pensi che sia soltanto un numeretto messo lì per rappresentare le probabilità, in quanto è qualcosa di fondamentale nel mondo del betting. Tramite dei calcoli possiamo calcolare quanto il nostro bookmaker crede in un segno piuttosto che in un altro.
Ricordate, la quota è fondamentale e giocare a quota migliore è indispensabile per poter trarre il massimo dei profitti dalle nostre giocate.


TRASFORMARE LE % IN QUOTE
Consideriamo una data partita e supponiamo che, secondo noi, le percentuali sui 3 segni siano:
1 – 50% X – 30% 2 – 20%.

Trasformiamo ora queste percentuali in quote.
Partendo dalla percentuale calcoliamo la quota in questo modo: QUOTA = 1 / (%).
Nel caso di segno 1, secondo noi, la vittoria del Chelsea vale quota 2 [1/(50/100)], oppure 1/0.5, che dà comunque il valore 2 come risultato.
Nel caso di segno X, secondo noi, il pareggio varrebbe: [1/(30/100)], che dà come risultato 3,33.
Nel caso di segno 2, secondo noi, la vittoria del Liverpool varrebbe, per le formule di cui sopra, 1/(0.2)=5.
Quindi sarebbero queste le quote che dovremmo trovare dai bookmaker, secondo i nostri ragionamenti: 1 X 2 --> 2 - 3,33 - 5
A questo punto dovremmo andare a visualizzare le quote offerte dal nostro bookmaker.
Supponiamo che ci vengano proposte le seguenti quote: 1,8 - 4 - 5
Che in sostanza possiamo trasformare in percentuale tramite il calcolo inverso prima effettuato.
Ed ecco le percentuali che ha in testa il bookmaker: 55% – 25% – 20%
Riprendendo le percentuali prima calcolate tramite i nostri ragionamenti, notiamo che: il bookmaker crede il 5% in più rispetto a noi alla vittoria della squadra di casa.
Il book crede il 5% in meno rispetto a noi sul pareggio.
Il book crede quanto noi, sulla vittoria della squadra ospite.
A questo punto, anche se noi siamo convinti che il Chelsea abbia le maggiori possibilità di vittoria, il risultato più conveniente e di conseguenza più corretto da giocare è il pareggio, in quanto la differenza di quota (3,33 della nostra testa rispetto a 4 offerto dal bookmaker) ci permette di avere quel vantaggio necessario che nel lungo periodo porta all’attivo.
Errato sarebbe giocare il Chelsea lo stesso, alla quota di 1.8 offerta dal bookmaker, perché in quel caso stiamo regalando quel 5% che invece guadagneremmo giocando il pareggio.
Alla lunga seguendo questo criterio, il vantaggio in percentuale del quale stiamo parlando, si trasforma in denaro.
Potrebbe sembrare un discorso astruso ma non lo è.


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