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sabato 23 gennaio 2016

Lo Scandalo Scommesse Tennis Gate: Match Truccati e Liste Di Nomi

In questi giorni è esploso il cosiddetto "Tennis Gate", scandalo scommesse inerente il Tennis.
Match truccati anche durante Roland Garros e Wimbledon, 16 tennisti tra i Top 50 coinvolti, tra cui vincitori di Slam in singolo e doppio, nell’immobilismo dell’ATP, colpevole d’aver insabbiato i casi.
Alle loro spalle una rete di scommettitori che spazia dalla Russia all’Italia.
La grave accusa viene diffusa dalla britannica BBC e dall'americana Buzzfeed in una lunga inchiesta.
Il periodo analizzato va dal 2003 al 2008 e secondo il capo della TIU, Nigel Willerton, non è stato possibile applicare in maniera retroattiva il codice di controllo, varato proprio nel 2008, che avrebbe potuto portare a esiti diversi.
Del resto è da tempo che circolano sospetti attorno a una “black list” di tennisti e questa non è la prima indagine sul Match Fixing sotto rete.
Daniel Koellerer, ex numero 55 al mondo, venne radiato nel 2011 e molti giocatori di buon livello sono stati fermati (anche a vita) perché ritenuti colpevoli di Fixed Match
Un fenomeno diffuso soprattutto nei tornei minori, ai quali prendono parte tennisti fuori dalla Top 100 mondiale, coloro che sono lontani dal grande circuito di montepremi milionari e sponsor.
La storia comincia nel 2009, quando il giornalista Simon Cox, da anni impegnato in un'inchiesta sulle scommesse, incontra qualcuno nel suo ufficio di Londra.
Cox ha indagato a fondo, alcuni report confidenziali gli hanno dimostrato che alcuni top player scommettono e sono implicati in un giro di puntate sospette, ma nessuno ha avuto il coraggio di uscire allo scoperto.
Sino appunto a quest'incontro datato 2009.


L'ORIGINE DI TUTTO: SOPOT 2007
La storia comincia nel 2007 a Sopot, una piccola città della Polonia, dove si tiene annualmente un torneo minore.
Nel secondo turno, il 2 Agosto 2007 si sfidano il russo Nikolay Davydenko e l'argentino Martin Vassallo Arguello.
Normalmente un evento come questo attrae piccole somme, ma scatta l'allarme quando emerge un giro superiore ai tre milioni di sterline.
La gara fu vinta a sorpresa dall’argentino, numero 87 del ranking ATP, che approfittò del ritiro del russo sul punteggio di 6-2 3-6 1-2.
La mole di scommesse sull’incontro, una cifra superiore ai 4 milioni di euro, insospettì Betfair, una delle agenzie più importanti di betting exchange, che annullò le puntate, restituì i soldi e aprì un’indagine avvisando i responsabili dell’ATP.
La Betfair invalidò la partita, annullando le scommesse.
Destarono molti sospetti anche le origini delle scommesse: circa il 20% del totale proveniva infatti da conti registrati a Mosca.
Le quote della gara subirono degli sbalzi assolutamente pazzeschi ed anomali: il successo del russo inizialmente era bancato a 1,20 ma nel corso della giornata, prima dell’inizio del match, toccò quota 2,44. Durante l’indagine l’ATP si avvalse dell’aiuto degli esperti della sicurezza del mondo delle corse dei cavalli (British Horseracing Authority) che aveva molta esperienza in questo ambito.
Emerse anche un altro particolare che alimentò molti dubbi: tre giorni prima della partita, Davydenko chiese al medico del torneo se l’infiammazione al tendine che lamentava potesse essere una ragione sufficiente per ritirarsi.
Il manager del russo, chiamato a rispondere davanti ai giornalisti, parlò di frattura da stress ma questa problematica non fu mai riscontrata in una cartella clinica.
L’inchiesta fu comunque archiviata nel settembre del 2008.
La vicenda sembrò chiudersi con un nulla di fatto anche se il comunicato dell’Associazione giocatori, che gestisce il circuito dei tornei pro, sembrò lasciare aperto qualche dubbio: «Oltre ad aver interrogato una serie di persone coinvolte in qualche modo nel match e aver analizzato i movimenti contabili di coloro che hanno scommesso online sull’evento, la squadra investigativa ha preteso e ottenuto registrazioni telefoniche dei due diretti interessati e di membri facente parte del loro staff. Alcuni si erano inizialmente sottratti alle richieste dell’ATP e si erano appellati contro tale iniziativa. Al termine di una serie di procedimenti legali, sono stati costretti per legge a fornire i dati richiesti ma, a causa del protrarsi delle vicende legali, le compagnie telefoniche hanno confermato l’avvenuta eliminazione di alcune registrazioni. Perciò il tutto fu archiviato».


L'INCHIESTA DELLA BETFAIR
Intanto gli uffici londinesi della Betfair decisero di andare a fondo.
Si svolge una riunione in cui appare un elenco di sei/sette giocatori sospetti.
Le indagini successive portano alla scoperta di tre grosse centrali di scommesse coinvolte in questa storia.
Nella prima, in Russia, si sono verificate le giocate su cinque partite sospette e profitti per 250 sterline. Poca roba, ma sufficiente per andare avanti nell'inchiesta.
E' in Italia che il fenomeno assume dimensioni spaventose e fa scattare l'allarme.
C'è infatti una seconda base, in Sicilia, in cui sono state realizzate scommesse su dodici match sospetti e ricavato un profitto di oltre 650 mila sterline.
Un terzo centro viene individuato nel Nord Italia e qui la portata del fenomeno assume dimensioni maggiori, con le puntate su ventuno gare e un giro di incassi superiore alle 650 mila sterline.
Trapelano anche i particolari delle combine.
Ad esempio, un tennista vince un set, poi durante la pausa, scatta un flusso anomalo di puntate sul match. Riprende la partita e il tennista che prima aveva perso il set si aggiudica otto giochi di fila.
Nei documenti che l'insider ATP ha girato a BuzzFeed News, compare un numero ricorrente che scambia ben 82 sms con Vassallo Arguello, uno dei giocatori i cui match mostrano flussi di scommesse anomali. "Sei sveglio? Posso chiamarti? Stanza numero 1", alcuni dei messaggi in codice.
Secondo la ricostruzione del magazine, l'autore dei messaggi sarebbe stato Fabrizio Guttadauro, 43enne palermitano che, a quanto risulta dalle indagini, avrebbe scommesso e vinto su alcuni match dell'argentino. Contattato una prima volta da BuzzFeed, quello che nei documenti viene definito "the sicilian gambler", avrebbe negato di conoscere Vassallo Arguello sostenendo che il suo telefono fosse stato hackerato durante il torneo.
Il materiale investigativo viene girato all'ATP, ma la risposta è che non ci sono elementi sufficienti per prendere provvedimenti immediati.
Viene solo aperta un'inchiesta interna, in cui vengono interrogati giocatori e arbitri.
I risultati sono deludenti.
I problemi sono sostanzialmente due: l'omertà dell'ambiente e i metodi di indagine limitati.


WIMBLEDON 2005, 2006, 2009
Addirittura ci sarebbero anche match sotto inchiesta nel torneo di Wimbledon, quattro in particolare.
La notizia è stata pubblicata dal Daily Mail, con grande risalto al coinvolgimento del britannico Richard Bloomfield.
Le prime due gare furono giocate il 21 maggio 2005 e riguardano il primo turno: Arthurs-Volandri (6-3 6-4 6-4 per l’australiano) e Elseneer-Starace (6-3 7-6 6-3 per il belga).
Le terza è datata 27 giugno 2006, il primo turno tra Bloomfield e l’argentino Berlocq: vinse il britannico 6-1, 6-2, 6-2 (furono puntate 340mila sterline).
La quarta risale al 23 giugno 2009, ancora una volta primo turno: Melzer-Odesnik, con successo dell’austriaco per 6-1 6-4 6-2.
Nel match di Volandri, il tennista più citato nei report dell’inchiesta curata dall’ATP nel 2008, ci fu un’impressionante volume di giocate a favore del successo del belga.
Volandri era in quel momento il numero 32 al mondo.
Nella partita di Starace, 34 anni, radiato e poi assolto nel 2015, pare che il belga Elseneer fu contattato alla vigilia del match e gli furono offerti 100 mila dollari per perdere.
Elseneer vinse la gara ed è una delle sfide sulle quali l’inchiesta dell’ATP ha concentrato i suoi sforzi.
I risultati dell’indagine non sono stati ancora resi pubblici.
Altre sfide di Wimbledon in questi anni avrebbero registrato un volume anomalo di giocate, ma finora non sono trapelati altri casi come i quattro sui quali si è sviluppata l’inchiesta.


LE CONFESSIONI DI UN TENNISTA SUDAMERICANO ANONIMO
La trasmissione "File On 4" su BBC, in questi giorni ha diffuso un'intervista ad un ex giocatore sudamericano, che non ha voluto rivelare la sua identità, che ha detto di essere consapevole del fatto che interi tornei sono stati truccati, tra cui alcuni Masters Series: "Quando ho iniziato a credere negli intrighi? E' stato quando una persona mi ha detto i risultati dei due seguenti tornei. Mi ha detto che avrebbe vinto e come avrebbe vinto. Mi ha detto esattamente come sarebbe andata. Quando l'ho visto con i miei occhi non riuscivo a crederci. Ha parlato di un Masters Series, lì ci sono nomi importanti".
"Si sa chi lo fa e chi no. E' un segreto che tutti conoscono nel circuito, ma nessuno dice nulla. Semplicemente guardiamo e continuiamo a lavorare. Perché non ho mai denunciato niente? Non ho parlato con le autorità perché sanno esattamente chi lo fa. Se vogliono fermare tutto questo, lo possono fare ora. Lo fermino oggi. Sanno esattamente chi lo fa e come. E' molto facile. Semplicemente non vogliono fermarlo".
Nel dettaglio dello schema, ci sarebbero "tre grossi gruppi" che controllano le scommesse; le mazzette ai giocatori coinvolti verrebbero consegnate cash per evitare la tracciabilità.
"Ogni gruppo ha diversi scagnozzi che vanno a parlare coi giocatori. Hanno molti uomini nel circuito e 50-60 conti dove tengono piccole somme. Da giocatore mi rendo conto di chi sbaglia di proposito. Perciò ci troviamo in mezzo, lo sappiamo".


LA LISTA DEL SVENSKA DAGBLADET (2011)
Intanto il Blick in questi giorni ha tirato fuori due liste pubblicate nel 2011 dal quotidiano svedese "Svenska Dagbladet", una "lista nera" e una "lista dei sospetti", che comprendono i nomi di 41 tennisti che allora erano accusati di avere truccato delle partite.
Una lista che ai tempi era presto stata dimenticata, in ogni caso non si hanno comunque certezze nè son prove di colpevolezza.
Vi si ritrova comunque il vincitore di un US Open, ovvero il croato Marin Cilic.
"Forse il solo fatto di essere stata contattata è sufficiente per finire sulla lista" aveva dichiarato allora Oprandi.

La lista nera del 2011:
Philipp Kohlschreiber, Potito Starace, Andreas Seppi, Fabio Fognini, Janko Tipsarevic, Michael Llodra, Nikolay Davydenko, Teymuraz Gabashvili, Victor Crivoi, Christophe Rochus, Oscar Hernandez, Yevgeny Korolev, Filippo Volandri, Wayne Odesnik, Victoria Azarenka, Agnieszka Radwanska, Francesca Schiavone, Sara Errani, Maria Kirilenko, Kateryna Bondarenko.

La lista dei sospetti del 2011:
Brian Dabul, Eduardo Scwhank, Jeremy Chardy, Simone Bolelli, Lukasz Kubot, Carlos Berlocq, Igor Kunitsyn, Andrey Golubev, Alex Bogomolov, Somdev Devvarman, Steve Darcis, Marin Cilic, Flavio Cipolla, Ivo Karlovic, Viktor Troicki, Flavia Pennetta, Roberta Vinci, Virginie Razzano, Romina Oprandi, Dominika Cibulkova, Eleni Daniilidou.


LA LISTA DI SHOWLEGEND (2015)
Dopo le liste del 2011 rispolverate dal Blick, è spuntata nelle scorse ore una nuova lista di nomi dei tennisti che sarebbero coinvolti nello scandalo di corruzione rivelato lunedì da BBC e Buzzfeed News.
In questo caso, secondo i due blogger di Showlegend che l'hanno diffusa, si tratterebbe di una lista attuale, realizzata incrociando le informazioni fornite dai due media con le statistiche delle vittorie e delle sconfitte di tutti i giocatori che hanno militato nel circuito ATP negli ultimi cinque anni.

La lista dei sospetti comprende i seguenti 15 nomi:
Igor Andreev, Lukas Lacko, Ivan Dodig, Andrey Golubev, Juan Ignacio Chela, Lleyton Hewitt, Jan Hajek, Albert Montanes, Daniel Gimeno-Traver, Janko Tipsarevic, Alex Bogomolov Jr, Matthew Ebden, Denis Istomin, Teymuraz Gabashvili e Michael Russell.

Il sito d’informazione ha precisato però che si tratta solo dei nomi che sono stati comunicati.
Perciò, non necessariamente, questi tennisti sono colpevoli di aver aggiustato volontariamente il risultato di un loro match.
Lleyton Hewitt, accusato il giorno dopo essersi ritirato tra la gloria generale, non ci sta: “Questa situazione è una farsa assoluta. E’ assurdo il fatto che sia uscito il mio nome in questa vicenda”.


T'interessano altri articoli su storie sportive(doping, scandali, suicidi, partite vendute, etc) e scommesse?
Qui trovi l'indice completo ed aggiornato del blog:  Indice Storie Sportive(Doping, Suicidi, Partite Vendute, Stake, etc)

2 commenti:

  1. Fabio Fognini incontrerà David Ferrer nella sfida odierna del torneo di US Open. Nell'ultimo scontro diretto degli Vienna Open 2015, Ferrer è riuscito a vincere per 2 a 0. Mi chiedo se Fognini ci ha preparato una sorpresa per oggi. Sulla base dei risultati passati dei due giocatori, mi aspetto che Ferrer riesca a giocare una bella partita e a strappare la vittoria. Sarà interessante vedere se Ferrer vincerà con una differenza di 2 set proprio come nell'ultimo scontro diretto.

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    1. Fognini al meglio può giocarsela contro Ferrer (che non è più quello di qualche anno fa).
      Il problema del ligure è che è incostante e troppo soggetto a cali di concentrazione.
      Potrebbe vincere o perdere 3-0 in neanche 2 ore.

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