Le regole che governano le transazioni in MLB sono state create per rendere corretta la competizione, per evitare che squadre "ricche" trattengano giocatori (forti) in surplus soltanto per evitare che rinforzino le avversarie e, infine, per evitare falsi infortuni ed altri trucchetti per ottenere un vantaggio competitivo.
La gran parte delle regole tendono ad aiutare le squadre più deboli o con meno fondi economici.
Il roster di una franchigia è formato da 25 giocatori.
I giocatori temporaneamente nelle liste infortunati non vengono conteggiati, quindi possono essere rimpiazzati da altri giocatori, in genere, provenienti dalle Minors con cui il club madre è affiliato.
Questi giocatori devono far parte del roster da 40, che è un roster espanso.
Ogni squadra della Major League Baseball mantiene un roster da 25 uomini ed uno da 40.
I giocatori sul 25-man roster hanno il diritto di giocare nelle partite ufficiali della MLB per tutta la stagione.
Il 40 man roster include i giocatori nel 25 man roster oltre ad altri 15 giocatori del team che possono essere inseriti nei 7 o 15 giorni della disabled list, in congedo di paternità per un massimo di 3 giorni, o che stanno giocando nelle Minors della franchigia.
Dal 1 settembre fino alla fine della stagione regolare, grazie al "September Call-Up", ogni giocatore dei 40 facenti parte del Roster espanso possono giocare una partita ufficiale in MLB.
Da qualche anno è concesso anche il 26 man roster per il doubleheaders "day-night" (due gare in programma nello stesso giorno).
Per essere ammessi nel roster della squadra per giocare i playoff un giocatore deve essere in una delle seguenti condizioni:
1) Uno dei 25 del roster attivo
2) Nell'elenco disabilitati
3) Nell'elenco lutto
4) Nell'elenco dei sospesi a partire dalla mezzanotte del 31 agosto.
L'unica eccezione è che un giocatore della lista dei disabilitati dei 60 giorni può essere sostituito da un altro giocatore della squadra preso dal roster dei 40 (al 31 agosto) che però gioca nella stessa posizione (cioè prima base per prima base, esterno per esterno e così via).
TRADES (SCAMBI)
Le squadre possono scambiare solo i giocatori attualmente sotto contratto, ad eccezione di quei giocatori che sono stati selezionati nel corso dell'ultimo anno.
Dalla fine delle World Series dell'anno precedente fino a luglio di quello successivo, gli scambi tra due o più squadre della Major League possono liberamente verificarsi in qualsiasi momento.
Nel mese di agosto, gli scambi possono essere effettuati solo dopo che tutti i giocatori nella trades saranno passati come waivers o non siano nel 40 man roster.
I giocatori acquisiti dopo il 31 agosto non sono ammissibili per il roster postseason a meno che sostituiscano un giocatore infortunato.
Inoltre i team non possono scambiare i selezionati al draft, ma potrebbero acquistare i diritti in base alla Rule 5 Draft Picks.
Se un giocatore è stato in un roster attivo della Major League per dieci stagioni complete e in una squadra per gli ultimi cinque, non può essere scambiato per un'altra squadra senza il suo consenso (noto come 10 & 5 Rule).
In alcune trade, uno dei componenti è il "player to be named later" (giocatore da nominarsi in un secondo momento), che di solito si rivela essere un giocatore di Minor League.
Il giocatore senza nome viene incluso come parte di una trade quando le squadre non sono immediatamente d'accordo su un giocatore specifico o quando il giocatore non è ancora idoneo a essere scambiato.
In questi casi, il giocatore in questione deve essere nominato entro sei mesi.
Possono essere scambiati contanti o altre clausole al posto del giocatore che sarà scelto in un secondo momento.
Di solito si tratta di uno delle Minors perchè non può aver giocato nella stessa lega del giocatore con cui viene scambiato nella transazione.
Si parla inoltre di Cash Consideration quando tra i trasferimenti effettuati esclusivamente tra due o più giocatori (ad esclusione dei Free Agent), vi sia una differenza di valori tra i giocatori scambiati quindi è possibile compensare detta differenza in denaro.
WAIVERS
Se un giocatore lo stai pagando tanto, non è fondamentale, siamo ancora ad inizio stagione ma è all'ultimo anno di contratto, ci pensi due volte prima di rilasciarlo.
Se questo è un veterano della MLB e non puoi mandarlo in AAA, allora viene dichiarato "Waivers".
Dunque viene iscritto in questa lista che viene comunicata quotidianamente a tutte le squadre MLB, alle 15 del pomeriggio.
Le altre 29 squadre hanno tre giorni lavorativi per decidere se selezionarlo oppure no.
Se nessuna squadra lo chiama, cioè se nessuno lo sceglie nei tre giorni lavorativi successivi alla sua iscrizione alla lista, allora si dice che il giocatore ha passato i Waivers "he has cleared the waivers" e la squadra si assicura lo stesso per il resto del periodo Waiver (fine luglio, fine agosto, fine settembre, Rule V Draft).
In pratica la squadra può fare del giocatore ciò che vuole:
1) Mandarlo nelle Minor League
2) Rilasciarlo definitivamente e farlo diventare un free agent e può firmare con la squadra che vuole.
3) Scambiarlo con un'altra squadra, anche dopo la trading deadline del 31 luglio.
Infatti ogni trade effettuata dopo il 31 luglio deve passare prima i waivers.
Se invece un giocatore non passa i Waivers, il club che aveva originariamente piazzato il giocatore nella lista Waivers viene informato e può ritirarlo dalla lista stessa tenendoselo in squadra.
Se invece non lo ritira dalla lista il giocatore viene assegnato ad un'altra squadra nel seguente modo:
1) Se una sola squadra lo ha chiamato, il contratto del giocatore viene assegnato a questa squadra, che deve anche pagargli il resto del contratto.
2) Se più di una squadra della stessa lega (AL o NL, dipende) chiamano il giocatore, lo stesso sarà assegnato al club messo peggio in classifica.
3) Se squadre di League diverse chiamano il giocatore la preferenza andrà sempre alla squadra della stessa League del club che mette il giocatore nei Waivers.
OPTIONS
Dopo tre anni da professionista un giocatore può diventare eleggibile nel draft Regola 5 (Rule 5 Draft) che si tiene ogni anno nella prima settimana di dicembre.
Una volta che tale giocatore ha passato tre anni da professionista e presumendo che sia stato aggiunto alla lista da 40, il suo club ha "opzioni" su di lui, e si dice che il giocatore sia in "Optional Assignment".
L'opzione è uno status che dura tre anni.
In pratica quando un giocatore ha opzioni significa che si trova nei tre anni in cui può essere richiamato dalle Minor League e rispedito nelle stesse quante volte si vuole durante la stagione.
C'è comunque un limite di 10 giorni per richiamarlo in MLB se è appena stato spedito in AAA.
Questo per evitare di giostrare due-tre giocatori tra AAA e squadra MLB (magari rilievi) e virtualmente garantirsi in modo scorretto un roster di 27-28 giocatori.
Quando un giocatore viene definito senza opzioni (Out Of Options) significa che ha fatto parte del roster da 40 in tre stagioni differenti, quindi, per essere mandato in AAA o AA deve passare i Waivers.
DESIGNATED FOR ASSIGNMENT
Essenzialmente permette ad un club di liberare un posto nel roster da 25 mentre decide cosa fare di un particolare giocatore.
Come abbiamo già visto ci sono certe situazioni in cui una squadra ha bisogno del permesso di un giocatore per scambiarlo sul mercato o per mandarlo nelle Minor League.
Così per evitare di obbligare il giocatore a scegliere in fretta, la squadra può semplicemente designarlo ad essere assegnato mentre lui decide.
Nel frattempo per occupare il posto vuoto rimasto nel roster può richiamare il giocatore che le serve dalle Minor.
Più comunemente la pratica viene adottata durante l'attesa degli Waivers, i tre giorni lavorativi diventano cinque giorni se ci sono di mezzo un sabato ed una domenica.
Senza questa designazione la squadra resterebbe per 5 giorni senza un giocatore.
Occasionalmente una squadra designa un giocatore nel tentativo di scambiarlo.
Le altre squadre si interessano e magari si fa uno scambio.
RECALLED FROM MINOR LEAGUE
Come abbiamo visto quando un giocatore viene richiamato dalle Minor League lo stesso deve essere già presente nel roster da 40 giocatori.
Se lo è, il giocatore viene appunto chiamato "called up" o "recalled" se non è la prima volta nella stagione che passa dal AAA (ad esempio) alla MLB.
Se invece leggete che il suo "contract was purchased", cioè che il suo contratto è stato acquistato significa che il club MLB lo ha dovuto acquistare, per una somma nominale, dalla squadra delle Minor League affiliata perchè lo stesso giocatore non era presente nel roster da 40.
Praticamente non c'è differenza, arriverà in MLB comunque.
C'è il solo particolare che se il roster da 40 è pieno, bisogna rilasciare o scambiare un giocatore già sul roster da 40 per creare posto al richiamato.
Ovviamente le squadre tengono nel roster da 40, giocatori che intendono utilizzare nella squadra MLB in caso di infortuni o cali di forma.
Non ha senso tenere sul roster da 40 prospetti fortissimi di A o Rookie perchè sono comunque protetti (non hanno ancora tre anni di professionismo) e non aiuterebbero la squadra MLB perchè ancora non pronti.
VETERAN CONSENT'S
Ogni giocatore che è stato nella MLB per cinque stagioni intere non può essere assegnato ad una squadra delle Minor senza il suo consenso.
E' una posizione molto forte dei giocatori che rifiutando l'assegnazione, magari in caso di calo di forma, obbligano la squadra a tenerlo e pagarlo o a rilasciarlo, pagandogli il resto del contratto.
Inoltre un giocatore con almeno cinque anni di servizio in MLB che viene scambiato durante un contratto pluriennale può richiedere una trade prima dell'inizio della stagione successiva a quella in cui è stato scambiato.
Ogni giocatore con almeno dieci anni di servizio MLB, di cui gli ultimi cinque con la stessa franchigia, i cosiddetti giocatori 10-5, "the five and ten rule", non può essere scambiato senza il suo consenso.
RULE 5 DRAFT
Costituisce la regola 5 del libro delle regole ufficiali della MLB.
Concettualmente (con le regole di sotto) la regola dice che un giocatore che, da quando ha firmato il suo primo contratto da professionista, ha giocato 4 anni in una squadra(se aveva 18 anni o meno) o 3 anni(più di 19 anni), deve essere inserito nel roster dei 40 o sarà eleggibile nel Rule 5 Draft.
L'inserimento nel roster dei 40, lo rende non eleggibile per il Rule 5 Draft (insomma, in parole povere, la squadra proprietaria non vuole perderlo).
Giocatori eleggibili al Rule 5 Draft:
1) Un giocatore non messo nel roster da 40 delle squadre MLB può essere scelto nel Rule 5 Draft ad inizio dicembre se aveva 18 anni quando ha firmato il suo primo contratto professionistico e questo è il suo quarto Rule 5 Draft da quando ha firmato.
2) Oppure se aveva 19 anni o più quando ha firmato il suo primo contratto professionistico e questo è il suo terzo Rule 5 Draft da quando ha firmato.
Tutti i giocatori che rientrano in una delle due categorie e che alla data del draft non sono nella lista dei 40 giocatori della prima squadra possono essere scelti da una qualsiasi delle altre 29 squadre, per una cifra di 50.000 dollari.
Un giocatore scelto nel Rule 5 Draft deve rimanere nel roster da 25 per tutta la stagione seguente (o anche sulla 15-day DL) altrimenti il club che lo ha scelto deve rimandarlo alla sua squadra originaria.
C'è una somma di 25.000 dollari da pagare per riprenderselo.
La squadra originaria può anche rifiutarlo e incassare lei invece i 25.000 dollari .
Nel restituirlo alla squadra anche un giocatore scelto con regola 5 deve passare i Waivers e quindi può essere, diciamo, intercettato da una terza squadra, che comunque a sua volta dovrà tenerlo nel suo roster per tutta la stagione.
Ad esempio una squadra che davvero vuole tenersi un giocatore, ma che, momentaneamente, non ha spazio sul roster da 25 decide di fare uno scambio con la squadra originaria per tenersi il giocatore definitivamente e quindi poter mandare lo stesso nelle minor a migliorare e richiamarlo solo quando pronto.
FREE AGENCY AND SALARY ARBITRATION
Un giocatore di Baseball è eleggibile per l'arbitrato dopo tre anni di servizio nella MLB se non si trova già sotto contratto.
Ai fini del Salary Arbitration e del Free Agency, un giocatore acquista un anno di servizio se lo stesso rimane nel Major League roster della league per almeno 172 giorni dei 182 giorni della stagione.
Insomma per ogni stagione globale passata per 172 giorni nel roster si guadagna un anno di servizio.
Spesso capita che giocatori giovani arrivino nei pressi dei 170 giorni per poi essere, durante la stagione, estromessi dal roster.
Così facendo una squadra "sfrutta" il giocatore un anno ulteriore(prima che possa diventare Free Agent) e riesce a controllarne meglio anche lo stipendio (pagandolo meno).
L'arbitrato consente quindi ad una squadra di tenere il giocatore dopo i suoi primi tre anni nelle Majors, ma la società è costretta a negoziare un contratto a lungo termine o rivolgersi ad un collegio arbitrale a cui spetterà il compito di stabilire il salario del giocatore per il prossimo anno.
Il Free Agent è un giocatore il cui contratto con una squadra è scaduto e che è quindi idoneo a firmare con un'altra squadra.
Se un giocatore viene selezionato e gli viene offerto un contratto dalla squadra che lo ha selezionato(o da qualsiasi squadra con cui viene scambiato) ogni anno, non può diventare Free Agent fino a quando:
1) Il suo contratto è scaduto con almeno sei anni di tempo di servizio in MLB nel 25-man roster.
2) Il suo contratto è scaduto con meno di sei anni di tempo di servizio, ma non gli è offerto un contratto o il Salary Arbitration entro la scadenza dell'offerta (di solito nella seconda settimana di dicembre).
Tali giocatori diventano non tender free agents.
Un giocatore con meno di sei anni di servizio è idoneo per il Salary Arbitration se:
1) E' senza un contratto per la prossima stagione
2) E' stato offerto una proposta di contratto con la sua squadra attuale entro la scadenza dell’offerta
3) Non è d'accordo con la sua squadra attuale per un nuovo contratto
4) E' stato nel roster della MLB per almeno tre anni
5) Regola del Super Two (scritta sotto)
Ai giocatori con più di sei anni di servizio e che sono ammissibili per il Free Agency può anche essere offerto l'arbitrato quando i loro contratti sono scaduti, se hanno ricevuto un'offerta di contratto con la loro attuale squadra entro la scadenza dell'offerta, e non hanno concordato un contratto.
A seguito del processo del Salary Arbitration, sia il giocatore che la squadra presentano un'offerta di salario per un nuovo contratto.
In generale, l'arbitrato si trasforma in una specie di duello tra la società ed il manager del giocatore.
La società ed il giocatore propongono la loro richiesta di salario (chiaramente più bassa quella della società, più alta quella del giocatore).
Il collegio arbitrale avrà il compito quindi di stabilire quale delle due proposte è la più giusta per il giocatore, valutando diversi fattori come l'età del giocatore, le sue statistiche ed i compensi percepiti dai giocatori del suo stesso ruolo.
Questo meccanismo impone quindi alle due parti di non eccedere troppo a ribasso o a rialzo nelle loro richieste.
Le società fanno di tutto per evitare l'arbitrato: nel "processo" d'arbitrato infatti la società cercherà di motivare la sua modesta offerta sottolineando i difetti di un proprio giocatore!! Dall'altro lato il giocatore cercherà invece di spiegare al giudice le sue qualità e perché merita un contratto così alto.
Inoltre, arrivando fino alla data dell'arbitrato, una società non avrà la possibilità di stabilire con certezza di quanti soldi può disporre per altre operazioni di mercato.
Come detto quando ad un giocatore che ha meno di sei anni di servizio non viene offerto l'arbitrato, il giocatore si definisce non tendered e diventa Free Agent.
Questo succede quando si presume che il giocatore abbia buone possibilità di vincere l'arbitrato richiedendo un forte salario.
Una società non può per regolamento offrire un ingaggio inferiore al 20% di quello percepito dal giocatore l'anno precedente (o in alternativa il 30% del salario degli ultimi due anni).
Ai giocatori che non possono beneficiare del Free Agency, né del Salary Arbitration viene offerto un contratto vicino al salario minimo della League, in quanto il giocatore non ha fatto ricorso per cercare di ottenere un salario migliore altrove.
Per questo motivo, nei primi tre anni della loro carriera in Major League (salvo per la eccezione "Super Two"), è prassi per i giocatori accettare salari relativamente bassi, anche quando le loro performance sono stellari.
Di tanto in tanto, una squadra può decidere di firmare un giocatore nel suo secondo o terzo anno ad un contratto a lungo termine, e le trattative che ne derivano possono coinvolgere degli stipendi molto più elevati del minimo.
SUPER TWO
L'arbitrato non lo si può offrire per più di tre anni consecutivi, anche se per alcuni giocatori, denominati Super Two gli anni di arbitrato scendono da tre a due: per essere qualificato come Super Two un giocatore deve aver accumulato almeno 86 giorni di servizio nella MLB nella stagione precedente, e deve collocarsi tra il 17% del totale di servizio di tutti i giocatori tra i due ed i tre anni di MLB (le prestazioni e le statistiche non contano per questa qualifica).
QUALIFYING OFFER
La Qualifying Offer è un’offerta effettuata da un club ai giocatori in scadenza di contratto.
Il valore offerto del contratto varia a seconda della media dei 125 salari più alti della stagione passata.
Non sono soggetti a tali offerte i giocatori che hanno cambiato casacca a metà stagione.
Per compiere un’offerta ad uno dei loro giocatori in partenza, le rispettive franchigie hanno cinque giorni
di tempo dalla fine della World Series.
Fatta l’offerta, i giocatori hanno una settimana per accettare o rifiutare la proposta.
Se il giocatore
accettasse, tornerebbe alla squadra in cui ha militato la stagione precedente, mentre in caso
di rifiuto egli diventerebbe free agent ed entrerebbe a tutti gli effetti nel mercato.
Un rifiuto non impedisce alla squadra offerente di riacquistare i loro ex-giocatori.
Cioè un giocatore può rifiutare la Qualifying Offer di X squadra e poi l'anno successivo rifirmare per gli stessi.
Dunque, se da un lato il giocatore potrebbe guadagnare di più nel mercato dei free agents, dall’altro
la squadra che compie l’offerta potrà beneficiare di una selezione addizionale nel Draft dell’anno seguente
nel caso in cui il suo ex-giocatore firmasse per un’altra squadra.
Inoltre, il team che acquista tale giocatore dovrà rinunciare alla prima selezione nel Draft dell’anno seguente Tuttavia bisogna considerare che le prime dieci selezioni sono protette, quindi le squadre
che hanno una chiamata tra le prime 10 del Draft dovranno fare a meno della loro seconda selezione
e non della prima.
Se una squadra acquistasse due giocatori svincolati che hanno rifiutato una Qualifying Offer, tale compagine
sarà costretta a cedere le prime due selezioni del Draft dell’anno seguente e così via.
Dunque se un giocatore rifiuta la Qualifying Offer della propria squadra e firma per un'altra: la sua ex squadra avrà una selezione addizionale al termine del primo round, mentre la sua nuova squadra (che l'ha messo sotto contratto) perderà la sua chiamata nel primo round.
Il discorso è il medesimo per le prime 10 squadre che hanno il primo pick protetto ma come detto perderanno la seconda selezione e non la prima.
Chi perde il giocatore guadagna sempre una selezione addizionale al termine del primo round.
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