Nel 1966 i Mondiali si tengono per la prima volta nella patria del calcio: in Inghilterra.
Come era di consuetudine ai tempi ed anche oggi, i campioni uscenti, rimettono in gioco la Coppa nell'edizione successiva (per la verità oggi le varie Coppe sono delle copie).
Il Brasile aveva vinto i mondiali del 1962, la Coppa arriva in Inghilterra appunto perchè come detto era stata scelta questa come sede organizzativa.
Al Westminster Hall di Londra viene organizzata una mostra celebrativa di francobolli sportivi il cui valore supera i 6 miliardi dell'epoca.
Oltre ai francobolli si decide di esporre anche la Coppa Rimet (cioè la Coppa del Mondo) che di lì a poco, come detto, sarebbe stata messa in palio (per i futuri mondiali).
Tuttavia esattamente il 20 marzo 1966 il trofeo viene rubato.
Vengono strette d'assedio le metropolitane (in particolare Charing Cross e Birmimgham), i treni, perquisite le persone ma niente.
Perché hanno rubato la Coppa?
Del resto, i francobolli esposti con la Coppa valevano molto di più.
Forse perchè la Coppa Rimet, con i suoi quasi due chili d'oro puro, poteva essere fusa.
Il terrore si dipinge sul volto della Regina e non solo.
L'Inghilterra tutta vive giorni di panico e, forse, pure i mondiali sono a rischio (si sarebbero disputati l'11 luglio).
CHI HA RUBATO LA COPPA?
Nel frattempo che proseguono le indagini, la Football Association inglese prepara una copia della Coppa nell'eventualità che la stessa non venisse ritrovato.
Intanto vengono arrestati un paio di sospetti.
Tra questi, un tale di nome Edward Betchley, 47 anni, portuale disoccupato, che viene poi rilasciato sotto cauzione.
Nel frattempo arriva una lettera (forse dello stesso Betchley o comunque collegata a lui?), contiene un pezzo del basamento della Coppa.
I ladri vogliono intavolare una trattativa col Presidente della FA, Joe Mears, chiedendo un riscatto (15mila sterline).
Si è disposti a tutto pur di salvare l'immagine del Regno Unito, anche a scendere a patti con delinquenti.
IL CANE PICKLES RITROVA LA COPPA
Gli accordi polizia/delinquenti sono ormai prossimi, sino a che Pickles, un piccolo cane, mentre passeggia con il suo padrone (David Corbett) si apparta perché deve fare un bisognino.
Inizia ad annusare, gira in circolo, scava una piccola buca e trova qualcosa.
Sembra un pacco.
Il cagnolino inizia a strappare con furia la carta di giornale e...ritrova la Coppa!
Il cane diventa un eroe.
Era il 27 marzo 1966.
GLI INTERROGATIVI IRRISOLTI E LE MORTI MISTERIOSE
Ma restano tanti interrogativi e la situazione, anche a distanza di 50 anni, rimane poco chiara.
Perché il ladro ha abbandonato la Coppa senza chiedere un riscatto?
Da più parti si ventila l'ipotesi che il cane eroe ritrovato solo una copia del trofeo il cui originale è stato già fuso.
E poi: perché abbandonare la Rimet in un giardino pubblico, avvolta da carta di giornale, col rischio che venisse buttata tra i rifiuti?
E infine: chi ha pagato la cauzione del signor Edward Betchley?
Almeno a quest'ultima domanda non serve più dare una risposta: poco dopo essere stato rilasciato, Edward Betchley muore di enfisema.
Qualche settimana dopo il ritrovamento della Coppa, muore anche Joe Mears, a causa di un improvviso, quanto inaspettato, attacco cardiaco.
Pare che la Rimet abbia voluto lanciare degli avvertimenti.
Anche Pickles, l'eroico cagnolino, morirà poco dopo strozzato dal suo stesso guinzaglio.
Per la cronaca, quest'edizione della Coppa del Mondo, sarà vinta proprio dall'Inghilterra.
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