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lunedì 18 luglio 2016

Partenti, Rilievi e Position Player: L'Importanza Di Avere Lanciatori Mancini (MLB)

Durante la stagione regolare, un allenatore di MLB ha a disposizione 25 giocatori nel roster divisi tra battitori e lanciatori. Generalmente un allenatore inizia la stagione con 14 battitori ed 11 pitchers.
La suddivisione standard per quanto riguarda l'affaticamento dei giocatori prevede una rotazione di 5 lanciatori partenti (starters), con 5 rilievi ed 1 closer. Secondi studi, la rotazione dei lanciatori partenti deve essere formata da 5 giocatori: infatti un lanciatore dopo aver effettuato in una partita una media di 100 lanci, necessita di 4 giorni di riposo per rendere al meglio nella successiva partita.
Nei Playoffs invece si passa ad una rotazione a 4 giocatori.
Il primo posto nella rotazione dei partenti spetta all'asso della squadra, al lanciatore su cui maggiormente si punta ad inizio stagione. Assegnato il posto nella rotazione al nostro miglior lanciatore si procede a completare la rotazione assegnando il secondo e terzo posto ai lanciatori con maggiore esperienza e bravura, lasciando gli ultimi due posti ai lanciatori più giovani.
Il mercato va fatto con un'alternanza tra lanciatori destri e sinistri: una rotazione di lanciatori destro-sinistro-destro può mettere maggiormente in difficoltà i battitori avversari i quali avranno maggiori difficoltà nel leggere i lanci degli avversari. Ad un partente viene richiesto il completamento di almeno due terzi di una partita, ovviamente dipende anche dalla sua giornata (e da quella degli avversari).
Ci sono pitchers che riescono con facilità a superare i 100 lanci, altri no (primi segni di appannamento possono essere la riduzione di velocità della fastball e la perdita di controllo dei lanci).
Qui spetta al manager decidere quando conviene cambiare lanciatore. Sostituito il partente, entrano in gioco i rilievi. Il rilievo lungo è colui che dispone di buona resistenza essendo in grado di lanciare per tre o quattro inning senza particolari problemi di stanchezza. Spesso in questo ruolo troviamo ex lanciatori partenti (in fase di slump) o quelli in là con gli anni. Entrano in campo soltanto in particolari situazioni, tipo quando lo starter è in cattiva giornata (o s'infortuna) e viene sostituito nei primi inning di gioco. Un altro rilievo è quello che viene chiamato al sesto o settimo inning, a volte per affrontare soltanto un battitore su cui ha delle buone statistiche. Qui l'alternanza tra lanciatori destri e sinistri diventa strategicamente fondamentale, e sta al manager conoscere alla perfezione il "matchup" (storico) tra lanciatore e battitore, cioè la possibilità che ha il proprio lanciatore di eliminare il battitore avversario in base alle statistiche accumulate negli anni. Una volta arrivati al nono inning, se la nostra squadra si trova con un vantaggio di 3 R o meno, arriva il momento del cosiddetto closer.
Come dice il nome stesso, il closer ha la responsabilità di chiudere la partita mantenendo il vantaggio che gli altri lanciatori hanno accumulato.


COACH
Il Bench Coach è il principale supporto strategico del capo allenatore, l'uomo con il quale studiare prima e durante la gara la strategia vincente. Egli ha la responsabilità di sistemare la squadra in difesa spostando i giocatori sul diamante in base alle caratteristiche dei battitori avversari, ed ha la responsabilità di segnalare al catcher quando lanciare in prima base se vi è un corridore avversario pronto ad effettuare una rubata. Molti allenatori inoltre discutono con il loro Bench Coach durante la partita su molti aspetti del gioco, ascoltando con attenzione quello che gli viene segnalato.
Altri ruoli fondamentali sono quelli del Batting Coach (l'allenatore dei battitori) e del Pitching Coach (l'allenatore dei lanciatori). Il Batting Coach ha la responsabilità di allenare i giocatori in battuta, correggere i loro difetti ed istruirlo sul lanciatore avversario che andranno ad affrontare.
Suggerisce inoltre al capo allenatore la scelta del pinch-hitter da mandare a battere, avendo ben presente la forma dei suoi giocatori in panchina ed il match-up con il lanciatore avversario.
Egli dà ad ogni battitore un preciso piano di gioco, istruendolo sul come va affrontato ogni lanciatore. Il Pitching Coach ha il compito di far conoscere al nostro lanciatore le caratteristiche principali dei battitori avversari. E' inoltre sua responsabilità chiamare i lanci, comunicare cioè al ricevitore il tipo di lancio da effettuare ed insegnare, ai più giovani, una corretta meccanica di lancio.
E' infine un aiuto importantissimo per il manager nella scelta del lanci.


PITCHER MANCINI E DESTRI
Uno dei motivi per cui avere lanciatori mancini in squadra è fondamentale visto che la grande maggioranza dei battitori è di mano destra. Questo perchè i battitori hanno maggiori difficoltà nel leggere un left-hander pitcher. Quando un lanciatore mancino lancia una palla curva o slider, diventa difficilissimo per i battitori ribattere, a causa dello strano effetto imposto alla palla.
I giocatori giovani hanno poca esperienza nell’affrontare lanciatori mancini in quanto sono una minoranza. Quando i battitori affrontano lanciatori mancini in partita non sono a loro agio come lo sono contro i destri. Molte squadre utilizzano una macchina lancia-palle che imita i mancini per allenare i propri battitori. E’ stato ormai accertato che è più difficile battere contro lanciatori che tirano dallo stesso lato (destri contro destri e mancini contro mancini), ma per i battitori mancini le difficoltà aumentano drasticamente. Lanciatori mancini hanno un naturale movimento laterale del braccio che tiene la palla lontano dai destri, inoltre preferiscono lanciare sulla parte esterna del piatto.
Battitori destri tendono a “tirare” la palla, di conseguenza battitori destri cercano sempre di battere di potenza contro lanciatori mancini. Tenere i corridori vicino al sacchetto di base è una componente importante nel bagaglio tecnico del lanciatore. Se un lanciatore non è in grado di “tenere” i corridori adeguatamente, la squadra avversaria ha un notevole vantaggio nel rubare le basi.
Mentre i lanciatori destri potranno avere un leggero vantaggio nel tenere i corridori in seconda, certamente i lanciatori mancini avranno un grosso vantaggio nel tenere i corridori in prima.
Alcuni hanno l'innata abilità di anticipare la rubata del corridore. Quando possiedono questa dote è più facile per loro eliminare il corridore con il pick off. Non solo è più facile per i mancini fare gli out in prima, ma limitando il vantaggio dalla prima, offrono più tempo ai difensori di eseguire un doppio gioco e riducono le possibilità al corridore di conquistare extra basi a seguito di una battuta.
Altra ragione per cui i mancini sono importanti è perché bilanciano lo staff. Inoltre avere un lanciatore mancini mantiene i battitori avversari fuori ritmo. Se si utilizzano tutti destri si dà una sensazione di familiarità al battitore. Se si ha l’opportunità di avere uno o due mancini nella rotazione, si forza il battitore a fare degli aggiustamenti già prima che abbia inizio la partita.
Avere più di un mancino nel bullpen offre più opzioni nelle finali quando le gare sono nelle fasi decisive. Molte squadre hanno forti battitori mancini nel lineup e se non ci sono lanciatori mancini in grado di neutralizzarli, quelle mazze potrebbero essere decisive per sovvertire il risultato.
Bisogna sempre tenere presente che anche la squadra avversaria cerca di bilanciare il suo attacco, e se sanno che non ci sono mancini nel bullpen, inseriranno più mancini possibile nel lineup, ben consci che non saranno in grado di ostacolarli adeguatamente con i destri.
In definitiva un lanciatore mancino che possiede le stesse caratteristiche di un destro avrà sempre una maggiore valorizzazione rispetto ad un destro perché è più difficile trovare buoni lanciatori mancini.


MANCINI COME POSITION PLAYER
Per quanto riguarda i position player, avere un prima base mancino è preferibile.
Ciò per una questione pratica: le palle battute lungo la linea di foul ma anche per quanto riguarda i bunt (il mancino raccoglie la palla e la passo direttamente verso la seconda o terza base, il destro invece deve girare intorno per fare questi tiri). Tra esterni sinistri e destri non c'è differenza.
Un mancino ha il vantaggio su una palla colpita lungo la linea di foul a sinistra, allo stesso modo il destro sulle palle colpite giù la linea di foul a destra. In entrambi i casi, la mano con il guanto è più vicina alla linea di foul e ciò da un vantaggio nelle rispettive zone del campo.
I mancini invece non sono preferibili in seconda base, terza base, SS e catcher.
Questi presentano un chiaro svantaggio in queste posizioni. Presa una palla a terra, i mancini schierati in quelle posizioni (prima base ed esterni esclusi) devono girare intorno per lanciare in prima base.
Per quanto riguarda i catcher, i destri sono avvantaggiati perché la maggior parte dei battitori è di mano destra. Quando c'è un battitore destro, per un catcher mancino è molto difficile lanciare in seconda o in terza base quando un corridore sta cercando di rubare una base.


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