L'università di Football di Clemson ha un record di 28-2 nelle ultime 2 stagioni (14-1 e 14-1), annate che non capitano tutti i giorni.
In generale un complessivo 89-28.
Il merito è sicuramente del manager Dabo Swinney, esatto contrario di allenatori autoritari come Urban Meyer e Nick Saban (i più vincenti degli ultimi 10 anni).
Swinney ha portato Clemson due volte alla finale nazionale e 1 titolo (nel 2016 sconfiggendo la "sua" Alabama).
Immagine irriverente e provocatoria, grazie al suo "Nae Nae" (balletto Hip Hop, esibito davanti ai suoi giocatori e alle TV nazionali).
Prima di ogni partita guarda un film con la sua squadra (gli altri invece, generalmente, studiano l'avversario) trovando una morale per il giorno dopo.
Nel suo centro sportivo ha fatto mettere tre TV da 70 pollici per giocare ai videogame, un campo di minigolf, una sala di realtà virtuale, un campo da Beach Volley, uno per il Basket, due corsie per giocare a Bowling, due tavoli da Ping Pong e uno scivolo per scendere dal primo piano al pian terreno (in alternativa alle canoniche scale).
Il divertimento non manca di certo a Clemson e come detto in apertura nemmeno gli ottimi risultati.
Del resto il Football Universitario è, si, un piccolo business ma anche divertimento.
Swinne nacque nel 1969 in Alabama, venne soprannominato in seguito "Dabo" perchè il fratello lo chiamava "That Boy" (la pronuncia in Alabama è simile a "Dabo").
Grazie al padre conosce il Football ed Alabama di cui divenne tifoso.
Al liceo, la sua famiglia medio-borghese finisce in bancarotta e il padre, sommerso dai debiti (250mila dollari), inizia a bere.
La madre chiede il divorzio e la famiglia si sfascia, madre e Swinney cominciano a vagare come vagabondi tra un motel e l'altro.
Nel 1988 s'iscrive all'Università dell'Alabama e prova a giocare a football ma non è molto portato: lo presero come ricevitore nella squadra che simula gli schemi avversari.
L'anno successivo però non gli rinnovano la sovvenzione per studenti disagiati e non sa come pagare le tasse universitarie sino a che, misteriosamente, non trova una carta di credito con 1.000 dollari nella sua casella postale.
Finì poi in squadra grazie ad infortuni e l'allenatore gli diede una borsa di studio: "Non era dotato di talento ma aveva un grande cuore".
Nel 1992 vinse il titolo nazionale e poi divenne assistente.
Nel 2000 venne licenziato insieme a tutto lo staff ma 3 anni dopo, Tommy Boyden, gli offrì di allenare i ricevitori dei Clemson Tigers.
Nel 2008 lo sostituì come Head Coach, poi i record citati prima sono cosa nota.
Così come i metodi di "allenamento".
Oggi guadagna quasi 6 milioni di euro l'anno.
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