Per "catfishing" ci si riferisce a crearsi un'identità parallela sul web che sotto mentite spoglie (identità rubata e credenziali false) intrattiene relazioni sul web con uomini/donne ignari di tutto ciò.
Al giorno d'oggi per guadagnarsi copertine, interviste in TV e un seguito di fan, è necessaria una storia. E se non si hanno queste caratteristiche a propria disposizione, tanto vale inventarsela la storia. È quello che ha fatto Manti Te'o.
Pare infatti che il giocatore, con l'aiuto di un amico, si sia inventato di sana pianta una fidanzata appunto, chiamata Lennay Kekua e che con questa abbia intrattenuto sotto gli occhi di tutti una relazione "virtuale", soprattutto attraverso Twitter, finché la ragazza non è morta di leucemia l'11 settembre 2012 (6 ore prima era morta anche la nonna di Manti). I due si erano "conosciuti" in California nel 2009.
Una storia tragica dettata ancor di più dall'impossibilità del giocatore di partecipare al suo funerale per giocare un match importante.
Un match giocato splendidamente e dedicato alla memoria della nonna e della fidanzata morta, a seguito di una prestazione mostruosa (sarebbe stato il doppio lutto a spronarlo e a dare il meglio di sè).
IMBROGLIO SCOPERTO
Fu il sito statunitense Deadspin.com a svelare con un'attenta investigazione che la presunta storia d'amore era, in realtà, falsa.
E che Lennay Kekua non è mai esistita. E le foto diffuse con il suo nome appartengono a un'altra donna.
La dolce fidanzata Lennay era in realtà Ronaiah Tuiasosopo (un suo amico e cugino di Marques Tuiasosopo ex QB di Raiders e Jets), che ha usato foto di una sua ex compagna di liceo, Diane O’Meara, per il profilo Facebook di Lennay (in realtà su Twitter, dove i due innamorati si scrivevano, l'account era gestito da più persone).
Il coach Jack Swarbrick assunse investigatori privati per far luce sulla vicenda chiarendo in ogni caso che il rapporto di Te'o con Kekua era "esclusivamente virtuale". Ciò era in conflitto con i precedenti resoconti di Te'o e della sua famiglia che affermavano che la coppia si era incontrata per la prima volta dopo una partita di Football e che lei gli aveva fatto visita alle Hawaii. Swarbrick informò Te'o della bufala il 26 dicembre dopo aver ricevuto una telefonata (il 6 dicembre) di una donna chiamata Kekua, sostenendo che era ancora viva. Te'o citò la morte di Kekua in almeno quattro interviste separate nei giorni successivi a quella telefonata.
Manti Te'o trapelato lo scoop si dichiarò "vittima" di un raggiro. Ma sono sempre stati in pochi a credergli. Per i fan e la stampa è difficile dimenticare le bugie, di Manti e del padre Brian, che parlavano di come Lennay fosse stata a casa loro alle Hawaii e del bellissimo rapporto tra i due giovani.
Il dubbio, dopo tante bugie, è che Manti sapesse bene che Lennay non era reale e che inventare una relazione potesse avere altri scopi: celare una sua eventuale omosessualità, essendo di fede mormone e una star del football, oppure appunto crearsi un "personaggio".
Tuiasosopo in seguito ha confessato dicendo di essersi innamorarsi di Te'o e di aver usato l'identità di Kekua come via di fuga. Ha anche ricreato la voce femminile. I genitori di Tuiasosopo, tuttavia, dissero al New York Post che la voce di Kekua apparteneva alla cugina di Tuiasosopo. Nonostante la rivelazione che Kekua non esistesse, l'ex giocatore della NFL Reagan Maui'a disse che aveva incontrato due volte qualcuno che affermava di essere Kekua e che le era stata presentata da Tuiasosopo.
SITI CHE PERMETTONO L'AFFITTO DI FIDANZATE VIRTUALI
Online comunque esistono molti siti che permettono di fare raggiri e scherzi del genere come "Assumi una fidanzata" ("Girlfriend Hire"). Uno dei tanti siti nati sulla scia di Fiverr.com, piattaforma che permette di offrire il proprio talento (per piccoli lavori) a 5$. Nel caso di GirlfriendHire gli utenti possono acquistare, sempre per 5 dollari, le false attenzioni di donne di ogni nazionalità, disposte tra le altre cose a scrivere finti messaggi d'amore sulla bacheca Facebook o direttamente sul cellulare dell'interessato. Per trasformarlo in un playboy o scatenare gelosie.
Sale decisamente il prezzo per "affittare" una ragazza immaginaria sul sito brasiliani Namoro Fake che permette di acquistare il falso profilo di una ragazza su Facebook per 39$ a settimana. La società che offre il servizio farà in modo che la ragazza virtuale cambi il suo status (da single a impegnata) e scriva sulla bacheca dell'acquirente messaggi su messaggi.
Il sito Fake Internet Girlfriend va oltre i semplici messaggi su Facebook. La finta fidanzata infatti effettuerà almeno due telefonate al mese e invierà fino a 10 messaggi di testo. Un "pacchetto completo" che costa circa 250$ al mese.
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