Poi per lui ci sarà qualche guida manageriale come "traghettatore" quà e là sino all'esperienza negli USA con i canadesi Toronto (2008) dove chiuderà la stagione con 12 W, 12 pareggi e 16 sconfitte.
La seconda esperienza come manager fisso è al Newcastle quando sostituisce il mai troppo amato Alan Pardew (Carver ne era l'assistente storico).
Durante la sua iniziale permanenza, accumulò tre sconfitte e un pareggio in tutte le competizioni. Cinque giorni dopo (il 26 gennaio) Carver è stato nominato manager fino alla fine della stagione, vinse la sua prima partita il 31 gennaio contro l' Hull City.
Ad inizio febbraio, l'amministratore delegato Lee Charnley esortò i fan a supportare Carver e il team. Stava rispondendo ai canti "Sei Pardew sotto mentite spoglie?" che erano mirati all'allenatore durante il pareggio per 1-1 contro il Crystal Palace (Carver nella ripresa aveva fatto dei cambi difensivi per mantenere il pareggio).
Ma Carver determinato a dimostrare di essere un uomo con le sue idee analizzò i video della prestazione a Selhurst Park con i suoi giocatori, confrontando le loro prestazioni con i filmati del campo di allenamento (una nuova iniziativa sotto Carver) offrendo consigli, critiche ed elogi.
Era solito ricordare ai suoi attaccanti che le punte segnano solo nell'aria di rigore (soprattutto ad Ayoze Perez), incoraggiandoli ad emulare i movimenti in area di Harry Kane.
Carver modificò anche la formazione 4-2-3-1 che aveva ereditato da Alan Pardew, spiegando i punti deboli di quel sistema in determinati scenari.
"Ho chiesto ad un fan quale sarebbe stata la sua formazione preferita e di scrivere la sua squadra su un pezzo di carta. Aveva messo in campo due difensori in un sistema 2-6-2, gli ho detto che lo avremmo fatto contro il Manchester City!"
Dal 4 marzo al 2 maggio, guidò la squadra in una serie di 8 sconfitte consecutive in campionato, un record negativo per il Newcastle in Premier League.
Verso fine aprile in piena bufera sconfitte: "Abbiamo bisogno di trovare una soluzione, una formula per vincere una partita. Se significa essere un po' più diretti, allora è quello che dovremo fare.
Devo trovare un modo di giocare che potrebbe non essere bello per gli occhi, ma ho bisogno di trovare un modo per ottenere risultati ed alcuni punti"
Del resto St James' Park era uno stadio rinomato per il calcio attraente e offensivo giocato, con Kevin Keegan e Bobby Robson due manager che portarono la squadra quasi al titolo.
Questo era ormai scomparso negli ultimi anni, anche se Alan Pardew (al di là delle critiche) aveva portato sparodici momenti di buon calcio e la squadra in Europa.
Il gioco difensivo di Carver non lo fece mai diventare un idolo dei fans e i risultati stavano peggiorando giornata dopo giornata.
A seguito di una sconfitta per 3-2 contro lo Swansea: "Ho giocato con una formazione diversa, con due attaccanti e un trequartista, Remy Cabella, proprio dietro i due attaccanti, e ho pensato che in realtà giocassimo un bel calcio, pensavo che saremmo potuti arrivare 2-0...i tuoi discorsi sulla squadra cambiano a metà tempo perché avresti potuto chiudere 1-0, ma subiamo l' 1-1 e ciò è deludente. Ma ero ancora abbastanza positivo a causa di quello che ho visto nella prima metà. Siamo usciti nel secondo tempo ed abbiamo subito un altro gol quindi questo ha fatto la differenza"
A Steve McClaren (allora manager del Derby County) venne chiesto di prendere il posto di Carver per le ultime tre partite della stagione.
Tuttavia, McClaren dichiarò di essere "impegnato al 100%" con i Rams, mentre i Magpies annunciarono che Carver sarebbe rimasto al comando.
"Non mi sono mai offerto di dimettermi, di andarmene. Una volta ho avuto una conversazione con Lee Charnley, sapevo quale fosse la mia posizione. Non mi hanno mai chiesto di dimettermi. Sapevo di essere ancora qui per le prossime 3 partite"
Nonostante questi numeri, Carver disse di essere "il miglior allenatore della Premier League".
"Penso ancora di essere il miglior allenatore della Premier League.
Se ho gli strumenti giusti posso fare il mio lavoro. Sto facendo il tutto al meglio delle mie capacità"
Va detto comunque che al manager inglese non mancavano di certo l'idee avendo usato dal 4-2-3-1 al 4-3-1-2.
Carver è stato affrontato anche da un gruppo di sostenitori durante la sconfitta in casa di aprile contro lo Swansea, organizzando l'incontro con due fan per una "tazza di tè".
I sostenitori hanno anche sfogato le loro frustrazioni per il proprietario Mike Ashley, mettendo in scena proteste e chiamandolo a lasciare il club.
Nell'ultima giornata, il Newcastle battè il West Ham United 2-0 confermando la sua salvezza per la stagione 2015/16.
Malgrado ciò Carver risolse il suo contratto da allenatore (3 vittorie in 20 partite), prima dell'annuncio di Steve McClaren come nuovo manager (Newcastle che nel 2015/16, dopo l'esonero di McClaren, retrocederà in Championship con Benitez).
Nel 2016 Carver viene ingaggiato dai ciprioti dell'Omonia Nicosia, chiuderà la sua esperienza in Cipro con 17 vittorie in 30 partite.
Nonostante diverse vittorie in più, anche con i ciprioti finisce male.
I rapporti si raffreddano quando la squadra di Carver scese 12 punti sotto rispetto agli avversari storici dell' Apoel. La goccia che fece traboccare il vaso fu una sconfitta nella Coppa di Cipro nel quarto di finale contro l'Apollon.
La partita venne anche sospesa perchè i tifosi lanciavano petardi e razzi in campo chiedendo il licenziamento di Carver.
In realtà va detto che il club cipriota era ormai in crisi finanziaria da diversi anni: l'anno precedente erano finiti al quarto posto, invece nella stagione sotto Carver al quinto con cambio anche del presidente. L'anno successivo al sesto posto.
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