Arbitrò anche la finale di Coppa UEFA 2005 e fu spesso l'arbitro inglese disegnato per mondiali (2002 e 2006) ed europei (2000).
Uno degli errori più clamorosi che commise in Premier League avvenne negli ultimi secondi del derby del Merseyside tra Everton e Liverpool il 21 aprile 2000 con il punteggio fissato sullo 0-0.
Il portiere del Liverpool calciò la palla sulla schiena di Don Hutchison mentre quest'ultimo si stava dirigendo verso la propria metà campo. La palla terminò in fondo al sacco ma Poll non convalidò la rete, sostenendo di aver già fischiato la fine della partita. Le immagini al rallentatore televisivo dimostrarono che non fu così. A seguito del suo ritirò si pentì di quella scelta ammettendo l'errore.
Nel mondiale 2002 annullò 2 reti controverse in Italia v Croazia.
Invece dopo le prime 2 partite del mondiale 2006 filate lisce, la sua ultima apparizione a livello di nazionali fu Croazia v Australia (22 giugno 2006, stesso giorno e mese in cui Maradona segnò di mano eliminando l'Inghilterra dai mondiali del 1986).
Josip Šimunić venne espulso solo a seguito del terzo cartellino giallo.
Croazia e Australia si giocavano la qualificazione agli ottavi di finali con i canguri messi meglio in classifica, mentre la Croazia per qualificarsi doveva solo vincere. Simunic con una dura entrata su Kewell in avvio di secondo tempo si beccò il primo cartellino giallo. Sul finire della partita, il croato viene ancora ammonito, ma il cartellino rosso non fu estratto da Poll. La cosa curiosa è che nessuno (nè panchina nè giocatori in campo dell'Australia) si accorsero della cosa.
Poi a tempo scaduto, Simunic per proteste vide sventolarsi in faccia ancora un cartellino giallo (il terzo della sua partita). E a questo punto arrivò finalmente il rosso.
L’errore di Poll non compromise comunque la gara dell’Australia (che in rimonta ottenne il 2-2 finale), qualificatasi agli ottavi di finale, dove poi verrà eliminata a seguito di un controverso rigore assegnato all'Italia. Probabilmente se l'Australia fosse stata eliminata a causa di quest' errore tecnico, la gara contro la Croazia sarebbe stata ripetuta. Poll comunque venne escluso dalle successive designazioni del mondiale.
"Simunic aveva l’accento australiano e pensavo di aver ammonito un giocatore dell’Australia"
Poll ha dichiarato di aver commesso l'errore nella sua seconda ammonizione di Šimunić, segnando il numero corretto (3) ma nella colonna sbagliata, il che significava che non aveva alcun ammonizione precedente. Maria Villar Llona, presidente del comitato arbitrale della FIFA, disse: "È un arbitro eccezionale e un grande sportivo, sarà in grado di superare la situazione grazie alla sua forte personalità e all'amore per il gioco"
In realtà Poll si ritirò dal calcio internazionale il 29 giugno 2006, citando come motivo l'errore appunto.
"Quello che ho fatto è stato un mio errore. Non ci possono essere controversie. Non è stato causato da una direttiva FIFA, non è stato causato dal fatto che mi è stato chiesto di arbitrare diversamente dal modo in cui arbitro in Premier League. Le regole del gioco sono molto specifiche. L'arbitro si assume la responsabilità delle sue azioni sul campo di gioco. Ero l'arbitro quella sera. È stato un mio errore e la mia carriera finisce qui"
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