Ad architettarla Tom Ovrebo, l'arbitro dell'incontro. Si giocava a Londra, Stamford Bridge, campo del Chelsea. I Blues (finalisti della stagione precedente), pareggiato 0-0 al Nou Camp, ospitavano il Barcellona.
Prima di questa semifinale, Platini (presidente della UEFA) disse che gradiva una finale diversa dalla passata stagione (cioè da Chelsea-Manchester Utd giocata a Mosca).
Quando avvenne lo scandalo di cui andremo a parlare a breve, il Manchester Utd stava già in finale ed aspettava appunto Chelsea o Barcellona.
La stagione precedente i due club inglesi (insieme ad altre big d'Europa) erano stati criticati dallo stesso Platini perchè avevano chiuso l'annata con dei debiti.
CRONACA DELLA PARTITA
Di fronte ad uno Stamford Bridge gremito, il Barcellona pare approcciare al match con un pizzico di timore; i Blues dal canto loro non sono precipitosi difendendo con ordine e ripartendo con grandissima abnegazione.
Dopo una mezza azione da gol per gli ospiti, al 9° è subito vantaggio Chelsea: cross di Lampard rimpallato, arriva di gran carriera Essien che al volo dalla trequarti sfodera un missile terra-aria che si piazza giusto sotto la traversa.
Niente da fare per Valdes, il Barça cerca di non scomporsi e senza isterismi cerca i suoi geometri per pungere gli avversari; tuttavia una vera e propria reazione dei blaugrana non c'è e così il Chelsea prende coraggio e cerca il secondo gol: punizione di Drogba e gran parata di Valdes, colpo di testa di Terry di poco fuori, ancora Drogba involato per due volte verso la rete fermato per un pelo.
Si va al riposo con l'impressione che per il Barcellona sia davvero molto difficile trovare il bandolo della matassa. Ed infatti nella seconda frazione il Chelsea amministra, anzi Drogba si mangia un gol a tu per tu con Valdes. Poi inizia lo show di Ovrebo, comunque già protagonista nel primo tempo con un paio di falli in area dubbi non fischiati ai padroni di casa, alla fine i londinesi reclameranno ben 6 rigori! (di cui 4 evidentissimi)
Viene espulso anche Abidal per fallo da ultimo uomo su Anelka (anche se sembra non toccarlo), l'arbitro norvegese ne aveva combinate talmente tante in favore del Barcellona che si sente in dovere di cacciare Abidal per un fallo abbastanza dubbio.
Continua l'assalto Blues con anche un clamoroso fallo di mano di Pique in area non sanzionato ma niente da fare e così oltre il novantesimo accade l'incredibile: liscio di Essien, palla che arriva a Iniesta che dal limite dell'area infila Cech nel primo tiro nello specchio della porta dell'intera partita per il Barcellona. Si riversa in avanti coi nervi il Chelsea, durante un calcio d'angolo Eto'o colpisce col gomito: ancora niente da fare per l'arbitro che rischia il linciaggio di Ballack.
Finisce tra le lacrime dei presenti sugli spalti, Drogba e Ballack inseguono Ovrebo, il Barcellona se ne infischia e stacca il biglietto per Roma. Drogba grida nella telecamera: "è una fottuta vergogna".
Rabbia, delusione, senso di ingiustizia.
I 6 RIGORI RICHIESTI
Come detto furono ben 6 i rigori richiesti dal Chelsea.
Essien porta il Chelsea in vantaggio al nono, al 24esimo il primo rigore richiesto: Malouda lanciato in area di rigore viene trattenuto ed atterrato in area di rigore da Dani Alves.
L'arbitro vede il fallo ma assegna solo punizione. Come si può vedere dalle immagini il fallo inizia e si concretizza in area:
Poco dopo tocca a Drogba. L'ivoriano viene lanciato verso la porta avversaria, entra in area e si presenta quasi a tu per tu con il portiere spagnolo ma Abidal lo strattona, gli tira la maglia facendogli perdere l'equilibrio. Per Ovrebo è tutto regolare.
Al 55esimo è ancora l'incontenibile Drogba a far parlare di sè.
Sempre Abidal l'autore del fallo, stavolta nessuna trattenuta: entra come una falciatrice sull'ivoriano.
Prova a prendere la palla ma non la sfiora minimamente.
Rigore solare. Ovrebo è anche ben posizionato come si può vedere ma dice di proseguire:
Al 78esimo il Chelsea chiede un altro rigore.
Stavolta protagonista è Anelka. Tra i 4 rigori visti, è quello meno netto.
C'è una piccola trattenuta e poi una leggera spinta ma Anelka si lascia andare: i tre precedenti erano più evidenti. Sia ben chiaro, a volte un rigore del genere, viene anche fischiato ma si è visto di molto peggio in questa partita.
Passano neanche 3 minuti e il Chelsea è di nuovo involato verso la porta avversaria.
Anelka è bravissimo con un pallonetto a scavalcare Pique che si sente in dovere di bloccare la palla con un clamoroso fallo di mano. Hai visto mai che Ovrebo lasci correre pure qui? Incredibilmente, anche qui. Tutto regolare (ma i guardalinee?).
Arriviamo nei minuti di recupero, a questo punto tutto il mondo pensava "se esiste il diavolo, ora il Barcellona segna" infatti i catalani nell'unico tiro in porta della loro partita (grazie ad una svirgolata di Essien) pareggiano incredibilmente con Iniesta. 1-1 al 93esimo. E' il goal della qualificazione.
Il Chelsea non ci sta e si riversa in avanti, si guadagna un corner, tutti in area (Cech compreso).
Bene, c'è il tempo per l'ultimo rigore non fischiato: questa volta protagonista Ballack autore di una gran botta ma tiro stoppato grazie ad un altro fallo di braccio (meno plateale rispetto a quello di prima però braccio largo ed alto).
La degna conclusione di una delle partite più incredibili di tutti i tempi: una vera e propria farsa.
Sicuramente nessun arbitro al mondo avrebbe concesso 5 (o addirittura 6) rigori ad una singola squadra nella stessa partita però diciamo che almeno 3 rigori erano netti ed evidenti e sarebbero dovuto essere fischiati. Per la cronaca poi, a Roma, il Barcellona batterà 2-0 il Manchester United (detentore del titolo) laureandosi campione d'Europa. Era scritto, c'era poco da fare.
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Continua l'assalto Blues con anche un clamoroso fallo di mano di Pique in area non sanzionato ma niente da fare e così oltre il novantesimo accade l'incredibile: liscio di Essien, palla che arriva a Iniesta che dal limite dell'area infila Cech nel primo tiro nello specchio della porta dell'intera partita per il Barcellona. Si riversa in avanti coi nervi il Chelsea, durante un calcio d'angolo Eto'o colpisce col gomito: ancora niente da fare per l'arbitro che rischia il linciaggio di Ballack.
Finisce tra le lacrime dei presenti sugli spalti, Drogba e Ballack inseguono Ovrebo, il Barcellona se ne infischia e stacca il biglietto per Roma. Drogba grida nella telecamera: "è una fottuta vergogna".
Rabbia, delusione, senso di ingiustizia.
I 6 RIGORI RICHIESTI
Come detto furono ben 6 i rigori richiesti dal Chelsea.
Essien porta il Chelsea in vantaggio al nono, al 24esimo il primo rigore richiesto: Malouda lanciato in area di rigore viene trattenuto ed atterrato in area di rigore da Dani Alves.
L'arbitro vede il fallo ma assegna solo punizione. Come si può vedere dalle immagini il fallo inizia e si concretizza in area:
Poco dopo tocca a Drogba. L'ivoriano viene lanciato verso la porta avversaria, entra in area e si presenta quasi a tu per tu con il portiere spagnolo ma Abidal lo strattona, gli tira la maglia facendogli perdere l'equilibrio. Per Ovrebo è tutto regolare.
Al 55esimo è ancora l'incontenibile Drogba a far parlare di sè.
Sempre Abidal l'autore del fallo, stavolta nessuna trattenuta: entra come una falciatrice sull'ivoriano.
Prova a prendere la palla ma non la sfiora minimamente.
Rigore solare. Ovrebo è anche ben posizionato come si può vedere ma dice di proseguire:
Al 78esimo il Chelsea chiede un altro rigore.
Stavolta protagonista è Anelka. Tra i 4 rigori visti, è quello meno netto.
C'è una piccola trattenuta e poi una leggera spinta ma Anelka si lascia andare: i tre precedenti erano più evidenti. Sia ben chiaro, a volte un rigore del genere, viene anche fischiato ma si è visto di molto peggio in questa partita.
Passano neanche 3 minuti e il Chelsea è di nuovo involato verso la porta avversaria.
Anelka è bravissimo con un pallonetto a scavalcare Pique che si sente in dovere di bloccare la palla con un clamoroso fallo di mano. Hai visto mai che Ovrebo lasci correre pure qui? Incredibilmente, anche qui. Tutto regolare (ma i guardalinee?).
Arriviamo nei minuti di recupero, a questo punto tutto il mondo pensava "se esiste il diavolo, ora il Barcellona segna" infatti i catalani nell'unico tiro in porta della loro partita (grazie ad una svirgolata di Essien) pareggiano incredibilmente con Iniesta. 1-1 al 93esimo. E' il goal della qualificazione.
Il Chelsea non ci sta e si riversa in avanti, si guadagna un corner, tutti in area (Cech compreso).
Bene, c'è il tempo per l'ultimo rigore non fischiato: questa volta protagonista Ballack autore di una gran botta ma tiro stoppato grazie ad un altro fallo di braccio (meno plateale rispetto a quello di prima però braccio largo ed alto).
La degna conclusione di una delle partite più incredibili di tutti i tempi: una vera e propria farsa.
Sicuramente nessun arbitro al mondo avrebbe concesso 5 (o addirittura 6) rigori ad una singola squadra nella stessa partita però diciamo che almeno 3 rigori erano netti ed evidenti e sarebbero dovuto essere fischiati. Per la cronaca poi, a Roma, il Barcellona batterà 2-0 il Manchester United (detentore del titolo) laureandosi campione d'Europa. Era scritto, c'era poco da fare.
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