Visualizzazioni totali

domenica 28 maggio 2017

Il Cricket e La Storia Delle Ashes (Ceneri)

Le origini del Cricket si collocano a cavallo tra il XIV e il XV secolo, nel sud dell’Inghilterra, come sport praticato dalla classe borghese.
Da li il cricket si è poi diffuso nelle colonie dell’impero britannico affermandosi in Oceania (Australia e Nuova Zelanda), Sudafrica, India e fino ai possedimenti caraibici britannici (Sri Lanka, Pakistan, etc).
Uno sport che fa strano dirlo appassiona milioni di persone, sparse per il mondo, per lo più in Inghilterra e nelle ex colonie dell'Impero britannico.
Partite che durano giorni (un match può durare anche 30 ore, distribuite in 5 giorni), regole del gioco che contano meno dello "Spirito del Gioco".
Simile al Baseball, almeno in teoria.
Si gioca in 11 e le zone del campo si possono chiamare Pitch o Crease, ci sono giocatori che fanno i Wicket-keepers, e i punti si segnano correndo tra le basi dette Wickets, composti da tre paletti, che va colpito e possibilmente abbattuto.
Gli inglesi ne vanno pazzi tanto che lo insegnarono a tutti i loro possedimenti coloniali nell'800.
E' proprio contro l'Australia che l'Inghilterra gioca il suo Test match più importante, quello dalla rivalità più antica ed esasperata: l'Ashes (o almeno, così, verrà in seguito battezzato).


PRIMO TEST MATCH
In realtà il primo incontro si disputa nel 1877 ma le Ashes vere e proprie nasceranno 5 anni dopo.
Nel 1877 a Melbourne vincono gli australiani, circa 2 settimane dopo gli inglesi si rifanno.
La supremazia dei colonizzatori era stata comunque messa in dubbio.
Le Ashes si disputano dal 1882, da quando cioè il Cricket inglese subì la sua più clamorosa sconfitta.
Quella di perdere per la prima volta una partita sul proprio terreno di gioco, il mitico "The Oval" (di Londra, dal non confondere con lo stadio del Glentoran di Belfast).
La cosa è stata molto enfatizzata ma va ricordato che il Cricket, gli inglesi, l'avevano portato in Australia già nel 1803.
Un quotidiano locale, lo Sporting Times, pubblicò un necrologio satirico annunciando la "morte del cricket inglese, la cremazione del suo corpo e il trasporto delle sue ceneri in Australia".
Da qui il nome di Ashes (ceneri) che, secondo la leggenda, vennero contenute in una piccola urna di terracotta (tuttora custodita nel museo di uno dei Cricket club più prestigiosi di Londra, quello di Marylebone).


LA RICONQUISTA DELLE CENERI
Nel dicembre del 1882 Ivo Bligh capitanò la selezione inglese in tre test match in terra australiana.
L'Australia vinse la prima partita, ma la selezione inglese conquistò le ultime due vincendo la serie.
Al termine del terzo test match, Bligh fu trattenuto da due signore australiane che gli consegnarono una piccola urna con al suo interno le ceneri di alcuni bail (i paletti delle porte del Cricket).
Bligh riportò in patria l'urna e i tifosi affermarono che le ceneri erano state riconquistate.
Quella tradizione non si sarebbe più persa.
Da quel momento, l'Inghilterra ha sempre cercato in tutti i modi di vendicare l'onta subita.
Dal 1882 (prima edizione) al 1890, gli inglesi vinceranno tutte e 8 le serie.
La prima serie vinta dall'Australia fu nel 1891 (2 partite ad 1).
Dopo di ciò, il tutto si equilibrerà con Ashes vinte dagli inglesi o australiani.
Una lunga serie di vittorie di una delle due va dal 1989 al 2003 con 8 vittorie australiane.
La vittoria del 2005, al termine di una delle Series più combattute della storia, fu la prima per gli inglesi dopo 18 anni di sconfitte (8 serie appunte), e la prima in casa dal 1985.
Kevin Pietersen e il battitore Andrew Flintoff divennero personaggi di culto popolare, richiesti da tutti per interviste televisive.
Nel 2006 l'Australia riconquistò l'Ashes.
Poi dal 2009 al 2015, gli inglesi vinceranno 4 serie su 5, perdendo solo nel 2013.


EDIZIONI STORICHE
Due in particolare: Headinglry 1981 ed Edgbaston 2005.
Nel 1981 si concretizzò una delle rimonte più incredibili della storia del Cricket e dello sport in generale: Ian Botham entrò con 7 out e l’Inghilterra sotto 1-0 nella serie...segnò 149 Runs.
Nel 2005 gli inglesi vinsero di due Runs (la partita a più stretto punteggio di sempre).


MECCANICA DI GIOCO
Entrambe le squadra vestono in bianco.
Il campo, in genere ovale o rettangolare, può in realtà essere di qualsiasi forma perché non è regolamentato, ad eccezione della corsia al centro del campo dove si fronteggiano battitore e lanciatore, detta Pitch, che deve essere lunga circa 20 metri e larga 2.
Scopo del gioco è quello di mettere a segno più punti possibile e di non farsi eliminare quando si è in battuta.
I punti vengono chiamati Runs (corse) e si segnano correndo tra i due estremi del Pitch.
Per segnare una corsa il battitore deve, dopo aver colpito la palla, correre al lato opposto dell'area di lancio Pitch, mentre contemporaneamente il suo compagno che non ha eseguito la battuta e si trova al lato opposto del Pitch correrà verso la linea di battuta (Batting Crease).
Entrambi i corridori devono toccare il terreno oltre la Popping Crease (la linea dell' estremo del Pitch) con la mazza.
Ogni volta che i battitori si scambiano di base viene assegnato un punto.
Se il colpo è stato particolarmente efficacie, i due corridori possono provare anche a scambiarsi nuovamente, mettendo a segno tante corse per quante volte riescono a scambiarsi di posto (sino a quando la difesa lo permette).
Il lanciatore e i difensori devono cercare di far marcare meno Runs possibili ed eliminare il prima possibile 10 battitori avversari per concludere l'inning.
Esso può concludersi anche per esaurimento del tempo di gioco.
Un battitore può essere eliminato tramite Caught (palla presa al volo), se la palla colpisce il Wicket mentre uno dei due battitori tenta una corsa e si trova al di fuori del Crease, se il lancio colpisce il suo Wicket, quando la palla colpisce una parte del corpo del battitore invece della mazza impedendo così alla palla di colpire il Wicket, se la palla è giocata con le mani, se durante il lancio esce dalla sua linea di battuta mancando la palla e il Wicket-keeper colpisce con quest'ultima il Wicket (Stumped), se il battitore colpisce il Wicket con una parte del suo corpo durante il lancio (Hit Wicket), se è bloccata una palla lanciata verso il Wicket mentre si trova fuori dal crease (Obstructing The Field), se colpisce la palla con la mazza per due volte, a causa del ritiro del battitore, se quest'ultimo non si presenta in battuta.
Una volta terminato l'innings le due squadre si invertono, quindi la squadra che era in battuta va al lancio e quella al lancio va in battuta (simile al Baseball).
La squadra che nell'ultimo Innings va in battuta riceve un target ovvero un obbiettivo di Runs da raggiungere (corrispondente alla differenza di Runs tra le due squadre maggiorata di 1).
Nel momento del raggiungimento del target la partita termina.
Per vincere, è necessario, oltre a segnare più punti, anche l'eliminazione di tutti gli avversari per ogni Inning disponibile


FORMATO ATTUALE ASHES
- Le Ashes rappresentano una serie di 5 sfide (la vittoria va alla squadra che si aggiudica più vittorie)
- In caso di parità al termine della serie, la vittoria va alla squadra detentrice del trofeo
- Il torneo si disputa ogni 2 anni, alternativamente in Inghilterra e in Australia (essendo però il Cricket uno sport che si pratica solo in primavera/estate ed essendo le stagioni invertite tra emisfero Boreale ed Australe, di fatto tra l’edizione inglese e quella australiana passano 18 mesi, mentre tra quella australiana ed inglese...30).



T'interessano altri articoli su storie sportive(doping, scandali, suicidi, partite vendute, etc) e scommesse?
Qui trovi l'indice completo ed aggiornato del blog:  Indice Storie Sportive(Doping, Suicidi, Partite Vendute, Stake, etc)

Nessun commento:

Posta un commento