Nato in California, Frank Chance fu sicuramente tra gli uomini più importanti che resero i Chicago Cubs la squadra di Baseball più forte al mondo tra il 1906 e 1908.
Scoperto dai Cubs mentre frequentava il college, Chance debuttò nel 1898 come giocatore.
Non certo un fenomeno.
Nel 1903 divenne il prima base titolare ma 2 anni dopo per via del suo carisma, succedette a Frank Selee come manager della squadra.
Selee era gravemente malato (problemi respiratori) e quando a metà stagione lasciò i Cubs, la squadra si trovava terza con un 37-28.
Il presidente Hart si guarda intorno, chiede consiglio a Spalding, ed alla fine decide per
una soluzione di compromesso: siamo già in luglio, la stagione è andata, i Giants comunque inavvicinabili e lui adotta una soluzione che immagina essere provvisoria.
Frank Chance invece risponde vincendo 55 partite e perdendone 33 (record finale sarà 92-61 che varrà il terzo posto nella loro divisione alle spalle di Giants e Pirates), ma soprattutto
trasformando letteralmente la squadra, dandole una marcia in più anche a livello caratteriale.
Noto per le sue abilità di leader, Chance si guadagnò il soprannome di "Peerless Leader".
Competitivo come pochi ed assolutamente incapace di accettare la sconfitta,
Chance prova a dare la sveglia ai suoi ragazzo.
Niente stretta di mano agli avversari a fine partite (pena una multa), li invita inoltre a giocare duro
sempre e comunque, ad essere aggressivi al limiti del regolamento in ogni momento.
Aizza la folla contro gli arbitri, contro gli avversari, e non perde occasione per scatenare risse con
chiunque abbia a tiro: tifosi e giocatori avversari, arbitri, manager delle altre squadre e finanche i tifosi della sua squadra.
Pretende lo stesso approccio dai suoi uomini ai quali, quando entrano in campo, dice sempre la stessa frase: "Fate come vi dico, o ci vediamo dopo la partita".
Così nascerà la spina dorsale dei Cubs che di lì a poco domineranno la scena.
1906
Con Joe Tinker e Johnny Evers, Chance formò una difesa fortissima grazie ad una miriade di Double Plays realizzate.
Il tutto fu immortalato anche nel verso "Tinker-to-Evers-to-Chance" nella poesia "Baseball's Sad Lexicon".
Nel 1906 la rotazione era composta da sei giocatori: tutti vinsero almeno 12 partite, di cui cinque su
sei con una media ERA inferiore a 2,00.
Carl Lundgren ebbe una media di 2,21 ed un record di 17-6 nel 1908 e fu il peggiore.
Orval Overall chiuse con una media di 1,88 e record da 12- 3, Jack Taylor una media di 1,83 ed identico record (12-3), Ed Reulbach media di 1,65 e record di 19-4, per finire con Jack Pfeister (1,51 - 20-8) e con la surreale stagione di Three Fingers Brown (media da 1,04, 26-6 W-L. Vittorie che nel 1908 saranno addirittura 29!).
Dominata la regular season con 116 W (miglior record di tutti i tempi, eguagliato solo dai Mariners nel 2001 ma avendo giocato una stagione con 162 partite), le World Series del 1906 sono ricordate per un dato curioso: s'incontrarono la squadra con il miglior record di sempre e quella con la peggior media battuta di sempre (0,230) tra quelle mai arrivate a giocarsi il titolo.
Contrariamente a pronostici e a qualsiasi senso logico, saranno proprio i White Sox a diventare campioni del mondo a seguito di una serie combattutissima.
1907 e 1908
Chance comunque guidò i Cubs a quattro titoli della National League nell'arco di quattro anni (1906–1910) e vinse le World Series nel 1907 e 1908.
Nel 1907 totalizzando 107 W (7 W consecutive per ben 5 volte. L'anno precedente la striscia di W fu 14) e travolgendo i Detroit Tigers in finale e poi nel 1908 (terza finale consecutiva) che consacrerà questa squadra alla storia.
Si ricorda anche lo spareggio contro i NY Giants al termine della stagione regolare, a seguito di una partita annullata tra le due compagini (W prima data ai Giants e poi annullata a seguito di un reclamo dei Cubs che sostenevano di aver eliminato Merkle in seconda).
Lo spareggio si rese necessario perchè le due squadre chiuderanno con lo stesso record, vinceranno i Cubs 4-2 e quindi il Pennant della National finisce per il terzo anno consecutivo in Illinois.
In finale troveranno ancora i Tigers, campioni dell'American.
Detroit battuti facilmente 4-1 e i Cubs sono per la seconda volta campioni del mondo.
Chance comunque rimane ancora il miglior manager della storia dei Cubs per % di vittorie.
Lasciato senza contratto dai Cubs dopo la stagione 1912, Chance firmò con gli Yankees, dove occupò il doppio ruolo di giocatore-manager per due stagioni.
Fece ritorno nella MLB nel 1923 come manager dei Red Sox, mentre l'anno seguente fu nominato manager dei Chicago White Sox, ruolo che non occupò mai a causa della malattia che gli tolse la vita nel 1924.
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