FREE SOLO
Si tratta di un'arrampicata libera senza nè corde è protezioni.
Il massimo esponente odierno è Alex Hannold.
Zone ambite dai climber sono lo Yosemite Park (500 m), Capitan sempre nello Yosemite Park (900 m), Cerro Torre (Patagonia), El Sendero Luminoso (500 m).
SLACKLINE
Funamboli che camminano su corde o cavi d'acciaio, senza nessuna protezione.
Alcuni per mantenere meglio l'equilibrio utilizzano un'asta.
Tra i primi si ricordi il francese Philippe Petit, arrestato nel 1974 dopo aver fatto per 8 volte avanti ed indietro tra le due torri gemelle (Twin Towers) a New York.
Il cavo di acciaio era spesso 3 cm e sospeso a più di 400 m dal suolo.
Nel 2015 Spencer Seabrooke percorse 64 m a 290 m di altezza sulla Stawamus Chiefs.
Nel 2011 Michael Kemeter percorse 30 m su una fune a 915 m di altezza nello Yosemite Park.
Nik Wallenda passeggiò su una corda nel 2013 attraversando il Grand Canyon con la sua asta: 426,7 m in 23 minuti (a 450 m di altezza).
Lo stesso nel 2014 "passeggiò" su Chicago...bendato.
La fune era posta ad un'altezza di 200 m con un'inclinazione di 19°.
L'impresa venne anche trasmessa in TV.
WINGSUIT (SKYDRIVER, BASE JUMPER)
Base jumper che con la tuta alare (resa famosa da Patrick De Gayardon, morto nel 1998) si buttano di sotto rischiando di schiantarsi contro pareti e pendii a 200 km/h.
Quello che ad esempio successe a Valery Rozov, russo, 52 anni, morto in Nepal durante il salto dall’Ama Dablan.
Fatale per lui la vetta di oltre 6mila metri sull’Himalaya.
Nel 2013 divenne celebre per un volo dall’Everest: si lanciò dalla parete nord dell’Everest da un’altezza di oltre 7mila metri e poi dal Cerro Torre in Patagonia.
Voleva stabilire un nuovo primato negli sport estremi, lanciandosi con la sua tuta alare dalle sette cime più alte di ogni continente (Seven Summits).
Si ricordi anche la morte di Dario Zanon nel 2016 sul Monte Bianco, sempre nel 2016, in Svizzera, a soli 23 anni è morto l'americano Johnny Strange, star americana dell'adrenalina, chiamato Daredevil per le sue imprese estreme.
A maggio del 2015 in California morì Dean Potter, chiamato l'Acrobata del rischio, schiantato al suolo dopo un lancio.
Nel 2017 invece venne trovato morto Graham Dickinson (rimasti nella storia gli inseguimenti tra lui e Dario Zanon a Chamonix).
LANCIO SENZA PARACADUTE
Protagonista di questa folle impresa l'americano Luke Aikins, gettatosi da 7620 m senza paracadute e con una rete di 30 m per 30, installata in un ranch in California, ad attenderlo di sotto.
La difficoltà di quest'impresa è appunto centrare la rete, Aikins si è fatto aiutare da un GPS che gli segnalava quando era fuori bersaglio o in traiettoria.
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