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venerdì 15 giugno 2018

La Storia Di Frode Andresen e Gli Errori Al Poligono (Biathlon)

Frode Andresen, olandese residente ad Honefoss (Norvegia), nato nel 1973 è stato tra i più forti biatleti almeno per quanto riguarda la velocità sugli sci.
Quello che l'ha frenato in carriera sono stati i tanti errori al poligono di tiro.
Come detto fu uno dei più veloci sciatori sugli sci, ma la sua precisione al tiro è sempre stata molto discutibile, ad esempio le sue statistiche di tiro nella stagione 2003/04 parlano di un 72% disteso e 67% in piedi.
Poco, troppo poco, se consideriamo che i migliori del Biathlon superano in media l'80%.

Katja Haller: "All´inizio della mia carriera ero una tifosa del norvegese Frode Andresen. La sua tecnica sugli sci era perfetta. Lui poi era un tipo riservato, che aveva pochi contatti con gli altri biathleti. Al poligono era incredibile: poteva sbagliare tutti i bersagli oppure rimanere senza errori. Per questo le sue gare sono sempre state molto emozionanti"

Iniziò a gareggiare nel 1985, l'esordio in coppa del mondo è datato 1993, lì riuscirà a vincere 15 gare, di cui tre vittorie ad Holmenkollen con due vittorie sprint (2000, 2001) e un inseguimento (2001).
In tutto Andresen ha ottenuto 47 podi individuali.
Il miglior piazzamento nella coppa del mondo fu il terzo posto nel 2001.
Nel 2002 si ricordi l'incredibile gara di Holmenkollen vinta da Fischer con Andresen secondo nonostante i 5 giri di penalità.
Il 22 gennaio 2006, Frode Andresen vinse la Golden Cup, che è un trofeo assegnato al biathleta con il maggior numero di punti durante i tre eventi mondiali dopo Natale.
Una delle sue imprese più grandi fu la vittoria a Ruhpolding nel 2006 quando praticamente rovinò la festa ai tedeschi già esultanti.
La gara praticamente era stata vinta da Rosch (0 errori al poligono e un buon tempo sugli sci, basti dire che Poirèe con altrettanti 0 errori era staccato di quasi 12 secondi), in quanto i più forti avevano già terminato la gara ed Andresen partiva con un pettorale altissimo.
Secondo posto per l'altro idolo di casa Greis.
Frode commette un solo errore in piedi ed è staccato di 14,5 secondi, impresa ai limiti dell'impossibile, eppure nell'ultima tornata (con la pista già abbastanza rovinata) riesce a recuperare secondi su secondi.
Vincerà Andresen (14esimo successo in carriera) con 3,7 secondi di vantaggio su Rosch.
Invece, sempre nello stesso anno, con la vittoria di Anterselva (la terza in carriera) raggiunse Dratchev e Rotsch al quinto posto dei plurivittoriosi all time.
Quel giorno per Andresen nessun errore al poligono (una delle rare occasioni in cui successe ciò) e quindi l'esito della gara non poteva che essere una netta vittoria sul connazionale Hanevold.
Fu la 15esima ed ultima vittoria in carriera.
Il 14 febbraio 2006, Andresen vinse la medaglia di bronzo nella volata di 10 km delle Olimpiadi invernali del 2006 con un tempo di 26: 31.3 (1 solo errore su 10 tentativi), ovvero 19.7 secondi dietro al vincitore Sven Fischer della Germania.
L'ultima gara di Andresen ai Mondiali è stata la sprint di Hochfilzen il 15 dicembre 2011 nella stagione 2011/12.


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