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venerdì 30 aprile 2021

Black Lives Matters? I Casi Brentford, QPR, Coventry e I Tifosi Del Millwall

Dopo che 1 anno e mezzo fa, il Bristol City disse che non avrebbe più buttato la palla fuori per avversari a terra, quest'anno ha fatto molto discutere la scelta sempre da parte di una squadra di Championship (il Brentford) di non inginocchiarsi durante il Black Lives Matters. Lo stesso Brentford già in passato aveva fatto parlare spesso di sè per l'uso della Sabermetrica e per il suo ex stadio, Griffin Park, che presentava quattro pub ogni angolo del campo (ora sta per essere demolito).
I giocatori del Brentford a febbraio decisero di non inginocchiarsi prima del calcio d’inizio della partita che ha visto di fronte la formazione londinese affrontare il Barnsley (vittoriosi per 0-2).
Sulla scia della morte di George Floyd negli Stati Uniti la maggio 2020, la Premier League e la Football League hanno deciso (un po' come in tutti gli sport) che i giocatori si sarebbero inginocchiati, come parte della campagna Black Lives Matter (contro il razzismo e la violenza delle forze dell'ordine contro i neri), prima del calcio d’inizio di ogni partita. Per una manciata di secondi. Il gesto è stato praticato per tutta la fine del 2020, ed è proseguito anche quest’anno. Con i vertici del calcio inglese che hanno adottato la campagna "No Room for Racism" anche per il 2020/21.
Ma il Brentford, negli istanti precedenti al calcio d’inizio della gara contro il Barnsley, ha deciso di non inginocchiarsi. 
Brentford: "Abbiamo partecipato attivamente all’iniziativa da giugno, come tutte le altre squadre del nostro campionato. Ma non crediamo che questo gesto abbia un impatto sulla lotta al razzismo. Crediamo di poter usare il nostro tempo e le nostre energie per promuovere l’uguaglianza razziale in altri modi. Come gruppo, siamo pienamente orgogliosi di diventare il club più inclusivo del Paese e guidare tutti verso l’uguaglianza con il banner #BeeTogeher". Abbiamo provato in prima persona abusi di stampo razzista e abbiamo assistito a commenti agghiaccianti fatti ad altri giocatori ieri e oggi. C’è una chiara necessità di continuare a spingere per porre fine a tutte le discriminazioni e, come giocatori, contribuiremo a fare questo al Brentford, sia nel calcio che nella società in generale. Il razzismo è esattamente l’opposto rispetto a ciò che difendiamo. Mostreremo il nostro impegno, ardore e dedizione per la solidarietà e l’uguaglianza dentro e fuori dal campo e supporteremo anche i nostri colleghi degli altri club che vorranno ancora inginocchiarsi prima delle partite"
Ancora prima, l'attaccante del Nottingham Forest (Lyle Taylor) si era rifiutato di inginocchiarsi prima delle partite, spiegando a gennaio i motivi.
Taylor ha affermato di non "sostenere ciecamente" la campagna Black Lives Matter e ha esortato le persone a guardare ciò che l'organizzazione rappresenta.
Lo scorso settembre, Les Ferdinand del Queens Park Rangers ha affermato che l'impatto di prendere la cosa "si è attenuato".
QPR e Coventry City non hanno eseguito il gesto a sostegno del movimento Black Lives Matter prima della loro partita di campionato lo scorso autunno.

Ferdinand: "Il messaggio è andato perduto. Ora non è dissimile da un hashtag di fantasia o un bel distintivo. Stare in ginocchio non porterà a un cambiamento nel gioco, solo le azioni lo faranno"

Sicuramente però il messaggio più brutto arrivò a dicembre 2020 dai tifosi del Millwall. Dopo mesi di stadi vuoti ed ologrammi sugli spalti, era stato consentito ai tifosi seppur in numero ristretto di tornare a sostenere i propri beniamini allo stadio. Doveva essere una festa e, invece, durante Millwall-Derby County sono partiti "boooo", fischi ed insulti quando tutti i giocatori e membri dello staff si sono inginocchiati per il Black Lives Matter.

Micah Richards alla BBC: "È una scena che mi spezza il cuore. Come hanno fatto questi tifosi ad essere ammessi alle partite? Ci sono 2000 persone, quindi puoi individuare chi è stato. Non ci sono scuse. Sono stufo da morire di parlare di questa situazione. Mi si spezza il cuore perché è come se avessimo fatto dei passi in avanti ma abbiamo ancora tanto da fare. Non mi piace nemmeno parlare di questo"

Dion Dublin: "Una minoranza dei tifosi del Millwall sta rovinando un club che sta andando nella giusta direzione contro l'Hooligalismo per cui ci hanno messo tanti anni per sradicarlo"

Alcuni gruppi di tifosi del Millwall hanno spiegato il gesto con il fatto che il BLM altro non è che un movimento politico di sinistra che in Inghilterra ispira odio per la stessa storia inglese, Churchill compreso.


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