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mercoledì 27 agosto 2014

Come Funzionano I Draft Americani (MLB, NFL, NBA e NHL)

In questo articolo spiegherò come funzionano i vari Draft nei maggiori sport professionistici americani dunque MLB, NFL, NBA e NHL.
Il Draft è un sistema di mercato che serve a bilanciare le franchigie che partecipano alle varie leghe.


DRAFT MLB
A fine stagione si guarda al record conseguito delle squadre MLB.
L’ordine del draft è quello inverso.
Dunque la squadra con il peggior record avrà la prima assoluta nel draft dell'anno seguente e viceversa a scalare.
Questo vale per tutti i giri (che sono dunque composti da 30 scelte ciascuno).
L’ordine però può variare anche per altri motivi.
Se in off-season ad un free agent viene offerta l’arbitration con un valore minimo pari alla media degli stipendi dei 125 giocatori più pagati nella stagione appena finita (circa 12 milioni nel 2011) e lui la rifiuta e cambia squadra, la squadra che l’ha firmato perde la propria prima scelta al draft, mentre la squadra che l’ha perso guadagna una scelta di compensazione dopo il primo giro.
L’ordine delle scelte di compensazione è l’ordine inverso rispetto al record dell’anno precedente.
Tutto questo sempre rigorosamente a patto che la squadra che perde il free agent gli abbia offerto l’arbitration con quel valore minimo (e se la sia vista rifiutare) e che abbia disputato l’intera ultima stagione nella stessa squadra.
Le prime 10 scelte assolute sono però protette.
Quindi se una squadra che ha una delle prime 10 scelte firma un giocatore soggetto a compensazione, cederà direttamente la sua seconda scelta, anziché la prima.
Se un free agent soggetto a compensazione viene acquisito da una squadra che ne ha già preso un altro (perdendo dunque la prima scelta), quella squadra perderà anche la prima scelta disponibile (quindi la seconda, la terza o anche la quarta).
Nel nuovo CBA è stata introdotta anche la Competitive Balance Lottery, a partire dal 2013: vengono selezionate le 10 squadre col mercato più piccolo e le 10 con gli introiti più bassi, che saranno eleggibili per la lotteria che assegnerà le prime 6 scelte dopo il completamento del primo giro del draft e le possibilità saranno alterate a seconda del record dell’anno precedente.
Fra le squadre eleggibili per la suddetta lotteria ma che non ottengono una delle 6 scelte dopo il primo giro, e tutte le altre squadre che ricevono soldi dal Revenue Sharing, vi sarà un’ulteriore lotteria che metterà in palio altre 6 scelte subito dopo la conclusione del secondo giro, sempre con le possibilità condizionate dal record dell’anno precedente.
Le scelte ottenute mediante la Competitive Balance Lottery saranno scambiabili.
Sono anche assegnati dei limiti di spesa a ciascuna squadra, sulla base delle loro scelte.
Verrà assegnato uno slot di spesa ad ogni scelta per i primi 10 giri ed il limite di spesa della squadra sarà la somma degli slot delle loro scelte, approssimativamente fra $4.5 ed $11.5 milioni di dollari a draft.
I giocatori scelti dal decimo giro in poi non contano nei limiti di spesa se ricevono un bonus inferiore o pari a $100,000 dollari ciascuno, mentre qualsiasi cifra in eccesso verrà inclusa (quindi un bonus da $120,000 conterebbe come $20,000 in tal senso).
Se una squadra non riesce a mettere sotto contratto il giocatore scelto, ne perderà lo slot e non potrà utilizzarlo nella firma di altri giocatori, ma se riesce invece a metterlo sotto contratto per un prezzo inferiore allo slot, allora potrà utilizzare la differenza risparmiata ed allocarla altrove.
Esempio: se una squadra ha un tetto di spesa di $9.3 milioni e non firma la propria prima scelta (che supponiamo abbia uno slot di $2 milioni), allora il suo nuovo tetto di spesa diventa di $7.3 milioni e perde la facoltà di riutilizzare quei 2 milioni altrove nel draft.
Ma se per caso invece la firmasse per solo $1 milione, allora il tetto di spesa rimarrebbe comunque fissato a 9.6 e la squadra potrebbe utilizzare il milione risparmiato per firmare altri.
Le squadre che superano il proprio limite di spesa saranno soggette alle seguenti penalità:
Se una squadra supera il limite da 0 a 5%: pagherà il 75% di multa sull’eccesso.
5-10%: 75% di multa sull’eccesso e perderà la prima scelta dell’anno successivo.
10-15%: 100% di multa sull’eccesso e perderà la prima e la seconda scelta dell’anno successivo.
15% o più: 100% di multa sull’eccesso e perderà la prima scelta in ciascuno dei due draft successivi.
I soldi provenienti dalle penalità finiranno nel piano del Revenue Sharing, da condividere solo fra le squadre eleggibili che non abbiano sforato i limiti.
Le scelte perse invece verranno assegnate ad altre squadre (sempre solo fra quelle che non hanno sforato i limiti) attraverso una lotteria le cui possibilità saranno alterate in base al record ed agli introiti dell’anno precedente (peggiori il record e gli introiti, più alte le possibilità).
I giocatori scelti al draft sono obbligati a firmare un contratto di Minor League, quindi possono negoziare solo ed esclusivamente il bonus all’atto della firma.
Stabilito l’ordine del draft, adesso parliamo dei meccanismi che lo regolano.
Sono eleggibili (che a loro piaccia o meno) tutti i giocatori residenti sul suolo americano, portoricano o canadese che abbiano finito il liceo o che diventino ventunenni entro 40 giorni dalla conclusione del draft o che siano junior al college o che stiano frequentando un junior college.
Basta che una sola di queste caratteristiche venga soddisfatta per avere l’eleggibilità.
Quando una squadra sceglie un giocatore, ha i diritti esclusivi di negoziazione con quel giocatore stesso. Scegliendo un giocatore solo quella squadra ha il diritto di parlare con lui.
La deadline per giungere ad un accordo è stabilita fra il 12 ed il 18 luglio (a seconda della data esatta dell’All Star Game).
Se non si raggiunge l’accordo, il giocatore può rifiutarsi di firmare (se l’offerta o la squadra non sono di suo gradimento).
Va anche detto che se una squadra sceglie un giocatore e poi non riesce a firmarlo, poi non può draftarlo nuovamente a meno che il giocatore non firmi una liberatoria che glielo permetta in maniera esplicita.
Le squadre che si vedono “rifiutate” nei primi 3 giri ricevono una scelta di compensazione per l’anno successivo.
Ad esempio se Tim Beckham si fosse rifiutato di firmare con Tampa Bay, i Rays avrebbero ricevuto la scelta 1A nel 2009 (scelta da inserire tra la prima assoluta e la seconda assoluta l’anno successivo).
Se Casey Kelly (30°) si fosse rifiutato di firmare coi Red Sox, Boston avrebbe ricevuto la 30A e così via dicendo.
Non si possono però ricevere scelte di compensazione all’infinito, ma solo 2 volte.
Il draft ha 40 giri (erano 50 fino al 2012), che sommati al primo giro supplementare e le varie scelte di compensazione, tecnicamente permetterebbero a più di 1200 giocatori di essere scelti.
Se un giocatore è eleggibile ma non viene scelto, diventa free agent e può negoziare con chiunque fino al draft successivo.
L’altro modo per diventare free agent è fallire le visite mediche e vedersi offrire meno di 40% dello slot.


DRAFT NFL
Il Draft NFL serve per mettere sotto contratto giocatori che hanno già frequentato la high school per due anni e mezzo o la NCAA.
Tutti i giocatori NCAA devono aver giocato come minimo tre anni al college, anche se alcuni giocatori vengono scelti da altre leghe come la Arena Football League.
Tutti i giocatori che decidono di rendersi eleggibili al draft devono firmare un contratto con un manager.
Un giocatore che viene scelto ma non si accorda con un manager non giocherà la stagione ("Holdout") e potrà ripresentarsi al draft dell'anno successivo.
Ogni squadra manda un suo rappresentante al draft.
Nel 1º round le squadre hanno 10 minuti per decidere chi scegliere.
Il tempo per decidere scende a 7 minuti nel 2º round e 5 minuti dal 3º al 7º round.
Se una squadra non decide chi scegliere entro il tempo stabilito, potrà scegliere successivamente con il rischio che possa perdere un giocatore migliore di quello scelto.
L'ordine delle scelte si basa sui risultati delle squadre nella stagione precedente con l'eccezione delle due squadre che hanno partecipato al Super Bowl, che sono posizionate alla fine.
Un expansion team ha automaticamente diritto alla prima scelta assoluta, se ci sono due expansion team, un sorteggio decide chi sceglierà per primo.
I vincitori del Super Bowl sceglieranno per ultimi e i perdenti penultimi.
Le squadre qualificatesi per i playoffs sceglieranno secondo l'ordine in cui sono state eliminate.
Le squadre non qualificatesi ai playoffs sceglieranno secondo l'ordine con cui hanno concluso la regular season.
La prima scelta assoluta ha solitamente il contratto più ricco anche se i contratti dipendo dal ruolo ricoperto dal giocatore.
Per esempio i quarterback firmano contratti più ricchi rispetto ai defensive end, che può guadagnare sensibilmente meno.
Le squadre possono scambiare le proprie scelte al draft per un giocatore o addirittura per una scelta più alta.
In aggiunta alle 32 scelte in ogni round, ci sono un totale di 32 scelte aggiuntive tra il terzo ed il settimo round.
Queste scelte, conosciute come "Scelte Compensatorie," sono assegnate alle squadre che hanno perso scelte vantaggiose o giocatori importanti tramite la free agency.
La NFL assegna un bonus al Salary Cap di ogni squadra per ingaggiare i rookie che vengono scelti.


DRAFT NBA
Le squadre che non partecipano ai PlayOff NBA sono 14, quelle che ci vanno sono 16.
Le 13 franchigie escluse dalla post season vanno in lotteria.
In pratica partecipano al sorteggio della prima scelta assoluta.
La classifica del campionato viene ribaltata, quindi più partite hai perso e più possibilità hai di vincere la lotteria.
Il sistema è quello classico: a seconda della tua posizione in classifica aumenta il numero di palline che hai nell’urna.
Per due squadre a pari merito si lancia la moneta.
Ad esempio l'ultima arrivata in stagione avrà 250 palline su un totale di 1000.
199 la seconda.
La squadra con il record più alto tra queste, ne ha solo 5.
Con il sorteggio si scelgono solo i primi 3 posti, poi la classifica riprende a seconda della percentuale di vittorie.
Quindi seppur difficile una squadra non arrivata ultima può avere la prima scelta assoluta.
Una squadra che partecipa alla post-season non ha il diritto di scegliere alla lotteria.
A volte però capita che le squadre(pur non avendone diritto) scambiano giocatori con scelte del draft.
Ad esempio io ti dò Kevin Love e tu mi dai Reggie Evans e una prima scelta.
In questo scambio, oltre ai giocatori, la prima squadra prende anche il diritto di scelta della seconda.
Spesso le scelte si proteggono.
In pratica, io ti do la mia prima scelta di X anno solo se non è tra le prima tre.
Una volta che viene effettuato il sorteggio, le altre squadre vengono messe in ordine crescente.
Il 4° posto va a quella con la percentuale più bassa, eccetto le prime 3 come detto e così via, fino alla 30° posizione.
Questo è il primo giro del Draft.
Tutti gli atleti scelti entro la 30 hanno un contratto triennale garantito il cui valore sarà proporzionale al numero di scelta con opzione per i due anni successivi a favore della squadra.
In pratica una squadra può decidere di attivare l’opzione sul giocatore e far diventare il contratto di 5 anni. Al termine del 4° il giocatore è Restricted Free Agent, cioè le altre squadre possono offrire un contratto, ma se la squadra di appartenenza lo pareggia il giocatore non cambia divisa.
Al termine del 5° anno il giocatore è free agent, ossia può firmare con chi vuole, senza vincoli.
Dalla 30° alla 58° inizia il secondo giro.
L’ordine rimane uguale a meno di scambi precedenti ma i giocatori non hanno il contratto garantito, ossia la squadra ne detiene i diritti, ma non ha l’obbligo di firmare il ragazzo.
Di solito i giocatori scelti al 2° giro si guadagnano il contratto alle Summer League e poi al Training Camp.
Al draft NBA partecipano automaticamentei giocatori che hanno finito il 4° anno sportivo universitario cioè sono dei senior nella NCAA oppure di età equivalente, cioè 22 anni.
I giocatori definiti Underclassmen sono quelli che, spedendo una lettera alla lega, chiedono di poter essere ammessi al Draft in anticipo rispetto all’età(ad esempio LeBron James ai tempi aveva 19 anni).
Di solito quelli che non sono sicuri di finire al primo giro preferiscono ritirarsi e riprovarci l’anno successivo, ma non è raro il caso di giocatori che si intestardiscono pur non essendo pronti e finiscono per non essere scelti.
I giocatori che si affidano ad un agente perdono il diritto di “fare retromarcia”, cioè non possono più tornare al college.
Per gli europei è diverso, loro non hanno questo vincolo, essendo considerati giocatori professionisti.
I giocatori che non vengono scelti diventano automaticamente dei free agent.
Di solito ricevono inviti per i camp delle squadre NBA, ma le possibilità che facciano la squadra ossia che a Novembre siano ancora nel roster di qualche franchigia sono di solito minime.
Spesso alcuni giocatori non scelti esplodono qualche anno dopo aver giocato Pro in Europa.
Infine con con il termine "Steal Of The Draft" ("furto del draft"), si intende comunemente un giocatore che nel corso di un draft è stato chiamato con una scelta molto bassa e che nel corso della carriera si impone invece come all-star o comunque come giocatore molto più affermato di tanti altri scelti prima di lui al draft.
Uno steal of the draft aggiunge molto prestigio alla carriera del general manager della squadra NBA che lo compie, dimostrandone la lungimiranza nel cogliere il talento di un giocatore.


DRAFT NHL
L'entry draft è un evento annuale nel corso del quale ciascuna franchigia della NHL esercita il diritto di scegliere giocatori di hockey su ghiaccio non professionisti o che rientrino nei parametri del draft (giocatori nordamericani fra i 18 e i 20 anni e giocatori europei di ogni età all'esordio nella lega, mentre negli altri i giocatori accedono alla NHL come free agent).
L'ordine di selezione è stabilito a partire dai risultati dell'ultima stagione regolare, tuttavia è data la possibilità a tutte le squadre non qualificate ai playoff di ambire alla prima scelta assoluta.
L'ordine di selezione dell'Entry Draft è deciso da una combinazione dovuta alla Draft Lottery, ai risultati ottenuti nella stagione regolare e a quelli dei playoff.
È permesso alle franchigie di trattare con le altre squadre la cessione delle proprie scelte.
In tutti i casi per stilare l'ordine di chiamata la squadra considerata è quella detentrice originale della scelta, e non quella che ne ha acquisito i diritti attraverso uno scambio o una trattativa.
Il sistema della Lottery fu introdotto dopo che gli Ottawa Senators nel 1993 iniziarono a perdere apposta le partite per poter selezionare al primo posto assoluto Alexandre Daigle.
Alla fine della stagione regolare le 14 squadre della NHL che non si sono qualificate ai playoff vengono inserite in un'estrazione per determinare l'ordine di scelta al primo giro del Draft.
La squadra giunta al trentesimo posto ha le maggiori chance di vincere la Lottery, la ventinovesima classificata ha il 18,8% di possibilità di vincere, mentre via via le percentuali scendono fino allo 0,5% di vittoria della squadra giunta al diciassettesimo posto in stagione regolare.
Dall'urna veniva effettuata una sola estrazione e la squadra vincente aveva la possibilità di migliorare il proprio posizionamento di 4 posti, mentre ciascuna squadra non poteva scendere al di sotto di una posizione.
Pertanto solo le squadre dal 26º al 30º avevano la possibilità di chiamare la prima scelta assoluta
Le possibilità per la squadra giunta all'ultimo posto di mantenere la prima scelta assoluta erano poco meno del 50% con la certezza di disporre comunque in caso di Lottery negativa della seconda scelta.
La squadra al 26º posto invece poteva contare sulla prima scelta (8,1%), sulla quinta (74,7%), o sulla sesta (17,2%).
Con la firma del nuovo contratto collettivo dal draft del 2013 tutte e 14 le squadre non qualificate ai playoff possono ambire in ugual modo alla prima scelta assoluta, così come già accade nella NBA.
L'ordine per le altre squadre è determinato dai risultati ottenuti nei playoff della Stanley Cup.
La squadra vincitrice della Stanley Cup ha diritto alla 30a e ultima scelta al primo giro, mentre la finalista ha diritto alla 29a.
Le squadre eliminate alle finali di conference occupano le posizioni 27 e 28, con la 28a scelta assegnata alla formazione meglio classificata in stagione regolare.
Le vincitrici di division rimanenti, così come le altre squadre qualificate ai playoff occupano le posizioni dalla 26a alla 15a, ordinate sempre secondo il posizionamento in regular season.
Quando una squadra perde i propri diritti su un giocatore al primo giro, senza che egli abbia firmato un contratto tale squadra, essa perde i diritti su quel giocatore, mentre egli può ripresentarsi al Draft oppure firmare un contratto da Unrestricted Free Agent.
La squadra che ha perso il diritto viene ricompensata con una Compensatory Draft Pick.
Tale scelta si posiziona allo stesso numero del giocatore che al primo giro non ha firmato alcun contratto, tuttavia viene posta al secondo giro.
Così se una squadra non riesce ad ingaggiare la settima scelta al primo giro, potrà ricevere come compensazione la settima scelta al secondo giro nel draft successivo.



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