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mercoledì 7 ottobre 2015

La Storia Di Yogi Berra: Frasi ed Aforismi

Yogi Berra, uno dei più famosi giocatori di Baseball di tutti i tempi, è morto pochi giorni fa a 90 anni in una casa di riposo nel New Jersey.
Berra nacque a St.Louis nel 1925.
Lawrence all’anagrafe ma per tutti “Yogi”.
Fu un suo compagno di squadra a battezzarlo così.
Vedendolo sempre seduto a terra a gambe incrociate in attesa del suo turno in battuta gli disse «sembri proprio uno yogi indiano!».
E così nacque la leggenda.


CARRIERA E RECORD
Divenne un simbolo dei New York Yankees, con cui giocò per quasi tutta la sua carriera e vinse nel ruolo di catcher, ma anche di coach e manager, ben 13 World Series, giocandone in tutto 21: nessun altro giocatore ha vinto tanto.
Per gli Yankes giocò dal 1946 al 1963, poi passò ai Mets per una brevissima esperienza nel 1965.
Come manager e coach, oltre a Yankees e Mets, guidò anche gli Houston Astros.
Anche le statistiche ne rivelano la bravura: 285 di media battuta, 358 fuoricampo, 411 eliminazioni al piatto su 7546 presenze alla battuta.
Per farla breve, pur essendo catcher, un ottimo battitore.
Come Nolan Ryan, Sandy Koufax, Lou Gehrig, Willie Mays, Babe Ruth, stella tra le stelle nella lista dei cento migliori giocatori del Novecento.
Più di Joe Di Maggio per numero di trofei esposti in bacheca: dieci a nove le World Series conquistate dal Berra in versione Yankees.
18 convocazioni per l'All Star Game, la tradizionale partita che si disputa ogni anno tra i rappresentanti più autorevoli delle due leghe a stelle e strisce.
Con la maglia numero 8 (ritirata per diritto e per onore) ha vinto in tre occasioni il premio come miglior giocatore dell'American League.
Nel 1972, il suo nome è stato inserito nella Hall Of Fame.
Quando si presentava Yogi nel box di battuta, il lanciatore guardava il suo manager in cerca di conforto.
Come ricevitore poi era qualcosa d'incredibile.
Chiamava i lanci del suo pitcher con la precisione chirurgica di già sa.
Yogi disponeva e suggeriva, inventava e risolveva.
La squadra si muoveva al suo comando.
Era un manager prima ancora di diventare un fuoriclasse con il guantone.
Ha commesso 109 errori in 1697 partite.
Con un braccio in grado di folgorare qualsiasi cosa si muovesse tra una base e l'altra in cerca di gloria, avversari compresi.
Un giocatore completo.


FRASI ED AFORISMI
La popolarità e la simpatia di Berra erano anche legate alla sua abitudine a commenti tra il filosofico e il comico che a volte inciampavano con la logica o la lingua.
Tant'è vero che nel 1998 pubblicò un libro intitolato “The Yogi Book: Non ho detto tutto quello che ho detto”, citando un’altra sua battuta.
E il suo carattere, il suo aspetto fisico e la sua buffa goffaggine dialettica superarono nella considerazione generale anche le sue qualità di giocatore.

La sua frase più celebre è:
Non è finita finché non è finita (It ain’t over ‘til it’s over)

Ecco altre note:
Dovete crederci! (You gotta believe!) (motto col quale nel 1972 condusse come manager i Mets dall’ultimo posto fino a vincere il pennant della National League)

Se posso vederla, posso batterla (Berra era un formidabile “wild swinger”)

Sapevo che giugno era il mese preferito di Pedro Guerrero, così gli ho detto che negli Stati Uniti giugno ha 60 giorni. L’ho visto a luglio e gli ho detto “Beh, Pedro, è il 52 giugno e vedo che sei ancora caldo!”

Se ti trovi a un bivio, imboccalo

Non abbiamo più il futuro di una volta

Se non potete imitarlo, non copiatelo

Si possono osservare un sacco di cose guardando

Il segreto di un buon manager è saper tenere lontani i giocatori che ti odiano da quelli che sono ancora indecisi

Abbiamo fatto troppi errori sbagliati (dopo la sconfitta contro i Pirates nelle World Series del 1960)

Il Baseball al 90% è mentale, l’altra metà è fisica

Non rispondere mai a una lettera anonima

Di solito faccio un pisolino di due ore dall’una alle quattro

Se i tifosi non vogliono andare allo stadio, nessuno li può fermare

È arduo fare previsioni, specialmente per quanto riguarda il futuro

Nessuno ci va più, è troppo affollato (riferendosi a un noto ristorante si St.Louis, sua città)

Ci siamo persi, ma ci siamo tanto divertiti!

Che casa! È piena zeppa di stanze! (riferendosi a un’abitazione di un amico)

Vuoi dire adesso? (rispondendo a chi gli chiedeva l’ora)

Se il mondo fosse perfetto, non lo sarebbe

Dovreste andare al funerale degli altri, altrimenti loro non verranno al vostro

La sola ragione per cui mi necessitano questi guanti è per via delle mani

Come diavolo posso battere e pensare allo stesso tempo!

Se non mi fossi svegliato, starei ancora dormendo

Sapevo che avrei preso il treno sbagliato, così sono partito presto

La Little League di Baseball è una buona cosa perché tiene i genitori lontano dalle strade e i ragazzi lontano da casa

Non è troppo lontano, infatti sembra proprio che lo sia

Ci siamo divertiti insieme, anche se non eravamo insieme

Sono diventato rosso come un lenzuolo

Se le altre squadre non avessero avuto problemi con noi, avrebbero vinto

Non avreste vinto se noi non vi avessimo battuto

Non è accaduto in tutta la storia delle World Series e finora non è mai accaduto

Se non vi ponete degli obiettivi, non potrete lamentarvi quando poi non li raggiungerete

Slump? Non ho nessuno Slump. È che non batto proprio!

Non mi critico mai quando non batto. 
Incolpo la mazza e, se la cosa continua, cambio mazza. 
Dopo tutto, se so che non è colpa mia se non batto, come posso prendermela con me stesso?

No, non mi hai svegliato (rispondendo al telefono), avrei dovuto in ogni caso rispondere al telefono che squillava

Mi è piaciuta davvero, anche la musica (alla domanda se quella sera gli fosse piaciuta un’opera lirica)

Ho trovato bene Steve McQueen nel film: deve averlo girato prima di morire 

Il 90% delle battute corte non vanno lontano

Ho sempre pensato che un record resiste finché non viene battuto 

In teoria non c’è differenza tra teoria e pratica, in pratica sì

Se mi chiedono qualcosa che non so, non so la risposta

Un “nickel” (moneta da cinque cents) oggi non ha più il valore di un “dime” (moneta da dieci cents)

Perché comprare buone valigie? Le si usano soltanto quando si viaggia

Gli asciugamani di quell’albergo erano così spessi che non riuscivo a chiudere la valigia

È meglio che tagli la pizza in quattro pezzi: non sono tanto affamato da mangiarne sei

Era arduo fare conversazione con qualcuno, c’era troppa gente che parlava

Da quando mi conosci, Jack? Non sai ancora scrivere il mio nome! (dopo aver ricevuto un assegno da Jack Buck con la scritta “to Bearer” simile a “a Berra”)

Dà il 100% nella prima metà della partita, se poi non è sufficiente, nella seconda metà dà tutto quello che ti è rimasto

Troverei il tipo che l’ha perso e, se fosse povero, glielo restituirei (quando gli chiesero che cosa avesse fatto se avesse trovato un milione di dollari)

Non lo so, non sono ancora in forma (rispondendo a chi gli chiedeva quale taglia volesse per il berretto)

Dovete stare molto attenti se non sapete dove state andando, perché potreste non arrivarvi

Se non sapete dove state andando, vi troverete a vagare altrove

Ok ragazzi, mettetevi in fila per ordine alfabetico, secondo la vostra altezza

Dovrai cercare di sorprendermi! (alla moglie Carmen che gli aveva chiesto: “Yogi, tu vieni da St. Louis, viviamo nel New Jersey e tu giochi a New York. Se tu morissi prima di me, dove vorresti essere sepolto?”)

Cosa diavolo ha adesso! (alla moglie Carmen che gli aveva detto di aver portato il figlio Tim a vedere il Dottor Zivago)

Non mi ricordo di dover partire, così scommetto che non partirò

Anche Napoleone ha avuto il suo Watergate

Metà delle bugie che ha detto su di me sono vere

Vorrei avere una risposta a questo, perché sono stufo di rispondere proprio su questo

Non comprerò un’enciclopedia ai miei ragazzi, andranno a scuola a piedi come ho fatto io

I buoni lanciatori fermano sempre i buoni battitori, e viceversa

Nel Baseball non sai mai nulla

Batte da entrambe le parti del piatto: è anfibio 

Giocare in terza non è male se non ti battono niente

Nel golf l’80% delle palle che non raggiungono la buca non vi entrano

Così io sarei brutto. E allora? Non ho mai visto uno battere con la faccia

Taci e parla!

Io non ho detto davvero quello che ho detto ("I really didn’t say everything I said") 



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