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giovedì 3 novembre 2016

La Maledizione Del Colonnello: Gli Hanshin Tigers e KFC (NPB)

Gli Hanshin Tigers sono una squadra della Nippon Professional Baseball (NPB) rivali dei Yomiuri Giants di Tokyo (la squadra più vincente della NPB) ma i Tigers si possono vantare di avere una tifoseria tra le più fedeli.
Dal 1985 non vincono più un campionato: si dice che su di loro gravi una maledizione.
Questa maledizione vede mischiare lo sport ed il business, visto che riguarda indirettamente, la catena di fast food americana KFC (pollo fritto).
Tornando al 1985, chiusero la regular season con un record di 74W e 49L (.602) e poi raggiunta la finale riuscirono a vincere.
Furono talmente entusiasti che la sera stessa del successo i tifosi in preda ai festeggiamenti gettarono nel fiume la statua del “Colonnello” Harland Sanders, fondatore e mascotte della Kentucky Fried Chicken, meglio nota come KFC (grande appassionato di Baseball tra l'altro).
La statua venne sottratta in una dei locali della catena.
Da allora la leggenda narra che il “Colonnello” (deceduto cinque anni prima, ovvero nel 1980) abbia mandato un vero e proprio maleficio alla squadra.


1985
I Tigers erano da sempre una buona squadra ma fino alla stagione magica suddetta presentavano una bacheca abbastanza scarna (anche se quella del 1985, era la terza finale).
Ma quell’anno guidati da Yoshio Yoshida tutto cambiò: si presentarono in finale contro i Seibu Lions e vinsero per 4-2 la serie finale.
Sembrava che potesse aprirsi un ciclo.
Randy Bass era stato l'MVP (54 HR stagionali tra l'altro) ma possiamo ricordare anche altri grandi giocatori quali Kakefu, Okada, Nakanishi (2.67 ERA), Rich Gale, Nakada (12 W).
Il successo comunque, imprevisto, come detto fece scatenare la tifoseria locale che si riversò nelle strade per festeggiare.
Lungo il fiume (Dotombori, nei pressi di Osaka), si assistette ad una particolare celebrazione, dato che alcuni supporters cominciarono a gridare, uno per uno, i nomi dei giocatori che componevano il roster, gettando in acqua qualcosa che potesse ricordare il giocatore (di solito altri tifosi).
E quando si arrivò a gridare il nome di Randy Bass, la star americana della compagine, la folla sollevò la statua dell’imprenditore che diede alla luce la catena KFC e la gettò in acqua.
Il colonnello portava una lunga barba somigliante a quello dello stesso Bass e così finì di sotto, in acqua.


LA MALEDIZIONE DEL COLONNELLO
Tanto era la rabbia del colonnello per quel gesto oltraggioso che si dice che la maledizione partì da lì.
Da lì in poi infatti, la franchigia non ebbe mai un qualcosa per cui essere ricordata, dato che la squadra terminava ben lontano dalle posizioni che davano l’accesso alla postseason.
Nei tifosi locali cominciò a sorgere  il sospetto che quell’effige e quel gesto avesse davvero mandato sulla Terra ogni tipo di maleficio.
Non mancarono nemmeno i tentativi di recuperare la statua.
Questa maledizione fu utilizzata anche come minaccia per coloro che avessero intenzione di divulgare la ricetta segreta delle undici erbe e spezie che compongono il gusto unico del pollo del KFC.


LE FINALI PERSE
Dal 1985 al 1991 arrivarono sempre ultimi nella loro division, escluso il 1989 (penultimi).
Ultimi e penultimi sino al 2002, escluso il 1992 (secondi).
Nel 2003, dopo 18 anni di sconfitte, sembrava essere arrivato il momento del riscatto: i Tigers si presentarono alle Nippon Series (finale) con la nomea di favoriti e molti cominciarono a pensare che forse, la maledizione stava per interrompersi.
Ma non fu così: a trionfare furono i Fukuoka Daiei Hawks che s'imposero 4-3.
Avevano comunque vinto la Division quindi molti punti vendita della KFC a Kobe e Osaka spostarono le statue del Colonnello Sanders all'interno dei loro negozi, per proteggerle dai tifosi dei Tigers temendo che il gesto potesse ripetersi.
Alcune statue invece furono fissate al suolo.
I festeggiamenti del 2003 per la vittoria della Division costarono la vita al 24enne tifoso degli Hanshin Tigers Masaya Shitababa, che cadde e annegò nel canale spinto accidentalmente dagli altri tifosi.
Come detto però i Tigers poi persero le Nippon Series quindi la maledizione rimase intatta.
Lo stesso successe nel 2005, sempre sconfitti nella serie finale per 4-0 dai Chiba Lotte Marines.
Un ulteriore tentativo di recupero della statua sembrò dare i suoi frutti: il marzo 2009 alcuni fans riuscirono a ripescare nei fondali qualcosa che poteva ricordare il colonnello.
Era davvero la statua del boss di KFC, tuttavia priva della mano sinistra e dei suoi occhiali.
Ma nemmeno questo tentativo fu sufficiente: proprio quell’anno i Tigers arrivarono in finale, ma l’ulteriore sconfitta fece propendere per l’esistenza di una seria e concreta maledizione, quella appunto nota come la "Maledizione del Colonnello".
Adesso la statua, ricomposta nelle parti mancanti, riposa (è il caso di dire), nei pressi del ristorante KFC vicino al Koshien Stadium, casa degli Hanshin Tigers.
Nel 2014 i Tigers riuscirono a ritornare ancora in finale ma anche stavolta furono sconfitti (4-1 dai Fukuoka SoftBank Hawks).



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