Visualizzazioni totali

sabato 29 ottobre 2016

Jose Hernandez e L'Incidente Mortale: Cocaina ed Alcool Nel Suo Corpo (MLB)

La fine, per José Fernandez (pitcher dei Miami Marlins), è arrivata tragicamente nel momento probabilmente migliore della sua vita, dopo tante peripezie vissute a livello personale.
Morto ad appena 24 anni in un incidente in barca al largo delle coste della Florida, stava infatti per diventare papà.
L'ultimo commovente post social di Fernandez riguardava proprio la famiglia che si stava allargando.
Non solo: dopo una lunga serie di vicissitudini familiari, il giovane lanciatore, di origine cubana, si era riconciliato da poco con la nonna che per anni non aveva mai visto.
Fernandez era arrivato negli USA da quando aveva 14 anni, dopo alcuni tentativi di fuga dall’isola.
Il ragazzo provò almeno quattro volte la fuga clandestina ma le prime tre terminarono con il suo arresto e di sua madre: si dice che durante la quarta volta, quella andata a buon fine, mamma Fernández, a causa del mare mosso, cadde in acqua e il piccolo José si tuffò per salvarla.
Storia che ricorda quella di un altro cubano nonché amico di Fernández, Yasiel Puig dei Los Angeles Dodgers, quando si affidò ad associazioni criminali e dopo un viaggio non tranquillissimo (condito da continue sparatorie), fu costretto a vivere sotto scorta nei primi anni californiani.
Una volta giunto negli States, il patrigno di José, lo introdusse al Baseball americano.
Frequentò l’highschool a Tampa e poi nel 2011 divenne la prima scelta dei Marlins.
Si era trasferito a Tampa ed era stato selezionato nel draft del 2011 proprio dalla squadra di Miami.
Quest’anno aveva un record di 16 vittorie e 8 sconfitte, con un'ERA di 2.86, 253 strikeout, il miglior per media con 12.49 ogni 9 inning.
A 20 anni era stato eletto rookie dell’anno 2013 nella National League.
Nel maggio 2014 aveva avuto un problema ad un gomito ed era tornato in Major il 2 luglio 2015, anno in cui aveva ottenuto la cittadinanza americana.


L'INCIDENTE MORTALE
Cubano di Villa Clara, alle 3 del mattino insieme ad altre due persone, si trovava al largo di Miami Beach (era il 25 settembre 2016), quando l’imbarcazione di 32 piedi, s’è capovolta nello schianto con degli scogli.

La motovedetta della Guardia Costiera ha faticato a trovare i corpi delle 3 vittime e dato subito l’allarme.
Devastati i compagni della squadra, ma anche gli avversari che volevano bene al giocatore.
"L'organizzazione dei Miami Marlins è devastata dalla tragica perdita di José Fernandez. I nostri pensieri e le nostre preghiere sono rivolte verso la famiglia del giocatore che sta vivendo un momento davvero difficile" è la nota pubblicata dalla società della Florida in occasione della tragica circostanza.
La partita in programma tra i Miami Marlins e gli Atlanta Braves è stata di conseguenza cancellata.
La sua perdita ha lasciato un solco importante.
Da tipico caraibico era un ragazzo solare, sempre sorridente e amico di tutti, soprattutto di Aledmys Diaz, SS dei St.Louis Cardinals.
Provenienti entrambi da Santa Clara, vivevano nella stessa strada (le loro abitazioni erano separate solo da tre case).
Fu proprio su quel cemento dissestato che i due iniziarono la loro carriera.
José Fernández, oltre che ad essere un predestinato, era anche un simbolo per la famosissima comunità cubana di Miami.


COCAINA ED ALCOL
Il 26 ottobre 2016, in un mandato di perquisizione, le autorità di Miami-Dade County hanno dichiarato che un forte odore di alcol era stato trovato sul corpo di Fernandez e degli altri due uomini in barca.
Inoltre, secondo gli investigatori il conducente della barca stava viaggiando ben oltre i limiti consentiti di velocità e in stato d'"incoscienza aggravata per via del consumo di alcol".
Inoltre, cocaina e il doppio del limite consentito di alcol sono stati trovati nel corpo di Fernández, al momento della sua morte.



T'interessano altri articoli su storie sportive(doping, scandali, suicidi, partite vendute, etc) e scommesse?
Qui trovi l'indice completo ed aggiornato del blog:  Indice Storie Sportive(Doping, Suicidi, Partite Vendute, Stake, etc)

Nessun commento:

Posta un commento