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giovedì 14 settembre 2017

Quando Un B-17 Rischiò Di Schiantarsi Sullo Yankee Stadium (World Series 1943)

Le World Series 1943 si disputarono durante la seconda guerra mondiale.
A causa del conflitto, le due squadre erano prive di molti giocatori: Johnny Beazley, Jimmy Brown, Creepy Crespi, Terry Moore e Enos Slaughter per i Cardinals; Joe DiMaggio, Phil Rizzuto, Red Ruffing e Buddy Hassett agli Yankees, oltre a Red Rolfe che si era ritirato per allenare il Dartmouth College.
Durante gara 1 della World Series del 1943 tra i St.Louis Cardinals e New York Yankees nello Yankee Stadium, un bombardiere della B-17 Flying Fortress spaventò giocatori e spettatori passando così in basso sullo stadio quasi al punto da toccare gradinate e bandiere.
Era il 5 ottobre 1943, con gli Yankees in procinto di vincere 4-2 contro i Cardinals (questo sarà proprio il punteggio finale d Gara 1. Gli Yankees in seguito vinceranno, in 5 gare, le decime World Series della loro storia), quando nell'ottavo inning, quattro B-17 sorvolarono sullo stadio.
I B-17 erano lunghi 74 metri, alimentati da quattro motori, trasportavano circa una dozzina di mitragliatrici e potevano contenere fino a 9.000 libbre di bombe.
Watson e il suo equipaggio, insieme ad altri tre B-17, avevano abbandonato una sessione di volo in Florida ed erano diretti a Maine per una sosta (prima di andare in Inghilterra).
Raggiunto lo Yankee Stadium, gli equipaggi, guidati da Watson, volarono in formazione sul campo da gioco, entrando dal piatto di casa volando poi verso l'esterno.
Molti credettero che fosse uno spettacolo bellico autorizzato, in realtà il B-17 di Watson tornò indietro per un secondo passaggio, poi per un terzo pericolosamente basso (altro che 200 piedi di distanza, bandiere e tetto furono sfiorati).
Il sindaco di New York, Fiorello La Guardia, che era alla partita, disse:
"Se fosse successo qualcosa, mille persone sarebbero morte"
Il sindaco chiese all'Army Of Air Force d'indagare: "Quel pilota dovrebbe essere adeguatamente disciplinato, ha messo in pericolo la vita della cittadinanza di New York in questo modo".
All'arrivo a Maine, i quattro piloti furono rimproverati e multati di 75 dollari a testa per lo stunt.
Un paio di giorni dopo, Watson e il suo equipaggio partirono in Inghilterra per iniziare i bombardamenti contro i nazisti in Europa.
L'11 gennaio 1944, Watson e il suo equipaggio, presero parte al bombardamento aereo americano sulla Germania centrale.
Watson e il suo equipaggio bombardarono Oschersleben.
Poco prima di raggiungere l'obiettivo, il motore N.3 ebbe problemi sul B-17, quindi essendo rimasto con soli tre motori, Watson e la sua squadra sganciarono le bombe, si girarono e si diressero verso la loro base in Inghilterra.
I nazisti, tuttavia, partirono al contrattacco incrociando i bombardieri americani.
Il B-17 di Watson venne colpito tra l'ala destra e la fusoliera, un terzo colpo mise fuorigioco anche il motore N.2.
Non sapendo se l'aereo potesse rimanere in volo, Watson istruì la sua squadra a paracadutarsi vicino a Isselmeer, in Olanda.
Quattro dei membri dell'equipaggio annegarono in acqua: tra i cinque sopravvissuti, quattro vennero catturati, invece Clayton David eluse i nemici e tornò in Inghilterra.
Solo ora nel B-17, Watson intendeva ovviamente salvarsi.
"Ho impostato il pilota automatico dell'aereo, provando ad affacciarmi fuori. Ho guardato verso il basso e tutto quello che potevo vedere era acqua. Ero spaventato a morte. Non volevo finire nel Canale. Avrei preferito saltare in aria con l'area che affondare nel Canale.
Mi diressi verso l'Inghilterra e trovai due aerei nemici che bombardavano"

Gli aerei nazisti si voltarono piuttosto che seguirlo.
"Era abbastanza solo lassù. Ho telefonato ai campi di atterraggio, dicendo se vedete un B-17 con due motori fuori uso, be' sono io.
Poi ho scoperto un campo di addestramento vicino alla costa e dopo avermi chiamato, sono atterrato al 353° campo di combattimento P-47 a Metfield, in Inghilterra"

Watson completò il suo percorso di 35 missioni nel giugno 1944 e venne promosso capitano nel dicembre 1944.


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