Vayer ha analizzato i valori di standard power dei vincenti del Tour De France dal 1982 in poi.
La WADA etichettò il doping di Lance Armstrong, campione di spogliato dei 7 Tour de France, come il "programma di doping più efficace della storia". Ma a ben vedere non è stato così.
Vayer: "Con la sua media record di 438 watt nel Tour del 2001, il texano si trova solo al sesto posto di questa speciale classifica. I valori raggiunti da Indurain ben difficilmente potranno essere detronizzati, grazie alla sua media di 455 watt nell'edizione 1995. Il fatto che il regno di Armstrong iniziò dopo l'affare Festina nel 1998 e quindi l'introduzione del test per l'EPO lo costrinse a prestare maggiore attenzione: non poteva prendere EPO in modo illimitato come i suoi predecessori degli anni 90"
Poi aggiunge: "Prima del 1990, eravamo nell'era pre-EPO: i corridori stavano flirtando con valori poco superiori a 400 watt grazie ai corticoidi e agli steroidi. Poi c'è stato un salto a 450 watt grazie all'utilizzo massiccio di EPO fino al 1998. Dopo l'introduzione del test per l'EPO, le trasfusioni di sangue hanno fatto il loro grande ritorno: nell'era di Armstrong, i livelli si sono stabilizzati sui 430 watt. Dal 2011 possiamo parlare di una nuova era "mista" in cui comunque ci sono potenze sospette superiori a 410 watt"
SPIEGAZIONE VALORI
Secondo la scala varata da Vayer, ogni valore superiore a 450 cade nella categoria "mutante", mentre quelle tra 430 e 450 sono descritte come "miracolose", da 430 a 410 "sospette" e sotto i 410 "normali".
La classifica è come detto guidata da Indurain (versione 1995) con 455 watt di media, davanti a Bjarne Riis (449) e Marco Pantani (446). Lo stesso Pantani scalò l'Hautacam nel 1994 con una standard power di 465 (7.05 watts/kg). Tra i "miracolosi" sono presenti altri tre vincitori del Tour: Jan Ullrich (441), Alberto Contador nel 2009 (439) e Lance Armstrong nel 2001 (438), 2003 (432) e 2004 (438).
ANNI 80
Alla domanda se i vincitori dei Tour degli anni 80 sono al di là di ogni sospetto, Vayer ha risposto "Greg LeMond sembra aver prodotto performance umane ". 381 watt nel 1986, 408 nel 1989 e 407 nel 1990.
Poi ha aggiunto "con l'arrivo dell'EPO agli inizi degli anni '90, qualsiasi corridore che negli anni 80 riusciva a produrre 400 watt per 20 minuti sarebbe riuscito a produrre 440 watt per 40 minuti!
Questo è il caso di Bjarne Riis che nel 1993 raggiunse 399 watt, ma ha progredito a 449 watt durante il tour vinto nel 1996 quando aveva 32 anni. Lemond rimase a 410 watt dopo il 1990 e venne facilmente oltrepassato sia da corridori più anziani di lui che più giovani"
Riguardo Laurent Jalabert, sprinter nei suoi primi anni da pro e due volte maglia a Pois al Tour (cioè miglior scalatore), Vayer disse "Durante le Vuelta del 1996 e del 1997, il francese si arrampicò a Lagos de Covadonga, 8,5 km al 9,18%, in meno di 25 minuti, con una potenza rispettivamente di 468 e 478 watt. Al Tour 1995 durante la salita del Col de Mende, Jalabert, fece segnare ben 495 watt!"
ANALISI GLOBALE
Greg Lemond ha raggiunto una media di 5,7 watts/kg nelle salite finali durante due dei tre Tour vinti. Indurain iniziò la carriera con una potenza media di 5,3 watts/kg, seguita da 4,91 watts/kg e poi ha cominciato ad aumentare i giri del suo motore, tanto che quando vinse il suo quinto Tour nel 1995, la sua potenza media sulle salite finali era un'incredibile 6,35 watts/kg.
Riis ha raggiunto la media di 6,47 watts/kg, Ullrich 6,33 watts/kg e poi Marco Pantani ha portato questi valori su un altro pianeta raggiungendo vette disumane di 6,63 watts/kg durante il Tour del 1998. Partendo dal 1982 riporto i watts dei vari vincitori del Tour: 388 per Hinault nel 1982, 383 per Fignon nel 1983, 409 per lo stesso nel 1984 (454 a La Ruchere), non presenti dati globali per il Tour 1985, 381 per Lemond nel 1986, 400 per Roche nel 1987, non presenti dati per il Tour 1988, 408 per Lemond nel 1989, 407 per lo stesso nel 1990, 371 per Indurain nel 1991, 397 l'anno successivo per lo stesso, 407 per lo spagnolo invece nel 1993. Dal 1994 sembra che succeda qualcosa e i valori aumentano esponenzialmente: Indurain vince il quarto Tour con 435 watts (470 ad Hautacam), l'anno successivo il quinto Tour con addirittura 455 di media (470 a Guzet Neige), 449 per Riis nel 1996 (Hautacam 479), 441 per Ullrich nel 1997 (474 ad Arcalis e 494 a Cheubouret), 446 per Pantani nel 1998 (450 a Peyresourde e alle Deux Alpes). Nel 1999, che è stato l'anno dopo il grande scandalo Festina, la potenza è scesa a 5,88 watts/kg e poi ha iniziato una progressiva salita nel 2000 e nel 2001.
Lance Armstrong sull'Alpe d'Huez nel 2004 fece segnare 495 watts per 6,97 watts/ kg (va sottolineato però che non c'erano altre salite nella tappa). La tabella seguente mostra la potenza stimata per Lance Armstrong durante tre vittorie al Tour (tra 1999 e 2001):
Nel 2002 su La Mongie 432 watt e 430 su Les Deux Alpes.
L'anno successivo 446 a Luz Ardiden, nel 2004 invece 462 a La Mongie, nell'ultimo Tour del 2005 a Courchevel 435 e la Bonsacre 453. Riguardo i valori medi figura come "normale" il Tour del 1999 (406 di media), "sospetti" 2000 (428), 2002 (417) e 2005 (425), infine come "miracolosi" 2001 (438), 2003 (432) e 2004 (438). Ovviamente questi valori vogliono dire poco o comunque forse la soglia di "normale" è stata considerata troppo alta se consideriamo che il Tour 2006 vinto da Floyd Landis (poi squalificato per Doping) figurava come "normale" (395 watts di media con 440 sull'Alpe D'Huez e 395 sullo Joux Plane). Nel 2007 invece 423 watt di media per Contador, 415 per Sastre nel 2008, 439 per Contador nel 2009 (etichettata come "miracolosa" con 491 watt a Verbier), 417 sempre per Contador nel 2010, 406 per Evans nel 2011 e 415 per Wiggins l'anno successivo. Nel 2014 invece 417 per Nibali. L'ex coach della Festina descrive come "normale" la media di 406 watt del Tour 2011 di Cadel Evans che si trova nella zona "verde" sotto i 410 watt.
Chris Froome nel 2015 raggiunse una potenza media di 414 watt (5.78 watt per kg ed una VAM di 1602) sulla salita La Pierre St.Martin. Vedendo nel dettaglio le sue prestazioni: potenza nei 4 minuti prima dell'attacco (449 watt con 1777 di VAM), durante l'attacco di 24 secondi (556 watt media), 4 minuti dopo l'attacco (435 watt con 1718 di VAM). Nella tappa 12 di Plateau de Beille, potenza media per 30 minuti di 414 watt, estendendo a 60 minuti invece 373 watt. Questi invece i valori per il Tour 2017:
INTERPRETAZIONI
Greg Lemond e i primi tour di Miguel Indurain sono stati vinti con rendimenti inferiori ai valori sospetti citati, ma dagli anni 90 in poi, qualsiasi valore inferiore a 6 watts/kg non sarebbe stato abbastanza per vincere. Infatti, a partire dalla metà degli anni '90, sembra che il requisito minimo per vincere sia stato di 6,2 watts/kg, a parte l'annata 1999 che figura come valori simili all'epoca pre-EPO (il primo Tour vinto da Armstrong). Fisiologicamente parlando, 6,2 watts/kg per 40 minuti è un qualcosa di abbastanza straordinario. Se un corridore è in grado di sostenere una potenza di 6,3 watts/ kg per 30 minuti, potete concludere che la sua potenza di picco sarà da 7 a 7,5 watts/ kg, cioè incredibilmente elevata. Greg Lemond vinceva i Tour con 5,7 watts/kg, poi entro 5 anni, la potenza è salita del 10% e poi è continuata a salire, al punto che Marco Pantani abbia raggiunto valori del 15% in più rispetto a Lemond.
Questo livello di progresso non è tipico della mera fisiologia, quindi fa riferimento a qualcosa, e quel "qualcosa" naturalmente è il doping. Sicuramente i cambiamenti tecnologici, come la riduzione del peso della bici e componenti migliori, hanno avuto anche la loro importanza ma le differenze rimangono abnormi quindi probabilmente farmacologiche.
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