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mercoledì 10 aprile 2019

Darren Moore Licenziato Dal WBA: Non C'è Riconoscenza Nel Mondo Del Calcio?

Nato a Birmingham ed ex difensore centrale di Torquay, Doncaster, Bradford, Portsmouth, West Bromwich, Derby County, Barnsley e Burton Albion, Darren Moore è ricordato principalmente per la sua esperienza al The Howthorns con i Baggies.
Alla discreta carriera da calciatore fa da contraltare un ottimo inizio sulla panchina del West Bromwich, anche se poi culminato con un assurdo esonero.
Il 2 aprile 2018, l'allora allenatore del WBA ovvero Alan Pardew viene esonerato dopo una serie di risultati mediocri, lasciando la squadra in fondo alla classifica della Premier League e a dieci punti dalla salvezza.
Viene appunto scelto Moore fino alla fine della stagione.
Sotto la sua guida, il West Brom rimase imbattuto ad aprile, grazie anche ad una vittoria sul Tottenham e ad un 1-0 in trasferta contro il Manchester United (consegnando il titolo di campionato al Manchester City), guadagnandosi anche il premio di manager del mese.
Tuttavia, il West Brom retrocesse dalla Premier League lo stesso giorno dopo la vittoria del Southampton contro lo Swansea City, ponendo fine agli otto anni del club nella massima serie (si ricordano gli ottimi anni di Tony Pulis in primis).
Dopo molte speculazioni su chi sarebbe diventato il prossimo manager della squadra, il 18 maggio 2018, Moore è stato nominato capo allenatore permanente, dopo aver impressionato durante il suo periodo di assistente con i Baggies.
La stagione dei Baggies inizia davvero alla grande con la squadra che gioca bene, segna tanto, anche se forse subisce troppi goal.

Moore: "Mi piace giocare un calcio divertente ed offensivo, qui abbiamo giocatori giovani e affamati che possono giocare in quel modo.
La priorità è vincere le partite, ma vogliamo vincerle con un certo stile"

Moore inizia spesso con il 3-4-1-2, passa in corso d'opera anche alla difesa a 4.
Nelle prime 5 partite realizza 13 punti, segnando 12 reti, diventando manager del mese di settembre.

In un'intervista a novembre 2018: "Nelle 16 partite, 10 squadre hanno cambiato formazioni contro di noi. Mi dovrei fissare con un modulo? No. La chiave è avere due o tre formazioni diverse con cui puoi giocare perché stai sempre cercando di vincere una partita. Sono passato a quattro dietro per cercare di ottenere una cambiamento di gioco. Posso giocare a quattro, posso giocare a tre. Abbiamo lavorato su entrambi i sistemi e le forme. I giocatori sono adattabili"

Tuttavia quando le reti subite sono iniziate a diventare troppo (vedi le 4 reti subite in casa dal Derby County), qualcuno ha chiesto a Moore di cambiare filosofia di gioco.
Ma il boss dei Baggies ha sempre difeso il suo stile di gioco sottolineando spesso che solo i giganti francesi del Paris Saint-Germain avevano segnato più gol in Europa della sua squadra.

Moore: "Cercheremo di dare il massimo. Quando lo abbiamo fatto, il nostro attacco è stato devastante. Dobbiamo continuare a farlo"
Nonostante abbiano segnato più gol di qualsiasi altra squadra del campionato, l'Albion ha iniziato a perdere terreno alle spalle, concedendo più gol di qualsiasi squadra nella metà superiore.

Quando è stato chiesto a Moore se gli avversari avessero scoperto come ottenere vittorie contro l'Albion ha ribadito: "Abbiamo questo meraviglioso strumento chiamato analisi: le squadre guarderanno il tuo stile di gioco, come faremo anche noi.
Le squadre si schiereranno contro di noi per cercare di combatterlo, non è diverso da qualsiasi sport. Sta a noi inventare dei modi per combatterlo, e questa è la bellezza del gioco: i team ci guarderanno mentre noi guarderemo gli avversari, sta a noi farla girare"

Molti hanno cominciato a chiedere a Moore di virare il suo stile di gioco passando dal 3-4-1-2 ad un più canonico 4-4-2.

Moore: "Abbiamo giocatori che segnano gol da ogni angolo del campo, siamo sempre pericolosi in attacco. Cerchi di scegliere uno stile e un sistema adatti ai giocatori e quello che abbiamo scelto ci ha portato a diventare capocannonieri della divisione.
Ora devi analizzare le cose nelle ultime settimane e capire cosa non è andato bene. Non puoi mancare di rispetto agli avversari. Se ci sembra opportuno cambiare, dovremo farlo"

Poi in vista della partita contro il Leeds: "Beh, entrambe le squadre giocano un calcio offensivo.
È di buon auspicio perché hai due squadre che si sono avvicinate al campionato in questa stagione sul fronte.
Sono due squadre che sono al primo e al secondo posto in questa stagione. Due squadre con stiled'attacco, che hanno conquistato il titolo. Sarà una partita entusiasmante per entrambi i gruppi di fan e neutrali"
Il WBA vincerà 4-1.

Nell'intervista successiva: "L'obiettivo iniziale era quello di giocare ad un calcio di cui i tifosi possano godere e sentire come se avessero recuperato la loro squadra di calcio, stiamo cercando di gestire uno stile di gioco diverso da quello a cui questo club è abituato da così tanto tempo.
Stiamo cercando di cambiare l'intero concetto, ma vogliamo farlo insieme perché è molto più facile che provare a cambiarlo da solo, è così che lo vedo io. Abbiamo impostato il campionato ad un ritmo incessante, ma i team lo vedono, reagiscono e cercano di fermarlo alla fonte, quindi sapevamo di dover cambiare le cose: questo è il campionato, presenta diverse sfide e nuovi ostacoli. Quindi abbiamo lavorato su un nuovo stile e sistema prima della partita di Leeds e ha funzionato per noi. La cosa bella ora come head coach è sapere che ci sono queste diverse forme e sistemi a cui possiamo attingere a seconda di ciò che fanno gli avversari. Piuttosto che essere monodimensionali, abbiamo diverse corde per il nostro arco. Abbiamo quella flessibilità"

Nel 2019 l'ala Jacob Murphy si unì (in prestito) ad altri giocatori offensivi del calibro di Jay Rodriguez e Dwight Gayle e alla creatività di Harvey Barnes, ribadendo di aver scelto il West Bromwich per via del calcio offensivo che giocano.
Come detto Moore incoraggiava la sua squadra a giocare un calcio offensivo ed è esattamente quello che ha convinto Murphy ad unirsi.
L'ala era inseguita dal Middlesbrough, ma dopo aver parlato con Moore, il dubbio è stato presto risolto: "Ho subito avuto la sensazione che questo sarebbe stato il posto giusto per me. Ho avuto una conversazione molto buona con il manager, mi ha detto i suoi pensieri e la sua filosofia di gioco.
È per questo che volevo aderire. 
Stanno segnando gol per divertirsi e per un esterno questo è un team fantastico. Non vedo l'ora di aiutare la squadra a segnare più gol. Come giocatore offensivo, vuoi segnare gol e realizzare assist, vuoi farne parte"
Nel mentre si ricordano anche altre vittorie roboanti come lo 0-4 a Rotherham ma anche sconfitte inaspettate come il 2-3 subito dal Middlesbrough (che da lì a poco inanellerà una lunga serie di risultati negativi).
Tuttavia qualche critica comincia a sollevarsi dopo le due sconfitte consecutive: 0-1 contro lo Sheffield Utd e il 4-0 subito ad Elland Road dal Leeds.
La partita fatale a Moore però è l'1-1 interno contro l'Ipswich.
Viene infatti (a sorpresa comunque) licenziato il 9 marzo 2019.

Sul suo licenziamento ha voluto dire la sua anche Peter Crouch (ora in forza allo Stoke e al tramonto della sua carriera): "Queste cose non dovrebbero sorprendermi. Sono un calciatore professionista da oltre 20 anni e mi piacerebbe credere che non ci sia molto ancora da vedere.
Poi succede questa cosa e ti ritrovi a bocca aperta, scuotendo la testa incredulo. In questi anni i manager vengono licenziati spesso, ma come mai il West Brom ha trovato un motivo per separarsi da Darren Moore?
Onestamente, è il licenziamento più ridicolo e inutile che abbia mai visto. Ho letto le ragioni che ha dato la società ma, in realtà, non si sommano. Credimi, Darren aveva fatto un lavoro fantastico.
Darren è qualcuno che ho sempre rispettato. Quando avevo 19 anni e mi sono trasferito da casa per la prima volta a Portsmouth, era il mio skipper. In quei difficili, primi giorni, Moore era sempre lì, offrendo consigli e facendo tutto il possibile per aiutarmi a stabilirmi.
Conosce il calcio e capisce cosa è necessario per far funzionare senza problemi uno spogliatoio.
Moore era un brillante capitano e potevi vedere i progressi naturali una volta finito di giocare ed iniziato con il coaching e il management.
Così, quando West Brom lo nominò l'anno scorso, ne fui felice. Ha rilevato un club che era in caduta libera e aveva licenziato due manager. Sembravano morti e sepolti dopo che Alan Pardew se n'era andato ma, contro ogni aspettativa, quasi riuscì in un miracolosa salvezza. 
Vale la pena ricordare che tra i suoi primi risultati ci fu una vittoria per 1-0 sul Manchester United all'Old Trafford e un pareggio per 2-2 con il Liverpool, dopo che West Brom stava due gol in svantaggio. Potresti vedere che i giocatori hanno acquistato ciò che stava facendo.
A settembre, lo Stoke venne sconfitto al The Hawthorns. Ho giocato 90 minuti e il punteggio finale di 2-1 non rifletteva la superiorità del West Brom.
Sono una delle migliori squadre del campionato. Sì, c'è stata qualche incongruenza nei risultati ultimamente, ma nessuna squadra in quella divisione passa attraverso una campagna senza un blip; le probabilità di promozione automatica possono essere aumentate ma sono certezze per i play-off. Questo è quello che non capisco. Perché un club dovrebbe prendere una decisione così incredibile quando le cose vanno bene? Darren, da quello che ho potuto vedere, aveva fatto poco male ed è deprimente che sia stato trattato in questo modo.
La gestione manageriale di questi giorni è un compito sempre più ingrato ed è un altro esempio del perché alcune persone non apprezzano la nostra industria quando vedono un uomo buono trattato in questo modo. Spero davvero che non ci siano implicazioni a lungo termine per lui.
Se si trova fuori dal gioco e incapace di rientrare, il West Brom ha bisogno di chiedersi perché"

Ha voluto dire la sua anche Chris Brunt: "Potrebbe non essere stato gradito a tutti quello che lo staff tecnico ha cercato di fare in questa stagione, e a volte è stato difficile come giocatore giocare sotto di esso, ma questo è il calcio. Ogni allenatore e manager è diverso, tutti hanno le loro idee e come giocatore devi cercare di adattarti al meglio.
Come giocatori dobbiamo assumerci molte responsabilità perché non abbiamo ottenuto i risultati sperati sul campo.
Non è mai bello vedere qualcuno perdere il proprio lavoro in qualsiasi ambito della vita, in particolare Darren, è un po' un eroe cult per il club.
Quando è subentrato al back-end della scorsa stagione, ha stabilizzato la nave e ha fatto un buon lavoro, ha tirato fuori l'impossibile.
Ma guardando la squadra e i giocatori che abbiamo in questa stagione, penso che tutti siano delusi dal fatto che siamo così lontani dalle prime due in questo momento.
Non siamo lontani un milione di miglia ma dovremmo fare meglio con i giocatori che abbiamo"

Moore e il suo staff tecnico hanno chiesto all' Albion di giocare sempre palla in questa stagione e durante la prima metà, Brunt è stato utilizzato come il perno centrale del centrocampo che riceveva palla.
Tuttavia, l'approccio non ha sempre funzionato, e i fan hanno iniziato a perdere la pazienza nel corso della stagione quando la squadra perdeva troppe palle nella propria metà-campo.

Prosegue Brunt: "A volte ha (funzionato), a volte no. Ovviamente puoi sentire casini sugli spalti quando non funziona, quando si perde la palla è frustrante, ed è frustrante per noi come per i tifosi.
Negli ultimi anni lo stile di calcio che abbiamo giocato era completamente diverso perché stavamo cercando di sopravvivere in Premier League.
Molto è stato fatto quando Tony (Pulis) se n'è andato, Alan (Pardew) è entrato ed ha provato a cambiarlo. Cercare di trovare quell'equilibrio è molto più difficile di quanto pensi la gente, penso che quest'anno siamo andati troppo oltre nell'altro senso, cercando di giocare troppo nell'altra metà-campo.
Ad essere onesti, molte squadre in questo campionato ci provano e lo stanno facendo, sembra essere più un cambiamento culturale. Ma alla fine della giornata, se torni a casa il sabato pomeriggio, fans, giocatori, allenatore, be' se hai vinto...il gioco a nessuno importa davvero.
Nel golf dicono che non ci sono immagini su una scorecard, è una cosa simile per noi in questa fase della stagione.
Con 10 partite da disputare abbiamo bisogno di più punti possibili per provare ad avvicinarci alle prime due.
Il massimo di partite consecutive che abbiamo vinto in questa stagione è tre e non è accettabile.
Ho visto squadre protagoniste di cinque o sei vittorie consecutive, 15 partite da imbattute.
Abbiamo bisogno di qualcosa del genere ora per ottenere la promozione automatica. Contro l'Ipswich non è stata una grande prestazione, anche se abbiamo provato a vincere la partita in qualsiasi modo possibile.
Abbiamo provato un paio di formazioni diverse e non ha funzionato. È deludente, siamo pagati per giocare a calcio e vincere le partite e ciò non stava succedendo. Soprattutto in casa, abbiamo subito molti gol. In casa, dobbiamo dettare le partite ed impostare i ritmi.
Troppe volte in questa stagione, specialmente a casa, non l'abbiamo fatto"

Come successore di Moore è stato scelto momentaneamente Shoan che in 5 partite dall'inizio del suo mandato ha realizzato 9 punti.
Il WBA rimane a 9 punti dalla promozione diretta (dal Leeds) con 77 reti segnate (secondo miglior attacco) e 55 subite (12esima peggior difesa della lega) dopo 41 giornate.
A segno, ben 18 giocatori diversi (Rodriguez, Gayle, Barnes e Phillips a guidare le danze, male invece Murphy).


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