A.J. Preller general manager dei San Diego Padres (franchigia di Major League Baseball) è sicuramente uno dei personaggi più cotnroversi dell'intero panorama.
Preller cresciuto a Long Island, New York, si diplomò nel 1995 alla Walt Whitman High School e poi frequentò la Cornell University, laureandosi con lode nel 1999.
Dopo la laurea, entrò nei Philadelphia Phillies, prima di unirsi al front office dei Los Angeles Dodgers.
Nel 2004, venne assunto come Scouter per i Texas Rangers, prima di diventare Assistant General Manager.
Qui a capo delle "international operations" dei Rangers viene sospeso per trasferimenti irregolari, accetta la squalifica senza batter ciglio.
GENERAL MANAGER A SAN DIEGO
Il 6 agosto 2014, è assunto dai Padres come nuovo direttore generale, sostituendo Josh Byrnes a seguito di un mandato di due anni e mezzo.
Preller fece molto discutere per il suo modo avventato di fare mercato, ad ogni modo fece numerose transazioni nel 2014/15 in quello che divenne noto come "Prellerpalooza".
Scambiò Yasmani Grandal per Matt Kemp dei Los Angeles Dodgers e Tim Federowicz.
Partecipò ad una trade mettendo sotto contratto dai Rays Wil Myers e spedendo in Florida Ryan Hanigan.
Scambiò alcuni prospetti per Justin Upton dei Braves.
Mise sotto contratto James Shields per 4 anni, idem il closer dei Braves Craig Kimbrel poche ore prima dell'inizio della stagione inaugurata il 5 aprile.
Nonostante i tanti proclami di playoff e i soldi sperperati in trade di dubbia utilità per il futuro della franchigia, i Padres a giugno 2015 erano in grave crisi di risultati.
Questo portò al licenziamento di Bud Black il 15 giugno 2015.
Come successore viene scelto Pat Murphy, head coach presso la squadra affiliata di Triplo A di El Paso (ai tempi record di 180 vittorie e 172 sconfitte).
Scelto da A.J. Preller, per la sua leadership, nonché la familiarità con l’ambiente e il suo rispetto per la clubhouse.
Lo stesso Murphy allenatore di lunga data a livello collegiale, veniva da più di mille vittorie in 15 anni di Arizona State University, prima di esser finito nell’occhio del ciclone per alcune frodi inerenti reclutamenti e violazioni vaie del regolamento universitario.
I TRASFERIMENTI IRREGOLARI E LA SOSPENSIONE NEL 2016
Anche il 2016 non inizia nel migliore dei modi e dopo un frustrante periodo con 1 vittoria e 7 sconfitte, tra cui una umiliante contro i Mariners, il proprietario della franchigia Ron Fowler perse la pazienza:
“Sono un uomo competitivo e credo di aver vinto più di quanto ho perso nella mia vita.
L’esperienza nel Baseball è stata molto frustrante, molto imbarazzante...avere un partente come Shields che renda così male come ha fatto ieri è un imbarazzo per la squadra ed un imbarazzo per lui”
In risposta alle dichiarazioni di Fowler, James Shields disse di non essere stato per niente imbarazzato dalla prestazione contro i Mariners, in cui subì 10 punti.
Schields tra l'altro era accostato ad alcune voci di mercato (infatti poi finirà ai Chicago White Sox) ed il suo contratto è uno dei più costosi della franchigia californiana.
Ad ogni modo, Fowler ha continuato a mettere benzina sul fuoco, in particolare sul lavoro di A.J. Preller: “Sembra che in ogni turno manchi qualcosa. Nel 2014 avevamo un ottimo monte di lancio e mancava solo qualche mazza in più, ma poi il 2015 si è rivelato un fallimento miserabile. Abbiamo mantenuto alcuni giocatori chiave. Pensavamo di essere una squadra da .500, ma bisogna ammettere che da tutti gli affari che abbiamo fatto non siamo riusciti ad ottenere quello che volevamo. Credo che non ci siano GM più brillanti di A.J. Preller, però i risultati non ci sono.”
“Abbiamo assunto A.J. perché sapevamo che dovevamo sviluppare un vivaio. Credo che questo Draft ed il periodo delle firme per i free agent internazionali del 2 luglio ci daranno una visione migliore della abilità di A.J.
Dirò che ha fatto un lavoro spettacolare nella costruzione dello sviluppo del vivaio e credo che il gruppo di giovani sia migliore rispetto a quelli passati”
Per l'imminente Draft, la franchigia californiana aveva il terzo pool quindi tre selezioni nei primi turni.
Tra le tante Trade e principalmente cessioni degli ultimi mesi (i deludentissimi della stagione precedente Matt Kemp, James Shields, Joaquin Benoit, Will Middlebrooks e Melvin Upton), a luglio 2016 viene tradato Colin Rea: il lanciatore destrorso passò insieme all'altro pitcher Cashner dai Padres ai Marlins, ma dopo solamente una partenza con la squadra della Florida si infortunò al gomito venendo subito rispedito in California, con tanto di accuse nei confronti di San Diego circa il silenzio riguardo la salute di Rea.
Il 14 luglio un "malandato" Drew Pomeranz è spedito a Boston.
La conferma di queste tendenza truffaldine avviene qualche mese dopo.
Infatti il 15 settembre, 2016, Preller viene sospeso per 30 giorni dal Commissioner Robert Manfred della MLB che prese questa decisione a seguito di un’indagine in cui si sono scoperte delle irregolarità nel trasferimento che 2 mesi prima aveva portato il già citato lanciatore Pomeranz da San Diego a Boston.
Preller venne ritenuto colpevole di non aver correttamente informato i Red Sox e la Major League circa il fatto che al momento della trade il pitcher stava prendendo dei farmaci.
Ogni franchigia di MLB utilizza un Athlete Health Management System, cioè un database dove si rendono note le condizioni di ogni singolo giocatore.
Lui utilizzava un database aggiuntivo per mascherare eventuali problemi/infortuni per quanto riguarda i giocatori.
Insomma due tipi di database: uno pubblico e l'altro privato.
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