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giovedì 27 giugno 2019

La Storia Di Henman e Rusedski e Il Loro Serve And Volley

Simili in tutto e per tutto con lievi differenze (di eleganza e potenza), Tim Henman e Greg Rusedski hanno rappresentato negli anni 90 e nei primi anni del 2000 il tennis inglese e non solo.
Un tennis fatto di serve and volley che ormai non esiste più.
Simili dicevamo perchè quasi coetanei (nati entrambi il 6 settembre Rusedski del 1973, Henman del 1974) perchè giocavano grossomodo uguale (serve and volley), perchè preferivano le stesse superfici (quelle rapide), stesso massimo ranking raggiunto (N.4 del mondo: Greg nel 1997, Tim nel 2002).
15 titoli per Greg, 11 per Henman (che però complessivamente ha un record W/L leggermente migliore).
Eppure i due tra di loro hanno covato sempre una certa rivalità perchè la stampa britannica ha sempre preferito (almeno a Wimbledon) Henman a Rusedski (che come si capisce dal nome non è inglese puro ma nato a Montreal, in Canada).
La decisione di Rusedski di competere per il Regno Unito piuttosto che per il Canada a partire dal 1995 venne accolta male anche dagli stessi fan canadesi, al punto che quando tornò in Canada a giocare per la prima volta dal 1995, la folla sugli spalti gli diede del "traditore".
Rusedski venne spesso messo in ombra anche dalla stampa britannica per il più popolare Henman, specialmente a Wimbledon.
Non a caso, a Tim venne dedicata la "Henman Hill" (Aorangi Terrace) a Wimbledon.
Ovvero una zona prevalentemente erbosa nei terreni dell'All England Lawn Tennis e del Croquet Club dove, durante il torneo di Wimbledon, si radunano folle di persone senza biglietto per guardare le partite di tennis dal vivo su uno schermo gigante al lato della campo N.1.
Il soprannome Henman Hill è emerso alla fine degli anni '90 quando i sostenitori britannici si riunivano per vedere le partite di Tim Henman.
Questo è sicuramente il nome più noto, tuttavia durante l'epoca più recente di Andy Murray venne etichettata come "Murray Mound".
In realtà, anche se meno noto come nomignolo, quando i tifosi si radunavano per vedere i match di Rusedski veniva chiamata "Rusedski Ridge".


PRESTAZIONI E TITOLI
Rusedski ha vinto più titoli di singolare rispetto al connazionale Henman, con 15 titoli a 11.
Greg ha anche raggiunto la finale degli US Open nel 1997, mentre Henman non ha mai superato le semifinali di un torneo del Grande Slam. Tuttavia, Henman ha raggiunto sei semifinali del Grande Slam e altri quattro quarti di finale, mentre Rusedski ha raggiunto solo due quarti di finale del Grande Slam in totale (oltre alla già citata finale persa contro Rafter nel 1997 in 4 set).
Henman fu fermato in semifinale a Wimbledon prima da Pete Sampras nel 1998 e nel 1999, in seguito da Roger Federer.
Henman arrivò in semifinale anche nel 2001 e nel 2002, ma nella prima occasione fu battuto in un match più volte interrotto dalla pioggia da Goran Ivanišević, l'anno dopo a infrangere i suoi sogni fu l'australiano Lleyton Hewitt (sia Ivanisevic che Hewitt vinsero poi il torneo). Tim raggiunse i quarti di finale di Wimbledon in altre quattro occasioni (1996, 1997, 2003, 2004).
Né Rusedski né Henman hanno raggiunto i quarti di finale dell'Australian Open.
Henman (molto a sorpresa) raggiunse anche la semifinale degli Open di Francia, mentre Rusedski non riuscì mai a superare il quarto round in quel torneo.
I due comunque vinsero (insieme) molti singolari importanti in Coppa Davis.
Negli US Open del 2002, dopo aver perso contro Pete Sampras al terzo turno dopo una faticosa partita da cinque set, Rusedski descrisse Sampras di quell'anno come "un passo indietro rispetto a quanto stava al top" e predisse che Sampras avrebbe perso la sua successiva partita al quarto round contro la giovane stella tedesca Tommy Haas. Sampras, tuttavia, vinse il torneo il torneo.

Sampras rispose: "contro di lui non ho bisogno di avere un passo in più"

A Wimbledon nel 2003, Rusedski stava giocando una partita di secondo turno contro Andy Roddick con l'americano che aveva vinto i primi due set, ma Rusedski era 5-2 nel terzo set. Mentre Roddick stava battendo, un tifoso chiamò a gran voce "out", facendo sì che Rusedski smettesse di giocare il punto in quanto credeva che ad aver gridato fosse stato un giudice di linea. L'arbitro stabilì che la palla era buona ed assegnò il punto a Roddick. Rusedski, credendo che il punto sarebbe dovuto essere ripetuto, si lanciò in una invettiva ed insulti contro l'arbitro e, senza mai riguadagnare la sua compostezza, perse i 5 successivi games senza rispondere per concedere la partita.
Rusedski si scusò dopo la partita ma fu comunque multato.
Lo stesso risultò anche positivo al nandrolone nel gennaio 2004, ma venne scagionato dalle accuse in un'udienza del 10 marzo 2004.
L'ultimo match di Rusedski in un Grand Slam fu proprio contro il rivale, compagna e compatriota Tim Henman, agli US Open del 2006. Dopo un primo set combattuto, Rusedski finì per perdere 7-6, 6-2, 6-3. Questa fu l'ultima partita di Rusedski in uno Slam.
Nei confronti diretti Tim chiuse avanti 8-2.
Henman si ritirò invece l'anno successivo, nel 2007.


STILE DI GIOCO
Come detto entrambi i giocatori prediligevano il gioco d'attacco quindi il serve and volley, Henman era sicuramente più elegante(servizio preciso e profondo ma meno potente), Rusedski più potente nei colpi (e molto meno tecnico) anche per la maggiore stazza.
Rusedski detenne per diverso tempo anche il record di servizio più veloce del circuito: 149 miglia orarie (prima di essere battuto da Andy Roddick).
Per il resto attacchi in backspin (Rusedski era anche mancino) per prendere la rete appena possibile e palleggiare poco da fondocampo.
Servizi sia di potenza che slice (per mandare l'avversario fuori dal campo).
Il serve and volley coniuga due fondamentali (servizio e volée, appunto) che sino ad un decennio fa erano imprescindibili sull’erba, vuoi per i (bassi) rimbalzi irregolari della palla vuoi per la superficie veloce.
Per eseguire il serve and volley, inoltre, c’è bisogno di effettuare tantissimi aggiustamenti tecnici, creando un movimento unico che parte dal lancio di palla, che deve essere rivolto più in avanti rispetto al servizio “normale”, con la conseguenza che c’è un rischio maggiore di mandare la palla in rete. Non solo viene modificato il lancio, ma anche l’impatto stesso deve essere preferibilmente in slice interno o in kick esterno per dare più tempo al battitore di scendere più vicino possibile alla rete. Il lancio in avanti, inoltre, permette che lo stacco da terra dei piedi sia meno alto e di conseguenza l’atterraggio sia meno pesante e avvenga in un tempo inferiore e in un punto più vicino alla rete, condizione fondamentale affinché lo scatto verso la rete sia il più rapido possibile soprattutto nei primi passi.
Oggi con i tagli diversi dell'erba quindi con il rallentamento delle superfici non è più una tattica vincente perchè se dall'altra palla trovi un grande ribattitore verresti sistematicamente passato.

Rusedski (intervista del 2015): "Pochi ragazzi giocano oggi il serve and volley. Questo è dovuto alle superfici e ai materiali.
Le superfici ai miei tempi erano molto veloci, ora sono più lente. Le corde avevano un materiale più resistenze per imprimere potenza in risposta. Oggi si basa sul tirare forte e sugli scambi. Ma il serve and volley mi entusiasma ancora" 

Henman (intervista del 2016): "Il serve and volley sta morendo, adesso le superfici sono più lente, i tennisti vengono meno a rete e questa capacità non viene sviluppata sin da piccoli.
Sul circuito, quindi, manca sempre più il serve and volley e non credo che avremo in temi brevi un campione con queste capacità"


SCONTRI DIRETTI (GIOCATORI PRINCIPALI)
Henman v Federer 6-7
Henman v Roddick 3-2
Henman v Murray 1-3
Henman v Hewitt 1-9
Henman v Nadal 0-2
Henman v Sampras 1-6
Henman v Nalbandian 1-5
Henman v Haas 2-3
Henman v Ivanisevic 4-1
Henman v Rusedski 8-2
Henman v Philippoussis 3-4


PALMARES
Cincinnati (Super Nine) 2000
Indian Wells (Super Nine) 2002
Indian Wells (Super Nine) 2004


SCONTRI DIRETTI (GIOCATORI PRINCIPALI)
Rusedski v Federer 1-4
Rusedski v Roddick 1-6
Rusedski v Hewitt 3-4
Rusedski v Sampras 1-9
Rusedski v Haas 4-1
Rusedski v Ivanisevic 1-9
Rusedski v Philippoussis 3-3


PALMARES
Indian Wells (Super Nine) 1998


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